Novembre 2018

GRETEL E HANSEL

Data dell'evento: 04.11.2018 alle ore 16:30

Teatro al Parco, ore 16.30

Un?idea di Emanuela Dall?Aglio
Regia Mirto Baliani e Emanuela Dall?Aglio
 
(dai 4 anni)
 
 
Gretel e Hänsel è il secondo capitolo del progetto di Emanuela Dall?aglio Storie sulle Spalle, una trilogia che utilizzando i caratteri espressivi del teatro di figura avvicina tre fiabe classiche trasferendole ognuna in un particolare congegno, un costume che porta in sé tutti gli elementi della favola. La scenografia, i personaggi, l?attrice, che è insieme animatrice e personaggio, abitano dentro un manufatto da cui escono al momento opportuno, e che mantiene allo stesso tempo la sua fisionomia e la sua funzione di abito. 
            
"La fiaba narra di due bambini che vengono abbandonati - dice Emanuela Dall?aglio - come poteva accadere nelle famiglie più povere, nei lontani periodi di carestia. I protagonisti, spaventati e soli, si rivelano però ricchi di risorse. Alleandosi resistono a una notte buia nel bosco, combattono contro una strega malvagia, che li circuisce, li coccola, li schiavizza, li spaventa, e che in cuor suo vorrebbe solo mangiarseli. Hänsel e Gretel si riscattano ed escono dal costume-congegno che li contiene per cambiare vita e porteranno con loro quella parte di famiglia che non si può smettere di amare e che, pentita, aspetterà per sempre davanti a casa il loro ritorno?.
 
La biblioteca di @lice sarà presente con una vetrina tematica di libri
 
Per info e prenotazioni: 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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LA BELLA ADDORMENTATA

Data dell'evento: 04.11.2018 alle ore 17:00

Teatro del Cerchio, ore 17.00

con Gabriella Carrozza, Mario Aroldi e Chiara Casoli 
Regia di Mario Mascitelli

"Seppur fedele nella trama alla versione originale, la celebre fiaba rivive in una chiave ironica che riflette appieno lo stile che caratterizza le produzioni del Teatro del Cerchio. La storia che tutti conoscono viene attualizzata fino a ribaltare l?ideale tradizionale di ?principe azzurro?. È così che il principe Filippo Filippo Filippo (proprio con tre nomi uguali) riesce a conquistare la bella addormentata, malgrado non sia proprio il ?principe azzurro? che tutti sono abituati a immaginare. Una sorta di rivincita dei buoni, di quelli che pur non avendo ruoli da protagonisti nella vita di tutti i giorni sanno vincere le malvagità grazie al loro animo gentile. ?La bella addormentata? - che vede come protagonisti gli storici attori della compagnia, Gabriella Carrozza, Mario Aroldi e Chiara Casoli - è una nuova produzione 2018 firmata dal Teatro del Cerchio che sarà replicata anche domenica 4 novembre, nell?ambito della rassegna ?Il rumore del lutto?. (c.s.)

Età consigliata: dai 3 anni

Per info e prenotazioni: 331 8978682

Luogo: Teatro del Cerchio
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LUNGS

Data dell'evento: dal 05.11.2018 al 10.11.2018 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

di Duncan Macmillan
traduzione di Matteo Colombo

con
Sara Putignano
Davide Gagliardini

Regia Massimiliano Farau

Produzione Fondazione Teatro Due

"La nuova drammaturgia inglese, la coppia contemporanea, l?etica ecologica dei nostri anni 2000, due giovani interpreti talentuosi, una scena nuda e battute a perdifiato: Lungs (in italiano ?polmoni?) è una pièce semplice, come respirare, e come il respiro ha un ritmo serrato di fiati, violento e delicato, struggente e divertente. Si delinea così un ritratto attuale e ironico di una storia d?amore qualunque, spiazzante e brutalmente onesta, divertente e tagliente, che dà voce a una generazione per la quale l?incertezza è un modo di vivere, un ambiente liquido in cui fluttuare in due. Attraverso una successione vertiginosa di dialoghi, che riproducono con virtuosistica esattezza il parlato, Macmillan ci conduce lungo le stazioni di una relazione amorosa che diventa una finestra sulla contemporaneità.  Il palcoscenico spoglio permette alla macchina scenica continui salti nello spazio e nel tempo, e consegna al pubblico la nuda dinamica del discorso amoroso." (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 0521 230242

Luogo: Teatro Due
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TRILOGIA VERDIANA

Data dell'evento: 09.11.2018 alle ore 21:00

Teatro del Cerchio, ore 21

(Non la solita opera)...

Letture su Verdi con Mario Mascitelli e Gabriella Carrozza
Messinscena a cura di Mario Mascitelli
Videoproiezioni di Giacomo Volpi
DJ set Marco Pipitone

"Dopo il successo delle letture su Verdi realizzate in occasione di Verdi OFF, il Teatro del Cerchio porta in scena le storie e le vite narrate dal Maestro di Busseto in uno spettacolo che unisce la parola, l'immagine e il suono. Le trame e i personaggi dell'opera verdiana prendono forma dalle letture su ?Macbeth?, ?Il trovatore? e ?Attila?, in una commistione di arti che attraversano e uniscono l'antico e l'attuale. Un viaggio nel cuore dell'opera di Verdi per attingere dal passato e restituire al presente." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 331 8978682

Luogo: Teatro del Cerchio
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E NIENTE....VADA PER IL CONTRATTO A CHIAMATA

Data dell'evento: 10.11.2018 alle ore 21:00

Teatro del Tempo, ore 21.00

di e con Franca Tragni

adattamento drammaturgico e regia Carlo Ferrari

produzione Progetti&Teatro

 

"Una nuova avventura teatrale per la signorina Tecla Sozzi, storico personaggio interpretato dall'attrice Franca Tragni. Tecla sarà in continuo dialogo con l'Onnipotente, che ormai un po' esaurito e stanco chiede un'aspettativa e sceglie proprio lei, Tecla Sozzi, per sostituirlo." (c.s.)

Per info e prenotazioni: cell.340.3802940

Luogo: Teatro del Tempo
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STABAT MATER

Data dell'evento: 10.11.2018 alle ore 21:00

Teatro di Ragazzola, ore 21.00

(Oratorio per voce sola)

di Antonio Tarantino

con Maria Paiato

Regia Giuseppe Marini

Produzione Società per Attori

"Una straordinaria Maria Paiato veste i panni di una sboccata prostituta, madre dolorosa, in una periferia degradata di una metropoli del Nord negli anni di piombo. In scena sola su una panca circolare che si fa gabbia e pedana. L'attrice con trucco pesante e abiti sgargianti e attillati è una madre sottoproletaria, ex ragazza ed ex prostituta, arrivata dal Sud nella periferia più misera di una Torino industriale dove, accanto agli operai metalmeccanici, vivacchia un sottobosco di reietti, delinquenti, disperati, perduti. La troviamo piena di rabbia a inveire contro un Giovanni che tarda, uomo sposato e beone che l'aveva messa incinta e da cui ha avuto un figlio di miracolosa intelligenza, finito in carcere per terrorismo e che lei non riesce a vedere. Un figlio che ha cresciuto lottando contro una burocrazia fatta di maestre bigotte, assistenti sociali, poliziotti e giudici irraggiungibili. La lingua di Tarantino, autore classe 1938 anomalo e schivo con un passato di pittore, è carnale, espressionista, dolente, accostabile a Testori per la sensibilità alle immagini dialettali e lo spudorato coraggio ad affondare nel sangue e nel turpiloquio, accostati senza timore a metafore che guardano al sacro. Ma è anche percorsa da lampi di un'ironia popolaresca, tra strafalcioni, doppi sensi e riferimenti buffi a oggetti pop, che sovente porta al sorriso. Un pastiche fieramente lontano dal politically correct, a tratti brutale, che non teme espressioni razziste e omofobe, né indulge a false idealizzazioni del ?popolo". Maria Paiato, come sempre bravissima, lo domina con pienezza di mezzi in un'interpretazione che vira dall'ira alla disperazione, dalla sbruffoneria all'umiliazione. Sul degrado, sull?ignobile miseria, regna resiste e vince la figura della Madre. Per quanto possa essere sofferente, posta ai piedi di una Croce, oppure immersa in una periferia popolare, resta sopra qualunque perdita, anche della propria dignità. E? una madre." (c.s.)

Per info e prenotazioni: cell. 339 5612798

Luogo: Teatro di Ragazzola
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FA' LA COSA FATICOSA

Data dell'evento: 10.11.2018 alle ore 21:00

Teatro delle Briciole, ore 21.00

Regia Marta Dalla Via
Drammaturgia Diego Dalla Via e Marta Dalla Via
Con Daniele Bonaiuti, Yele Canali, Riccardo Reina
 
(dagli 8 anni)

"In prima nazionale la nuova produzione per bambini dagli otto anni diretta da Marta Dalla Via. Tre ingegneri-clown hanno inventato macchine che evitano le scocciature quotidiane ed eliminano la nozione stessa di fatica. Ma qualcosa si inceppa e toccherà agli spettatori aiutare i tre tecnologi. Un inno-gioco all?educazione allo sforzo e allo sforzo dell?educare, nell?epoca che vede la fatica come tabù." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 992044

Luogo: Teatro delle Briciole
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OUT

Data dell'evento: 11.11.2018 alle ore 16:30

Teatro delle Briciole, ore 16.30

Con: Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia De Canio
Ideazione, drammaturgia, regia, costruzione pupazzi, scene, costumi, suoni: Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia De Canio
Produzione: UnterWasser / BluTeatro
Tecnica: Teatro di figura, tecnica mista. Senza testo.
 
(spettacolo dai 5 anni)
 
"Opera poetica per adulti, che può essere vista anche dai bambini, OUT è un?originale fiaba di formazione raccontata attraverso il linguaggio immaginifico e figurativo del teatro di figura. Un viaggio iniziatico (che può essere interpretato a diversi livelli e con personali chiavi di lettura) che conduce lo spettatore fuori dalla casa, metafora delle certezze, per metterlo in relazione col mondo e con i suoi inevitabili contrasti.
OUT è uno spettacolo visuale, multidisciplinare, costruito interamente in modo artigianale. La sua estetica trae ispirazione da artisti come Mondrian, Calder, Rotkho, Folon, Steinberg, Escher. Lo spettacolo è senza parole e si avvale della musica e dei suoni come amplificatori del sentimento e moltiplicatori dei significati. Il linguaggio poetico delle diverse tecniche utilizzate (marionette a filo, da tavolo e di grandi dimensioni, ombre, sagome di carta, oggetti ?) trasporta il pubblico in una dimensione onirica, trasmettendo il suo messaggio universale attraverso l?uso di archetipi." (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 0521 992044

Luogo: Teatro delle Briciole
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MISTER ECOSCHIAPPA

Data dell'evento: 11.11.2018 alle ore 17:00

Teatro del Cerchio, ore 17.00

di Francesca Picci
Con Filippo Bedeschi e Letizia Bravi
Regia di Domenico Ammendola

Produzione NoveTeatro

"Lo spettacolo, con la regia di Domenico Ammendola, porta sul palco le tematiche ambientali per svelare ai bambini e alle loro famiglie i segreti per diventare degli Ecoeroi: eroi della quotidianità, in difesa dell?ambiente. Tra animazioni, musica e teatro, sarà un pomeriggio all?insegna dell?ironia e della leggerezza, in compagnia di un personaggio imbranato alle prese (non senza difficoltà) con le buone pratiche ambientali. Un?occasione per imparare insieme che il bene dell?ambiente è il nostro bene." (c.s.)

(spettacolo dai 6 anni)

Per info e prenotazioni: 331 8978682

Luogo: Teatro del Cerchio
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OGNI BELLISSIMA COSA

Data dell'evento: dal 14.11.2018 al 18.11.2018 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

di Duncan Macmillan e Johnny Donahoe
traduzione di Monica Nappo

Con Carlo De Ruggieri

Regia Monica Nappo


produzione Fondazione Teatro Due

 

"Quando sei bimbo e i grandi fanno cose che tu non capisci tanto, provi a domandare loro che cosa stia succedendo, ed eventualmente a dare il tuo aiuto. In alcuni casi puoi scoprire che il tuo aiuto e il tuo modo di reagire restano invariati dopo venti anni.
Ogni bellissima cosa parla proprio di questo. Racconta di un bambino costretto a chiedersi cosa fosse quella cosa chiamata morte, cosa volesse dire la frase ?Mamma è depressa.? 

Duncan Macmillan racconta qualcosa che è sia la sua vita sia la vita di tanti di noi, e così facendo inizia a costruire un mondo sotto i nostri occhi dove il teatro è un gioco per bambini alla massima potenza. Tutti possono diventare parte della storia, recitare alcuni personaggi, una giacca può diventare un cane e una lista di bellissime cose può ricomparire dopo 20 anni magicamente da una scatola, quando ormai sei adulto. E quella lista può essere lo stesso viatico di luce che fu quand?eri bambino, perché le cose bellissime che ci circondano ci sono ancora. Anzi, ora sei più grande e la lista può solo essere più lunga. Ecco cosa dice il testo, che il teatro non ha bisogno di molto, come i giochi dei bambini, e che il nostro modo di vedere la vita fatto di ironia e malinconia non ha bisogno di effetti speciali per dipanarsi o di particolari qualità, ma solo di un luogo dove degli esseri umani decidono di volersi incontrare." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 230242

Luogo: Teatro Due
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SHAKESPEARE TRADITO - Tre atti d'amore per il Bardo

Data dell'evento: dal 16.11.2018 al 17.11.2018 alle ore 21:00

Teatro delle Briciole, ore 21.00

di e con Bruno Stori, regia di Letizia Quintavalla
in collaborazione con Teatro delle Briciole
 
Taci Emilia!
da "Otello"
 
Non ho mai visto un giorno così brutto
da "Macbeth"
 
L`addio di Prospero
da "La tempesta"
 
 
"Un anno fa il pubblico di Insolito Festival a Parma aveva amato i due atti unici con cui Bruno Stori si insinuava con fine umorismo nelle pieghe nascoste di due capolavori di Shakespeare, creando nuovi mondi teatrali a partire dalle pagine del Bardo. Ora quell?assaggio si è arricchito di un nuovo atto d?amore, alla Tempesta e all?Otello si aggiunge un altro testo sacro da dissacrare: il Macbeth. Ma l?amoroso tradimento potrebbe conoscere nuove tappe in futuro." (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 0521 992044 

Luogo: Teatro delle Briciole
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VICTOR

Data dell'evento: 16.11.2018 alle ore 21:15

Europa Teatri, ore 21.15

LIBERAMENTE ISPIRATO A ?FRANKENSTEIN? DI MARY SHELLEY
regia Alessandra Ventrella
collaborazione al progetto Consuelo Ghiretti e Riccardo Calabrò
Con Consuelo Ghiretti, Riccardo Calabrò, Rocco Manfredi

Produzione: DispensaBarzotti

?Ogni storia d?amore è una storia di fantasmi? D.F.Wallace
In noi e tra di noi si creano dei ?mostri?, qualcosa d?ingovernabile che non avremmo mai desiderato creare.
Abbiamo pensato tanto all?abbandono, che fa piangere tutto. Non accettare la fine.
Voler ridare vita e anima a tutto, continuamente, ad ogni costo. Abbiamo guardato al rapporto tra Victor Frankenstein e la sua creatura come ad una metafora dai molteplici significati. Ci siamo soffermati sulla relazione tra Victor ed il suo amore Elizabeth.
?Victor? è il tentativo di dipingere il ritratto di un? interiorità.
Un oceano interiore dove galleggiano rovine, dove emergono tutte le cose che sono morte ma che non hanno fine, tutte le cose che cerchiamo di tenere legate a noi, tutto ciò contro cui lottiamo per non divenire spettri di noi stessi.
Il presente di Victor è fatto di memorie lontane o di futuri mai realizzati; poi, tutto scompare e non rimane che un sacro altare fatto di fiammelle instabili che durano per poco, fuochi fatui di cui le braci non riprenderanno a fiammeggiare.
Solo per un attimo sembra che una grande fiammata stia per accendersi, una fiamma vera, calda, abbagliante, leggera e forte. Forse è solo un sogno, ma un sogno tanto vagheggiato da precipitarci in un altro mondo?" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 243377

Luogo: Europa Teatri
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IL PICCOLO CLOWN

Data dell'evento: 18.11.2018 alle ore 16:30

Teatro al Parco, ore 16.30

Di Klaus Saccardo, Nicolò Saccardo e Natascia Belsito
Con Klaus Saccardo e Nicolò Saccardo
 
Produzione: Compagnia dei Somari
 
(spettacolo dai 3 anni)
 
"Un piccolo clown si ritrova un giorno lontano dalla propria casa, e si affida così alle cure  improvvisate di un contadino, poco incline alle relazioni, soprattutto a quelle con i bambini. I due devono imparare a conoscersi, e a comprendere le esigenze l?uno dell?altro. Le figure del clown e del contadino rappresentano due mondi diametralmente opposti: da un lato il mondo adulto, concreto, fatto di terra e di ritmi che si ripetono, e dall`altro l`universo bambino di gioco e di scoperta in cui tutto è possibile. Lo spettacolo vede in scena un padre, attore professionista, con suo figlio, un bambino di sette anni. In un lavoro senza parole, indagano sulle relazioni di scambio fra due generazioni, annullando le dimensioni verticali di processo educativo, a favore di un ascolto reciproco capace di costruire un legame profondo. La vitalità del teatro attinge qui ad una relazione pura e significativa come quella tra padre e figlio, e l?abbandono della parola permette al percorso emotivo di irrompere sulla scena." (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 0521 992044
 

Luogo: Teatro al Parco
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TRASCENDI E SALI

Data dell'evento: dal 23.11.2018 al 25.11.2018 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

di e con Alessandro Bergonzoni

scene Alessandro Bergonzoni

Regia Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi

Produzione Allibito srl

 

"Trascendi e sali: un consiglio ma anche un comando. O forse una constatazione dovuta ad una esperienza vissuta o solo un pensiero da sviluppare o da racchiudere all?interno di un concetto più complesso. Perché in fin dei conti Alessandro Bergonzoni in tutto il suo percorso artistico, che in questi anni l?ha portato oltre che nei teatri, nei cinema e in radio, nelle pinacoteche nazionali, nelle carceri, nelle corsie degli ospedali, nelle scuole e nelle università, sulle pagine di giornali quotidiani e settimanali, nelle gallerie d?arte e nelle piazze grandi e piccole dei principali festival culturali, Bergonzoni dicevamo è diventato un ?sistema artistico? complesso che produce e realizza le sue idee in svariate discipline per, alla fine, metabolizzare tutto e ripartire da un?altra parte facendo tesoro dell?esperienza acquisita." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 230242

Luogo: Teatro Due
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UNA STORIA SEMPLICE - IL CASO MORO 40 ANNI DOPO

Data dell'evento: dal 23.11.2018 al 24.11.2018 alle ore 21:00

Teatro del Tempo, ore 21

di Matteo Bacchini
Con Rocco Antonio Buccarello, Piergiorgio Gallicani, Simone Della Mura
 
Produzione Teatro del Tempo

"Dopo quarant'anni da un avvenimento, la storia di quel che è accaduto di solito è chiara e definitiva, ed è invece il ricordo che incomincia a sbiadire, a farsi più incerto.  Con la vicenda di Aldo Moro è il contrario: la storia, i fatti, sono ancora dubbi e contraddittori, ma la memoria collettiva è invece resistente. Come per Kennedy, lo sbarco sulla Luna o l'attacco alle Twin Towers, tutti ricordano dove erano e cosa stavano facendo la mattina del 16 marzo 1978, quando alle 9 e qualche minuto le Brigate Rosse uccisero i cinque uomini della scorta e sequestrarono Moro.
1978 ? 2018: quarant'anni dopo, la verità di questa storia è ormai irraggiungibile, persa nella sua complessità.
Ma la storia, è una storia semplice." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 386553

Luogo: Teatro del Tempo
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BARBABLU - Storia di quotidiana violenza

Data dell'evento: 24.11.2018 alle ore 21:00

Teatro del Cerchio, ore 21.00

con Gabriella Carrozza, Mario Aroldi e Paola Ferrari. Regia Mario Mascitelli. Produzione TDC.

"Lo spettacolo nasce dal desiderio di affrontare il dilagante e inaccettabile fenomeno della violenza domestica, per saperne di più, per offrire un'occasione di riflessione. Indagando anche l'altra faccia di tale violenza, quella psicologica, che, come un tarlo, consuma anima e pensieri delle vittime che subiscono gelosie, abusi e pressioni da parte di mariti, fidanzati, compagni che pur non toccandole nemmeno con un dito, le affliggono con una violenza sottile e quotidiana." (c.s.)

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

(dopo lo spettacolo, un incontro/dibattito dedicato al tema)

Per info e prenotazioni: 331 8978682

Luogo: Teatro del Cerchio
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NON CONOSCIAMO MAI LA NOSTRA ALTEZZA

Data dell'evento: 24.11.2018 alle ore 21:00

Teatro di Fontanellato, ore 21.00

lettura scenica in parole e musica
voce e azione scenica Sandra Soncini e Franca Tragni
musiche originali eseguite dal vivo Patrizia Mattioli

Con il patrocinio del Comitato Unico di Garanzia dell?Università di Parma

"Lo spettacolo tratta il tema sulla violenza sulle donne e femminicidio ma anche sulla loro forza e resilienza, la loro eroicità tragica. Canti drammatici della nostra contemporaneità così violenta e dolorosa. Le voci recitanti dialogano con la musica dal vivo, uno spettacolo con sonorità profonde e coinvolgenti." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 327 4089399

Luogo: Teatro di Fontanellato
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PANE, AMORE E FANTASIA

Data dell'evento: 25.11.2018 alle ore 15:30

Teatro del Cerchio, ore 15.30 e ore 17.00

Alle 15.30 ?DELLO SQUALO NON SI BUTTA VIA NIENTE"

Testo e regia Mario Mascitelli
 
con Mario Aroldi e Mario Mascitelli
 
Spettacolo realizzato in collaborazione con l'Acquario di Genova
 
Possono uno squalo ed un naufrago diventare amici? Può la lotta per la sopravvivenza, di due specie diverse, diventare motivo di dialogo ed un messaggio contro l?inquinamento?
Spesso si crede che anche solo una pallottolina di carta, gettata in acqua, non possa arrecare nessun danno all?eco-sistema naturale. Partendo da uno spunto fornitoci dall?Acquario di Genova, abbiamo voluto affrontare la questione ?inquinamento? riscattando, al tempo stesso, la figura dello squalo spesso vittima di ripercussioni violente, da parte dell?uomo, che lo considera un temibile predatore da cacciare indiscriminatamente. In pochi sanno che lo squalo non è certo un mangiatore di uomini e che, spesso, scambia un ignaro nuotatore per un grosso pesce. La storia ci insegna che, una volta, lo squalo veniva impiegato per mille usi: dal grasso per le lampade ai pettini fatti con i suoi denti, dalle carni nutrienti alla pelle usata come carta vetrata. Questo e molto altro è stato studiato insieme agli esperti dell?acquario e, dopo lunga ricerca, ne è nato uno spettacolo divertente adatto ai bambini.
 
 
ore 16.30 merenda offerta dal teatro a chi assisterà ad entrambi gli spettacoli
 

Alle ore 17.00 ?FINITO IN... (RIPETUTO PIU' VOLTE)?

con Mario Aroldi

Testo e regia Mario Mascitelli

Quante volte, riguardando dei vecchi oggetti, ripensiamo a tutte le cose che abbiamo fatto durante il corso della vita. I ricordi di sogni e avventure che avremmo voluto affrontare ?cavalcando l?onda? dell?entusiasmo. La maglietta e i guanti da portiere che indossavamo sognando, un giorno, di portarli durante una partita in un grande stadio, ma anche quella fisarmonica regalata dal nonno che non siamo mai riusciti a suonare. Il nostro giocattolo preferito, finito in cantina oppure quella bambina della classe di fronte che non siamo mai riusciti a conquistare. Di questo e altro, il nostro personaggio, tratterà durante lo spettacolo che non vuole essere malinconico ma piuttosto ironico sulle aspettative che si hanno da bambini o che i grandi hanno su di noi.

Per info e prenotazioni: 331 8978682

Luogo: Teatro del Cerchio
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ZUPPA DI SASSO

Data dell'evento: 25.11.2018 alle ore 16:30

Teatro al Parco, ore 16.30

(Tanti Cosi Progetti/Accademia Perduta)
 
di Danilo Conti e Antonella Piroli
conscenografia e oggetti di scena Scuola Arti e Mestieri di Cotignola, Massimiliano Fabbri
 
(dai 3 anni)

"Da una fiaba ricca di elementi magici che affonda le radici in antiche tradizioni e racconti popolari, Zuppa di sasso racconta con oggetti e attori la vicenda di un viandante straniero che cambia gli abitanti di un villaggio, portandoli dalla diffidenza alla curiosità." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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PRIME RAPPRESENTAZIONI DI SCENARIO INFANZIA 2018

Data dell'evento: 26.11.2018 alle ore 10:00

Teatro al Parco, dalle ore 10

Dopo la Finale del Premio svoltasi il giugno scorso a Cattolica nell?ambito della prima edizione di Scenario Festival, arrivano al debutto nazionale il vincitore e i menzionati del Premio Scenario infanzia 2018: inQuanto teatro, Generazione Eskere, Asini Bardasci.
I tre lavori, nella loro forma compiuta, verranno presentati lunedì 26 novembre al Teatro al Parco di Parma nell'ambito di un'iniziativa promossa e organizzata dall?Associazione Scenario in collaborazione con il Teatro delle Briciole/Solares Fondazione delle Arti, con il contributo di MIBAC e con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, ATER Circuito Regionale Multidisciplinare.

Questo il programma:

Ore 10.00
inQuanto teatro
STORTO
con Elisa Vitiello e Davide Arena | testo Matilde Piran e Andrea Falcone
illustrazioni Mattia BAU Vegni | disegno luci e tecnica Monica Bosso
regia Giacomo Bogani
Vincitore Premio Scenario infanzia 2018 / durata 75?

Ore 11.30
Generazione Eskere
DOMINO
regia Alice Sinigaglia | drammaturgia collettiva interpreti Leonardo Bernardini, Gianmaria Meucci, Claudia Natucci, Tommaso Pistelli, Caterina Rosaia, Alice Sinigaglia, Davide Sinigaglia, Giordano Tommaseo Menzione Speciale Premio Scenario infanzia 2018 / durata 45?

Ore 14.30
Asini Bardasci
FRATELLINO E FRATELLINA (anteprima)
scritto da Paola Ricci | regia Asini Bardasci | scrittura scenica Filippo Paolasini
con Filippo Paolasini, Paola Ricci
tecnico video mapping Fabio Dimitri | canti della cultura popolare marchigiana raccolti da Paola Ricci, Filippo Paolasini e Gastone Pietrucci | voci fuori campo Adjia Diop, Zoe Pierotti - costumi Paola Ricci
Menzione Speciale Premio Scenario infanzia 2018 / durata 50?

Ore 16.00
Presentazione del libro
SCENARI DEL TERZO MILLENNIO
L'osservatorio del Premio Scenario sul giovane teatro
a cura di Cristina Valenti (Titivillus Editore 2018)
incontro coordinato da Alessandra Belledi
con interventi di Fabio Acca, Stefano Casi, Stefano Cipiciani, Roberta Gandolfi, Cira Santoro e Cristina Valenti

Per info e prenotazioni: www.associazionescenario.it

Luogo: Teatro al Parco
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LITTORAL

Data dell'evento: dal 27.11.2018 al 30.11.2018 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

(di Wajdi Mouawad)

con Davide Gagliardini, Gian Marco Pellecchia, Silvia Lamboglia, Giulia Pizzimenti, Luca Nucera, Massimililano Sbarsi, Emanuele Vezzoli

Regia Vincenzo Picone
Produzione Fondazione Teatro Due

"Littoral (1997), insieme a Incendies e Forêt forma la trilogia Le sang des promesses che ha come centro nevralgico il tema dell?Eredità. Wilfrid, giovane protagonista di un viaggio di ricerca e di formazione, si ritrova inaspettatamente, nel mezzo della sua giovinezza, di fronte ad un compito inaspettato: seppellire il corpo del padre, un padre che non ha mai conosciuto. Inizia da qui un percorso ironico, grottesco e a volte surreale in cui Wilfrid si muove nei meandri della sua memoria accompagnato da un fantomatico cavaliere ? memoria della sua infanzia perduta ? da una troupe cinematografica, che continuamente interrompe la sua ricerca cercando di fissare i suoi ricordi in un montaggio filmico, e dallo stesso padre ormai defunto che, come il fantasma di Amleto, lo accompagna verso il luogo della sepoltura, la terra natia dei suoi avi. Qui, in un luogo abbandonato e distrutto dalla guerra Wilfrid incontra altri ragazzi come lui, altri giovani che hanno perso il Padre e che per diventare gli uomini di domani devono fare i conti col proprio passato. Attorno al protagonista di Littoral ruotano tre personaggi fondamentali della letteratura teatrale occidentale: Edipo, Amleto, e Il principe Myskin de L?Idiota. Tutti personaggi giovani che portano sulle spalle, più o meno consapevolmente, il peso dell?Eredità. Il loro rapporto col Padre sostanzia tutta la loro ricerca e determina le loro azioni.
 
Il testo di Wajdi Mouawad, autore libanese di nascita e canadese di formazione, offre una grande possibilità di riflessione su uno dei temi fondanti di ogni società, ovvero il rapporto tra Tradizione e Innovazione, tra Padri e Figli, tra Passato e Futuro; per questo simbolicamente il Padre rappresenta la responsabilità dello stare nel mondo, la linea guida, la direzione da intraprendere. Ma quale è oggi questa direzione? Che mondo ci hanno consegnato i nostri Padri? Quali sono le nostre responsabilità rispetto al domani? Da queste riflessioni è scaturita la necessità di lavorare con un gruppo di attori molto giovani che giocassero tutto il testo dividendosi di volta in volta il percorso di Wilfrid, come se il suo processo di ricerca e di cambiamento fosse quello di tutta una generazione. Attorno a questi aleggia la presenza di un unico Padre, defunto, in cerca di essere perdonato e di una degna sepoltura." (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 0521 230242

Luogo: Teatro Due
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FRONTE DEL PORTO

Data dell'evento: dal 27.11.2018 al 28.11.2018 alle ore 21:00

Teatro Asioli, Correggio (RE), ore 21

di Budd Schulberg con Stan Silverman
traduzione e adattamento Enrico Ianniello

uno spettacolo di
Alessandro Gassmann

con Daniele Russo e Antimo Casertano, Orlando Cinque, Francesca De Nicolais, Vinceno Esposito, Ernesto Lama, Daniele Marino, Biagio Musella, Edoardo Sorgente, Pierluigi Tortora

produzione Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini, Teatro Stabile di Catania

"Partendo dall'omonima opera dell'americanissimo Budd Schulberg (l?autore del racconto, a sua volta ispirato a un'inchiesta giornalistica dell'epoca, e della sceneggiatura del monumentale film di Elia Kazan interpretato da Marlon Brando) e dal successivo adattamento teatrale realizzato dall?inglese Steven Berkoff, Alessandro Gassmann dirige un Fronte del porto calato da Enrico Ianniello nella storia recente di Napoli.
Dopo lo straordinario successo di Qualcuno volò sul nido del cuculo, Gassmann dirige ancora Daniele Russo e altri 10 attori in una riscrittura di un?altra ?storia cinematografica? in cui fonde le suggestioni del testo originale con quelle dei poliziotteschi napoletani degli anni ?80, trasferendo la storia nella Napoli di 40 anni fa e giocando, dal punto di vista formale, con le musiche dei film, con i colori sgargianti della moda, con i riferimenti culturali di quegli anni in cui, dice il drammaturgo Ianniello, «la città stava cambiando pelle nella sua organizzazione criminale, gli anni del terremoto, gli anni di Cutolo. Anni in cui il porto era sempre di più al centro di interessi diversi, legali e illegali». Alessandro Gassmann sottolinea che ?come già avvenuto per Qualcuno volò sul nido del cuculo, anche in questo caso la scelta è caduta su un testo ed una tematica che mi coinvolgono profondamente e in cui si parla di sopraffazione, di vite difficili e di una ricerca faticosa di libertà e dignità. Ricostruiremo la vita del porto, le vite degli operai, i loro aguzzini, attaccandoci ai suoni, ai rumori, ai profumi di questa città.? (c.s.)

Per info e prenotazioni: www.teatroasioli.it

Luogo: Teatro Asioli
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RITRATTO DI DONNA ARABA CHE GUARDA IL MARE

Data dell'evento: 30.11.2018 alle ore 21:00

Teatro del Cerchio, ore 21

di Davide Carnevali

con Alice Conti, Michele Di Giacomo, Giacomo Ferraù, Giulia Viana

Regia Claudio Autelli

Produzione LAB121

"Un testo sulla condizione della donna e sul potere dell?uomo, una lotta verbale che genera distanza e alimenta incomprensioni. Una riflessione non scontata su migrazione e scontri tra culture, e allo stesso tempo un?esplorazione della possibilità del tragico nella contemporaneità. Un uomo europeo, solo in una città senza nome del Nord Africa, incontra una giovane donna: i personaggi parlano lingue diverse, ma per lo spettatore ?sono la stessa lingua?.
La comunicazione appare dunque costantemente precaria: ed è proprio attraverso l?utilizzo di un linguaggio sfuggente e scivoloso che lo scontro-incontro tra culture rivela tutta la sua ambiguità.
L?autore si serve di una visionarietà vivida e capace di dare consistenza teatrale alla narrazione, per poi raggelarsi in un finale dalla quiete apparente, insieme funerea e rassicurante." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 331 8978682

Luogo: Teatro del Cerchio
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