26.03.2022

LEGGERE IN OLTRETORRENTE

Data dell'evento: 26.03.2022 alle ore 10:30

Parma, via Costituente 4

(Dal comunicato stampa)

PRIMI ESITI PUBBLICI DEL PROGETTO BIENNALE DI DIFFUSIONE DELLA LETTURA

A CURA DEL LICEO MARCONI

?Ti ho incontrato per strada quel giorno, via Costituente, tra due portoni della nostra scuola. Una sottile ruga di dolore sul tuo sorriso. «Tonino, come stai»? «Mah, sai, quel palco da montare e smontare, quell?andare su e giù tutti i giorni coi piatti?» Il palco: una vita a cercare il gesto perfetto, la parola che s-muove, il tono dell?anima.

Una vita a ?servire?, non importa su quale palco, tra le tavole, fra i banchi di scuola, accostati al muro, perché ci vuole un ?altro spazio? per fare teatro.

«Tonino, quell?idea? Spoon river, l?Oltretorrrente?»

«Ah sì, Aldo il matto, Pezzani, Adriano? che bello! Mettiamoci al lavoro!»

Ecco, quel lavoro oggi è qui, tu ormai lontano? No, sei vicino, sei qui con noi, con la mano a reggere il mento, i capelli raccolti, lo sguardo leggero? ci ascolti?.

Già a te piace ascoltare i ragazzi.

(Prof.ssa Maria Grazia Rossi, a ricordo di Toni Buccarello)

Il progetto ?Leggere in Oltretorrente?, che vede 150 studenti e studentesse del Liceo Marconi coinvolti in iniziative per diffondere la lettura come pratica a favore dell?inclusione sociale, economica e culturale dei cittadini dell?Oltretorrente (quartiere in cui la scuola ha sede da oltre 100 anni), è entrato nel vivo. Blitz, Atelier, Reading, Semine letterarie: da fine 2021 fino a fine 2023 la scuola si apre all?Oltretorrente, realtà complessa e ricca, attraverso azioni diverse, quasi tutte svolte all'esterno - nelle strade, nelle piazze, nei mercati.  

Dopo la conferenza inaugurale del 5 novembre scorso a Teatro al Parco sul tema della ?lettura della città?, tenuta dal sociologo Prof. Alessandro Bosi, il primo atto pubblico di questo progetto aperto e stratificato è stato il Flashmob Letterario Itinerante Eufemia in festa, tenutosi il 20 novembre 2021, seguito nel periodo natalizio da un pomeriggio di letture e musiche eseguite dalle classi del Marconi per gli ospiti di Villa Ester, avvenuto il 23 dicembre.

Dopo il lavoro svolto nelle classi e negli atelier svoltosi nei primi mesi dell?anno, prendono forma, in queste settimane primaverili, alcuni eventi pubblici, rivolti soprattutto ad utenti fragili, adulti soli, anziani, immigrati, in cui la lettura si fa strumento di cura, di incontro, di relazione, di benessere.

La prima giornata del calendario primaverile è sabato 26 marzo, data in cui si svolgeranno due eventi. Il primo, dal titolo UOMINI LIBRO, è un certamen letterario, ovvero competizione tra libri condotta dalla CLASSE 3O, che avrà luogo a Villa Ester.

Il secondo è SPOONRIVER, ovvero le letture itineranti per le strade e le piazze dell?Oltretorrente dei testi poetici scritti dalla classe 3C, ispirati all?Antologia di Spoon River del poeta statunitense Edgar Lee Masters e dedicati ad alcuni personaggi memorabili dell?Oltretorrente di ieri e di oggi. L?evento è in memoria di Toni Buccarello, attore inizialmente coinvolto con passione nella regia degli eventi e nel lavoro attoriale con studenti e studentesse, mancato tragicamente pochi giorni dopo l?avvio del progetto.  

L?approccio con cui viene gestito il progetto è quello partecipativo: a orchestrare il tutto sono una decina di Docenti del Liceo Marconi, in collaborazione con formatori esterni afferenti a varie realtà (Teatro del Tempo, Associazione Loft, L.U.A, Manifattura Urbana, Villa Ester - ?Casa del Quartiere?).

?Leggere in Oltretorrente? è un progetto patrocinato dal Comune di Parma e sostenuto da Fondazione Cariparma nell?ambito nel finanziamento legato al bando ?Leggere Crea Indipendenza?, con l?intento di sostenere la lettura affinché diventi una pratica quotidiana per fasce sempre più ampie della popolazione, stimolando la curiosità e il piacere di leggere.

PROGRAMMA

SABATO 26 MARZO 2022

 

Spoonriver - Blitz - in Oltretorrente

(Evento dedicato a Toni Buccarello)

Letture itineranti in memoria di Daniella, Aldo, Nera, Adriano, Renzo, Libera, Fortunata, Tomaso

A CURA DELLA CLASSE 3C

Alle ore 10 e 30 RITROVO: SEDE LICEO MARCONI VIA COSTITUENTE 4/a PARMA

 

Uomini Libro - Blitz

Certamen letterario: competizione tra libri condotta dalla CLASSE 3O

Alle ore 11 LUOGO: VILLA ESTER  VIA COSTITUENTE 15 PARMA

 

Luogo: Parma, via Costituente 4
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PENE D'AMOR PERDUTE

Data dell'evento: dal 26.03.2022 al 03.04.2022 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

(Dal comunicato stampa)

di William Shakespeare

traduzione Luca Fontana

con Massimiliano Aceti, Maria Chiara Arrighini, Matilde Bernardi, Marco Fanizzi, Chiara Ferrara, Davide Gagliardini, Vincenzo Grassi, Irene Mantova, Luca Nucera, Salvatore Palombi, Guido Quaglione, Massimiliano Sbarsi, Rebecca Sisti, Francesca Somma, Marcello Vazzoler, Pavel Zelinskiy

regia Massimiliano Farau

produzione Fondazione Teatro Due

Debutta il 26 marzo 2022 alle ore 20.30 in prima nazionale a Teatro Due di Parma PENE D?AMOR PERDUTE di William Shakespeare con la regia di Massimiliano Farau, che dirige Massimiliano Aceti, Maria Chiara Arrighini, Matilde Bernardi, Marco Fanizzi, Chiara Ferrara, Davide Gagliardini, Vincenzo Grassi, Irene Mantova, Luca Nucera, Salvatore Palombi, Guido Quaglione, Massimiliano Sbarsi, Rebecca Sisti, Francesca Somma, Marcello Vazzoler, Pavel Zelinskiyun una compagnia energicamente creativa, composta di giovanissimi diplomati insieme a membri dell?Ensemble Stabile di Teatro Due, (repliche 27 marzo, 1, 2, 3 aprile). Nel giardino della corte di Navarra, un luogo fuori dal tempo, labirintico e pieno di simboli dal sapore un po? surreale tra Dalì, Magritte e Warhol si svolge la vicenda: il Re convince i suoi tre amici del cuore a dedicarsi per tre anni agli studi, evitando qualsiasi piacere della carne e soprattutto le tentazioni del gentil sesso.  L?inaspettato arrivo di una delegazione, formata dalla Principessa di Francia e da tre bellissime e brillanti dame, li renderanno però ben presto spergiuri. Dopo aver tradito il loro intento, un po? vergognandosene un po? mentendo l?un l?altro, inizieranno il corteggiamento scrivendo ampollose poesie amorose, nelle quali Shakespeare realizza una irresistibile parodia di tutta la tradizione cortese, post stilnovista e post petrarchesca.

Grazie a queste quattro ?maestre d?amore?, e ad un?inattesa epifania del lato più doloroso della vita, comprenderanno anche la natura adolescenziale della propria visione dell?amore e dell?esistenza, e la vacuità del loro culto fanatico del linguaggio concettoso e lambiccato come mezzo di ?conquista? erotica.

?Nella veloce quanto incisiva educazione sentimental-esistenziale cui vengono sottoposti ? racconta il regista Massimiliano Farau - , i quattro cavalieri, e con loro forse Shakespeare stesso - che in questa commedia tocca il vertice del proprio virtuosismo stilistico ma quasi con malinconia ne scopre anche il limite - non possono fare a meno di constatare una verità che secoli dopo Harold Pinter sintetizzerà così ?il linguaggio è un costante stratagemma per coprire la nudità?.

E attraverso questa consapevolezza accederanno, forse, ad una saggezza diversa, ad una visione della vita e dell?amore che non cerca più di espungere il dolore a colpi di wit ?eufuistico?, ma lo ingloba in una concezione più matura della condizione umana; una concezione fondata sulla consapevolezza della nostra fallibilità e finitudine; ed entro la quale la donna non è un territorio di conquista ma può diventare autenticamente (e letteralmente) con-sorte nell?affrontare anche le asperità e i lati meno luminosi della vita.

Con Pene d?amor perdute Shakespeare ha creato un teorema perfetto, sfrenatamente buffo ma anche screziato di una strana inquietudine, sui limiti dell?amore cosiddetto cortese (con tutto il suo apparato, in realtà, di metafore violentemente belliche per descrivere, appunto, la ?conquista? della donna) e insieme di una idea della ricerca della verità come atto puramente intellettualistico di presa di possesso del reale. Due facce, a pensarci bene, della stessa attitudine predatoria verso il mondo e la donna, da cui noi uomini siamo troppo facilmente tentati?.

La messa in scena si rifà all?immaginario di quell?epoca di idealismi e aspirazioni spiritualistiche misticheggianti vagamente velleitarie, la cui epitome è il viaggio in India dei Beatles. I costumi di Ilaria Albanese rimandano alla moda degli anni ?60, mentre le musiche di Enrico Padovani rielaborano al clavicembalo alcuni brani iconici del quartetto di Liverpool, come per dar loro una patina ironicamente antichizzante; lo spazio scenico, un giardino esoterico e iniziatico ricco di simboli tali da creare un?atmosfera surreale è curato da Fabiana Di Marco e illuminato dalle luci di Luca Bronzo"

Per info e biglietti: tel. 0521.230242

Luogo: Teatro Due
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SALUTI DALLA TERRA

Data dell'evento: 26.03.2022 alle ore 21:00

Teatro Europa, ore 21

(Dal comunicato)

«Appuntamento al Teatro Europa sabato 26 marzo alle ore 21.00 con lo spettacolo ?Saluti dalla terra?, TeatrO dell'Orsa, per la regia di Monica Morini e Bernardino Bozzani. Una riflessione sul tema del cambiamento climatico e della crisi ambientale, che interroga lo spettatore a partire da esperienze di vita comuni.

Questa casa è in fiamme? O siamo noi a cuocerci lentamente, come rane ignare, nella pentola che abbiamo acceso? Cosa sappiamo e non vogliamo credere? Di cosa ci preoccupiamo davvero? Dal ghiaccio per gli spritz, alla plastica galleggiante dentro le nostre vite fino ai ci pensiamo domani.

Il rischio, parlando di emergenza clima, è di fermarsi ancor prima di iniziare. Di non agire. Forse, come il Barone di Münchhausen, ci salveremo dalle sabbie mobili tirandoci fuori per i capelli. Greta e milioni di giovani si muovono e chiedono un cambiamento radicale nel nostro stile di vita. La Terra non ci appartiene, siamo noi che apparteniamo alla Terra.

Le Musiche dal mondo sono dal Golden Record, memoria dei saperi della Terra che sta tutt?ora viaggiando con la sonda Voyager oltre il sistema solare.

Contributi video dal laboratorio partecipato Memorie di Futuro

Annachiara Nicolussi; Babou Diarra; Barbara Bonomo; Chiara Ticini; Djibril Dembélé Cheickcna; Elia Bonzani; Ezekiel Ebodaghe; Fabio Davoli; Filomena Tufaro; Francesca Coriani; Giulia Pecoraio; Isabella Polisena; Lorenza Ferrari; Lorenzo Davoli; Lucia Donadio; Lucia Garimberti; Maddalena Morini; Maurizio De Matteo; Monson Kone; Moussa Camara; Sara Iotti; Silvia Cristofori; Sofia Garlassi».

Per info e prenotazioni: tel. 0521.243377

Luogo: Teatro Europa
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RIMBAMBAND SHOW

Data dell'evento: 26.03.2022 alle ore 21:15

Arena del Sole di Roccabianca, ore 21.15

(Dal comunicato stampa)

con la Rimbamband

Raffaello Tullo, voce e percussioni

Renato Ciardo, batteria

Nicolò Pantaleo, sax, bombardino, tromba

Vittorio Bruno, contrabbasso

Francesco Pagliarulo, pianoforte

La Rimbamband torna a Roccabianca! Raffaello Tullo, Renato Ciardo, Nicolò Pantaleo, Vittorio Bruno e Francesco Pagliarulo saranno di nuovo sul palcoscenico del teatro Arena del Sole di Roccabianca sabato 26 marzo alle ore 21.15 con lo spettacolo ?Rimbamband Show?, per divertirsi e divertire il pubblico. La Rimbamband ha creato un originalissimo linguaggio artistico nel quale la maschera e la comicità vanno a braccetto con la giocoleria, la clownerie, il mimo e la straordinaria capacità musicale di ogni strumentista. Porta in scena una comicità pulita, mai banale, mai volgare, nella quale è evidente il riferimento alla grande stagione del cinema muto e ai suoi maestri. Eccoli, sono ancora loro... sono ritornati: il sassofonista avanzo di balera, rubato alla banda di paese, il contrabbassista stralunato, il pianista virtuoso, il batterista rompiscatole, il capobanda, ormai sempre più esaurito. I nostri cinque suonatori sognatori continuano a giocare con le canzoni, con le note, i rumori, i suoni, gli strumenti, l?immaginazione, il corpo, le parole e la loro genuina follia. Un vero tour de force della comicità nel quale il pubblico sarà travolto dall?energia di questi cinque straordinari musicisti un po? suonati, che incantano, creano, illudono, emozionano, demisti?cano, provocano? giocano. Allo spegnersi delle luci, come per magia, il reale si farà surreale, l?impossibile diventerà possibile, il possibile improbabile. Un irresistibile mix di musica, teatro di ?gura, fantasia teatrale, parodie. Così, dopo lo spettacolo, chi passerà davanti al teatro, vedrà uscire persone con una luce diversa negli occhi, lo sguardo di chi ha ritrovato qualcosa che aveva smarrito da tempo: l'incanto di rincontrare il nostro fanciullo perduto. Tutti forse un po' più Rimba, sicuramente molto bambini.

Per info e prenotazioni: cell. 339.5612798

Luogo: Arena del Sole di Roccabianca
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