29.11.2017
IL MALATO IMMAGINARIO
Data dell'evento: 29.11.2017 alle ore 20:30
Teatro Due, ore 20.30
con
Massimiliano Sbarsi, Cristina Cattellani, Paola De Crescenzo, Emanuele Vezzoli, Luca Nucera, Nanni Tormen, Sergio Filippa, Luca Giombi, Laura Cleri.
Regia Walter Le Moli
Produzione Fondazione Teatro Due
Un' opera che vive di contrasti fra l'apparente leggerezza, al limite della farsa, incorniciata nella struttura della comédie-ballet in tre atti, e l'allucinata disperazione di un genio teatrale alla fine.
In un clima soffocante, fatto di purghe e di medicine, si dipana la vicenda di Argante, ipocondriaco concentrato sulla sua salute, e della sua famiglia, fra mogli manipolatrici e serve scaltre, figlie irrispettose con i loro corteggiatori tenaci, tutti assediati da una pletora di medici armati di enteroclismi.
Una ideale summa dell?esperienza umana ed artistica di Molière, una grande "metafora politica", come scrive Cesare Garboli, "in cui i rapporti del protagonista con la medicina ripetono i rapporti di qualsiasi honnete homme, vittima e insieme colpevole, con il potere."
Per info e prenotazioni: www.teatrodue.org
Luogo: Teatro DueProsegui la lettura di: IL MALATO IMMAGINARIO
CANCIONES DEL ALMA - FABRICA NEGRA
Data dell'evento: dal 29.11.2017 al 30.11.2017 alle ore 21:00
Teatro Lenz, ore 21.00
Mise en parole e drammaturgia di Francesco Pititto, da Juan de la Cruz
Con: Sandra Soncini
Produzione: Lenz Fondazione
"Lenz Fondazione ripropone due spettacoli interpretati dall?attrice storica di Lenz Sandra Soncini, creati a partire da testi di Juan de La Cruz tradotti e riscritti da Francesco Pititto: Canciones Del Alma e Fábrica Negra. Il primo si propone come «investigazione sul sentiero obscuro di Juan de la Cruz (1542/1591) sulla ?conoscenza sperimentale di Dio?, come la definisce Giorgio Agamben: l?esperienza della nudità e del vuoto, dell?oscurità e del divino praticate dall?attrice si sviluppa in uno spazio di rappresentazione ristretto, costringendola a mutazioni continue». In Fábrica Negra «un corpo femminile penetra lo spazio della Grande Sala pregna dei segni della creazione artistica. Nella sua assoluta nudità il corpo umano in-cella la densità del verso poetico di Juan de la Cruz, la aggioga, la colpisce con il muscolo potente dell?umano in essere. Nella geometria rigorosa del movimento, la tensione ascetica della parola si dispone sul campo spaziale come una meccanica algebrica dell?inconoscibile: matematica di Dio". (c.s.)
Per info e prenotazioni: www.lenzfondazione.it
Luogo: Teatro LenzProsegui la lettura di: CANCIONES DEL ALMA - FABRICA NEGRA