Ottobre 2018

S-CHIUSI

Data dell'evento: dal 06.10.2018 al 07.10.2018 alle ore 10:30

Parma, 6 e 7 ottobre, dalle ore 10.30

?S-Chiusi? è un bellissimo progetto che, attraverso performance artistiche, vuole alimentare nuove forme di partecipazione urbana animando attività commerciali che per svariati motivi hanno chiuso i battenti negli ultimi anni.

Quest'anno l'iniziativa interesserà la zona centrale che comprende Galleria Bassa dei Magnani, via Oberdan, borgo Piccinini e borgo Romagnosi nelle giornate del 6 e 7 ottobre in contemporanea con l?apertura del Sottopasso Ponte Romano la cui inaugurazione è prevista per il 7 ottobre alle 16.30.

S-Chiusi aderisce all?iniziativa regionale ?Settimana della Cultura 7-14 Ottobre? nell?ambito della campagna EnERgie Diffuse-Emilia Romagna un patrimonio di cultura e umanità.

Il progetto è promosso dal Teatro delle Briciole con l?associazione Micro Macro Festival e dall?Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con la partecipazione dell?Assessorato alle Attività Produttive e della Regione Emilia Romagna, il contributo di Fondazione Monte di Parma e la collaborazione di Confesercenti e Ascom e Unipol.

S-chiusi conclude la fortunata stagione di ?Insolito Festival? che ha portato l?arte teatrale nelle strade cittadine.

Questo il programma:

Si s-chiudono i negozi di:

Via Oberdan 4/c

Via Oberdan 4/e

Borgo Piccinini 2/b

Galleria Bassa dei Magnani 5/b

Borgo Romagnosi 8/a

Borgo Romagnosi 8/d

 

Hit-Parade

Negozio a cura di Beatrice Baruffini e Agnese Scotti

Pronti all?ascolto, circondati dalle hits di tutti i tempi, dentro di noi, appesi alle pareti, nell?aria e sotto i piedi, i successi musicali incontrano il teatro d?oggetti e vengono rivisitati e interpretati da uno strano ?duo-box? capace di dare una vita inaspettata ad alcune delle hits che hanno fatto la storia della musica.

 

Mostra!

Negozio a cura di Chiara Renzi e Daniele Bonaiuti

Non lasciatevi scappare la possibilità di un incontro ravvicinato con un mostro dell?arte contemporanea. Potrete acquistare le sue opere in esclusiva e assistere a un?intervista unica che vi permetterà di scoprire un artista controverso, fuori dal coro, raro nel suo genere.

 

Le Ciabatte di Otello

Negozio a cura di Claudio Guain

In un negozio entrano ed escono tante persone, che condividono pareri, scambiano opinioni, raccontano storie. Come quella di un cliente che ci guida in un piccolo viaggio nel cuore di un attore e del suo strano, maniacale rapporto con gli oggetti di scena. Soprattutto con le scarpe.

 

La Guerra E? Finita!

Negozio a cura di Daniel Gol ? Teatro Distinto

con Silvia Bisio

In un vecchio negozio di frutta, la protagonista ci racconta, attraverso fotografie di famiglia, l?incontro senza parole tra una bambina ed un giovane solitario. In un intreccio tra sapori, immagini e ricordi, si delinea un percorso familiare che riporta alla luce emozioni ancora vive.

 

Scarpe Diem

Negozio a cura di Elisa Cuppini

Torna un piccolo classico tra gli appuntamenti di ?S-Chiusi?, molto apprezzato nelle due edizioni del 2013 e 2015. Un?anima scalza dall?identità incerta, riacquisterà voce e presenza indossando scarpe appartenute a molti personaggi teatrali. Saranno gli spettatori/clienti a scegliere, passo dopo passo, chi potrà di nuovo calzare la scena.

 

Mille Bolle di Sangue Blu

Negozio a cura di Paola Crecchi

Nel suo negozio la strega Upupa, come una Sibilla nel suo antro, tra suggestioni visive e atmosfere misteriose,  ha aperto una scuola di cucina unica nel suo genere, dove tiene corsi accelerati su come cucinare Principesse, Principi e Regine. Consigliato per aspiranti streghe e stregoni.

 

Ottica Spinoza

Negozio a cura di Riccardo Reina e Yele Canali

All?interno dell?Ottica Spinoza non troverete occhiali normali. Non si vendono occhiali né da vista né da sole, si producono solo lenti di un materiale molto particolare: il Glitch. Sono occhiali che però non si possono vendere né acquistare, solo indossare per il tempo necessario a scoprire quale sia la loro singolare funzione.

 

Ain?t Got No

Negozio a cura di  Andrea Dionisi

Si possono comprare o vendere soluzioni? E che succede se non funzionano, se non servono a superare lo stallo? Il contrasto tra azione e inerzia, nei dilemmi di un presente che ti mette sotto scacco, è indagato con il linguaggio della danza, con un vocabolario in cui il corpo si misura con la dimensione assoluta del <ain?t got no>, del <non avere nulla>.

Per informazioni su orari: 0521 992044

Per informazioni sulle performance: www.s-chiusi.org

Luogo: Parma
Prosegui la lettura di: S-CHIUSI

NOTE PER AMLETO

Data dell'evento: 06.10.2018 alle ore 21:00

Teatro Farnese, ore 21.00

di e con Elisabetta Pozzi

suono e musica a cura di Daniele D?Angelo

produzione Fondazione Teatro Due
in collaborazione con il Complesso Monumentale della Pilotta

"Elisabetta Pozzi conduce un viaggio a ritroso verso Amleto, lo storico spettacolo diretto da Walter Le Moli e messo in scena nel 2002 al Teatro Farnese.
Tra le tante attrici che si sono cimentate con il personaggio di Shakespeare (celebri le interpretazioni di Sarah Bernhardt, quella di Asta Nielsen, che ne vestì i panni in un film muto del 1920 e in tempi più recenti quella di Angela Winkler), con l?interpretazione del Farnese Elisabetta Pozzi scrisse una pagina indimenticabile del teatro italiano.
Il pubblico potrà rivivere l?intensità di Amleto raccontato dalla sua protagonista, seguendo il filo del ricordo, attraverso i versi di Shakespeare e sulle note della musica eseguita dal vivo, assistendo alla performance di una delle più grandi attrici italiane." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 230242

(Lo spettacolo è inserito nell?ambito delle Celebrazioni per i 400 anni del Teatro Farnese)

Luogo: Teatro Farnese
Prosegui la lettura di: NOTE PER AMLETO

PANE, AMORE E FANTASIA

Data dell'evento: 07.10.2018 alle ore 15:30

Teatro del Cerchio, ore 15.30 e ore 17.00

Alle 15.30 ?Viaggi nelle fiabe di Andersen"

con Mario Mascitelli, Martina Manzini, Chiara Casoli, Silvia Santospirito e Martina Vissani

Le favole del famoso drammaturgo danese messe in scena in un percorso itinerante dove il pubblico potrà incontrare i personaggi delle favole di andersen che racconteranno la propria storia e le prorpie avventure. Lo spettacolo è aperto a tutti e il costo del biglietto darà diritto alla merenda offerta dal teatro e all'ingresso gratuito per il secondo spettacolo.

Età consigliata: dai 3 anni.

 

ore 16.30 merenda offerta dal teatro a chi assisterà ad entrambi gli spettacoli

 

Alle ore 17.00 ?La principessa sul pisello?

con Gabriella Carrozza e la partecipazione di Mario Aroldi. Drammaturgia e regia: Gabriella Carrozza e Maria Pia Pagliarecci

Com?è davvero la misteriosa Principessa sul pisello che Andersen ha consegnato alla fantasia di lettori grandi e piccini?  Abbiamo provato a immaginarcela prima bambina, poi adolescente: così è nata Maria Evelina del Regno di Sorriso, detta Eva, che come tante altre principesse ?è condannata? a sposare un principe, perché questo è il destino scritto di tutte le principesse, ma se questa è l?occasione per uscire finalmente dal castello e veder un po? di mondo, perché no? Così Eva si mette in viaggio per conoscere un principe molto titolato che potrebbe diventare suo marito, e qui la storia si ricongiunge con quella più nota e incontriamo l?arcigna regina, madre del principe, che per esser certa di trovarsi di fronte a una vera vera vera principessa, decide di attuare uno stratagemma, una prova di "autenticità": un pisello sotto 20 materassi! Solo una vera principessa, dalla pelle molto sensibile e delicata, potrà avvertire il fastidio del piccolo legume nascosto e non riuscirà a chiudere occhio e sarà dunque lei la sposa adatta per il principe.  Ma Eva dopo la nottataccia non ci sta a mandar giù un simile inganno e il finale non è proprio come tutti lo conosciamo? La principessa diventa una ragazza diversa da quella che tutti si aspettavano e trova la sua strada e la sua vocazione.È la storia di una pacifica ma determinata ribellione a coloro che non ci vogliono per come siamo.

Età consigliata: dai 6 anni

Per info e prenotazioni: 331 8978682

 

Luogo: Teatro del Cerchio
Prosegui la lettura di: PANE, AMORE E FANTASIA

VERDI MACBETH

Data dell'evento: dal 12.10.2018 al 20.10.2018 alle ore 21:00

Lenz Teatro, ore 21.00

Da Verdi e Shakespeare

Commissione speciale Festival Verdi 2018

Drammaturgia e imagoturgia | Francesco Pititto

Regia, installazione, costumi | Maria Federica Maestri

Rielaborazioni musicali ed esecuzione live electronics | Andrea Azzali

Cantanti | Roxana Herrera Diaz (soprano), Hyunwoo Cesare Kwon (baritono), Eugenio Maria Degiacomi (basso)

Interpreti | Sandra Soncini, Valentina Barbarini

Coro live | Coro Giovanile Ars Canto Giuseppe Verdi diretto da Eugenio Maria Degiacomi: Jacopo Jorge Antonaci | Sara Bertoli | Luca Cesare Devalier | Mattia Furlattini | Guido Larghi | Giovanni Pelosi | Alessandro Puglia

Coro in video | Coro del Teatro Regio di Parma

Maestro del coro | Martino Faggiani

Altro Maestro del coro | Massimo Fiocchi Malaspina

Soprani | Damiana Avogadro | Maria Letizia Bazzolo | Federica Bersellini | Livia Campanella | Lorena Campari | Alessia Cavalca | Sumika Kanazawa | Alessandra Maniccia | Felicity Murphy | Eleonora Pirondi | Maria Chiara Pizzoli | Lorelay Solis

Alti | Olga Kulicheva| Ewa Lusnia | Simona Mastropasqua | Marianna Petrecca | Gloria Petrini | Maria Vittoria Primavera | Donatella Riosa | Laura Rivolta | Deborah Salvagno

Tenori | Gianmarco Avellino | Lorenzo Baldini | Francesco Fontana | Giacomo Gandaglia | Marco Gaspari | Giovanni Gregnanin | Simone Lollobattista | Damiano Lombardo | Roberto Miani | Marco Angelo Müller | Dongmin Shin | Fabio Tamagnini

Baritoni / Bassi | Daniele Cusari | Emanuele Dominioni | Maurizio Ferrarini | Enrico Gaudino | Matteo Mazzoli | Davide Ronzoni | Tiziano Rosati | Marcelo Schleier Sacco | Alfredo Stefanelli

Performer in video | Germano Baschieri, Mattia Sivieri, Ivan Fraschini, Daniele Benvenuti

Produzione Lenz Fondazione

 

"L?installazione del Verdi Macbeth è composta da ventiquattro terrari abitati da migliaia di grilli e insetti vivi il cui frinire costituisce, insieme alle voci verdiane, il materiale sonoro dell?opera. Lo spazio scenico riproduce la struttura architettonica dell?antico santuario dedicato al culto di Hecate ? divinità che regna sui demoni e sui morti ? funzione drammatica fondamentale dell?opera shakespeariana. Nell?area sacra il continuum ossessivo del canto dei grilli si impossessa progressivamente dell?intero spazio sonoro, in un crescendo simmetrico alle ossessioni di Macbeth e Lady Macbeth. La natura entra nel disegno installativo dell?opera come un principio orrorifico fantastico e reale insieme. Il paesaggio interiore di tormenti, ossessioni e paure si fa prova, estensione sensibile del soggetto. L?ineluttabilità del ciclo morte-vita nella Phisis ? principio e causa di tutte le cose ? non attenua, non elude la responsabilità della colpa, ma ne dissolve la retorica eroica." (note di regia)

Per info e prenotazioni: 0521 270141

Luogo: Lenz Teatro
Prosegui la lettura di: VERDI MACBETH

INFANZIA FELICE

Data dell'evento: 13.10.2018 alle ore 21:00

Teatro del Cerchio, ore 21.00

di e con Antonella Questa

Produzione: LAQ-Prod

 
Una maestra un po' rigida, un gatto parlante, dei bambini capricciosi e viziati, una preside dedita all'aperitivo, una madre in carriera e un principe con la coppola azzurra azzurra come il mare, sono solo alcuni dei protagonisti di questa originale fiaba per adulti. 
Un viaggio in realtà, anche molto divertente, all'interno della famiglia e della scuola di oggi, cercando di capire dove affondino le radici della rabbia che anima la guerra tra genitori e insegnanti e che spesso spinge i nostri bambini verso il bullismo. 
Un modo per chiedersi cosa succeda oggi che le regole della antica "pedagogia nera? sono state ormai bandite sia in famiglia che a scuola. Oggi che nelle aule non ci sono più banchi disposti rigidamente in un solo senso o cattedre rialzate, che il maestro non usa più la bacchetta sulle dita e che i genitori si limitano alla sculacciata ogni tanto o al classico schiaffone per il quale ?non è mai morto nessuno?.
 
 

Per info e prenotazioni: 331 8978682

Luogo: Teatro del Cerchio
Prosegui la lettura di: INFANZIA FELICE

AIDE. Canti Migranti

Data dell'evento: 14.10.2018 alle ore 16:00

Chiesa di San Quirino, Parma, ore 16.00

nell?ambito di VERDI OFF
-ingresso gratuito-

Festina Lente Teatro e Vagamonde
"AIDE. Canti migranti"
progetto e regia Andreina Garella


"Un?Aida contemporanea che rispecchia e racconta la nostra società, una storia che si ripete di migrazioni e di fughe, è ?Aide. Canti migranti? nell?allestimento di Festina Lente Teatro e Vagamonde, progetto e regia di Andreina Garella, che sarà presentato nell?ambito di VERDI OFF, domenica 14 ottobre dalle 16 alle 19 (ingresso gratuito) alla Chiesa di San Quirino (via degli Ospizi Civili - Parma), realizzato in collaborazione con Ciac Onlus, Pozzo di Sicar e Svoltare Onlus.
Aida è una rifugiata e, come le tante che arrivano oggi in Europa, conosce bene la condizione dell?esilio, della migrazione, il significato di separazione, lontananza, speranza. "Aide. Canti migranti" parla di donne e di dittatori, di guerre inutili e di oppressione ma anche di donne che si mettono in viaggio, che arrivano in luoghi nuovi, desiderose di fare.
In scena 23 donne, native e migranti: Kehinde Aliu, Pia Bizzi, Valentina Ceclu, Favour David, Sokhna Mariama Diakhate, Roberta Garulli, Polina Grusca, Alida Guatri, Happy John, Angela Marchetti, Enrica Mattavelli, Tina Oni, Blessing Okoromi, Angela Pagani, Teresa Portesani, Franca Pius, Isabella Prealoni, Simona Spaggiari, Patrizia Sivieri, Silvia Tarasconi, Marta Toschi, Alem Tesfay Hagos, Elena Vezzani.
Poesia, musiche, parole ed emozioni si intrecciano e si sovrappongono in un viaggio attraverso la differenza culturale e la comunanza dei sentimenti, creando un tessuto di emozioni e sapienza. Aida aggiunge cultura a cultura, scambia memoria con memoria. 'Aide' siamo tutte noi.
La rappresentazione è strutturata come una sorta di spettacolo itinerante, un percorso attraverso lo spazio in cui il pubblico - che entrerà scaglionato in piccoli gruppi - sceglierà liberamente il proprio tragitto, coinvolto in tante micro rappresentazioni nell?ambientazione scenica curata da Mario Fontanini. Come in una camera a bolle, il passaggio degli spettatori lascerà traccia di sè e delle proprie emozioni; contaminando la scena e interagendo con le donne, il pubblico modificherà la dinamica della fruizione, creerà diversi punti di vista e avrà modo di constatare che esistono differenti modi di stare in questo mondo, tutti egualmente validi e condivisibili.
La musica verdiana - nella ricerca musicale di Ailem Carvajal - irromperà nelle azioni sceniche mescolandosi alle sonorità musicali delle nuove Aide." (c.s.)

Luogo: Chiesa di San Quirino
Prosegui la lettura di: AIDE. Canti Migranti

MACBETH SOLO

Data dell'evento: 17.10.2018 alle ore 20:30

Auditorium del Carmine, ore 20.30

da WILLIAM SHAKESPEARE

 

Di e con 
SERGIO RUBINI

Chitarra
GIAMPAOLO BANDINI

Traduzione, riduzione e adattamento
SERGIO RUBINI

"L?ardente brama di potere, i laceranti sensi di colpa, la disperata follia di Macbeth rivivono nei versi di Shakespeare e di Piave nella voce di Sergio Rubini. Una spirale di sangue, ambizione, inganni, trame che da oltre quattrocento anni affascina il pubblico di ogni latitudine, mettendo a nudo la caduta di tutte le virtù sotto il peso dell?ambizione e della corruttibilità che rendono l?uomo schiavo dell?ossessione per il potere.
A rendere più vivido il dramma del crudele generale e della spietata Lady Macbeth, precipitati nell?abisso della follia dalla loro stessa ambizione, vibra nelle musiche originali di Nicola Jappelli ispirate a John Dowland e interpretate alla chitarra da Giampaolo Bandini." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 203999

Luogo: Auditorium del Carmine
Prosegui la lettura di: MACBETH SOLO

KATE FINN - IL MENO PER IL PIU'

Data dell'evento: dal 23.10.2018 al 27.10.2018 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30 (repliche fino al 28 ottobre)

di Ilaria Falini e Fulvio Pepe

Con Ilaria Falini

Regia Fulvio Pepe

Produzione Fondazione Teatro Due

"Kate Finn è il nome di una donna che ha rappresentato un caso clinico famoso di ortoressia, ovvero la ricerca ossessiva del cibo salutare, che porta alla negazione dell?alimentazione sino alla morte per denutrizione. Ilaria Falini si è ispirata alla vicenda reale per portare sulla scena la storia inventata, ma molto vera, della protagonista Sara. Un monologo a più voci, caratterizzate dall?uso di più parlate dialettali e assolutamente ironiche, per una narrazione che coniuga comicità e drammaticità.
La storia di Sara è dunque raccontata dalle persone a lei vicine: un fidanzato, un vicino di casa, una cameriera e una coinquilina, quattro maschere di personaggi concreti, poetici e popolari persi dietro le incomprensibili evoluzioni logiche di una protagonista patologica. Ammaliati e allo stesso tempo confusi, questi personaggi raccontano la storia di Sara con stupore comico e infantile sino alla tragica fine." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 230242

Luogo: Teatro Due
Prosegui la lettura di: KATE FINN - IL MENO PER IL PIU'

IT'S APP TO YOU - O DEL SOLIPSISMO

Data dell'evento: 27.10.2018 alle ore 21:00

Teatro del Cerchio, ore 21.00

di e con Andrea Delfino, Paola Giannini, Leonardo Manzan
Regia Leonardo Manzan
Drammaturgia Camilla Mattiuzzo
Produzione Compagnia Bahamut
 
(Spettacolo vincitore premio IN-box 2018)
 
 
"Un teatro. Un videogioco interattivo. Un omicidio da risolvere. 46 si risveglia in una stanza, sul pavimento una pistola e del sangue, è appena stata assassinata ma ha ricordi confusi. Non le resta che scoprire l?assassino e vendicare la sua morte. ?It?s app to you? l?applicazione che 47, spettatore inconsapevole selezionato dalla platea, deve scaricare per connettere il proprio smartphone al videogioco e poter guidare 46 nello svolgimento delle indagini. Le indagini cominciano, indizio dopo indizio, ma sembra una storia senza capo né coda: nessun sospettato, nessuna prova. Tutto sembra portare 47 ad una sola sentenza finale: 46 si è suicidata. Così, per risolvere il gioco ed uccidere l?assassino, non può fare altro che uccidere nuovamente 46. Una trama che si morde la coda, destinata a ripetersi all?infinito. La finzione è molto realistica e tra il giocatore e la realtà virtuale esiste ormai un legame che rende la scelta più complicata del previsto. Scelta che però non può essere elusa in alcun modo. La partita però non termina, la missione non è compiuta. Algoritmo, che dalla regia detta le regole del gioco e muove i fili a proprio piacimento, decreta il ?Game Over?. Il gioco ricomincia daccapo. Stesso caso, stesse indagini, ma stavolta qualcosa è cambiato: 47 si scopre all?interno del gioco, giocatore e contemporaneamente personaggio della storia. Le nuove indagini parlano chiaro: 47 è diventato l? assassino. Portando a termine la prima partita si è macchiato dell?omicidio di 46. Algoritmo, dalla regia, si gode lo spettacolo di sua creazione. La finzione, come spesso accade, ha divorato la realtà. Lo scopo del gioco rimane lo stesso: uccidere l?assassino." (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 331 8978682
 

Luogo: Teatro del Cerchio
Prosegui la lettura di: IT'S APP TO YOU - O DEL SOLIPSISMO

RIGOLETTI

Data dell'evento: 28.10.2018 alle ore 16:00

Teatro di Fontanellato, ore 16

(liberamente ispirato all?opera Rigoletto di Giuseppe Verdi)

Ideato, scritto e interpretato da Bernardino Bonzani, Carlo Ferrari e Franca Tragni
Collaborazione artistica Chiara Rubes
Tecnica e luci Erika Borella

??perché l?opera quando la vedi, rimani a bocca aperta??
Tre figure, Cesare Ferraiuoli, Romano Paganuzzi e Tecla Sozzi, sono state chiamate a sostituire tre comparse ?scomparse? per la rappresentazione del ?Rigoletto? di Giuseppe Verdi. Ignari del loro futuro da comparse e del loro futuro di uomini, vengono scordati nel retropalco di un teatro, mentre l?opera incombe sulla scena e loro la osservano dalle quinte. Tre figure ridicole che attendono il loro momento, tre personaggi sinceri, carichi di umanità, malinconia, comicità. Aspettano, hanno paura, loro che non hanno mai fatto le comparse a teatro, ma solo nella vita, privi di un ruolo preciso, di una propria posizione sociale. La musica irrompe nel silenzio dei loro dubbi sulla veridicità di quello che si vede e accade a teatro, loro che a teatro non sono mai andati. L?opera, il racconto di Rigoletto li entusiasma, scoprono di vivere in quel momento quella storia. Gilda, Rigoletto, il duca di Mantova, li sentono vicini, forse li toccano, ?entrano ? nei loro costumi, assaporano il gusto di esserci, anche se fuori dalla scena. Comparse non presenti, ma che vivono il loro momento teatrale, che gioiscono, soffrono, piangono. Gilda non deve morire, non accettano la conclusione.
Spettacolo che unisce il piacere teatrale al gusto e all?ascolto musicale operistico. Comicità, riflessione, poesia, ritmo e umanità sono ingredienti che caratterizzano l?evento, ma anche la personale ricerca teatrale sul comico dei tre interpreti e autori del testo." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 327 4089399

Luogo: Teatro di Fontanellato
Prosegui la lettura di: RIGOLETTI

LA BELLA E LA BESTIA

Data dell'evento: 28.10.2018 alle ore 17:00

Teatro del Cerchio, ore 17.00

con Arianna Rolandi

Produzione Teatro Blu

"L?antica fiaba francese scritta da Madame Le Prince de Beaumont è stata liberamente adattata per un teatro di narrazione rivolto ai bambini in una versione innovativa e poetica che vuole mettere in luce il tema della diversità. La storia è nota: un mercante, padre di tre figlie, di ritorno da uno sfortunato viaggio d?affari si smarrisce nel bosco a causa di una bufera. Trova rifugio nel palazzo della Bestia, un essere metà uomo e metà belva. Qui cerca di rubare una rosa per mantenere la promessa fatta alla più piccola delle figlie, Bella, ma per questo suo gesto la Bestia lo minaccia di morte. L?unica salvezza è che una delle sue figlie decida di vivere con questo mostro spaventoso nel castello. Sarà Bella ad accettare il sacrificio e a recarsi al palazzo. Un destino segnato si trasformerà in un?insperata fortuna." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 331 8978682 

Luogo: Teatro del Cerchio
Prosegui la lettura di: LA BELLA E LA BESTIA