15.03.2025
L`AVVENTURIERO
Data dell'evento: dal 15.03.2025 al 30.03.2025 alle ore 20:30
Teatro Due, ore 20.30 (in replica fino al 30 marzo)
(Dal comunicato stampa)
di Aphra Behn
nuova traduzione di Luca Scarlini
con Massimiliano Aceti, Valentina Banci, Cristina Cattellani, Luca Cicolella, Laura Cleri, Rosario D?Aniello, Irene Paloma Jona, Davide Gagliardini, Viviana Giustino, Stefano Guerrieri, Francesco Lanfranchi, Lucia Lavia, Nicola Lorusso, Luca Nucera, Salvo Pappalardo, Giovanna Chiara Pasini, Massimiliano Sbarsi, Francesca Tripaldi
regia Giacomo Giuntini
Debuttaa Teatro Due il 12 marzo alle ore 20.30 L?avventuriero di Aphra Behn, prima autrice professionista della letteratura inglese.
Il testo in cui esplodono gioiosamente i temi centrali della poetica di questa autrice del Seicento, libera e audace, pioniera e regina della letteratura anglosassone, è messo in scena da Giacomo Giuntini nella nuova traduzione di Luca Scarlini, nuova produzione di Fondazione Teatro Due (con repliche fino al 30 marzo).
Un nutrito cast composto daMassimiliano Aceti, Valentina Banci, Cristina Cattellani, Luca Cicolella, Laura Cleri, Rosario D?Aniello, Irene Paloma Jona, Davide Gagliardini, Viviana Giustino, Stefano Guerrieri, Francesco Lanfranchi, Lucia Lavia, Nicola Lorusso, Luca Nucera, Salvo Pappalardo, Giovanna Chiara Pasini, Massimiliano Sbarsi, Francesca Tripaldi dà vita a un capolavoro delTeatro della Restaurazione inglese, tutto da riscoprire.
Ambientato nella Napoli spagnola di metà Seicento durante il carnevale, ne L?avventuriero la tradizionale trama basata su seduzione, amore e matrimonio viene rielaborata in modo originalissimo, mettendo in discussione l?ideologia libertina e la morale sessuale. L?avventuriero è il vertice teatrale della produzione di Behn, sensibile scandagliatrice di una nuova consapevolezza del corpo e del ruolo culturale e sociale della Donna nell?Inghilterra nuovamente monarchica e gaudente, dopo la parentesi repubblicana e puritana di Oliver Cromwell.
Fra le tematiche principali della riflessione di Aphra Behn spicca il libertinismo, qui incarnato da personaggi quali l?incontenibile Willmore (Stefano Guerrieri), l?avventuriero del titolo, il cui nome già racchiude una dichiarazione programmatica (will more, colui che vuole di più), ma anche da Elena (Lucia Lavia) che non vuole farsi suora ma sperimentare i piaceri del sesso, e dalla cortigiana Angelica Bianca (Valentina Banci), che conoscendo a fondo il corpo desidera un sussulto del cuore, personaggi le cui vicende si intrecciano indissolubilmente in una altalena di sorprese.
Non è un caso che la vicenda si svolga durante il carnevale, il momento dell?anno in cui l?ordine sociale, morale ed etico, può essere lecitamente sovvertito e che ridefinisce continuamente le relazioni fra personaggi. Partendo dalla pittura di Velázquez e Rembrandt, i costumi d?epoca firmati da Andrea Sorrentino disegnano un carnevale esotico e sensuale, dal sapore poco mediterraneo e molto sudamericano. La profondità del sentimento, la brutalità del possesso e il riso liberatorio e arguto prendono vita in quest?opera corale che presenta un?umanità ricca e colorata in cui burle boccaccesche, arguzie e mascherate sono impreziosite da numerosi duelli, curati dal maestro d?armi Renzo Musumeci Greco e dalle luci di Luca Bronzo.
Per info e biglietti: biglietteria@teatrodue.org ? Tel 0521.230242
Luogo: Teatro DueProsegui la lettura di: L`AVVENTURIERO
VM18 - terzo e quarto spettacolo della rassegna
Data dell'evento: dal 15.03.2025 al 15.03.2025 alle ore 21:00
Teatro del Cerchio, ore 21
(Dal comunicato stampa)
Dopo i primi due appuntamenti di febbraio sui temi della prostituzione e della violenza di genere, la minirassegna VM18, all?interno della stagione di prosa del Teatro del Cerchio, prosegue e si conclude venerdì 14 e sabato 15 marzo con due spettacoli di registro leggero sul tema della sessualità, entrambi della compagnia friulana SPK Teatro.
Venerdì 14 alle ore 21 Lisa Moras porta in scena la sua Porn up comedy, uno spettacolo che racconta l?universo femminile senza peli sulla lingua e che ha vinto il premio Giovani Realtà del Teatro nel 2015. È una raccolta di cinque monologhi sulla sessualità nati da interviste, incontri, dibattiti. Cinque monologhi che abbattono tabù e che raccontano senza veli tematiche forti legate alla femminilità e alla sessualità, ma anche alla mascolinità. Cinque monologhi che non fanno sconti e che non temono di usare un linguaggio volgare e colorito, quelle espressioni creative con cui le donne parlano di sesso alle altre donne. Ne scaturisce un mosaico di confessioni spudorate, una carrellata di personaggi che parlano direttamente al pubblico che, come un gruppo di amiche e amici, ascolta, partecipa e ride. Si, perché della tragicommedia della sessualità qui si deve ridere, arrossendo anche un po?, ma si deve ridere. Porn Up Comedy è un grido di libertà è divertimento, gioia pura, energia che sgorga dal basso ventre e dirompe in scena.
Sabato 15 sempre alle ore 21 è la volta di Spudorata, una sorta di di Porn up comedy vol.2, qui Lisa Moras mette in scena la confessione semiseria, molto ironica e sul filo del disagio di una quasi quarantenne che si trova a un punto della vita in cui inizia a porsi domande sulla vita e sul sesso su quello che ha fatto, su quello che non ha fatto, sulla quantità, sulla qualità e sulle età. Le età del passato e le età future, com?è cambiato il sesso nel tempo? Come lo facevo una volta e come lo faccio oggi? Come lo fanno gli altri? Che rapporto c?è fra il sesso, il genere di appartenenza e il contesto sociale? E i figli? E cosa c?entra il sesso col lavoro? Il primo bacio me lo ricordo davvero? E ancora: i millennial sono ancora adolescenti ma vestiti da adulti? L?esperienza Porn Up Comedy diventata poi spettacolo nasceva dal bisogno (anni fa) di sconfiggere il tabù che prevedeva che le donne non potessero parlare di sesso al di fuori delle conversazioni intime tra amiche. Da allora anche la discussione sulla sessualità è cambiata, e sono emerse altre domande. Da qui nasce Spudorata, un?evoluzione contemporanea di un testo, Porn up comedy, che tratta un tema che in questo decennio ha cambiato decisamente prospettiva, sia socialmente che dal punto di vista mediatico.
Per info e prenotazioni: cell. 351 5337070
Luogo: Teatro del CerchioProsegui la lettura di: VM18 - terzo e quarto spettacolo della rassegna
WERTHER
Data dell'evento: 15.03.2025 alle ore 21:00
Europa Teatri, ore 21
(Dal comunicato stampa)
burattinai Patrizio Dall?Argine, Veronica Ambrosini | drammaturgia sonora Damiano Grasselli | burattini, scene, costumi Patrizio Dall?Argine, Veronica Ambrosini
Produzione Teatro Medico Ipnotico e Teatro Caverna
Libero adattamento per teatro dei burattini ispirato a Die Leiden des jungen Werthers di J. W. Goethe, in questo lavoro i burattini si confrontano con una tra le loro possibilità formali: la statua. Un copione scarno, crudo, in cui i personaggi inesorabilmente accettano la propria predestinazione. Il movimento dei burattini gradualmente si annulla sino alla trasformazione in statue.
Spettacolo riservato a un pubblico adulto.
Per info e prenotazioni: tel. 0521.243377
Luogo: Europa TeatriProsegui la lettura di: WERTHER
SID - FIN QUI TUTTO BENE
Data dell'evento: 15.03.2025 alle ore 21:15
Teatro di Ragazzola, ore 21.15
(Dal comunicato stampa)
scritto e diretto da Girolamo Lucania
con Alberto Boubakar Malanchino
musica live e sound design Ivan Bert e Max Magaldi
produzione Cubo Teatro
Lo spettacolo ?Sid - Fin qui tutto bene? arriva al Teatro di Ragazzola sabato 15 marzo alle ore 21.15.
Interpretato da Alberto Boubakar Malanchino, Premio Ubu 2023 nella categoria Miglior Attore under35, ammirato dal grande pubblico televisivo in fiction di successo come "Un passo dal cielo", "Don Matteo" e soprattutto "Doc - nelle tue mani", a Ragazzola si calerà con ?Sid? in un ruolo molto diverso, rabbioso, ribelle e contradditorio, che attraverso il racconto di una storia dura, travolgerà e lascerà senza fiato. Con lui sul palco la musica live di Ivan Bert e il sound design di Max Magaldi in un torrenziale monologo che è un concerto hip hop suonato dal vivo e una suggestiva performance di teatro capace di ipnotizzare lo spettatore. Un racconto urbano, ma anche di frontiera, la storia di un giovane figlio della periferia che, per rincorrere il sogno del successo, intraprende la via sbagliata, quella della violenza, ritrovandosi a fare i conti con il proprio passato. Sid è un adolescente italiano di origine algerine. Vive come uno dei tanti ragazzi di una delle tante periferie dell?Occidente nel mondo drogato dalla società dello spettacolo, sedotto dall?apparire più che dall?essere, dal denaro facile procurato con furtarelli, fossero anche solo i sacchetti dei negozi d?alta moda. Per uscire dalla disperazione e dalla noia di nascosto legge, ascolta musica, vede film. E uccide. Sid racconta una degenerazione personale che tanto sa di sconfitta collettiva per un?intera società. I fatti narrati sono potenti e concreti, frutto anche di un lavoro nelle periferie condotto da Cubo Teatro, e trovano nella straordinaria performance attoriale di Alberto Malanchino un?intensità che lascia a bocca aperta e che fa guardare con bruciante poetica efficacia il vuoto di una generazione, soffocata dall?effimero e dal non sentirsi di nessun luogo sempre.
Per info e prenotazioni: 339.5612798
Luogo: Teatro di RagazzolaProsegui la lettura di: SID - FIN QUI TUTTO BENE