18.10.2022

PENE D'AMOR PERDUTE

Data dell'evento: dal 18.10.2022 al 23.10.2022 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

di William Shakespeare

traduzione Luca Fontana

con Massimiliano Aceti, Maria Chiara Arrighini, Matilde Bernardi, Marco Fanizzi, Chiara Ferrara, Davide Gagliardini, Vincenzo Grassi, Irene Mantova, Luca Nucera, Salvatore Palombi, Guido Quaglione, Massimiliano Sbarsi, Rebecca Sisti, Francesca Somma, Marcello Vazzoler, Pavel Zelinskiy

regia Massimiliano Farau

produzione Fondazione Teatro Due

Nel giardino della corte di Navarra, un luogo fuori dal tempo, labirintico e pieno di simboli dal sapore un po? surreale tra Dalì, Magritte e Warhol si svolge la vicenda: il Re convince i suoi tre amici del cuore a dedicarsi per tre anni agli studi, evitando qualsiasi piacere della carne e soprattutto le tentazioni del gentil sesso.  L?inaspettato arrivo di una delegazione, formata dalla Principessa di Francia e da tre bellissime e brillanti dame, li renderanno però ben presto spergiuri. Dopo aver tradito il loro intento, un po? vergognandosene un po? mentendo l?un l?altro, inizieranno il corteggiamento scrivendo ampollose poesie amorose, nelle quali Shakespeare realizza una irresistibile parodia di tutta la tradizione cortese, post stilnovista e post petrarchesca.

Grazie a queste quattro ?maestre d?amore?, e ad un?inattesa epifania del lato più doloroso della vita, comprenderanno anche la natura adolescenziale della propria visione dell?amore e dell?esistenza, e la vacuità del loro culto fanatico del linguaggio concettoso e lambiccato come mezzo di ?conquista? erotica.

?Nella veloce quanto incisiva educazione sentimental-esistenziale cui vengono sottoposti ? racconta il regista Massimiliano Farau - , i quattro cavalieri, e con loro forse Shakespeare stesso - che in questa commedia tocca il vertice del proprio virtuosismo stilistico ma quasi con malinconia ne scopre anche il limite - non possono fare a meno di constatare una verità che secoli dopo Harold Pinter sintetizzerà così ?il linguaggio è un costante stratagemma per coprire la nudità?.

E attraverso questa consapevolezza accederanno, forse, ad una saggezza diversa, ad una visione della vita e dell?amore che non cerca più di espungere il dolore a colpi di wit ?eufuistico?, ma lo ingloba in una concezione più matura della condizione umana; una concezione fondata sulla consapevolezza della nostra fallibilità e finitudine; ed entro la quale la donna non è un territorio di conquista ma può diventare autenticamente (e letteralmente) con-sorte nell?affrontare anche le asperità e i lati meno luminosi della vita.

Con Pene d?amor perdute Shakespeare ha creato un teorema perfetto, sfrenatamente buffo ma anche screziato di una strana inquietudine, sui limiti dell?amore cosiddetto cortese (con tutto il suo apparato, in realtà, di metafore violentemente belliche per descrivere, appunto, la ?conquista? della donna) e insieme di una idea della ricerca della verità come atto puramente intellettualistico di presa di possesso del reale. Due facce, a pensarci bene, della stessa attitudine predatoria verso il mondo e la donna, da cui noi uomini siamo troppo facilmente tentati?.

La messa in scena si rifà all?immaginario di quell?epoca di idealismi e aspirazioni spiritualistiche misticheggianti vagamente velleitarie, la cui epitome è il viaggio in India dei Beatles. I costumi di Ilaria Albanese rimandano alla moda degli anni ?60, mentre le musiche di Enrico Padovani rielaborano al clavicembalo alcuni brani iconici del quartetto di Liverpool, come per dar loro una patina ironicamente antichizzante; lo spazio scenico, un giardino esoterico e iniziatico ricco di simboli tali da creare un?atmosfera surreale è curato da Fabiana Di Marco e illuminato dalle luci di Luca Bronzo"

Per info e biglietti: tel. 0521.230242

Luogo: Teatro Due
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FLIRT - Le protezioni dell'amore

Data dell'evento: 18.10.2022 alle ore 21:00

Galleria San Ludovico, ore 21:00

(Dal comunicato stampa)

"Martedì 18 ottobre alle ore 19.30 presso la Galleria San Ludovico si potranno scoprire alcuni studi emersi dalla terza edizione del Corso Animateria, vera e propria fucina di giovani promesse del teatro di figura, e a seguire alle ore 21 debutta FLIRT Le protezioni dell'amore, spettacolo sostenuto dal Progetto Cantiere e vincitore del Festival Incanti 2018, di e con Silvia Torri una produzione Créature Ingrate.

Il primo studio si intitola LA SOFFITTA DI CHOPIN di e con Gabriele Genova, Arianna Talamona, Carola Maternini, Giulia Angeloni e il secondo CORPO CELESTE di e con Benedetta Pigoni. Entrambi questi lavori si rivelano come esplorazioni di mondi immaginari che sono tramite per avventure, scoperte e rivelazioni.

FLIRT nasce, invece, dalla necessità di parlare di relazioni, sessualità e contraccezione in modo poetico e fruibile. L'attrice protagonista si serve di oggetti per ripercorrere i suoi ricordi e le sue riflessioni, per porre rimedio alla solitudine e l?incertezza di un mondo che non offre modelli con cui confrontarsi. Il teatro di oggetti, infatti, permette di giocare contemporaneamente su più livelli, essendo l?oggetto già metafora e simbolo, e di esaltare le emozioni dei personaggi.
Ricordi del passato e incertezze del presente animano un mondo di oggetti che si interrogano on ironia e intelligenza sulla vita e sui rapporti.

In occasione di questo appuntamento, nel solco della collaborazione tra Micro Macro e Associazione Artetipi dopo l'esposizione UN VOLTO UNA STORIA Ritratti di Roberto Abbiati, inaugura - il 18 ottobre alle ore 19 presso la Galleria San Ludovico - la mostra IMMAGINI DIMENTICATE natada un workshop con Sbrama, famosa muralista italiana, realizzato nel maggio 2022 con 13 artisti dell?Atelier Artetipi. Questo confronto esplode su tele di 4 metri su cui è dipinto il sipario di un sogno. Il segno di una mano tremante, la pennellata liberatoria, la sacra meticolosità si stagliano sulle tele, creando un passaggio ricco di soglie, la soglia dell?altro, che richiede di essere guardata"

Per info e prenotazioni: cell. 3483519652

Luogo: Galleria San Ludovico
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