23.10.2022

PENE D'AMOR PERDUTE

Data dell'evento: dal 23.10.2022 al 23.10.2022 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

di William Shakespeare

traduzione Luca Fontana

con Massimiliano Aceti, Maria Chiara Arrighini, Matilde Bernardi, Marco Fanizzi, Chiara Ferrara, Davide Gagliardini, Vincenzo Grassi, Irene Mantova, Luca Nucera, Salvatore Palombi, Guido Quaglione, Massimiliano Sbarsi, Rebecca Sisti, Francesca Somma, Marcello Vazzoler, Pavel Zelinskiy

regia Massimiliano Farau

produzione Fondazione Teatro Due

Nel giardino della corte di Navarra, un luogo fuori dal tempo, labirintico e pieno di simboli dal sapore un po? surreale tra Dalì, Magritte e Warhol si svolge la vicenda: il Re convince i suoi tre amici del cuore a dedicarsi per tre anni agli studi, evitando qualsiasi piacere della carne e soprattutto le tentazioni del gentil sesso.  L?inaspettato arrivo di una delegazione, formata dalla Principessa di Francia e da tre bellissime e brillanti dame, li renderanno però ben presto spergiuri. Dopo aver tradito il loro intento, un po? vergognandosene un po? mentendo l?un l?altro, inizieranno il corteggiamento scrivendo ampollose poesie amorose, nelle quali Shakespeare realizza una irresistibile parodia di tutta la tradizione cortese, post stilnovista e post petrarchesca.

Grazie a queste quattro ?maestre d?amore?, e ad un?inattesa epifania del lato più doloroso della vita, comprenderanno anche la natura adolescenziale della propria visione dell?amore e dell?esistenza, e la vacuità del loro culto fanatico del linguaggio concettoso e lambiccato come mezzo di ?conquista? erotica.

?Nella veloce quanto incisiva educazione sentimental-esistenziale cui vengono sottoposti ? racconta il regista Massimiliano Farau - , i quattro cavalieri, e con loro forse Shakespeare stesso - che in questa commedia tocca il vertice del proprio virtuosismo stilistico ma quasi con malinconia ne scopre anche il limite - non possono fare a meno di constatare una verità che secoli dopo Harold Pinter sintetizzerà così ?il linguaggio è un costante stratagemma per coprire la nudità?.

E attraverso questa consapevolezza accederanno, forse, ad una saggezza diversa, ad una visione della vita e dell?amore che non cerca più di espungere il dolore a colpi di wit ?eufuistico?, ma lo ingloba in una concezione più matura della condizione umana; una concezione fondata sulla consapevolezza della nostra fallibilità e finitudine; ed entro la quale la donna non è un territorio di conquista ma può diventare autenticamente (e letteralmente) con-sorte nell?affrontare anche le asperità e i lati meno luminosi della vita.

Con Pene d?amor perdute Shakespeare ha creato un teorema perfetto, sfrenatamente buffo ma anche screziato di una strana inquietudine, sui limiti dell?amore cosiddetto cortese (con tutto il suo apparato, in realtà, di metafore violentemente belliche per descrivere, appunto, la ?conquista? della donna) e insieme di una idea della ricerca della verità come atto puramente intellettualistico di presa di possesso del reale. Due facce, a pensarci bene, della stessa attitudine predatoria verso il mondo e la donna, da cui noi uomini siamo troppo facilmente tentati?.

La messa in scena si rifà all?immaginario di quell?epoca di idealismi e aspirazioni spiritualistiche misticheggianti vagamente velleitarie, la cui epitome è il viaggio in India dei Beatles. I costumi di Ilaria Albanese rimandano alla moda degli anni ?60, mentre le musiche di Enrico Padovani rielaborano al clavicembalo alcuni brani iconici del quartetto di Liverpool, come per dar loro una patina ironicamente antichizzante; lo spazio scenico, un giardino esoterico e iniziatico ricco di simboli tali da creare un?atmosfera surreale è curato da Fabiana Di Marco e illuminato dalle luci di Luca Bronzo"

Per info e biglietti: tel. 0521.230242

Luogo: Teatro Due
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IL VIAGGIO DEL PESCIOLINO ORAZIO

Data dell'evento: 23.10.2022 alle ore 15:30

Teatro Europa, ore 15.30 (in replica alle 17)

(Dal comunicato stampa)

"Continua la stagione del Teatro del Cerchio dal titolo ?Il Teatro che non c?è?. Presso il Teatro Europa di Via Oradour, andrà in scena in doppia replica (ore 15.30 e 17.00) la nuova produzione dal titolo ?Il viaggio del pesciolino Orazio?. Tratto dal libro di Guido Quarzo lo spettacolo, raccomandato per i bambini a partire dai tre anni, racconta di un pesciolino pittore che decide di mettersi in viaggio per andare a conoscere la principesciolina dei mari del sud e mostrarle i suoi quadri, sicuro di una possibile conquista. Durante il viaggio incontrerà diversi personaggi del mare che lo aiuteranno a trovare la strada ma anche una strega cattiva che lo priverà di tutti i suoi colori. Alla fine l?amore per l?arte, trionferà su tutte le difficoltà e premierà Orazio nel migliore dei modi.

Utilizzando un codice poetico e creativo, che da anni contraddistingue le messinscena del Teatro del Cerchio, i personaggi presenti nello spettacolo sono stati realizzati utilizzando ombrelli e impermeabili come costumi di scena. Un modo non solo rappresentativo per tutto ciò che può essere ambientato ?in acqua?, ma anche un linguaggio vicino al mondo ludico del bambino e alla sua creatività capace di trasformare qualsiasi oggetto in elemento di gioco. Al tempo stesso, non viene meno il concetto di morale, che vuole il tema della ?diversità? e dell?utilità dell?arte, nella vita quotidiana e in ogni sua forma, di estrema attualità.

Ancora una volta, la regia è affidata a Mario Mascitelli mentre in scena, interpretando i diversi personaggi, ci saranno Mattia Scolari, Martina Manzini e Silvia Santospirito"

Per bambini a partire dai 3 anni

Per info e prenotazioni: tramite WhatsApp al 351 5337070 (anche chiamando).

 

Luogo: Teatro Europa
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