PIRANDELLO UNO, DUE...E TRE !

 

regia, scene e costumi: Antonio Zanoletti

Con Mario Mascitelli, Gabriella Carrozza, Mario Aroldi

 
"E' un immenso piacere occuparmi di Pirandello, stato per me una forza intima e vitale nella mia vita intellettuale, umana e artistica. “Pirandello uno, due...e tre!” parafrasando alcuni inquietanti titoli della sua opera, mai però bizzarri e fine a se stessi. “Sgombero” di un Pirandello quasi verghiano ambientato in un tugurio dei tanti conosciuti a Girgenti, luogo della sua nascita, e “L'uomo dal fiore in bocca” dove l'ambientazione di un caffè notturno appresso a una stazione di treni, cala il protagonista in luogo metafisico, allusivo, anonimo. Il Pirandello novelliere ancora lontano da essere il grande drammaturgo e il Pirandello nel pieno della sua maturità artistica.
Nel primo atto unico la mia regia segue perfettamente le didascalie dell'autore.
Nel secondo senza tradire l'autore, viene esaltata una piccola didascalia dove si accenna alla moglie del protagonista. La mia scelta è stata quella di far emergere dall'ombra questa figura spesso tagliata da sprovveduti e superficiali registi, per darle con dignità quel ruolo di moglie che divide col protagonista anonimo: senza nome (quindi “ognuno”), alla fine ricongiungendosi con lui, con quella “pena di vivere così” (titolo di un'altra sua novella). Proprio dal Pirandello novelliere converrebbe partire per fare un discorso nuovo su questo autore “figlio del Kaos”. E' lì che oggi andrebbe cercato.
La forza di Pirandello sta nella carica umana che egli porta nella sua opera, nel grido di umanità ferita e delusa. Per chi nella vita sappia e voglia guardare al di là degli aspetti esteriori, per chi almeno una volta si sia chiesto quali siano le ragione della condizione umana, Pirandello è autore facile, compagno di viaggio; ma per i distratti e i superficiali per coloro che hanno troppa fretta e sono presi dalla frenesia del “fare” e dalla vita esterna Pirandello diventa autore difficile, complicato, astruso e noioso. Più di ogni altro autore ha contribuito a sprovincializzare la nostra letteratura e il nostro teatro, aprendo decisamente le vie dell'Europa e del mondo, facendo diventare la sua arte interprete genuina della tormentata anima moderna." (dalle note di regia di Antonio Zanoletti) 
 
Per info e prenotazioni : 331 8978682

 

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