26.11.2017

PIRANDELLO UNO, DUE...E TRE !

Data dell'evento: dal 26.11.2017 al 26.11.2017 alle ore 21:00

Teatro del Cerchio, ore 21.00

 

regia, scene e costumi: Antonio Zanoletti

Con Mario Mascitelli, Gabriella Carrozza, Mario Aroldi

 
"E' un immenso piacere occuparmi di Pirandello, stato per me una forza intima e vitale nella mia vita intellettuale, umana e artistica. ?Pirandello uno, due...e tre!? parafrasando alcuni inquietanti titoli della sua opera, mai però bizzarri e fine a se stessi. ?Sgombero? di un Pirandello quasi verghiano ambientato in un tugurio dei tanti conosciuti a Girgenti, luogo della sua nascita, e ?L'uomo dal fiore in bocca? dove l'ambientazione di un caffè notturno appresso a una stazione di treni, cala il protagonista in luogo metafisico, allusivo, anonimo. Il Pirandello novelliere ancora lontano da essere il grande drammaturgo e il Pirandello nel pieno della sua maturità artistica.
Nel primo atto unico la mia regia segue perfettamente le didascalie dell'autore.
Nel secondo senza tradire l'autore, viene esaltata una piccola didascalia dove si accenna alla moglie del protagonista. La mia scelta è stata quella di far emergere dall'ombra questa figura spesso tagliata da sprovveduti e superficiali registi, per darle con dignità quel ruolo di moglie che divide col protagonista anonimo: senza nome (quindi ?ognuno?), alla fine ricongiungendosi con lui, con quella ?pena di vivere così? (titolo di un'altra sua novella). Proprio dal Pirandello novelliere converrebbe partire per fare un discorso nuovo su questo autore ?figlio del Kaos?. E' lì che oggi andrebbe cercato.
La forza di Pirandello sta nella carica umana che egli porta nella sua opera, nel grido di umanità ferita e delusa. Per chi nella vita sappia e voglia guardare al di là degli aspetti esteriori, per chi almeno una volta si sia chiesto quali siano le ragione della condizione umana, Pirandello è autore facile, compagno di viaggio; ma per i distratti e i superficiali per coloro che hanno troppa fretta e sono presi dalla frenesia del ?fare? e dalla vita esterna Pirandello diventa autore difficile, complicato, astruso e noioso. Più di ogni altro autore ha contribuito a sprovincializzare la nostra letteratura e il nostro teatro, aprendo decisamente le vie dell'Europa e del mondo, facendo diventare la sua arte interprete genuina della tormentata anima moderna." (dalle note di regia di Antonio Zanoletti) 
 
Per info e prenotazioni : 331 8978682

 

Luogo: Teatro del Cerchio
Prosegui la lettura di: PIRANDELLO UNO, DUE...E TRE !

VERSO KLEE

Data dell'evento: 26.11.2017 alle ore 16:30

Teatro delle Briciole, ore 16.30

(Un occhio vede, l`altro sente)
 
Ideazione Pierangela Allegro Michele Sambin
 
Con Flavia Bussolotto e Alessandro Martinello
 
Una produzione Tam Teatromusica
Con la collaborazione di Comitato Mura di Padova, Bel-Vedere/Progetto Partecipato tra artistioperatori- cittadini a cura di Echidna ass. cult. e Comune di Mirano, Associazione Nuova Scena di Piove di Sacco
 
(spettacolo dai 5 anni)
 
Una scena abitata da marionette e burattini guida i bambini alla scoperta della forza espressiva  delle creazioni del grande pittore svizzero Paul Klee del suo vocabolario primordiale, delle sue forme fantastiche, delle sue maschere che parlano il linguaggio dei sogni.
 
 
"Verso Klee un occhio vede, l`atro sente completa la trilogia di Tam sulla pittura del `900.
Il progetto è pensato per avvicinare i giovani spettatori all`arte visiva del secolo scorso e agli artisti che hanno rinnovato con la loro tecnica e la loro poetica il linguaggio della pittura e dell`arte.
Dopo Chagall (Anima Blu), Picasso (Picablo) è ora la volta di un pittore musicista: Paul Klee, con il suo violino suonato in quartetto, per lungo tempo nel dubbio se diventare pittore o musicista. Con i suoi burattini realizzati per il figlioletto Felix. Con le sue parole poetiche grazie alle quali ci ha lasciato liriche di grande intensità. Con il suo insegnamento al Bauhaus e i suoi testi teorici. Con tutta la riconoscibilità di alcune sue opere entrate prepotentemente nello sguardo di molti...
Spogliare la pittura di Klee dai luoghi comuni per ricercarne la natura più nascosta e segreta, è forse l`ambizione di questo nostro lavoro scenico.
Abbiamo immaginato allora l`incontro, ideale, tra Klee e Tam: tra il pensiero sull`arte espresso da Klee e la poetica teatrale di Tam, tra la sua ricerca pittorica e la nostra ricerca scenica. E dopo esserci immersi nei suoi diari e negli appunti per le lezioni al Bauhaus, in molte sue opere pittoriche e aver riflettuto sui titoli particolarissimi e spesso ironici delle sue creazioni, dopo aver subito il fascino della collezione dei burattini che Klee costruiva e poi donava al piccolo figlio Felix perché giocasse al suo teatro, abbiamo scelto per la prima volta di misurarci con la maschera.
Sono nate così le figure a metà tra la marionetta e il burattino che abitano la scena e
accompagnano gli spettatori nel mondo di Klee. Sono figure - fantastiche o ispirate alla realtà - che si muovono all`interno di uno spazio in continua trasformazione, uno spazio fatto di stanze, intimo come intima ci è parsa l`arte di klee. E i segni geometrici dell`artista, appartenenti al suo vocabolario primordiale, le materie dei suoi straordinari sfondi, le forme fantastiche che popolano la sua interiorità connotano lo spazio scenico in cui le grandi maschere agiscono e si muovono conducendo per mano lo spettatore in un universo magico che segue la logica dei sogni." (dalle note della compagnia)
 
La Biblioteca di @lice è presente con una vetrina tematica di libri
 
Per info e prenotazioni: 0521 992044
 
 
 

Luogo: Teatro delle Briciole
Prosegui la lettura di: VERSO KLEE

CANTO DI NATALE

Data dell'evento: 26.11.2017 alle ore 17:00

Teatro del Cerchio, ore 17.00

Dittagiocofiaba

Regia: Massimiliano Zanellati e Luca Ciancia 

"Uno spettacolo a tema natalizio, che reinterpreta una delle opere più famose e popolari di Dickens, A Christmas Carol, per la regia di Massimiliano Zanellati e Luca Ciancia. Lo spettacolo è un racconto fantastico sulla conversione dell'arido Ebenezer Scrooge visitato nella notte di Natale da tre spettri preceduti da un'ammonizione del defunto amico e collega Marley, e unisce al gusto del racconto gotico l'impegno nella lotta alla povertà e la speranza che lo spirito del Natale sappia portare ognuno di noi a guardarsi dentro per riscoprire i valori dell?amicizia e del buon cuore. Rispettando il carattere e il ritmo dell?immortale racconto la compagnia ne ha prodotto uno spettacolo dal sapore classico capace però di stupire e coinvolgere per gli aspetti moderni e ironici." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 331 8978682

Luogo: Teatro del Cerchio
Prosegui la lettura di: CANTO DI NATALE

LA LUNA

Data dell'evento: 26.11.2017 alle ore 17:00

Teatro di Fontanellato, ore 17.00

scritto diretto ed interpretato da Carlo Ferrari e Franca Tragni
 

Spettacolo vincitore dei premi: New contaminate art aversa festival 2006, Premio del teatro degli atti di Rimini 2006 e della quarta edizione Festival Le Voci dell?anima 2006 ? Incontri teatrali.

"Fellini e Leopardi, ma anche Loredana Bertè, sono i punti di riferimento de "La Luna", in un intreccio surreale e tenero dove sogno e nostalgia, magia e affanno esistenziale, si mescolano in un gioco che strappa molti sorrisi e qualche lacrima. Forse partiamo dall?atmosfera felliniana, forse i due personaggi che sono in scena hanno le caratteristiche e i colori di quel mondo di artisti e di personaggi che Fellini ci ha lasciato. Gianfranco Schiavo e Lilliana Ferrari, artisti e nello stesso tempo cialtroni dell?arte, forse più lui, talent scout, attore e regista ormai alla frutta, che lei, ballerina, cantante e attrice, ormai passata. Un gioco di coppia, che non riesce più ad essere convincente, una coppia intesa sia come artistica che come sentimentale. Un gioco che ha il sapore di un passato e l?amarezza di un presente, dove il loro ruolo di artisti si sta piano piano sgretolando, in una patetica speranza di un ultimo spettacolo: ?La Luna? appunto. Ecco che forse quell?ultima poesia, potrebbe tramutarsi in salvezza, ma forse è solo pretesto per esserci ancora, per contare ancora, per non essere dei falliti, dei passati del tempo che fu, delle merde viventi. Un pretesto per riaccendere le luci della ribalta e vederli così in scena, in una realtà presente, e non costruita su ricordi passati e lontani. Gianfranco Schiavo e Lilliana Ferrari, è vero, un po? felliniani, un po? attori e un po? veri, un po? comici e un po? drammatici. Questo è anche il teatro, tutto questo è un po? la vita." (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 327 40893999

 

Luogo: Teatro di Fontanellato
Prosegui la lettura di: LA LUNA