27.04.2019

[BLACK] BRUNO LONGHI

Data dell'evento: dal 27.04.2019 al 27.04.2019 alle ore 17:00

Lenz Teatro, ore 17.00

"Prima nazionale a Parma per il più recente episodio del progetto permanente di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto su Resistenza e Olocausto.

Interpreti giovani donne migranti provenienti da Nigeria, Pakistan e Gambia residenti a Parma: Rachel Agbons, Sunita Ebomah, Stella Edoghayobare, Marriam Iluobe Omonzokpia, Awa Kujabi, Loulou De Montmartre e Sarah Peter.

La regia di questa intensa video installazione con performance live è affidata ad Adriano Engelbrecht, storico collaboratore di Lenz, che spiega: «Non è solo il racconto di Bruno Longhi, figura chiave del movimento di Resistenza antifascista a Parma, torturato e assassinato dalle SS. È anche il racconto di un dolore mai sopito, generato da una brutale separazione e alimentato da un mancato e disatteso ricongiungimento. L'idea di affidare queste parole ad un femminile spesso strappato e separato dagli affetti più cari e vicini, restituisce il colore di una lingua che non si riconduce più ad una provenienza geografica, ma parla la lingua delle sorelle, delle madri, delle giovani figlie».
Dal 2015 Lenz Fondazione ha reso permanente il suo storico progetto di ricerca drammaturgica intorno ai temi della Resistenza e dell?Olocausto. Realizzato con la consulenza scientifica dell?Istituto Storico della Resistenza e della Storia Contemporanea di Parma, viene configurato come attività di studio performativo pluriennale.

Giovedì 25 aprile alle ore 18, inoltre, è in programma Campo Lenz, primo incontro dell?edizione 2019 di un ciclo rivolto agli spettatori allo scopo di introdurli alla lettura delle nuove creazioni di Lenz. In ogni appuntamento è fatto un focus su un aspetto formale considerato dominante nell?opera in programma ed esemplare della lingua di Lenz. Al dialogo del 25 aprile, ad ingresso libero, parteciperanno Francesco Pititto, Adriano Engelbrecht e Fabrizia Dalcò." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 270141

Luogo: Lenz Teatro
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W (PROVA DI RESISTENZA)

Data dell'evento: 27.04.2019 alle ore 18:30

Teatro al Parco, ore 18.30

di e con Beatrice Baruffini
voce Marco Musso
produzione Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti
 
(Segnalazione speciale premio scenario 2013)
 
"La prova di resistenza è una prova caratteristica del mattone forato. Viene fatta applicando un carico di peso sempre maggiore su tutti e tre i lati del mattone, fino a raggiungere il carico di rottura e stabilire così il grado di resistenza del mattone forato.
W è il grido di vittoria di chi supera quella prova senza morire.
Parma 1922: prova di resistenza. Nei quartieri popolari dell?Oltretorrente e del Naviglio, a Parma, gli abitanti resistettero, innalzando le barricate, all?aggressione dei fascisti guidati da Italo Balbo.
Furono cinque giorni di scontri in cui quasi tutta la città si schierò unita contro un comune nemico. Donne, uomini, bambini, ragazzi, ognuno come poteva, parteciparono a una lotta collettiva che portò Parma a essere l?unica città in grado di respingere il fascismo, prima della marcia su Roma. 
Questa è una storia di povertà e di vendetta. Di buoni e cattivi. Di rossi e neri. E? un racconto dove le passioni nascono in strada, fuori dalla finestra, perché in casa si sta stretti. E in strada, in fila per il bagno, davanti all?unica fontana che pompa acqua, sugli scalini a giocare a carte, sulla porta delle osterie, si vive. 
Si fa l?appello dei figli per vedere quanti sono.
Si fischietta Verdi, ci si prende a pugni, ci si allena alla lotta. Si sceglie la guerra.
Si alzano marciapiedi. Muri. Barricate. 
E? una storia di ribellione e di resistenza.
Di mattoni forati e di donne e uomini tutti d?un pezzo." (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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IL CASO DORIAN GRAY

Data dell'evento: 27.04.2019 alle ore 21:00

Teatro del Cerchio, ore 21

di Giuseppe Manfridi

Con Manuele Morgese

Regia Pino Micol

Una produzione TeatroZeta

 

"Tre personaggi e una sola storia che, per ragioni diverse, riguarda ciascuno di essi. Henry, Basil e Dorian. Sofisticato e fatuo come un vero dandy, il primo; morboso e solitario, il secondo; vanitoso e perfido il terzo, Dorian Gray, che nel romanzo di Wilde assurge a protagonista assoluto. In questa reinvenzione drammaturgica dell?opera, invece, il suo ruolo si equipara a quello degli altri due in uno smontaggio della trama narrativa ripensata nei termini di un?indagine processuale. Al centro dell?inchiesta, un mistero dall?intreccio tanto articolato da non essere noto, nella sua interezza, a nessuno dei tre. Henry, Basil e Dorian si avvicenderanno, così, in una serie di deposizioni corrispondenti ad altrettante visioni dei fatti. A tre punti di vista che, congiunti, offriranno allo spettatore la chiave di questo formidabile enigma, teatralmente concepito come una virtuosistica partitura per attore solista. L?incalzare del ritmo, sempre più marcato nel passare da un movimento all?altro, è tale da far maturare una suspense imprevista, e le atmosfere gotiche in cui matura la vicenda finiranno ben presto con l?assumere i connotati di un noir senza precedenti." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 3318978682

Luogo: Teatro del Cerchio
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