VICTOR

LIBERAMENTE ISPIRATO A “FRANKENSTEIN” DI MARY SHELLEY
regia Alessandra Ventrella
collaborazione al progetto Consuelo Ghiretti e Riccardo Calabrò
Con Consuelo Ghiretti, Riccardo Calabrò, Rocco Manfredi

Produzione: DispensaBarzotti

“Ogni storia d’amore è una storia di fantasmi” D.F.Wallace
In noi e tra di noi si creano dei “mostri”, qualcosa d’ingovernabile che non avremmo mai desiderato creare.
Abbiamo pensato tanto all’abbandono, che fa piangere tutto. Non accettare la fine.
Voler ridare vita e anima a tutto, continuamente, ad ogni costo. Abbiamo guardato al rapporto tra Victor Frankenstein e la sua creatura come ad una metafora dai molteplici significati. Ci siamo soffermati sulla relazione tra Victor ed il suo amore Elizabeth.
“Victor” è il tentativo di dipingere il ritratto di un’ interiorità.
Un oceano interiore dove galleggiano rovine, dove emergono tutte le cose che sono morte ma che non hanno fine, tutte le cose che cerchiamo di tenere legate a noi, tutto ciò contro cui lottiamo per non divenire spettri di noi stessi.
Il presente di Victor è fatto di memorie lontane o di futuri mai realizzati; poi, tutto scompare e non rimane che un sacro altare fatto di fiammelle instabili che durano per poco, fuochi fatui di cui le braci non riprenderanno a fiammeggiare.
Solo per un attimo sembra che una grande fiammata stia per accendersi, una fiamma vera, calda, abbagliante, leggera e forte. Forse è solo un sogno, ma un sogno tanto vagheggiato da precipitarci in un altro mondo…" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 243377

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