Gennaio 2020

TUTTI MATTI SOTTO ZERO

Data dell'evento: dal 01.01.2020 al 06.01.2020 alle ore 18:00

Parco Cittadella, ore 18

A Parma non è Natale senza Tutti Matti sotto Zero!

Torna per il VI anno la rassegna di circo contemporaneo internazionale che dal 25 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020 porterà sotto gli chapiteaux, gli accoglienti tendoni allestiti nel Parco della Cittadella di Parma, due spettacoli sorprendenti...

? Dal 25/12 al 6/1 - Ospite d?eccezione, in PRIMA NAZIONALE, sarà la compagnia francese Bêtes de Foire con PETIT THÉ TRE DE GESTES, un successo internazionale firmato da Elsa De Witte e Laurent Cabrol.

ATTENZIONE: su richiesta della compagnia non è consentito l?accesso ai minori di 8 anni.
Un sapere artigianale unico e una profonda sensibilità poetica: i due artisti costruiscono davanti agli occhi incantati degli spettatori il loro immaginario pieno di fascino, fantasia, dolcezza, mostrando anche il dietro le quinte del processo di creazione. Sono loro gli unici personaggi in carne ed ossa di uno spettacolo che immerge il pubblico in un universo assurdo, comico ed emozionante, popolato da una moltitudine di bizzarri e colorati esseri.

 

?Dal 31/12 al 6/01 - Dopo il successo dello scorso autunno, Circo El Grito torna a Parma con il suo chapiteau, presentando lo speciale cabaret VERDI CIRCUS , commissionato e realizzato da Teatro Regio di Parma nell?ambito di Verdi OFF 2019, realizzato in collaborazione con Teatro Necessario
ATTENZIONE: spettacolo da 4 anni in su
Scenderanno in pista Leonardo Adorni, Flavio Marcello Barbui, Jacopo Maria Bianchini, Giacomo Costantini, Andrea Farnetani, Cristiana Morelli, Alessandro Mori, Fabiana Ruiz Diaz, accompagnati dal pianoforte di Leonardo Caligiuri e dai fiati de I Clarinetti del Liceo Musicale A.Bertolucci-Parma.
Per festeggiare il nuovo anno in allegria, tra musica, acrobazia, giocoleria, comicità, rischio, Verdi Circus condurrà il pubblico in un viaggio onirico e divertente alla scoperta di un personaggio che ha fatto la storia della musica mondiale ed è l?indiscussa icona della nostra città: Giuseppe Verdi.

? 31/12 - Nella notte dell'ultimo giorno dell'anno, a seguire lo spettacolo delle ore 22.30 di Verdi Circus, sotto lo chapiteau si proseguirà a festeggiare insieme con un concerto a sorpresa, che vedrà suonare insieme Leonardo Caligiuri (organo hammond), Corrado Caruana (chitarra), Alessandro Mori (sax), Francesco Sgorbani (batteria), Simone Valeo (voce e chitarra): nel mare in tempesta della festa dell?ultima notte dell?anno, quattro valorosi e coraggiosi musicisti, dalla tempra soul, con il cuore reggae e l?anima rock, porteranno l?equipaggio in salvo, verso l?alba del 2020! (ingresso solo al concerto, 10 ?).

 

INFO E BIGLIETTERIA
Capienza limitata, è consigliato l?acquisto in prevendita.
Biglietti in vendita online e nelle rivendite vivaticket, biglietteria aperta dal 16/12. La rassegna si svolge sotto tendoni riscaldati e si tiene anche in caso di maltempo.
Programma completo e i biglietti su www.tuttimattipercolorno.it
Per info biglietteria@tuttimattipercolorno.it

Luogo: Parco Cittadella
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LORO - Vincenti per tutta la vita

Data dell'evento: dal 04.01.2020 al 05.01.2020 alle ore 21:15

Europa Teatri, ore 21.15 (in replica domenica ore 16.30)

dal testo di Marco Severo

con attori e burattini a cura di Patrizio Dall?Argine e il Teatro Medico Ipnotico

Musiche dal vivo di Nicolas Forlani

"Attraverso il teatro di figura, la rappresentazione porta per la prima volta sulla scena le vite «sovversive» degli antifascisti di Parma e provincia che tra il 1936 e il 1938 combatterono da volontari in Spagna contro le forze reazionarie di Francisco Franco. Come gli altri cinquantamila combattenti provenienti dal resto del mondo, i volontari parmensi fusero le loro esistenze in un moto di fratellanza internazionale che non ha eguali nella storia recente. Essi erano contadini, artigiani, operai che le questure dell?Italia fascista si affannarono a rincorrere per mezza Europa. Con la vitalità e la sintesi espressiva delle marionette si restituisce fisicità a quanti per primi affrontarono un nemico che di lì a poco avrebbe seminato morte e terrore nel corso della seconda guerra mondiale. La messa in scena, tratta dal libro ?Vincenti per tutta la vita. Antifascisti parmensi nella guerra di Spagna? (M. Severo, 2018, BFS ? Centro studi movimenti insieme ad Aicvas), è curata dal Teatro Medico Ipnotico, compagnia di giovani artisti fortemente legati ai territori e alle culture protagoniste dello spettacolo" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 243377

Luogo: Europa Teatri
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PLATO

Data dell'evento: 05.01.2020 alle ore 15:30

Auditorium Toscanini, ore 15.30 (replica ore 17.30)

con Andrea Menozzi
Regia di Francesco Marchesi e Christel Dicembre


"Una soffitta, una luce instabile, degli oggetti ammucchiati ed assemblati, dei meccanismi inverosimili, un uomo, Plato. Plato sembra vivere da sempre da solo in questo universo, dove le sue invenzioni disegnano il suo quotidiano e le sue relazioni. Come ognuno si è costruito la sua routine, i suoi doveri ed obblighi, i suoi passatempi, le sue relazione, il suo alter ego. Si muove ed evolve in questa realtà, dove crea l?energia vitale quotidiana e dove ogni oggetto diventa parte di un rito vitale. La realtà è fatta di cose che conosciamo e dall?idea che ce ne costruiamo. Ma cosa succederebbe se Plato scoprisse il mondo esterno e gli essere umani?
Questo spettacolo teatrale intreccia il mimo e le arti circensi per offrire una trasposizione poetica e divertente dell?allegoria della caverna, mito presentato da Platone nel libro VII della Repubblica" (c.s.)

Spettacolo VINCITORE: 2016 - Bastid?Art - Prix du Jury (F) - 2015 - Internationalen KleinKunst Festival (DE)

TUTTI I BAMBINI CHE PORTERANNO LA CALZA DELLA BEFANA POTRANNO RIEMPIRLA CON LE NOSTRE CARAMELLE!

Luogo: Auditorium Toscanini
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NUOVA BARBERIA CARLONI

Data dell'evento: 06.01.2020 alle ore 16:00

Arena del Sole di Roccabianca, ore 16

con Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori.

Regia Mario Gumina.

Produzione: Teatro Necessario

"Tre barbieri giocosi e irresistibili, gli spettatori chiamati a far loro da clienti, uno spettacolo travolgente per far ridere e divertire adulti e bambini. Clownerie, acrobazie, giocoleria, musica dal vivo, teatro di varietà, incredibile capacità di improvvisazione. L?idea portante dello spettacolo è ricreare l?atmosfera di quei tempi non troppo lontani in cui il barbiere cantava, suonava, serviva da bere, consigliava? In una parola, intratteneva i suoi ospiti. E, naturalmente, faceva barba e capelli. Nel gioco, il palco non è altro che la barberia medesima, animata dai tre aspiranti barbieri, e la platea una grande sala d?attesa. Lo spettacolo gioca sul tempo dell?attesa. Attesa del cliente da parte dei barbieri che ingannano il tempo cimentandosi in singolari dimostrazioni di abilità. Attesa anche da parte dello spettatore, il quale, a conti fatti, non può che ?temere il peggio??" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 339 5612798

Luogo: Arena del Sole di Roccabianca
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Progetto AMANTI GUERRIERE- Sguardi sul misticismo femminile

Data dell'evento: dal 10.01.2020 al 12.01.2020 alle ore 20:00

Europa Teatri, ore 20

Le figure femminili di Amanti Guerriere percorrono la storia e raccontano di una realtà che le congiunge alla loro anima e al divino, in una visione sacra della vita, sia essa legata ad un credo come le mistiche medievalli o ad una visione moderna e laica.

Questi gli appuntamenti:

- venerdì 10 gennaio 2020 ore 20.00
VIRIDITAS
Ildegarda e la medicina delle donne nel medioevo
con ERIKA MADERNA
Il contributo straordinario di Ildegarda di Bingen ai temi della salute ci consente di fare luce su una tradizione femminile ricchissima...

- sabato 11 gennaio 2020 ore 20.00
LA SIBILLA DEL RENO: VITA DI HILDEGARD VON BINGEN
con MONIA GALLONI
Incontreremo Hildegard Von Bingen, sibilla, visionaria, medichessa e musicista dell'Anno Mille attraverso l'assaggio sonoro delle sue opere ed e degli eventi straordinari della sua vita e cercheremo di presentarvi una delle donne più potenti e talentuose di tutti i tempi. Ci faremo accompagnare da letture di brani delle sue opere. La conferenza anticiperà e presenterà LITURGIA PER HILDEGARDA.

 

- domenica 12 gennaio 2020 ore 18

LITURGIA PER HILDEGARDA
la drammaturgia della parola
azione scenica LOREDANA SCIANNA
musiche originali eseguite dal vivo PATRIZIA MATTIOLI
testo e regia ILARIA GERBELLA

In Hildegarda l'alchimia, la scienza, la musica e il misticismo sono legati in una visione del mondo unica tra micro e macro cosmo. Le sue vivioni vivide e simboliche portano inevitabilmente ad una riflessione sulla vita spirituale legata imprescindibilmente al mondo circostante ma non solo, Hildegarda ci restituisce uno sguardo profondo e delicato sulla donna. In scena un'attrice a dare voce alla potenza simbolica e arcaica della parola di Hildegarda, una musicista/compositrice a tessere la visione sonora.

Per info e prenotazioni: 0521 243377

Luogo: Europa Teatri
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I FUTURNAUTI

Data dell'evento: 11.01.2020 alle ore 21:00

Teatro al Parco, ore 21

regia Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa | Sotterraneo
scrittura Daniele Villa
con Iacopo Paradisi, Elisa Pol, Massimo Scola

in collaborazione con Fondazione Teatro Metastasio di Prato e con AttoDue di Sesto Fiorentino
 
(dai 7 anni)

"I Futurnauti stanno arrivando. Vengono dal futuro per raccontarci cosa succederà al nostro pianeta e agli esseri viventi nei prossimi decenni. Purtroppo l?umanità non ha saputo correggere i propri errori e l?ambiente è al collasso: surriscaldamento globale, innalzamento dei mari, cataclismi. La civiltà ha continuato a sviluppare tecnologie sbalorditive ma non ha saputo mantenersi in equilibrio con la natura e nel 2050 ci ritroviamo sulla soglia dell?estinzione.
Nel tentativo di rimediare alla situazione, gli scienziati del futuro hanno inventato una macchina del tempo e hanno spedito i Futurnauti nel nostro presente, per parlare alle generazioni precedenti e chiedere loro di compiere scelte diverse. Affrontando i più impellenti problemi di oggi e di domani, i due Futurnauti faranno viaggiare i bambini attraverso le epoche passate e future, alla continua ricerca di un piano per salvare la Terra dalla catastrofe.

Uno spettacolo che propone una riflessione sull?ambiente e sul tempo, sulle scelte che facciamo e sulle responsabilità che ciascuno ha verso l?unico pianeta di cui disponiamo. Davanti allo sguardo dei bambini si dipana una storia, anzi La Storia, ma è data loro la possibilità di scoprire futuri alternativi, di incontrare personaggi storici o fantascientifici e quindi di vivere un racconto ?personale?, sperando che una volta finito lo spettacolo e usciti dalla ?simulazione? abbia attecchito in loro l?idea del futuro del mondo come racconto da scrivere in prima persona" (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 0521 992044 
 

Luogo: Teatro al Parco
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GIUSEPPE3

Data dell'evento: dal 11.01.2020 al 12.01.2020 alle ore 21:00

Teatro di Fontanellato, ore 21 (domenica alle ore 17)

Dialoghi matrimoniali poco seri
 
di e con Carlo Ferrari e Franca Tragni
 
Produzione Progetti&Teatro
 

"È un'esplorazione iperbolica nella vita intima e matrimoniale di tre coppie famosissime.
L'esperimento è nato con Giuseppe Verdi e Giuseppina Strepponi, che nella performance teatrale I Verdi, creata lo scorso anno, aveva puntato un riflettore sulla coppia più influente (e chiacchierata) della scena culturale e musicale dell'800, sorpresa in momento privato, cercando di immaginare e svelare il lato più semplice e ordinario di una coppia straordinaria. Da Verdi a Garibaldi il passo è breve, ma c'è un altro Giuseppe che ha fatto la storia? Coppie che dialogano, parlando del più e del meno, ripercorrono i tempi passati, progettano il futuro, si confrontano sugli argomenti cruciali delle loro esistenze, ma anche su cose di poco conto, giocando e facendosi i dispetti" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 327 4089399

Luogo: Teatro di Fontanellato
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MAZE

Data dell'evento: 11.01.2020 alle ore 21:00

Auditorium Toscanini, ore 21

concept, creazione, performer Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia De Canio

Musiche originali Posho

Produzione UnterWasser

 

"Una live performance di ombre nella quale sculture e corpi tridimensionali sono proiettati dal vivo su un grande schermo. Le tre performers sul palco animano a vista gli oggetti e utilizzano le fonti luminose come telecamere, creando attraverso materie effimere l?illusione di assistere a una pellicola cinematografica" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 351 5337070

 

Luogo: Auditorium Toscanini
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ROMIAO E MICETTA SUI TETTI DI VERONA

Data dell'evento: 12.01.2020 alle ore 17:00

Auditorium Toscanini, ore 17

con Mario Aroldi, Gabriella Carrozza, Anna Lisa Cornelli, Chiara Casoli. Regia e drammaturgia: Antonio Zanoletti.

Produzione TDC.

"Saranno i gatti delle due famiglie avversarie, dei Capuleti e dei Montecchi, a raccontare le vicissitudini di Romeo e Giulietta, e lo faranno a modo loro, ovviamente, rivivendo su di sé quella tormentata vicenda amorosa, seppur con un lieto fine, stavolta. Ecco allora che Romiao, gatto scapestrato dei vicoli veronesi, e Micetta, la bella e coccolata gattina di Giulietta, con l'aiuto dei loro amici gatti, saranno gli eroi protagonisti, insoliti messaggeri di sentimenti puri e onesti. Forse ritroveremo un po' le "memories" di "Cats" e magari il pensiero correrà anche agli indimenticabili personaggi disneyani degli "Aristogatti" ma questo non si sa; quello che è certo è che riusciremo ad immergerci in un'atmosfera incantata, nella magnifica storia d'amore di Romeo e Giulietta, pardon, Romiao e Micetta. E, per una volta, il finale sarà "E vissero felici e contenti". (c.s.)

Per info e prenotazioni: 351 5337070

Luogo: Auditorium Toscanini
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MANDRAGOLA

Data dell'evento: dal 18.01.2020 al 26.01.2020 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30 (repliche domenicali alle ore 16)

con
Cristina Cattellani, Laura Cleri, Paola De Crescenzo, Davide Gagliardini, Nicola Nicchi, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Emanuele Vezzoli, Nanni Tormen

e con
Jacopo Facchini Alto e Maestro Concertatore
Francesca Cassinari Soprano
Matteo Magistrali Tenore
Roberto Rilievi Tenore
Marco Saccardin Baritono e Liuto

Regia Giacomo Giuntini

Produzione Fondazione Teatro Due

 
"Siamo a Firenze, ma potremmo essere a Roma o a Pisa. La folle giornata che ci viene offerta vede dispiegarsi le macchinazioni di un parassito che intende secondare i desideri di un amante meschino; nel frattempo, un dottor poco astuto cerca un rimedio per avere un figlio da una giovane accorta e coinvolge un frate mal vissuto. Politica e commedia si intrecciano in un?epifania carnevalesca fatta di maschere, travestimenti, parodie del sacro e scivolamenti gerarchici; e tutto questo, con un sorriso, perché il linguaggio della politica e le sue tesi sono anche ingredienti del comico. Senza Machiavelli non avremmo una tappa fondamentale nella costituzione della politica come scienza. Non avremmo molto Shakespeare. Non avremmo la più bella commedia del Rinascimento italiano." (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 0521 230242

Luogo: Teatro Due
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IL GIARDINO DEI CILIEGI - 30 ANNI DI FELICITA' IN COMODATO D'USO

Data dell'evento: 18.01.2020 alle ore 21:15

Teatro di Ragazzola, ore 21.15

ideazione e drammaturgia Kepler -452

regia Nicola Borghesi

con Annalisa e Giuliano Bianchi, Nicola Borghesi, Sofia Longhini, Lodovico Guenzi
Premio Rete Critica 2018 Miglior spettacolo - compagnia

«Abbiamo preso Il giardino dei ciliegi per interrogarci su che cosa significhi perdere un luogo dell?anima per ragioni economiche. L?indagine che abbiamo condotto sugli sgomberi a Bologna ci ha subito posti di fronte a un conflitto di natura filosofica, che è quello fra illuminismo e magia, e cioè come le regole del ?vivere insieme? impattano sull?individuo e sulla sua irriducibilità». Il lavoro di ricerca che ha preceduto la scrittura si è svolto incontrando gli abitanti del territorio bolognese: «Abbiamo parlato con molte persone aprendo un immaginario sull?argomento. Finché non abbiamo incontrato Annalisa Lenzi e Giuliano Bianchi. Abbiamo subito capito che era la storia che volevamo raccontare».
Annalisa e Giuliano hanno vissuto trent?anni in una casa colonica concessa in comodato d?uso dal Comune di Bologna, in quanto fondatori di un?associazione che si occupa di animali. La famiglia Bianchi si è sempre occupata di due attività principali: il controllo della popolazione dei piccioni e l?accoglienza di animali esotici o pericolosi. Per trent?anni convivono in quella casa del Pilastro babbuini, carcerati, una famiglia rom ospite, boa constrictor?
Trent?anni di pura felicità. Finché, nel 2015, ricevono un avviso di sfratto. Il patrimonio di animali, relazioni, magia di questo contemporaneo Giardino dei ciliegi, nell?arco di una mattinata di settembre cessa per sempre di esistere" (dalle note di regia)

Per info e prenotazioni: 339 5612798

Luogo: Teatro di Ragazzola
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BECCO DI RAME

Data dell'evento: 19.01.2020 alle ore 16:30

Teatro al Parco, ore 16.30

dal libro di Alberto Briganti
adattamento drammaturgico Ira Rubini 
ideazione e messa in scena
Jolanda Cappi, Giusy Colucci, Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco 
 
in scena Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco
voci Francesco Orlando, Flavia Ripa, Valentina Scudieri, Nadia Milani, Serena Crocco
pupazzi Chiara De Rota, Linda Vallone
 
(spettacolo dai 3 anni)

"Becco di Rame è una storia vera. La storia di un?oca Tolosa che una notte, per proteggere l?aia e il pollaio, in una lotta furiosa con una volpe, perde la parte superiore del becco rischiando di non poter sopravvivere. Ma un veterinario, il dottor Briganti, ha un?intuizione geniale e crea una protesi di rame che le permette di continuare a vivere una vita normale nonostante la disabilità acquisita.
La metafora del mondo animale ci aiuta ad affrontare con la giusta leggerezza ma con profondità temi importanti come quelli della diversità, della disabilità e dell?importanza di essere accolti, accettati e desiderati nonostante una fisicità diversa o un?abilità diversa rispetto a quelle ritenute ?normali?. (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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BRILLANTINA

Data dell'evento: 19.01.2020 alle ore 17:00

Auditorium Toscanini, ore 17.00

Con Ivan Bortolotti, Sabrina Fraternali 
Voce di Brillantina: Flavia Costantino
Testo e regia: Dario Spadon

Produzione: Cooperativa Teatrale Prometeo

(Spettacolo d'attore e di figura per bambini)

"Due fratelli, Rella e Tello, girano per il mondo raccogliendo storie da raccontare. Con l?aiuto di alcuni carretti le portano al pubblico e non ci sono solo le solite storie, ma storie nuove, alcune ancora da inventare. Ed ecco che si materializza il Gran Carro, mentre si sente la voce di Brillantina. La tecnica mista di teatro d?attore e di figura si rinnova attraverso la ripresa dal basso di oggetti di uso comune illuminati e situati su un piano trasparente, che, dando vita ad una sequenza di brevi episodi, vengono proiettati in diretta su un grande schermo trasformandosi in immagini di forte suggestione, divertimento e poesia" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 351 5337070

Luogo: Auditorium Toscanini
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Conferenza stampa straordinaria

Data dell'evento: 23.01.2020 alle ore 19:00

Auditorium Toscanini, ore 19

(COMUNICATO STAMPA STRAORDINARIO)

"TEATRO DEL CERCHIO 

In data 23 gennaio, alle ore 19,00 si terrà presso l?auditorium Toscanini, una conferenza stampa straordinaria indetta dal Teatro del Cerchio per mettere a conoscenza la cittadinanza dell?interruzione della Stagione Serale da parte del Teatro del Cerchio.

 

COMUNICATO STAMPA

Si comunica che a partire dal 3 febbraio, la Stagione serale del Teatro del Cerchio verrà annullata causa indisponibilità dell'Auditorium Toscanini per precedenti impegni presi dall'Amministrazione Comunale.

Il 31 dicembre è scaduta la concessione concessaci dal Comune di Parma per l'utilizzo temporaneo dell'Auditorium Toscanini e, in assenza di una sede definitiva, ci è stata proposta una proroga a patto che le strutture da noi allestite per rendere l'Auditorium usufruibile per una stagione teatrale professionale, venissero da un nostro ingegnere certificate. Pur se ammirevole lo sforzo da parte del Vice Sindaco Marco Bosi e dell'Assessore Michele Guerra per trovare una soluzione in tempi brevi (anche se ciò ha rappresentato un investimento economico significativo a nostro carico) il prolungamento della proroga si è reso in parte impossibile in quanto l'Auditorium era stato precedentemente concesso per attività patrocinate dal Comune rendendo impossibile il proseguo della stagione serale in quanto gli impegni da noi presi con le compagnie non ci permettono di modificare le date di rappresentazione.

Dispiace che nell'anno di Capitale della Cultura, Parma si presenti con un passo, a nostro avviso falso, verso una delle strutture più operative del territorio che è ancora in attesa di una collocazione definitiva e di un bando di assegnazione (in caso di vittoria) per un teatro, quello di Via Pini, che pur essendo stato inaugurato a dicembre 2019 ancora non è stato reso pubblico nonostante l'emergenza di spazi in città proprio per gli innumerevoli eventi del 2020. La nostra permanenza al Toscanini, luogo professionalmente poco adatto per la nostra attività, di fatto comunque mette a disagio tutte le Associazioni che lo utilizzavano creando disagi e malcontento. Crediamo che il Teatro del Cerchio, pur riconoscendo lo sforzo di alcuni, non abbia finora ricevuto il giusto riconoscimento per il lavoro fatto in questi vent'anni sul territorio e che si stia, dopo il caso di Solares, mettendo a rischio un'altra struttura culturale fortemente radicata nel territorio non comprendendo l'urgenza e l'emergenza della situazione.

Chiediamo che in attesa dell'uscitra del bando e dell'assegnazione, ci venga concesso l'utilizzo del nuovo teatro della Scuola Anna Frank non credendo che tale assegnazione possa indignare nessuno visto il ventennale lavoro svolto nel quartiere e sulla città e che in ogni caso in quanto "bando pubblico" non vi sia la possibilità di poter pensare che la nostra eventuale presenza possa in qualche modo beneficiare di nessuna prelazione. Semmai bisogna domandarsi se la nostra storia e il nostro contributo alla cultura cittadina, meritino questo trattamento e questa precarietà dopo che da più di quattro anni la situazione era nota da parte dell'Amministrazione.

Non ci interessa stabilire a chi poter attribuire il disagio dell'attuale situazione. Lavoriamo da anni a fianco delle Istituzioni preoccupandoci di fare sempre al meglio il nostro lavoro e cercando sinergie e collaborazioni con Amministratori per il bene della nostra città. Ci interessa, invece, che la nostra situazione possa essere risolta al meglio e soprattutto in tempi brevi visto che siamo di fronte alla proroga della concessione momentanea di uno spazio in mancanza di una soluzione non partorita in quattro anni.

Siamo sempre stati costruttivi e propositivi e anche adesso lanciamo, come precedentemente per il Toscanini, una proposta alternativa. Rinnoviamo il nostro invito all'attuale Presidente della Regione Bonaccini che anche se impegnato nella sua campagna politica spero non si dimentichi di uno dei teatri che sostiene, attraverso la Regione Emilia Romagna, da ormai dieci anni. E a lui, o a chi prenderà il suo posto, chiediamo di dare subito un messaggio importante intervenendo in questa piacevole situazione venutasi a creare non per nostra volontà.

Firmato

Il presidente Mario Mascitelli"

 

Luogo: Auditorium Toscanini
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LA VISITA DELLA VECCHIA SIGNORA

Data dell'evento: dal 24.01.2020 al 25.01.2020 alle ore 21:00

Auditorium Toscanini, ore 21

con
Mario Aroldi, Gabriella Carrozza, Chiara Casoli, Damiano Camarda, Silvia Santospirito, Martina Manzini, Alfredo Biondolillo, Giulio Landini, Mattia Scolari, Giovanni Pazzoni
e con
Matteo Amoruso, Ennio Cantoni, Stefano Dall'Asta, Sabrina Cristoforidis, Veronica Recchia , Beniamino Di Nunzio,, Jacopo Mero, Laura Mattioli, Emanuele Gravela, Gabriele Tondelli, Alessia Corinti, Francesca Ghisotti, Carlotta Morlini e Francesco Varacca

Regia Mario Mascitelli

"La Visita della vecchia signora è il capolavoro di Dürrenmatt. Scritto nell?anno 1956 viene definito uno dei testi più felici della drammaturgia europea degli ultimi cinquant?anni. La storia che si racconta potrà sembrare triste ma non è così poiché continue situazioni grottesche ottenute dalla mescolanza della commedia e della tragedia danno allo spettatore la sensazione di entrare in un grande gioco; le canzoni del coro e la musica hanno un ruolo importante e fanno da contorno a tutte le azioni.
L?opera è il ritratto di una vecchia ricchissima (Claire) che offre una cifra da capogiro a chi ucciderà l?uomo (Ill) che l?aveva sedotta all?età di diciassette anni e, successivamente, abbandonata. Si presenta, prima dell?ora prevista, alla stazione ferroviaria dove l?intero paese, saputo del suo arrivo, era pronto ad accoglierla con striscioni, banda e cori e le personalità più in vista del paese, quali il borgomastro, il parroco, il preside, il pittore, ecc?, avevano preparato grandi discorsi di benvenuto. Al paese, ridotto oramai in miseria, la vecchia signora si presenta con un abbigliamento di un gusto impossibile e sfarzoso, piena di collari di perle, enormi bracciali, vistosissimi gioielli; porta con sé un nutrito seguito composto dal maggiordomo Boby (forse ottantenne), il settimo marito, alto, snello, baffi neri ed in perfetta tenuta da pesca e poi ancora Koby e Loby due uomini piccoli, grassi, vecchi eunuchi ciechi, Toby e Roby due energumeni che masticano gomme ed ex-gangster di Manhattan condannati alla sedia elettrica a Sing-Sing, graziati su intercessione della vecchia signora la quale dirà in una sua battuta «mi sono costati un milione di dollari per ogni intercessione».
Con il caos generale creatosi ha inizio la vendetta di Claire nei confronti di Ill, il suo primo amore. Il danaro è alla base di tutte le azioni; nell?evolversi della storia, il sarcasmo si sostituisce alla serietà, la prepotenza alla gentilezza, l?opportunismo alla lealtà, la ricchezza alla povertà, la violenza alla persuasione, la vigliaccheria ai valori, la pusillanimità al coraggio tutto questo per giungere ad un unico scopo ovvero la morte di Ill che si lascia uccidere dai suoi compaesani convinto di non poter sfuggire al suo proprio destino di vittima sacrificale degli egoismi degli stessi. La vecchia signora paga il suo debito ai cittadini e riparte per Capri.
Ed ecco che il benessere cresce nel paese discreto, non invadente ma sensibile. Tutti migliorano, non esistono più quartieri poveri ora è una cittadina moderna economicamente prosperosa; il grigiore e lo squallore che prima avvolgevano il paese inoperoso si trasformano in un lieto fine ovvero nello splendore della tecnica e della ricchezza. Ed i cittadini felici si godono la felicità regalata dalla vecchia signora" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 351 5337070

Luogo: Auditorium Toscanini
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AMLETO + DIE FORTINBRASMASCHINE

Data dell'evento: dal 24.01.2020 al 25.01.2020 alle ore 21:00

Teatro del Tempo, ore 21.00

di e con Roberto Latini
 
produzione Fortebraccio Teatro
in collaborazione con L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino, ATER Circuito Regionale Multidisciplinare - Teatro Comunale Laura Betti, Fondazione Orizzonti d'Arte


"Amleto + Die Fortinbrasmaschine è la riscrittura di una riscrittura. Alla fine degli anni '70 Heiner Müller componeva un testo che era liberamente ispirato all'Amleto di Shakespeare. Oggi, tentiamo una scrittura scenica liberamente ispirata a Die Hamletmaschine di Heiner Müller. Lo facciamo tornando a Shakespeare, ad Amleto, con gli occhi di Fortebraccio, con l'architettura di Müller, su un palcoscenico sospeso tra l'essere e il sembrare. Intitoliamo a Fortebraccio il nostro sguardo sul contemporaneo, la caccia all'inquietudine nel fondo profondo del nostro centro, per riscriverci, in un momento fondamentale del nostro percorso. Ci siamo permessi il lusso del confine e abbiamo prodotto da quel centro una deriva.
La riflessione metateatrale e quindi culturale e quindi politica che ci ha sempre interessato, la capacità del teatro di rivolgersi a se stesso, alla sua funzione, alla sua natura, per potersi proporre in forme mutabili, mobili, è la voce della quale vorremmo parlare i nostri suoni. L'Amleto è una tragedia di orfani, protagonisti e antagonisti di un tempo in cui i padri vengono a mancare. Anche Die Hamletmaschine, ormai, da figlio è diventato padre. Siamo Fortebraccio, figlio, straniero, estraneo e sopravvissuto e arrivando in scena quando il resto è silenzio, domandiamo: "Where is this sight?" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 386553

Luogo: Teatro del Tempo
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FUTURO ANTERIORE

Data dell'evento: 24.01.2020 alle ore 21:00

Teatro alla Corte di Giarola, ore 21

con Matilde Buzzoni, Antonio De Nitto, Gloria Giacopini, Matilde Vigna | drammaturgia Margherita Mauro | regia Giulio Costa
con il sostegno del MiBAC e di SIAE nell?ambito dell?iniziativa ?Sillumina - Copia provata per i giovani, per la cultura"

Produzione Ferrara Off Teatro


"Uno spettacolo sul futuro. Un futuro senza spade laser, alieni e tute spaziali, ma con girelli, apparecchi acustici e reumatismi. Lo spettacolo nasce dall?idea che con il progressivo innalzamento dell?aspettativa di vita, un giovane di oggi si troverà verosimilmente a trascorrere quasi metà della propria esistenza nella cosiddetta età avanzata. Infatti, grazie alle continue scoperte scientifiche, nel corso dell?ultimo secolo la speranza di vita è più che raddoppiata, passando da 31 anni di media a inizio Novecento a 71 anni nel 2014 ? e si prevede che nel 2030 si arriverà addirittura a superare i 90 anni.
È da questo contesto di progressivo invecchiamento demografico che prende le mosse FUTURO ANTERIORE: partendo dall?idea che una vecchiaia diversa è possibile, quattro giovani attori immaginano prospettive di terza età alternative, con anziani fuori dalle case di riposo, non più ai margini della società, né ai confini con la realtà" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 346 6716151

Luogo: Teatro alla Corte di Giarola
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CASA DE TABUA

Data dell'evento: 25.01.2020 alle ore 21:00

Teatro di Fontanellato, ore 21

(Teatro C'art)

di e con Andrè Casaca e Irene Michalidis

 

"In un mondo dove la vita normale è vissuta in modo assurdo, il clown vive l?assurdità in modo normale?.

Casa de Tábua è un incontro inaspettato tra suono e gesto che rivela il lato comico dell?uomo nel quotidiano. Casa de Tábua è un luogo assurdo ma per noi così reale, che se un giorno riprendessimo quel viaggio lo vorremo portare appresso proprio come le nostre case.(c.s.)

Per info e prenotazioni: 327 4089399

Luogo: Teatro di Fontanellato
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LUCILLE

Data dell'evento: 25.01.2020 alle ore 21:15

Europa Teatri, ore 21.15

 

con Armanda Borghetti, Beatrice Carra, Martina Gabrieli, Licia Gambarelli, Michela Ollari, Alessandra Pizzoni, Franca Tragni

Regia Franca Tragni

Produzione: ZonaFranca Parma e In Palco Produzione Spettacoli

con il patrocinio e il contributo del Comune di Parma

 

"Un tempo fermo, triste, crudele, derubato dei sogni, libertà e futuro raccontato in musica e parole da una memoria tutta femminile. Quella di donne che l?olocausto lo hanno conosciuto, respirato, nei campi di sterminio.
Cosa sia successo ce lo spiegano a tratti, Lucille, Mira, Rebecca, Madlene, Gerty, Helen, Gisa e con loro tante altre. Donne che attraverso lettere, quaderni, diari e opere letterarie sono state capaci di dare valore alla memoria, raccontando di un pudore violato dal grigio surreale della costrizione e della sottomissione alla follia umana.
Dai quaderni, dai diari e dalle lettere provengono parole dense e concise, fotografie riproposte agli occhi dell?oggi, come pagine strappate dal libro della loro vita e rifatte vivere grazie al teatro per ricordare uno dei periodi più bui che la Storia non deve dimenticare" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 243377

Luogo: Europa Teatri
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PANE, AMORE E FANTASIA

Data dell'evento: 26.01.2020 alle ore 15:30

Auditorium Toscanini, ore 15.30 e ore 17.00

ore 15.30

I VESTITI NUOVI DEL PRINCIPE AMLETO

con Mario Aroldi e Mario Mascitelli. Testo e regia Mario Mascitelli.

Una coppia affiatata e collaudatissima quella composta da Mario Mascitelli e Mario Aroldi. Grande comicità, ma strizzando l'occhio all'opera di Shakespeare, alla commedia di Tom Stoppard "Rosencrantz e Guildenstern sono morti" e senza dimenticare la fiaba di Hans Christian Andersen "I vestiti nuovi dell'imperatore" da cui trae spunto e non solo per il titolo. Barzellette? Canzoni? Uno spettacolo teatrale? E se bastasse una carriola? Venite a scoprire cosa inventeranno questi furbacchioni per allietare il principe. E voi spettatori.

ore 16.30 MERENDA OFFERTA DAL TEATRO

Ore 17

IL GATTO E LA VOLPE (ASPETTANDO MANGIAFUOCO) 

con Mario Mascitelli e Mario Aroldi. Regia di Mario Mascitelli.

Una rilettura della favola di Pinocchio che mette in luce il passato (sconosciuto a tutti) dei due loschi personaggi che, su di una panchina in attesa di Mangiafuoco, raccontano e si raccontano in maniera farsesca e delicata. Un chiaro ammiccamento ai due personaggi della pièce ?Aspettando Godot? di S. Beckett che prosegue la linea di ricerca della compagnia, verso i classici per adulti riletti per i bambini.

Per info: 351 5337070

Luogo: Auditorium Toscanini
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MANDRAGOLA

Data dell'evento: dal 29.01.2020 al 02.02.2020 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30 (repliche domenicali alle ore 16)

con
Cristina Cattellani, Laura Cleri, Paola De Crescenzo, Davide Gagliardini, Nicola Nicchi, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Emanuele Vezzoli, Nanni Tormen

e con
Jacopo Facchini Alto e Maestro Concertatore
Francesca Cassinari Soprano
Matteo Magistrali Tenore
Roberto Rilievi Tenore
Marco Saccardin Baritono e Liuto

Regia Giacomo Giuntini

Produzione Fondazione Teatro Due

 
"Siamo a Firenze, ma potremmo essere a Roma o a Pisa. La folle giornata che ci viene offerta vede dispiegarsi le macchinazioni di un parassito che intende secondare i desideri di un amante meschino; nel frattempo, un dottor poco astuto cerca un rimedio per avere un figlio da una giovane accorta e coinvolge un frate mal vissuto. Politica e commedia si intrecciano in un?epifania carnevalesca fatta di maschere, travestimenti, parodie del sacro e scivolamenti gerarchici; e tutto questo, con un sorriso, perché il linguaggio della politica e le sue tesi sono anche ingredienti del comico. Senza Machiavelli non avremmo una tappa fondamentale nella costituzione della politica come scienza. Non avremmo molto Shakespeare. Non avremmo la più bella commedia del Rinascimento italiano." (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 0521 230242

Luogo: Teatro Due
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LA CLASSE

Data dell'evento: dal 31.01.2020 al 01.02.2020 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

con Claudio Casadio, Andrea Paolotti, Brenno Placido
e con Edoardo Frullini, Andrea Monno, Valentina Carli, Cecilia D'Amico, Giulia Paoletti

Regia di Giuseppe Marini

Spettacolo co-prodotto da Accademia Perduta Romagna Teatri, Goldenart Production, Società per Attori 

in collaborazione con Tecné, SIRP, Phidia Srl e con il sostegno di Amnesty International Italia 


(NOTE DI REGIA)
"I giorni di oggi. Una cittadina europea in forte crisi economica. Disagio, criminalità e conflitti sociali sono il quotidiano di un decadimento generalizzato che sembra inarrestabile. A peggiorare la situazione, appena fuori dalla città, c?è lo ?Zoo?, uno dei campi profughi più vasti del continente che ha ulteriormente deteriorato un tessuto sociale sull?orlo del collasso ma, paradossalmente, ha anche portato lavoro, non ultima la costruzione di un muro intorno al campo per evitare la fuga dei rifugiati. Alla periferia della cittadina, in uno dei quartieri più popolari, a pochi chilometri dallo ?Zoo?, c?è una scuola superiore, un Istituto Comprensivo specializzato in corsi professionali che avviano al lavoro. La scuola, le strutture, gli studenti e il corpo docente, sono specchio esemplare della depressione economica e sociale della cittadina.
Albert, straniero di terza generazione intorno ai 35 anni, laureato in Storia, viene assunto all?Istituto Comprensivo nel ruolo di Professore Potenziato: il suo compito è tenere per quattro settimane un corso di recupero pomeridiano per sei studenti sospesi per motivi disciplinari. Dopo anni in ?lista d?attesa?, Albert è alla prima esperienza lavorativa ufficiale. Il Preside dell?Istituto gli dà subito le coordinate sul tipo di attività che dovrà svolgere: il corso non ha nessuna rilevanza didattica, serve solo a far recuperare crediti agli studenti che, nell?interesse della scuola, devono adempiere all?obbligo scolastico e diplomarsi il prima possibile.
Tuttavia, intravedendo nella loro rabbia una possibilità di comunicazione, Albert, riesce a far breccia nel loro disagio e conquista la fiducia della maggior parte della classe.
Il progetto prende avvio da una ricerca condotta da Tecné, basata su circa 2.000 interviste a giovani tra i 16 e i 19 anni, sulla loro relazione con gli altri, intesi come diversi, altro da sé, e sul loro rapporto con il tempo, inteso come capacità di legare il presente con un passato anche remoto e con un futuro non prossimo"

Luogo: Teatro Due
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LA VISITA DELLA VECCHIA SIGNORA

Data dell'evento: dal 31.01.2020 al 01.02.2020 alle ore 21:00

Auditorium Toscanini, ore 21

con
Mario Aroldi, Gabriella Carrozza, Chiara Casoli, Damiano Camarda, Silvia Santospirito, Martina Manzini, Alfredo Biondolillo, Giulio Landini, Mattia Scolari, Giovanni Pazzoni
e con
Matteo Amoruso, Ennio Cantoni, Stefano Dall'Asta, Sabrina Cristoforidis, Veronica Recchia , Beniamino Di Nunzio,, Jacopo Mero, Laura Mattioli, Emanuele Gravela, Gabriele Tondelli, Alessia Corinti, Francesca Ghisotti, Carlotta Morlini e Francesco Varacca

Regia Mario Mascitelli

"La Visita della vecchia signora è il capolavoro di Dürrenmatt. Scritto nell?anno 1956 viene definito uno dei testi più felici della drammaturgia europea degli ultimi cinquant?anni. La storia che si racconta potrà sembrare triste ma non è così poiché continue situazioni grottesche ottenute dalla mescolanza della commedia e della tragedia danno allo spettatore la sensazione di entrare in un grande gioco; le canzoni del coro e la musica hanno un ruolo importante e fanno da contorno a tutte le azioni.
L?opera è il ritratto di una vecchia ricchissima (Claire) che offre una cifra da capogiro a chi ucciderà l?uomo (Ill) che l?aveva sedotta all?età di diciassette anni e, successivamente, abbandonata. Si presenta, prima dell?ora prevista, alla stazione ferroviaria dove l?intero paese, saputo del suo arrivo, era pronto ad accoglierla con striscioni, banda e cori e le personalità più in vista del paese, quali il borgomastro, il parroco, il preside, il pittore, ecc?, avevano preparato grandi discorsi di benvenuto. Al paese, ridotto oramai in miseria, la vecchia signora si presenta con un abbigliamento di un gusto impossibile e sfarzoso, piena di collari di perle, enormi bracciali, vistosissimi gioielli; porta con sé un nutrito seguito composto dal maggiordomo Boby (forse ottantenne), il settimo marito, alto, snello, baffi neri ed in perfetta tenuta da pesca e poi ancora Koby e Loby due uomini piccoli, grassi, vecchi eunuchi ciechi, Toby e Roby due energumeni che masticano gomme ed ex-gangster di Manhattan condannati alla sedia elettrica a Sing-Sing, graziati su intercessione della vecchia signora la quale dirà in una sua battuta «mi sono costati un milione di dollari per ogni intercessione».
Con il caos generale creatosi ha inizio la vendetta di Claire nei confronti di Ill, il suo primo amore. Il danaro è alla base di tutte le azioni; nell?evolversi della storia, il sarcasmo si sostituisce alla serietà, la prepotenza alla gentilezza, l?opportunismo alla lealtà, la ricchezza alla povertà, la violenza alla persuasione, la vigliaccheria ai valori, la pusillanimità al coraggio tutto questo per giungere ad un unico scopo ovvero la morte di Ill che si lascia uccidere dai suoi compaesani convinto di non poter sfuggire al suo proprio destino di vittima sacrificale degli egoismi degli stessi. La vecchia signora paga il suo debito ai cittadini e riparte per Capri.
Ed ecco che il benessere cresce nel paese discreto, non invadente ma sensibile. Tutti migliorano, non esistono più quartieri poveri ora è una cittadina moderna economicamente prosperosa; il grigiore e lo squallore che prima avvolgevano il paese inoperoso si trasformano in un lieto fine ovvero nello splendore della tecnica e della ricchezza. Ed i cittadini felici si godono la felicità regalata dalla vecchia signora" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 351 5337070

Luogo: Auditorium Toscanini
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