Un' opera che vive di contrasti fra l'apparente leggerezza, al limite della farsa, incorniciata nella struttura della comédie-ballet in tre atti, e l'allucinata disperazione di un genio teatrale alla fine.
In un clima soffocante, fatto di purghe e di medicine, si dipana la vicenda di Argante, ipocondriaco concentrato sulla sua salute, e della sua famiglia, fra mogli manipolatrici e serve scaltre, figlie irrispettose con i loro corteggiatori tenaci, tutti assediati da una pletora di medici armati di enteroclismi.
Una ideale summa dell’esperienza umana ed artistica di Molière, una grande "metafora politica", come scrive Cesare Garboli, "in cui i rapporti del protagonista con la medicina ripetono i rapporti di qualsiasi honnete homme, vittima e insieme colpevole, con il potere."
Per info e prenotazioni: www.teatrodue.org