18.11.2017

IL BORGHESE GENTILUOMO

Data dell'evento: dal 18.11.2017 al 18.11.2017 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

di Molière
traduzione Cesare Garboli
 
con
 
Signor Jourdain, borghese Filippo Dini
Signora Jourdain, sua moglie Orietta Notari
Dorimène, marchesa Sara Bertelà
Dorante, conte, amante di Dorimène/maestro di musica Davide Lorino
Lucile, figlia di Jourdain/aiutante sarto Valeria Angelozzi
Cléonte, innamorato di Lucilla/maestro di scherma/lacchè Ivan Zerbinati
Nicole, serva/sarto Ilaria Falini
Covielle, servo di Cleonte/maestro di ballo Roberto Serpi
Maestro di filosofia Antonio Zavatteri
 
regia Filippo Dini
 
produzione Teatro Stabile di Genova/Fondazione Teatro Due di Parma
 
Scritto nel 1670 in forma di comédie-ballet e velatamente ispirato alla vita sfarzosa di Luigi XIV, Il borghese gentiluomo venne recitato per la prima volta dallo stesso Jean-Baptiste Poqueline, in arte Molière. Jourdain, protagonista della vicenda, è ricco, ma manca della ricchezza più preziosa: la nobiltà; è un borghese, un parvenu, un comicissimo arrampicatore sociale. Non si perde d?animo e sfrutta le sue finanze per acquisire amicizie convenienti nelle alte sfere, per educarsi e per circondarsi di un ?allegro carnevale? di maestri di danza e di musica. Si dedica alla filosofia, alla scherma e a tutti gli agi che convengono a un ambiente nobile. Gli equivoci non tardano a manifestarsi quando i maestri si rendono conto che Jourdain non è né colto né elegante quanto vuole apparire, e i nobili che frequentano la sua casa si rivelano spietati avvoltoi in cerca di facile denaro. Alcuni privilegi non si comprano e, come in molti testi del grande drammaturgo francese, nella casa del borghese gentiluomo prende vita un universo di mascherate, inganni e finzioni.

Per cui nel ?povero? borghese Jourdain che vuole farsi gentiluomo, si copre di ridicolo e si fa sfruttare da chi gli sta intorno, non c?è attesa per un futuro riscatto; c?è una macchina teatrale comica che sa di satira. La rivoluzione arriverà oltre un secolo più tardi: Molière è dalla parte dell?ordine costituito e vuole divertire, e lo fa con un intreccio magistrale, con una brillante commedia che nei secoli non ha perso la sua freschezza. (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 230242

 

Luogo: Teatro Due
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L'ORA DI RICEVIMENTO

Data dell'evento: dal 18.11.2017 al 18.11.2017 alle ore 21:00

Teatro Asioli, Correggio (RE), ore 21.00

di Stefano Massini

Regia Michele Placido

Con Fabrizio Bentivoglio
e Francesco Bolo Rossini, Giordano Agrusta, Arianna Ancarani, Carolina Balucani, Rabii Brahim, Vittoria Corallo, Andrea Iarlori, Balkissa Maiga, Giulia Zeetti, Marouane Zotti
 
Produzione Teatro Stabile dell?Umbria

"Il professor Ardeche insegna materie letterarie in una classe nel cuore di un?esplosiva banlieue, un luogo in cui la scuola è una trincea contro ogni forma di degrado. Cinico e disilluso, convinto che il vero trionfo sarebbe portare fino in fondo i suoi allievi senza perde...rne nessuno per strada, il professore riceve le famiglie degli scolari ogni settimana per un?ora, dalle 11 alle 12 del giovedì. Ed è attraverso un incalzante mosaico di brevi colloqui con questa umanità assortita di madri e padri che prende vita sulla scena l?intero anno scolastico della classe VI sezione C. I giovanissimi allievi, identificati dal professor Ardeche con ironici soprannomi, sono tutti da immaginare.
Dopo aver suscitato un dibattito vero sui diritti nel mondo del lavoro con 7 minuti, Stefano Massini continua a scandagliare con lucidità e partecipazione le trasformazioni della società europea contemporanea.
Questo suo testo racconta con verità e ironia le tensioni culturali, sociali e religiose tra le famiglie multietniche di una classe di una classe qualunque di una periferia metropolitana. Una babele di lingue, religioni, costumi sempre in guerra fra di loro, in un?Europa che fatica a trovare soluzioni.
Protagonista, nel ruolo del professore, è Fabrizio Bentivoglio, diretto e scelto da Michele Placido, per la qualità, rara e intensa, della sua interpretazione." (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: www.teatroasioli.it

 

Luogo: Teatro Asioli
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GRAMSCI- ANTONIO DETTO NINO

Data dell'evento: 18.11.2017 alle ore 21:00

Teatro del Tempo, ore 21.00

con Fabrizio Saccomanno
 
di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno
 
Produzione: Ura Teatro
 
(spettacolo vincitore del Premio della Critica Ermo Colle 2017)
 
"Lo spettacolo racconta frammenti della vita di uno degli uomini più preziosi del Novecento.Vita assolutamente privata: sullo sfondo, e solo sullo sfondo, il tormentoso rapporto con il PCI e l'internazionale socialista, le incomprensioni con Togliatti e Stalin. E l'ombra di Benito Mussolini.In primo piano invece la feroce sofferenza di un uomo che il fascismo vuole spezzare scientificamente, che vive una disperata solitudine, e in dieci anni di prigionia, giorno dopo giorno, si spegne nel dolore e nell'assenza delle persone che ama: la moglie Julka, i figli Delio e Giuliano. Il corpus delle lettere di Antonio Gramsci ai familiari è un capolavoro di umanità, etica, onestà spirituale e sofferenza, un romanzo nel romanzo, che apre a pensieri, dubbi, misteri che raccontare in teatro è avventura sorprendente." (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 340.3802940

Luogo: Teatro del Tempo
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ISABEL GREEN

Data dell'evento: 18.11.2017 alle ore 21:00

Piccolo Teatro Orologio, Reggio Emilia, ore 21.00

(debutto nazionale)

progetto e regia Serena Sinigaglia | drammaturgia Emanuele Aldrovandi | con Maria Pilar Pérez Aspa 

Produzione ATIR Teatro Ringhiera in collaborazione con Centro Teatrale MaMiMò

"Isabel Green, una grande star di Hollywood, ha appena vinto il premio Oscar come ?miglior attrice protagonista?. È sul palco del Dolby Theater, con in mano la statuetta che sognava fin da quando era bambina, e inizia il suo discorso di accettazione. Ma i ringraziamenti, che dovrebbero durare al massimo quarantacinque secondi, si protraggono in un continuo rilancio tragicomico e paradossale. Mentre inventa improbabili campagne umanitarie o manda messaggi in diretta alla figlia che non vede da anni ? tutto con lo scopo di restare sul palco qualche minuto in più ? Isabel si rende progressivamente conto della sua condizione: ha dedicato tutta la vita alla sua più grande passione, ha raggiunto la fama e il successo, ha realizzato se stessa, ma adesso non ce la fa più. È stanca." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0522 383178 

Luogo: Piccolo Teatro Orologio
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