31.01.2020

MANDRAGOLA

Data dell'evento: dal 31.01.2020 al 02.02.2020 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30 (repliche domenicali alle ore 16)

con
Cristina Cattellani, Laura Cleri, Paola De Crescenzo, Davide Gagliardini, Nicola Nicchi, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Emanuele Vezzoli, Nanni Tormen

e con
Jacopo Facchini Alto e Maestro Concertatore
Francesca Cassinari Soprano
Matteo Magistrali Tenore
Roberto Rilievi Tenore
Marco Saccardin Baritono e Liuto

Regia Giacomo Giuntini

Produzione Fondazione Teatro Due

 
"Siamo a Firenze, ma potremmo essere a Roma o a Pisa. La folle giornata che ci viene offerta vede dispiegarsi le macchinazioni di un parassito che intende secondare i desideri di un amante meschino; nel frattempo, un dottor poco astuto cerca un rimedio per avere un figlio da una giovane accorta e coinvolge un frate mal vissuto. Politica e commedia si intrecciano in un?epifania carnevalesca fatta di maschere, travestimenti, parodie del sacro e scivolamenti gerarchici; e tutto questo, con un sorriso, perché il linguaggio della politica e le sue tesi sono anche ingredienti del comico. Senza Machiavelli non avremmo una tappa fondamentale nella costituzione della politica come scienza. Non avremmo molto Shakespeare. Non avremmo la più bella commedia del Rinascimento italiano." (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 0521 230242

Luogo: Teatro Due
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LA CLASSE

Data dell'evento: dal 31.01.2020 al 01.02.2020 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

con Claudio Casadio, Andrea Paolotti, Brenno Placido
e con Edoardo Frullini, Andrea Monno, Valentina Carli, Cecilia D'Amico, Giulia Paoletti

Regia di Giuseppe Marini

Spettacolo co-prodotto da Accademia Perduta Romagna Teatri, Goldenart Production, Società per Attori 

in collaborazione con Tecné, SIRP, Phidia Srl e con il sostegno di Amnesty International Italia 


(NOTE DI REGIA)
"I giorni di oggi. Una cittadina europea in forte crisi economica. Disagio, criminalità e conflitti sociali sono il quotidiano di un decadimento generalizzato che sembra inarrestabile. A peggiorare la situazione, appena fuori dalla città, c?è lo ?Zoo?, uno dei campi profughi più vasti del continente che ha ulteriormente deteriorato un tessuto sociale sull?orlo del collasso ma, paradossalmente, ha anche portato lavoro, non ultima la costruzione di un muro intorno al campo per evitare la fuga dei rifugiati. Alla periferia della cittadina, in uno dei quartieri più popolari, a pochi chilometri dallo ?Zoo?, c?è una scuola superiore, un Istituto Comprensivo specializzato in corsi professionali che avviano al lavoro. La scuola, le strutture, gli studenti e il corpo docente, sono specchio esemplare della depressione economica e sociale della cittadina.
Albert, straniero di terza generazione intorno ai 35 anni, laureato in Storia, viene assunto all?Istituto Comprensivo nel ruolo di Professore Potenziato: il suo compito è tenere per quattro settimane un corso di recupero pomeridiano per sei studenti sospesi per motivi disciplinari. Dopo anni in ?lista d?attesa?, Albert è alla prima esperienza lavorativa ufficiale. Il Preside dell?Istituto gli dà subito le coordinate sul tipo di attività che dovrà svolgere: il corso non ha nessuna rilevanza didattica, serve solo a far recuperare crediti agli studenti che, nell?interesse della scuola, devono adempiere all?obbligo scolastico e diplomarsi il prima possibile.
Tuttavia, intravedendo nella loro rabbia una possibilità di comunicazione, Albert, riesce a far breccia nel loro disagio e conquista la fiducia della maggior parte della classe.
Il progetto prende avvio da una ricerca condotta da Tecné, basata su circa 2.000 interviste a giovani tra i 16 e i 19 anni, sulla loro relazione con gli altri, intesi come diversi, altro da sé, e sul loro rapporto con il tempo, inteso come capacità di legare il presente con un passato anche remoto e con un futuro non prossimo"

Luogo: Teatro Due
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LA VISITA DELLA VECCHIA SIGNORA

Data dell'evento: dal 31.01.2020 al 01.02.2020 alle ore 21:00

Auditorium Toscanini, ore 21

con
Mario Aroldi, Gabriella Carrozza, Chiara Casoli, Damiano Camarda, Silvia Santospirito, Martina Manzini, Alfredo Biondolillo, Giulio Landini, Mattia Scolari, Giovanni Pazzoni
e con
Matteo Amoruso, Ennio Cantoni, Stefano Dall'Asta, Sabrina Cristoforidis, Veronica Recchia , Beniamino Di Nunzio,, Jacopo Mero, Laura Mattioli, Emanuele Gravela, Gabriele Tondelli, Alessia Corinti, Francesca Ghisotti, Carlotta Morlini e Francesco Varacca

Regia Mario Mascitelli

"La Visita della vecchia signora è il capolavoro di Dürrenmatt. Scritto nell?anno 1956 viene definito uno dei testi più felici della drammaturgia europea degli ultimi cinquant?anni. La storia che si racconta potrà sembrare triste ma non è così poiché continue situazioni grottesche ottenute dalla mescolanza della commedia e della tragedia danno allo spettatore la sensazione di entrare in un grande gioco; le canzoni del coro e la musica hanno un ruolo importante e fanno da contorno a tutte le azioni.
L?opera è il ritratto di una vecchia ricchissima (Claire) che offre una cifra da capogiro a chi ucciderà l?uomo (Ill) che l?aveva sedotta all?età di diciassette anni e, successivamente, abbandonata. Si presenta, prima dell?ora prevista, alla stazione ferroviaria dove l?intero paese, saputo del suo arrivo, era pronto ad accoglierla con striscioni, banda e cori e le personalità più in vista del paese, quali il borgomastro, il parroco, il preside, il pittore, ecc?, avevano preparato grandi discorsi di benvenuto. Al paese, ridotto oramai in miseria, la vecchia signora si presenta con un abbigliamento di un gusto impossibile e sfarzoso, piena di collari di perle, enormi bracciali, vistosissimi gioielli; porta con sé un nutrito seguito composto dal maggiordomo Boby (forse ottantenne), il settimo marito, alto, snello, baffi neri ed in perfetta tenuta da pesca e poi ancora Koby e Loby due uomini piccoli, grassi, vecchi eunuchi ciechi, Toby e Roby due energumeni che masticano gomme ed ex-gangster di Manhattan condannati alla sedia elettrica a Sing-Sing, graziati su intercessione della vecchia signora la quale dirà in una sua battuta «mi sono costati un milione di dollari per ogni intercessione».
Con il caos generale creatosi ha inizio la vendetta di Claire nei confronti di Ill, il suo primo amore. Il danaro è alla base di tutte le azioni; nell?evolversi della storia, il sarcasmo si sostituisce alla serietà, la prepotenza alla gentilezza, l?opportunismo alla lealtà, la ricchezza alla povertà, la violenza alla persuasione, la vigliaccheria ai valori, la pusillanimità al coraggio tutto questo per giungere ad un unico scopo ovvero la morte di Ill che si lascia uccidere dai suoi compaesani convinto di non poter sfuggire al suo proprio destino di vittima sacrificale degli egoismi degli stessi. La vecchia signora paga il suo debito ai cittadini e riparte per Capri.
Ed ecco che il benessere cresce nel paese discreto, non invadente ma sensibile. Tutti migliorano, non esistono più quartieri poveri ora è una cittadina moderna economicamente prosperosa; il grigiore e lo squallore che prima avvolgevano il paese inoperoso si trasformano in un lieto fine ovvero nello splendore della tecnica e della ricchezza. Ed i cittadini felici si godono la felicità regalata dalla vecchia signora" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 351 5337070

Luogo: Auditorium Toscanini
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