27.11.2016

FESTIVAL NATURA DEI TEATRI

Data dell'evento: dal 27.11.2016 al 10.12.2016 alle ore 21:00

Teatro Lenz, ore 21.00

Al via la sezione autunnale della ventunesima edizione del Festival diretto da Maria Federica Maestri e Francesco Pititto. Teatro, musica, danza, video e performance, anche esito di importanti residenze internazionali, in scena a Lenz Teatro, a Parma. A partire dal 24 novembre.

Qui il programma degli appuntamenti: http://lenzfondazione.it/natura-dei-teatri/2016-2/programma/

Per info e dettagli : tel. 0521 270141, 335 6096220

 

Luogo: Teatro Lenz
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IL MALATO IMMAGINARIO

Data dell'evento: dal 27.11.2016 al 27.11.2016 alle ore 21:00

Nuovo Teatro Pezzani, ore 21.00

di Molière

con Andrea Buscemi e Nathalie Caldonazzo

Una commedia colma di eccellenti spunti comici da cui trapela allo stesso tempo una visione del mondo disillusa e disincantata.

Ultima commedia del grande Autore, essa coniuga la felicità inventiva della farsa alla sofferta contemplazione del modo a lui tipica: e mentre descrive con straordinaria comicità le stramberie del vecchio Argante afflitto da infinite patologie (che sono più lo specchio di un?anima impaurita dal mondo) che lo rendono succube di medici approfittatori, la vicenda lascia intravedere un mondo torvo e disperato, di assoluta spietatezza e rigorosi egoismi (come già accade nell?Avaro, altro celebrato capolavoro).  L?antinomia fra questi due aspetti ne fa un?opera di straordinaria ricchezza , e una lancinante testimonianza della condizione interiore di Moliere nel suo ultimo anno di vita. Lo stesso grande, alla quarta replica dello spettacolo, si sentì male in scena proprio nelle vesti di Argante:  volle terminare lo stesso la recita, e morì a casa poco dopo, lasciando al mondo l?idea che Il Malato Immaginario restasse per sempre il suo testamento morale e artistico.

Per info e prenotazioni: 0521 200241

Luogo: Nuovo Teatro Pezzani
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LA LOCANDIERA

Data dell'evento: dal 27.11.2016 al 27.11.2016 alle ore 21:00

Teatro del Cerchio, ore 21.00

con Gabriella Carrozza, Mario Aroldi, Mario Mascitelli, Damiano Camarda, Giuseppe Piccione, Chiara Casoli, Anna Lisa Cornelli, Federico Murero e Sharon Tomberli. Nuova produzione 2016 TDC. Regia Antonio Zanoletti.

I primi freddi autunnali ci portano a scaldarci alla locanda di Mirandolina, personaggio spumeggiante de ?La locandiera? di Carlo Goldoni. Una nuova produzione a firma Antonio Zanoletti che da anni eleva il livello artistico della compagnia con il suo puntuale e prezioso lavoro di regia e conduzione drammaturgica.La continua collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, ha portato Zanoletti ad immaginare una locandiera diversa dal solito, più psicologica e meno frivola rispetto alla sua classica rappresentazione finora conosciuta al grande pubblico. Una rappresentazione giocosa che vuol essere un invito a guardare a Goldoni con l?occhio della nostra contemporaneità mettendo in luce la sua inquieta solitudine, facendo da ponte con la società del Settecento. Un Settecento vicino all?Illuminismo e a una sofferta crudeltà ben lontana dalle rappresentazioni ottocentesche che hanno dato un?immagine deformata di questo grande autore non certo inferiore ai suoi contemporanei francesi, inglesi e tedeschi.

Per info e prenotazioni: 331 8978682 

 

Luogo: Teatro del Cerchio
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HUMAN

Data dell'evento: 27.11.2016 alle ore 15:30

Teatro Ariosto, Reggio Emilia, ore 15.30

di e con Lella Costa e Marco Baliani. Con David Marzi, Noemi Medas, Elisa Pistis, Luigi Pusceddu.
Regia di Marco Baliani.
Produzione Mismaonda e Sardegna Teatro

Testimonianze dirette, brandelli di vita vissuta e narrazioni tramandate da chi si è spostato da una riva all'altra di quel mare che dovrebbe unire, ma che si è trasformato in un baratro di sofferenza. Baliani supera il proprio concetto di teatro civile e, insieme a Lella Costa, indaga la linea di confine che separa l?umano dal disumano senza rinunciare all'ironia, e perfino all'umorismo; solo il teatro sa toccare nodi conflittuali terribili con la leggerezza del sorriso, la visionarietà delle immagini, l'irriducibilità della poesia.

Per info e prenotazioni: 0522 458811

Luogo: Teatro Ariosto- Reggio Emilia
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CON LA BAMBOLA IN TASCA

Data dell'evento: 27.11.2016 alle ore 15:30

Teatro delle Briciole, ore 15.30 e ore 17.30

testo Bruno Stori, regia Letizia Quintavalla

Un successo ventennale cha nasce dal gioco di relazione che si crea tra una bambina e l'attrice in scena, una sorta di strega/donna/madre che muove la bimba alle azioni, mentre una bambola regalata alla bambina è una voce interiore che non la abbandona mai.

(spettacolo dai 3 anni)

Per info e prenotazioni: 0521 992044

Luogo: Teatro delle Briciole
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COME IL CANE SONO ANCH'IO UN ANIMALE SOCIEVOLE

Data dell'evento: 27.11.2016 alle ore 17:00

Teatro del Tempo, ore 17:00

Liberamente ispirato ai racconti
'La peste scarlatta' e 'La forza dei forti' di Jack London
nel 140º anniversario della nascita e nel 100º anniversario della morte dell'autore

creazione collettiva di Emanuele Aldrovandi, Luca Cattani, Cecilia Di Donato, Marco Maccieri, Marco Merzi, Massimo Navone, Angela Ruozzi
progetto di spettacolo di Massimo Navone

"Nel 1912 Jack London scrive 'La peste scarlatta' sperimentando uno dei primi prototipi di narrativa 'post-apocalittica'. Ambientata nel 2070, la storia narra le conseguenze devastanti di un'epidemia di proporzioni mondiali che nel 2013 ha sterminato l'umanità, facendo regredire in breve tempo le condizioni di vita dei pochissimi sopravvissuti sul pianeta ad uno stadio semiprimitivo.
Dopo aver sperimentato la condizione della solitudine assoluta e la paura di essere rimasti soli al mondo, gli scampati che riescono ad incontrarsi si aggregano in piccole tribù ma, essendo incapaci di servirsi della tecnologia, delle macchine e degli strumenti della precedente civiltà, sono costretti a riscoprire come sopravvivere in un mondo in cui la natura ha ripreso con prepotenza il sopravvento sui resti di città e strade ormai abbandonate da decenni. Il protagonista della vicenda è un vecchio professore di storia che cerca di raccontare ai suoi giovani nipoti 'neoselvaggi' l'epopea tragica di cui è forse uno degli ultimi testimoni viventi. Ma i ragazzi stentano a seguirlo. Il suo linguaggio colto e ricco di vocaboli suona loro bizzarro e spesso incomprensibile, abituati come sono ad una comunicazione elementare, esclusivamente funzionale alle necessità fondamentali della sopravvivenza quotidiana.
La speranza di poter consegnare loro una traccia di memoria su cui iniziare a ricostruire il futuro di una nuova civiltà comincia a venir meno nella mente del Professore.
Quale sarà allora il destino di questo campione di umanità casualmente sopravvissuta? Sarà per forza condannata a ripercorrere per secoli le tappe e gli sbagli delle generazioni che l'hanno preceduta e della cui esperienza si è perduta la memoria?
È questo il tema che viene emblematicamente affrontato anche ne 'La forza dei forti', in cui si racconta come lo sforzo evolutivo di un'anarchica tribù primitiva, quella dei 'Mangiatori di pesce', finisca ineluttabilmente col ripercorrere a tappe forzate la nascita e lo sviluppo del moderno capitalismo.
'La condanna di chi non rammenta il passato è replicarlo, la condanna di chi lo ricorda è vederlo replicare senza poter fare nulla per evitarlo', sembra essere questa la dolorosa conclusione, ma la fiducia che la 'meraviglia incomparabile della civiltà saprà ad ogni modo risorgere' non abbandona mai il vecchio narratore."

Per info e prenotazioni: 340 3802940

 

Luogo: Teatro del Tempo
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LE AVVENTURE DI TOM SAWYER

Data dell'evento: 27.11.2016 alle ore 17:00

Teatro del Cerchio, ore 17.00

da Mark Twain

con Mario Aroldi, Mario Mascitelli e Massimo Boschi. Produzione TDC.

Tom ne combina di tutti i colori spesso volontariamente e spesso no, ma non importa, sarà sempre lui a pagare per tutti. Lui che viene additato come ?un poco di buono? e che frequenta gentaccia poco raccomandabile come Huckleberry Finn, alla fine si prenderà le sue rivincite in una società che, già da allora, dava più importanza al danaro ed alla ?posizione sociale? che al valore vero della vita. Lo spettacolo prevede poche cose: due sedie, un tavolo, una spada di legno, qualche cappello e?tre operai in pausa pranzo che si chiedono del valore dell?amicizia e di come si viveva bene, all?aperto, un tempo rispetto allo smog e alla puzza di fabbrica che si respira nei giorni nostri. Ecco allora che uno dei tre decide di raccontare le avventure di Tom Sawyer e dei suoi amici dando vita ad una rappresentazione di metateatro che coinvolgerà tutti nella messa in scena dei personaggi interpretandone tutti i ruoli. Alla fine suonerà di nuovo la sirena e bisognerà tornare al lavoro ma con la promessa, il giorno dopo, di raccontarsi un?altra storia.

Per info e prenotazioni: 331 8978682

Luogo: Teatro del Cerchio
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