22.11.2015
IVANOV
Data dell'evento: 22.11.2015 alle ore 16:00
Teatro Due, ore 16.00 (Spazio Grande)
di Anton Cechov
con Filippo Dini, Sara Bertelà, Nicola Pannelli, Gianluca Gobbi, Orietta Notari, Valeria Angelozzi, Ivan Zerbinati, Ilaria Falini, Fulvio Pepe. Regia Filippo Dini. Produzione Fondazione Teatro Due, Teatro Stabile di Genova
Attraverso la figura dell'uomo inutile, che non riesce a spingere il proprio cuore oltre la paralisi del proprio mondo, e la propria volontà oltre l'immobilismo, Ivanov racconta la crisi e il declino di una intera società e di una intera epoca. La fine di Ivanov, auto inflitta ovviamente, che arriva al termine della commedia, è la fine del nostro Ivanov, quello dentro di noi, che abbiamo visto scalpitare e soffrire e cercare di risollevarsi infinite volte; l'abbiamo visto credere in nuovo innamoramento e in una nuova speranza, la speranza di ritrovare l'energia per ricominciare a lavorare e insieme per combattere gli inetti, i volgari, i malfattori. Dobbiamo attendere con pazienza il suicidio del nostro Ivanov, non lo possiamo uccidere perché è imbattibile, dobbiamo aspettare che nella totale consapevolezza, ormai raggiunta alla fine della commedia, debba desiderare la propria morte, solo così potremo godere della rinascita, solo così potremo tornare alla vita, alla speranza e all'amore.
Per dettagli: www.teatrodue.org
Luogo: Teatro Due, Viale Basetti 12/a, info: 0521/230242Prosegui la lettura di: IVANOV
LA REPUBBLICA DEI BAMBINI
Data dell'evento: 22.11.2015 alle ore 16:30
Teatro delle Briciole, ore 16.30
una produzione del Teatro delle Briciole, nell?ambito del Cantiere Nuovi Sguardi per un Pubblico Giovane
(progetto affidato a Teatro Sotterraneo)
regia Sara Bonaventura, Iacopo Braca, Claudio Cirri, Daniele Virra
con Daniele Bonaiuti, Chiara Renzi
vincitore premio Eolo Awards 2012 MIGLIORE NOVITA'
Si parte dalla scena teatrale come piattaforma vuota su cui costruire una micro nazione. Due attori irrompono sulla scena e cominciano a progettare il loro paese in miniatura. Servono delle leggi. Servono dei luoghi. Servono delle cose. Si parte da zero, tutto è da costruire, liberi di costruirlo come vogliamo. La micro nazione è una scena vuota, deserta, che lentamente si popola e riempie, magari anche degli stessi elementi che compongo il panorama teatrale (luci, musiche ecc) oppure di segnali che diano regole (cartelli, striscioni ecc) di modo che ai bambini sia dato vedere come da un vuoto si possa edificare una Polis. L'incognita è sul tipo di Polis.
In questo quadro il coinvolgimento diretto dei bambini pare un necessario rovesciamento. Si tratta di una piccola Cosa Pubblica, si tratta di uno spettacolo teatrale dove la finzione è evidente perché è il motore dell'immaginazione, si tratta di un paese in miniatura che si spegnerà quando si spegneranno le luci che lo illuminano, ma al tempo stesso si tratta di una possibilità.
Merenda offerta da Bio Ceres
La Biblioteca di @lice sarà presente con una vetrina tematica di libri
Luogo: Teatro delle Briciole, Parco Ducale 1, info: 0521/992044Prosegui la lettura di: LA REPUBBLICA DEI BAMBINI
DO RE MI FA DI SE GNA RE
Data dell'evento: 22.11.2015 alle ore 16:30
Teatro Europa, ore 16.30
Lo spettacolo è il secondo appuntamento di "Cartoons!", progetto musicale che il Festival ParmaJazz Frontiere dedica ai più piccoli nell'edizione del proprio Ventennale ed è eseguito da Giulia Crespi (voce), Gabriele Fava (sassofoni), Roberta Baldizzone (pianoforte), Giacomo Marzi (contrabbasso), Oscar Abelli (batteria e percussioni), e con la partecipazione speciale, alle matite, di Gianluca Foglia ?"Fogliazza".
Luogo: Teatro Europa, Via Oradour 14, info. 0521 243377Prosegui la lettura di: DO RE MI FA DI SE GNA RE
HIKIKOMORI- Metamorfosi di una generazione in silenzio
Data dell'evento: dal 22.11.2015 al 23.11.2015 alle ore 21:00
Teatro Due, ore 21.00
di Holger Schober
con Gian Marco Pellecchia e Laura Cleri. Regia Vincenzo Picone. Produzione Fondazione Teatro Due.
Lo spettacolo porta in scena un protagonista esemplare di questa generazione, che in Europa, in parte, è individuata dalla definizione NEET - Not (engaged) in Education, Employment or Training (cioè che non studia, non lavora e non fa formazione): nel chiuso asfittico della propria stanza, come in un nido/prigione, H. il protagonista, come molti ragazzi suoi coetanei, si abbandona alla non-azione perpetua; l'unico trait d'union con il mondo esterno, negato e rifiutato, è internet, in cui ricostruire le relazioni e far vivere il proprio alter-ego. Gli spettatori saranno così condotti lungo la vita di H., nei meandri della sua mente: seguendo un flashback lungo tutto lo spettacolo, esploreranno le ragioni e i pensieri di un asceta dei nostri tempi, che con il suo sguardo di bambino, senza disperazione ma con dignità, ha scelto di esprimere la propria sofferenza, sottraendosi e non arrendendosi.
Luogo: Teatro Due, Viale Basetti 12/a, biglietteria: 0521 230242Prosegui la lettura di: HIKIKOMORI- Metamorfosi di una generazione in silenzio