Ottobre 2021

TEATRO DEL CERCHIO - Serata di presentazione stagione 2021_22

Data dell'evento: 01.10.2021 alle ore 20:30

Nuovo Teatro di via Pini, ore 20.30

(Dal comunicato stampa)

"Venerdì 1 ottobre, ore 20,30, presso il Nuovo Teatro di Via Pini (spazio della vecchia sede) il Teatro del Cerchio presenterà al suo pubblico e alla stampa la nuova stagione teatrale per adulti e ragazzi 21-22. Sarà una serata ?tra amici? che introdurrà il nuovo programma di spettacoli pronto a ripartire. "Lo faremo dal Nuovo Teatro di Via Pini, sorto sulle ceneri del vecchio, che non sarà la nostra nuova sede" spiega il Direttore Artistico, Mario Mascitelli "La gentile concessione ci è stata fatta in attesa che il nostro nuovo teatro di Via Belli sia terminato e inaugurato, come previsto, nel 2022. Ci sembrava giusto, però, ricominciare da qui, da questo luogo che ci ha ospitato per quindici anni e che ci ha visto crescere diventando, negli anni, non più il ?teatrino della scuola? iniziale ma un teatro internazionale con progetti e collaborazioni in tutto il mondo e che è stato appena riconosciuto dal Ministero della Cultura come Compagnia di ricerca per l?infanzia diventando uno dei nuovi teatri finanziati dal Fondo Unico dello Spettacolo"

Verrà, quindi, presentata la prima parte della stagione fino al 31 dicembre in attesa di conoscere i nuovi sviluppi e le nuove indicazioni, eventuali, ministeriali legate all?andamento generale che tutti conosciamo.

Nell'occasione, verranno raccontate anche tutte le novità che riguardano i nuovi corsi della nostra Piccola Scuola di Teatro che non si è mai fermata e che, anche nel momento più critico della pandemia, ha continuato ad esistere e a riunire un numero di allievi considerevole e appassionato.

Per info e prenotazioni 351 5337070 ?prenotazioniteatrodelcerchio@gmail.com

Luogo: Nuovo Teatro di Via Pini
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TARO IL PESCATORE

Data dell'evento: 03.10.2021 alle ore 16:30

Teatro al Parco, ore 16.30

di Danila Barone
regia Teresa Bruno
con Danila Barone e Andrea Bochicchio
 
produzione Teatro della Tosse / Teatro del Piccione
dai 3 anni e tout public
 
Uno spettacolo che conduce in un universo ironico e surreale, dove tutto può accadere e niente è logico. Un pescatore di fiume, una figura calma e solitaria, rappresenta l?arte dell?attesa e rivela gesti antichi imparati da suo padre. Ma arriva un temporale e accade qualcosa di inaspettato che cambierà tutto.
Lui abituato allo stupore di trovare pesci incredibilmente grandi in corsi d?acqua spaventosamente piccoli, lui capace di credere all?incredibile, questa volta pesca qualcosa di inaspettato, qualcosa che gli cambierà la vita, qualcosa che gli pervaderà l?anima e gli riempirà gli occhi. 
 
Per info e prenotazioni: tel. 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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LETTERALMENTE VERDI

Data dell'evento: 05.10.2021 alle ore 20:30

Teatro Regio di Parma, ore 20.30

Con Fabrizio Gifuni

Clarinetto Corrado Giuffredi

Pianoforte Federico Nicoletta

Il celebre attore leggerà, con l'accompagnamento musicale dal vivo, alcune lettere su Un ballo in maschera scelte da Giuseppe Martini

Reading realizzato da Società dei Concerti di Parma

(Commissione del Festival Verdi in prima assoluta)

 

Per info e prenotazioni: https://www.teatroregioparma.it/spettacolo/letteralmente-verdi-2/

Luogo: Teatro Regio di Parma
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OPENING FESTIVAL NATURA DÈI TEATRI

Data dell'evento: 07.10.2021 alle ore 20:00

Lenz Teatro, ore 20

(Dal comunicato stampa)

h20 ? Welcome Drink
h21 ? IPHIGENIA IN TAURIDE
h22 ? Dialogo con gli spettatori


Il Festival ALL WOMEN di Lenz si apre con un?emblematica creazione di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto e un dialogo con gli spettatori.

Giovedì 7 ottobre a Lenz Teatro si inaugura il venticinquesimo Festival Natura Dèi Teatri, un'edizione totalmente interpretata dalle opere performative e visuali di artiste di diverse generazioni e provenienze e dalle riflessioni di curatrici, studiose, attiviste, filosofe: un messaggio politico e culturale molto nitido che vuole evidenziare la potenza espressiva e la densità estetica delle donne nel panorama artistico contemporaneo nell?anno di Parma Capitale italiana della Cultura.

IPHIGENIA IN TAURIDE
Ich bin stumm (Io sono muta)
da Johann Wolfgang Goethe e Christoph Willibald Gluck
Testo e imagoturgia | Francesco Pititto
Installazione, composizione performativa, costumi | Maria Federica Maestri
Interprete | Monica Barone
Produzione | Lenz Fondazione

Per prenotazioni: tel. 0521 270141 

Per il programma completo del festival leggi qui: https://lenzfondazione.it/natura-dei-teatri/2021-2/programma/

Luogo: Lenz Teatro
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POUR LE MEILLEUR ET POUR LE PIRE

Data dell'evento: dal 08.10.2021 al 09.10.2021 alle ore 21:00

Teatro al Parco, ore 21

(Dal comunicato stampa)

"Venerdì 8 e sabato 9 ottobre alle 21 al Teatro al Parco, nell?ambito della Stagione Ottobre-dicembre 2021 del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, arriva per la prima volta a Parma il Cirque Aïtal, compagnia di circo contemporaneo tra le maggiori della scena francese. Lo spettacolo, intitolato «Pour le meilleur et pour le pire», in italiano «Nel bene e nel male», si rivolge a tutti gli spettatori a partire da 6 anni ed è una delle creazioni di maggior successo del gruppo, che riparte da Parma per proseguire poi nel tour francese ed europeo.

Kati Pikkarainen e Victor Cathala, coppia franco-finlandese, fondatori, autori e interpreti della compagnia, trascinano lo spettatore nella loro vita di giovani acrobati fondendo la loro abilità tecnica con un emozionante racconto autobiografico, in un vortice di numeri circensi, tra giochi aerei, figure acrobatiche mozzafiato, pertiche e numeri da domatore" (c.s.)

Per maggiori info e prenotazioni: tel. 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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CARO ORCO

Data dell'evento: dal 09.10.2021 al 10.10.2021 alle ore 16:30

Teatro al Parco, ore 16.30

(Dal comunicato stampa)

"Sabato 9 e domenica 10 ottobre alle 16.30 al Teatro al Parco, nell?ambito della Stagione Ottobre-dicembre 2021 del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti va in scena «Caro Orco», uno spettacolo per tutti a partire dai tre anni, di Manuela Capece e Davide Doro, interpretato da Maurizio Bercini, collaborazione artistica di Marina Allegri. «Caro Orco» è un ritratto, e una riflessione, intorno al simbolo stesso dell'immaginario infantile, al protagonista in negativo delle narrazioni orali e delle avventure fiabistiche di tutto il mondo. Ma chi è davvero l'Orco? E a cosa serve? Una possibile risposta che fornisce uno spunto per la costruzione dello spettacolo è rintracciabile in un folgorante pensiero di Confucio non a caso citato nell?introduzione delle note di regia dello spettacolo:  «Gli uccelli volano, i pesci nuotano e gli animali corrono. Quello che corre può essere arrestato da una trappola, quello che nuota da una rete, e quello che vola da una freccia. Ma qui abbiamo un drago. Non so come cavalchi nel vento, né come arrivi al cielo»" (c.s.)

Per info e prenotazioni: tel. 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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UN FIGLIO DEL NOSTRO TEMPO

Data dell'evento: 09.10.2021 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30 (repliche fino al 18 ottobre)

UN FIGLIO DEL NOSTRO TEMPO
Il mio cuore è un mare nero
tratto dal romanzo di Ödön von Horváth
adattamento Amedeo Guarnieri e Lucrezia Le Moli

con Cristina Cattellani, Laura Cleri, Paola De Crescenzo, Alessio Del Mastro, Davide Gagliardini, Luca Nucera, Nanni Tormen, Emanuele Vezzoli
con la partecipazione in video di Massimiliano Sbarsi, Michela Lusa, Nora Birouk

scene e costumi Emanuela Dall?Aglio
luci Claudio Coloretti
musiche Enrico Padovani
fotografia video Andrea Morgillo

aiuto regia Massimiliano Sbarsi

regia Lucrezia Le Moli

produzione Fondazione Teatro Due

Teatro Due, Parma
PRIMA NAZIONALE 9 OTTOBRE 2021, ORE 20.30

Calendario recite
10 e 17 ottobre ore 16.00
11, 14, 15, 16 e 18 ottobre ore 20.30

"Debutta in prima nazionale sabato 9 ottobre alle ore 20.30 Un figlio del nostro tempo - il mio cuore è un mare nero, nuova produzione di Fondazione Teatro Due (lo spettacolo replicherà 10 e 17 ottobre alle ore 16, 11, 14, 15, 16 e 18 ottobre alle 20.30). Tratto dal romanzo di Ödön von Horváth e adattato per la scena da Amedeo Guarnieri e Lucrezia Le Moli, lo spettacolo è interpretato da Cristina Cattellani, Laura Cleri, Paola De Crescenzo, Alessio Del Mastro, Davide Gagliardini, Luca Nucera, Nanni Tormen, Emanuele Vezzoli con la partecipazione in video di Massimiliano Sbarsi, Michela Lusa, Nora Birouk, e la regia di Lucrezia Le Moli. Romanzo di formazione politica scritto da Ödön von Horváth nel 1937, Un figlio del nostro tempo fu subito inserito nella lista dei libri dannosi e indesiderabili dell?epoca e costrinse l?autore trentaseienne all?esilio. Vi si racconta di un ragazzo disoccupato che, presa la decisione di arruolarsi come volontario, sente finalmente di aver trovato nella vita militare il proprio posto nel mondo. Tornerà dalla guerra privo dell?uso di un braccio e dell?illusione alla quale si era consegnato iniziando così un progressivo smascheramento della propria coscienza. Il conformismo che, come un virus, si era installato nell?animo del protagonista, sarà vinto solo dalle sue forze interne, solo la sua esperienza portata all?estremo sarà in grado di ?convertirlo? in qualcosa di migliore o di portarlo all?estrema espiazione dell?abbrutimento in cui era caduto. Nell?adattamento operato da Guarnieri e Le Moli si delinea la presenza di un demiurgo, che con uno sguardo spietato, dall?alto, sobilla il protagonista, sua stessa creatura, e lo sottopone a delle prove, tingendo la vicenda di toni romantici o espressionistici, trasformandola in fantasticheria e incubo. Il racconto di questa esistenza solitaria che tenta come può di trovare il proprio posto nel mondo, diventa anomala miscela di narrativa popolare, favola, dramma psicologico e vertiginosa reinvenzione della realtà, anche grazie all?uso della sperimentazione visiva" (c.s.)

Per info e biglietteria: tel: 0521.230242

Luogo: Teatro Due
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QUESTA E' LA MIA VITA

Data dell'evento: dal 09.10.2021 al 10.10.2021 alle ore 21:00

Teatro Corte di Giarola, ore 21 (in replica domenica 10 ottobre alle 16.30)

(Dal comunicato stampa)

"In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, il Comune di Collecchio e l?Ente Parchi del Ducato propongono un doppio appuntamento in programma al teatro alla Corte di Giarola per sabato 9 Ottobre alle 21 e domenica 10 Ottobre alle 16.30.

Presentato in anteprima da L.O.F.T/Progetti&Teatro, la produzione teatrale ?Questa è la mia vita? segue il percorso autobiografico del vissuto di Adalgisa Conti, rinchiusa giovanissima in manicomio dov?è rimasta fino alla fine dei suoi giorni. Attraverso le sue lettere, recuperate all'interno della sua cartella clinica, il lavoro teatrale tratteggia il ricordo di Adalgisa, denunciando al tempo stesso il delitto istituzionale e culturale consumato sulla mente e sul corpo di questa donna.

Per la regia di Carlo Ferrari, che ne ha curato l?adattamento drammaturgico insieme a Sandra Soncini, attrice protagonista, e con le musiche di Patrizia Mattioli, lo spettacolo è ad ingresso gratuito con Green Pass e prenotazione obbligatori: telefono e WhatsApp 346 6716151; organizzazione.uot@gmail.com" (C.S.)

Luogo: Teatro Corte di Giarola, Collecchio
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I PROMESSI SPOSI ? Providence, Providence, Providence

Data dell'evento: 09.10.2021 alle ore 21:00

Nuovo Teatro di via Pini, ore 21.00

(Dal comunicato stampa)

"Sabato 9 ottobre, ore 21.00, per la stagione adulti va in scena "I PROMESSI SPOSI ? Providence, Providence, Providence" della compagnia toscana KantersStrasse. Una rilettura in chiave ironica del famoso romanzo di Manzoni che porta lo spettatore a riflettere sullo stato attuale di ?superstiti? di una pandemia che ha radicalmente cambiato la società con decisioni forti, ma necessarie, prese da altri. Un affrontare la vita con nuova speranza lottando contro gli ostacoli che si presentano togliendoci quelle libertà quotidiane alle quali non davamo il giusto valore, prima che ci venissero limitate. In scena Daniele Bonaiuti, Lorenza Guerrini, Simone Martini, Alessio Martinoli. Drammaturgia e regia Simone Martini" (c.s.)

Per prenotazioni: cell. 351 5337070 

Luogo: Nuovo Teatro di Via Pini
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IL GIGANTE EGOISTA

Data dell'evento: 10.10.2021 alle ore 15:30

Nuovo Teatro di via Pini, ore 15:30 (in replica ore 17)

(Dal comunicato stampa)

"Domenica, in doppio appuntamento alle 15.30 e 17.00, sarà affidato al direttore del Teatro del Cerchio, Mario Mascitelli, il battesimo della stagione per famiglie con il suo spettacolo ?IL GIGANTE EGOISTA? tratto dal classico di Oscar Wilde. Con questa messinscena, che vede lo stesso Mascitelli sul palco, si vuole indagare con un linguaggio semplice e immediato, di delicata fascinazione poetica, adatto anche ai più piccini, il tema della relazione, dell?amicizia e della necessità di aprirsi all?altro per conoscere e scoprire la bellezza della condivisione. Protagonista sarà un gigante non amante dei bambini che comprenderà, pian piano, quanto invece i piccoli uomini possano portare gioia e luce. Far trasparire il sole dalle nubi riportando il sereno in un giardino ghiacciato. Lo spettacolo è adatto ai bambini a partire dai tre anni" (c.s.)

Solo per questa domenica per ogni adulto pagante un omaggio riservato al bambino.

Per info e prenotazioni: cell. 351 5337070 

Luogo: Nuovo Teatro di Via Pini
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IL GIARDINO DI ADZAK

Data dell'evento: 10.10.2021 alle ore 18:00

Europa Teatri, ore 18.00

Al via il programma di appuntamenti serali di Europa Teatri. Si comincia con l'esito del laboratorio di II livello TEATRO|MUSICA, liberamente ispirato a Il cerchio di gesso del Caucaso di Bertolt Brecht, condotto da Ilaria Gerbella e Patrizia Mattioli.
 
In scena Iolanda Caroli , Greta Cuccolini , Roberta Massino , Sebastiano Milani , Federica Mori, Zena Safi , Francesca Sestito , Giuseppina Tomasello
 
Durante la serata, all'interno dello sPAZIO pICCOLO, verrà realizzata dalle ore 17.00 una proiezione dei video realizzato all'interno del Laboratorio di Regia 20|21.
 
Per maggiori info e modalità di prenotazione: tel. 0521.243377

Luogo: Europa Teatri
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UNA LECTURA DANTIS

Data dell'evento: dal 15.10.2021 al 17.10.2021 alle ore 21:00

Teatro del Tempo, ore 21.00 (in replica domenica 17 ottobre alle 17)

Poeti, saggi e donne con intelletto d'amore

con Rocco Antonio Buccarello e Fabrizio Croci
Musiche di Luca Savazzi
a cura di Simonetta Sorba e Matteo Bacchini.
produzione Teatro del Tempo


"Ricordare Dante quest'anno è sia scelta perentoria che dettata dalla passione e dalla meraviglia per il miracolo della sua poesia. La Commedia è un libro infinito e, secondo Borges, il miglior libro scritto da un essere umano. Sterminata la bibliografia, moltissimi gli studi critici, dalle analisi filologiche a quelle biografiche, che nel corso dell'anno dantesco hanno avuto eccezionali successi editoriali. Noi abbiamo voluto scegliere un piccolo percorso che, nella centralità della parola poetica, parola appassionata ma sempre ferma e potente, si snoda lungo gli incontri di Dante in Inferno con Virgilio, con Cavalcante Cavalcanti che evoca il figlio Guido, amico di Dante e poi intellettualmente distante, con Brunetto Latini, venerato maestro di insegnamenti eterni. In Purgatorio è l'incontro con Catone che, come simbolo di libertà politica, fa emergere il tema che si intreccia costantemente con la parola poetica, e cioè la sete di giustizia e l'indignazione verso la corruzione della politica e della morale, che nell'incontro con Sordello tocca uno dei punti più forti. L'incontro con l'artista Oderisi si volge con malinconia e la fierezza dell'autocitazione alla fragilità del "mondan romore" mentre il dialogo di Dante con Bonagiunta contiene la dichiarazione di poetica sul dolce stile e richiama la prima canzone della Vita Nova "Donne ch'avete?" con cui Dante inaugura le lodi di Beatrice. Dunque solo la poesia può condurre alla salvezza, alla beatitudine" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 340 3802940

Luogo: Teatro del Tempo
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LUCI DI CARNI

Data dell'evento: 15.10.2021 alle ore 21:00

Teatro al Parco, ore 21

(Dal comunicato stampa)

"Venerdì 15 ottobre alle 21 al Teatro al Parco, nell?ambito della Stagione Ottobre - dicembre 2021 del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, va in scena «Luci di carni», uno spettacolo di teatro danza prodotto da Zerogrammi, progetto e coreografia di Amina Amici, anche interprete con  Francesca Cinalli, Andrea de Luca, Riccardo Micheletti, Cinzia Sità. Lo spettacolo si rivolge a un pubblico adulto. «Luci di carni» nasce da suggestioni legate all'opera di Caravaggio, al significato che assumono la luce e l?ombra, attraverso il volume dei corpi, la loro intensità e concreta realtà. Corpi dimenticati, comuni. Luce e carne, appunto.

«Caravaggio ? spiega la coreografa - comincia la sua rivoluzione nella quiete e nella meditazione. Nella sua opera, avvicina chi guarda, ponendo i suoi soggetti nel ?nessun luogo?. Dal nulla, l?evidenza estrema di ciò che è raffigurato, balza in primo piano. Sembra, a volte, che appaiano dal buio della scena. I corpi ?sono? e poi sfumano, per poi apparire di nuovo nella loro concretezza in un gioco di volumi: corpi spogli, sapori germinali, che tagliano, ondeggiano, ricercano nell?aria ubriaca la cattura della propria nudità senza pudore,  momenti che si irradiano nel rischio e nell?assenza. Da un continuo e denso movimento, affiorano ed emergono dualità come: animalità e tecnica, effimero e seduzione, luce e ombra». (C.S.)

Per info e prenotazioni: 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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LA PANCIA DEL MONDO

Data dell'evento: dal 16.10.2021 al 17.10.2021 alle ore 16:30

Teatro al Parco, ore 16.30

(Dal comunicato stampa)

"Sabato 16 e domenica 17 ottobre al Teatro al Parco, nell?ambito della stagione Ottobre-dicembre 2021, va in scena "La pancia del mondo" diretto da Manuela Capece e Davide Doro e prodotto dal Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, di cui Capece e Doro sono artisti associati. «

«La pancia del mondo e? uno spettacolo sonoro e visivo - raccontano gli autori - ispirato alle antiche cosmogonie. E? un rito collettivo, una pratica per allenarsi alla contemplazione, un viaggio che si fa insieme per imparare ad esercitare sensibilità ed empatia. Sentiamo ogni piccolo battito, il respiro del mondo, il sole e la luna, il giorno e la notte, sentiamo ogni goccia che cade e la sua eco nell?infinito. Accogliamo i simboli che sono come semi che germogliano e alleniamo l?anima perché riesca a sentire tutto quello che c?è, l?essenza profonda della Natura, il mistero, la meraviglia che si prova a contemplare il Cosmo». Ciò che accade in scena si sviluppa in una composizione che fa leva sulla forza simbolica degli oggetti e sulla dimensione ancestrale dei suoni, anziché sulla struttura chiusa e rigidamente narrativa del linguaggio verbale. Si intraprende un viaggio iniziatico verso la conquista di un tempo lento della contemplazione, cadenzato dalla percezione rilassata della bellezza degli eventi di cui è costellata la vita del cosmo e ritmato da una nuova consapevolezza delle forme stupefacenti della natura. È un immaginario archetipico e fiabesco, entro il quale si colloca una precisa galleria di oggetti simbolici, ciascuno dei quali è frutto di una precisa scelta iconologica, che rimanda al mistero in cui affonda l?origine del cosmo, al mistero di cui fa parte la stessa natura, al mistero che questo spettacolo vuole invitare a contemplare con la rituale lentezza e la gioiosa rilassatezza con cui in Giappone si contempla un giardino zen" (c.s.)

Spettacolo tout public a partire da tre anni.

Per info e prenotazioni: 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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I SOGNATORI

Data dell'evento: dal 16.10.2021 al 17.10.2021 alle ore 21:00

Teatro al Parco, ore 21 (in replica domenica 17 ottobre alle 17.30)

(Dal comunicato stampa)

"Un?utopia fragile impersonata da tre sognatori, tre cantori di piccole visioni, ultimi degli ultimi ma possessori della qualità innata dell?infanzia: la fantasia, l?immaginazione. Tre testimoni involontari della scoperta che ?tutto è foderato di infanzia?, come ha scritto Witold Gombrowicz, che tutto è quindi sempre instabile e incompiuto, anche per chi si persuade che l?età adulta si accompagni  alla conquista di solide certezze e granitiche solidità. Si chiamano Gigante, Cico e Pallina i «sognatori» che danno il titolo alla creazione, avviata nel 2020 come omaggio a Federico Fellini nel Centenario della nascita, e giunta al debutto lo scorso 24 giugno, primo appuntamento della nuova rassegna estiva che si è svolta all?Arena del Teatro al Parco. Erica Meucci, Giuseppe Claudio Insalaco e Piergiorgio Gallicani sono tre clown improbabili, tre cantori di piccoli deliri bizzarri. La loro storia è la storia di tre cercatori della luna.  «Le celebrazioni del centenario della nascita di Federico Fellini ? spiegano gli autori - sono state l?occasione per avviare una riflessione sulla necessità di coltivare la capacità di immaginazione tipica del bambino, quello straordinario talento che appartiene all?infanzia di muoversi liberamente tra verità e finzione, tra reale e immaginario». Ne è nato un viaggio onirico, in cui si incontrano le maschere di una vita immaginata. «E? un minuscolo cabaret un po? rétro ? proseguono Capece e Doro - dove emerge l?idea di un mondo libero, anticonformista, privo di convenzioni e paure, aperto ad un movimento incessante.  E in questo microcosmo anarchico si fa un pezzo di strada insieme, gli uni vicini agli altri, così come insegna l?arte circense» (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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BIANCA

Data dell'evento: 17.10.2021 alle ore 11:00

Bosco di Corniglio, Albergo Ghirardini, ore 11

Bianca.
Suona nelle notti un suono di Diana

parole e suoni dalla deportazione
Nella ricorrenza
dell'eccidio di Bosco
del 17 ottobre 1944

voce Sandra Soncini

musica ed esecuzione Adriano Engelbrecht

"Si terrà a Bosco di Corniglio, nella ricorrenza dell'eccidio di Bosco avvenuta nel 1944, lo spettacolo di Ermo Colle Teatro ?Bianca. Suona nelle notti un suono di Diana. Parole e suoni della deportazione?. La voce di Sandra Soncini e la musica e l'esecuzione di Adriano Engelbrecht per ricordare ciò che proprio il 17 ottobre a Bosco accadde. Peculiarità dell'Associazione Ermo Colle è la condivisione, sul territorio, degli eventi che hanno caratterizzato la nostra terra e un impegno per ricordare e far conoscere alle giovani generazioni attraverso l'arte. Una voce femminile e il suono di un violino per restituire, attraverso un monologo/lettura intenso, duro, lucido ed asciutto, una serie di brani tratti dalla testimonianza di Bianca Paganini Mori, prigioniera politica, deportata in Germania, nel campo di concentramento di Ravensbrück. La partecipazione delle donne alla lotta di Liberazione dal nazi-fascismo è difficilmente misurabile e valutabile per il ruolo nascosto e ?dietro le quinte? che questo svolge. Emerge dal loro raccontare che la scelta antifascista è nata in loro quando erano ancora ragazzine e quindi la scelta politica al momento della "resistenza" è stata cosa naturale. La presenza femminile è costante nella gestione ?ai margini? delle operazioni di lotta clandestina dei partigiani; è raramente in primo piano nelle azioni di combattimento ma è un ruolo chiave nella cornice organizzativa della Resistenza. Anche se, alla fine della lotta armata, la stragrande maggioranza delle donne non si fece avanti per ritirare medaglie e riconoscimenti. Al loro rientro in patria spesso si videro opporre un muro di disinteresse, di incomprensione, di diffidenza e talora persino di ostilità. "Se fossero state a casa, - pensavano e dicevano o lasciavano intendere molti - non sarebbero state deportate! I guai sono andate a cercarseli!" Né si risparmiavano loro umiliazioni come le avvilenti visite che molte di esse subirono negli Ospedali militari italiani. Un'opportunità, dunque, con questa lettura, di rivalutare e riconsegnare ai nostri giorni, l'importanza di non dimenticare ciò che è accaduto e di restituire un ruolo fondamentale alle figure femminili e al loro operato" (Dal comunicato stampa)

Lo spettacolo rientra nella programmazione annuale del Palio Ermo Colle.

Per info e prenotazioni: 342 1370224

Luogo: Bosco di Corniglio
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IL PRINCIPE RANOCCHIO

Data dell'evento: 17.10.2021 alle ore 17:00

Nuovo Teatro di via Pini, ore 17.00

con Chiara Casoli e Gabriella Carrozza.

Regia Mario Mascitelli.

"Traendo spunto dalla difficile ma purtroppo attuale tematica della diversità, intesa non solo come differenza di aspetto fisico ma anche come diversa capacità di relazionarsi con gli altri, ci siamo chiesti cosa avverrebbe se una bambina, una come tante, giocando a fare la principessa nella sua cameretta incontrasse un goffo e brutto ranocchio, desideroso di piacerle e diventare suo amico. Nella favola, si sa, basta un bacio per trasformalo in un principe e scrivere un magico lieto fine, ma nella realtà questa trasformazione potrebbe riservare spiacevoli sorprese? e se il principe fosse vanitoso, superbo e antipatico e la bambina-principessa preferisse il ranocchio, più brutto ma simpatico e sincero? L'attrice (Chiara Casoli) accompagnata da grossi e buffi pupazzi (animati da Gabriella Carrozza, che veste anche i panni della mamma) scoprirà, insieme a grandi e piccini, come il vero valore sia l'essere sé stessi perché ognuno, a modo suo, è diverso e speciale" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 351 5337070

Luogo: Nuovo Teatro di Via Pini
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LA CREAZIONE

Data dell'evento: dal 19.10.2021 al 22.10.2021 alle ore 21:00

Lenz Teatro, ore 21

(Dal comunicato stampa)

"Prima nazionale a Lenz Teatro a Parma, dal 19 al 22 ottobre (ore 21) per La Creazione di Lenz Fondazione: Maria Federica Maestri e Francesco Pititto con Valentina Barbarini e il soprano Debora Tresanini, scrittura sonora di Andrea Azzali, in rifrazioni di pensiero sul mistero del Principio, dall'opera di Franz Joseph Haydn Die Schöpfung a Paradiso perduto di Milton, fino alla singolarità gravitazionale.

«Antiche eloquenze oscure, evocazioni romantiche di una natura perduta, folgorazioni scientifiche contemporanee, compongono il grande affresco di pitture e stati sensitivi de La Creazione, scrittura performativa, sonora e per immagini ispirata ai testi della Genesi, dei Salmi e al poema Paradiso perduto di John Milton» spiegano gli artisti in merito all?opera che debutterà nell?ambito del Festival Natura Dèi Teatri #25 «Visioni e parole che procedono per lampi di memoria rovesciata: dal versetto 27 che conclude il primo racconto della Genesi biblica 'E Dio creò l'uomo a sua immagine' al primo versetto 'In principio Dio creò il cielo e la terra'. Un back movement interpretato da due figurazioni sceniche, la Teologa e la Scienziata, chiamate a provare l'esistenza dell'Uno iniziale e a trovarne tracce residue nel presente creativo».

«Creare è verbo che appartiene all?arte, dove tutto si crea dal vuoto che tutto contiene, dove ogni atto umano si aggancia al pensiero e insieme proiettano nello spazio dei segni infinite variabili di senso e relazioni a distanza» riflette Maria Federica Maestri, autrice di installazione, regia e costumi «Il forte impatto visivo, quasi cinematografico della partitura di Haydn, che tra recitativi, arie, pezzi d?insieme e cori porta a esplosioni orchestrali originarie, all?apparire della prima luce, alla precisa descrizione della Natura e degli animali, ai poetici duetti amorosi di Adamo ed Eva fino al ringraziamento finale a Dio, tutto questo Caos linguistico, compresi gli effetti potenti beethoveniani e le raffinatezze mozartiane rende La Creazione di Haydn un?opera assolutamente contemporanea».

Aggiunge Francesco Pititto che per La Creazione -progetto risultato tra i vincitori del bando Vivere all?italiana sul palcoscenico promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale- ha curato scrittura, drammaturgia e imagoturgia: «Le immagini riportano un tempo che implode, come l?angelo che ci guarda precipitando all?indietro o cadendo verso l?alto, come le galassie che si mostrano com?erano un tempo di miliardi di anni fa, come un capovolgersi della linearità che procede verso l?apparire del primo volto, dal caos del primo giorno. Prima il volto, poi un?alba capovolta che è già tramonto, la prima materia filiforme, i primi vegetali, i primi vertebrati, la vita che inizia a volare, la creazione del primo uomo e della prima donna, il volo degli angeli beati e quello degli angeli caduti. Poi il ritorno, la ricaduta nel liquido amniotico, dentro una pancia calda e nutriente di uno spazio materno che tutto risucchia, riduce, concentra. Fino a quel punto nero, sempre presente in ogni macro o microcosmo di atomi cadenti, in ogni istante vitale, fino alla dimensione incalcolabile prima del nuovo inizio».

Negli stessi giorni, altri appuntamenti del Festival Natura Dèi Teatri accompagnano il debutto de La Creazione.

Martedì 19 ottobre alle ore 22 Gloria Dorliguzzo presenterà Folk Tales, spettacolo che «allestisce un campo di battaglia e una meditazione sul conflitto, inteso come incontro con l?alterità» racconta la coreografa e danzatrice, in scena insieme a Francesca Ugolini «Nel 1722 De Moivre, matematico interessato allo studio della probabilità e giocatore di scacchi, trovò una sequenza di mosse che permette alla pedina del cavallo di visitare tutta la scacchiera, passando in tutte le caselle una volta e una volta sola. Il cavallo è una figura peculiare, simbolo di ogni dualismo e dell?eterna alleanza degli opposti; concetti rielaborati nei costumi, uno bianco e uno nero, effigi che invitano sin da subito alla percezione di una divisione. Questa follia, la passeggiata del cavallo non belligerante, viene assunta dalla coreografia come una traiettoria da seguire, inesorabile, atta a esaurire lo spazio entro cui la partita avviene». Dopo lo spettacolo, dialogo tra artiste e spettatori.

Giovedì 21 ottobre alle ore 22 è in programma, a ingresso gratuito, l?opera video Bartleby di Claudia Sorace | Muta Imago: «Bartleby è il secondo capitolo della trilogia dei Racconti Americani: un racconto per suono e immagini ispirato al celeberrimo racconto omonimo di Herman Melville» spiega l?artista romana «Il racconto è narrato in prima persona da un anziano avvocato che presenta la storia dell?uomo più strano che egli abbia mai incontrato: Bartleby, uno scrivano da lui assunto che lentamente finisce per cambiare il suo mondo. Dopo Fare un fuoco di Jack London, che metteva in scena il conflitto tra l?uomo e la natura, con Bartleby abbiamo deciso di raccontare il tema del conflitto tra l?uomo e la società. Abbiamo scelto questa storia ambientata all'inizio del ventesimo secolo spinti dal desiderio di investigare il profondo significato che si nasconde dietro al semplice gesto del protagonista, curiosi di capire come tradurne il senso e l'emozione in un'installazione visivo-sonora».

Venerdì 22 ottobre, dopo La Creazione di Lenz, dialogo tra artisti, spettatori ed il filosofo Enrico Piergiacomi.

Per info e prenotazioni: tel. 0521 270141 cell.335 6096220

(Il Festival Natura Dèi Teatri #25 proseguirà fino al 26 novembre. Programma completo: https://lenzfondazione.it/natura-dei-teatri/2021-2/programma/ )

Luogo: Lenz Teatro
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5 MINUTI

Data dell'evento: dal 22.10.2021 al 23.10.2021 alle ore 21:00

Nuovo Teatro di via Pini, ore 21.00

(Dal comunicato stampa)

"Sotto la direzione del regista Mario Mascitelli, anche autore del testo, gli attori Gabriella Carrozza e Mario Aroldi saranno impegnati nel debutto dello spettacolo ?5 MINUTI?. Il tema affrontato è quello dell?apparire, del riprendersi per considerarsi parte di un mondo virtuale riservato agli utenti dei social e, allo stesso tempo quel ?riprendersi? dopo una sconfitta o una storia finita male.

In una stanza totalmente anonima, i due interpreti giunti per un colloquio di lavoro, si raccontano e si scoprono mettendo a nudo le loro fragilità, i loro fallimenti sentimentali e lavorativi e quella irrefrenabile voglia di mollare tutto e farla finita, per davvero. Un sottile gioco di ruoli che porterà i due protagonisti a vedere, l?uno nell?altro, la possibilità di un riscatto e il possibile inizio di una nuova vita insieme che ?potrebbe funzionare?. Allora parte la rabbia verso chi li sta facendo attendere (da troppo tempo e senza chiamarli a colloquio) tra insulti e risate. Un finale particolare, una riflessione, una speranza forse negata o il prender coscienza della realtà" (c.s.)

Per info e prenotazioni: cell. 351 5337070 

Luogo: Nuovo Teatro di Via Pini
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MARATONA MEZZ'ORE D'AUTORE

Data dell'evento: 23.10.2021 alle ore 18:00

Teatro Due, dalle ore 18

(Dal comunicato stampa)

"Sarà una vera e propria maratona di drammaturgia contemporanea quella proposta da Teatro Due sabato 23 ottobre a partire dalle ore 18.00 con le MEZZ?ORE D?AUTORE, una full immersion con le voci dei nuovi autori per la scena.

Nato durante la chiusura imposta ai teatri a causa della pandemia da Covid-19, il progetto Mezz?ore d?autore è stato una chiamata alle penne rivolta ad autori di tutte le età a cui era richiesto di inviare un testo inedito originale che avesse l?unica caratteristica di durare non più di mezz?ora. Nel dicembre 2020 a Teatro Due sono pervenute oltre 300 opere da tutta Italia, testi che sono stati letti e giudicati da una commissione di esperti. Gli otto brevi atti unici vincitori del bando sono stati realizzati sotto forma di lettura scenica dall?Ensemble Stabile Attori e messi in streaming sui canali social della Fondazione in quattro appuntamenti da febbraio a marzo. Focus group di Marco Di Stefano, Il principe dei sogni belli di Tobia Rossi, Il Fiore rosso di Maria Teresa Berardelli, Ottavo Livello di Giuseppe Viroli, Le conseguenze del surriscaldamento globale di Giulia Lombezzi, Il Serraglio di Carlo Galiero, Dead man waiting diManlio Marinelli, Bestie incredule di Simone Corso, interpretati da Roberto Abbati,Cristina Cattellani, Laura Cleri, Paola De Crescenzo, Davide Gagliardini, Marina Occhionero, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Nanni Tormen, Emanuele Vezzoli, aconclusione del progetto, verranno ora presentati al pubblico dal vivo.

I testi verranno presentati a coppie di due e intervallati da brevi pause.

Sarà un?intensa cavalcata fra le parole, i temi, le riflessioni e le emozioni che il gruppo di autori ha inteso provocare e proporre: dai boia che preparano un?esecuzione, ai giorni convulsi della strage dei visoni in Danimarca, la disumanità di un?indagine di mercato, un dialogo fra il padre di un figlio autistico e un giovane sex worker, i ricordi deformati di Tangentopoli, un bosco che diventa luogo a cavallo tra realtà e immaginazione, una fenice offerta in dono al Re Sole e una famiglia italiana alle prese con i ripetuti appelli di Greta Thunberg. Una maratona tra passato, presente e futuro all?insegna della nuova drammaturgia italiana" (c.s.) 

Informazioni e biglietteria: tel.0521.230242 

 

Luogo: Teatro Due
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GUIGNOL ET MAMA SWING

Data dell'evento: dal 23.10.2021 al 24.10.2021 alle ore 21:00

Teatro al Parco, ore 21 (in replica domenica 24 ottobre alle 16.30)

Compagnie M.A. - Théâtre Le Guignol de Lyon (Francia)
regia Emma Utges, Philippe Séclé
burattinai Alexandre Chetail, Flore Goubeau, Gustave Amoureux
(da 3 anni e tout public)
 
"Creato a Lione due secoli fa, operaio tessile animato da sete di giustizia e sposato a una donna bisbetica, Guignol è il più famoso burattino francese. Sempre a Lione nel 1948 è nato il più famoso jazz club d?Europa. Ecco allora l?occasione, per lo storico teatro «Le Guignol» di Lione, per inventare una nuova storia per il teatro di burattini, la storia dell?incontro, a ritmo di jazz, tra Guignol e Mama Swing, celebre cantante americana che strizza l?occhio alla diva nera degli anni ?30 Josephine Baker. Un?occasione preziosa per far scoprire ai bambini il jazz e la voglia di suonare uno strumento, e per promuovere l?importanza dell?incontro tra culture diverse" (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 0521 992044
 

Luogo: Teatro al Parco
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DENTRO. Una storia vera, se volete

Data dell'evento: 23.10.2021 alle ore 21:15

Arena del Sole di Roccabianca, ore 21.15

(Dal comunicato stampa)

"Apertura della stagione teatrale 2021/22 del Teatro di Ragazzola/ Arena del Sole di Roccabianca, sabato 23 ottobre alle ore 21.15, con lo spettacolo di una grande protagonista del teatro italiano. Giuliana Musso scrive, dirige e interpreta "Dentro. Una storia vera, se volete", un lavoro potente e difficile perché racconta e testimonia una storia vera, e in questa storia c?è un abuso, un abuso che è un incesto, inconfessabile, tenuto nascosto, non creduto, archiviato senza aver avuto una qualsiasi forma di giustizia. Difficile perché è una storia di oggi, di ieri, e di domani; ed è un?esperienza delicata che non è facile ascoltare, rappresentare sulla scena, e raccontare a un pubblico seduto in un teatro senza cadere nella retorica, senza puntare il dito, e senza sommare alla violenza altra violenza. Sul palco, questa volta, Giuliana Musso non interpreta nessun personaggio ma è se stessa, è colei alla cui porta ha bussato una donna con un segreto e una verità, e la speranza che raccontare la sua storia, raccontare la verità possa servire a qualcosa. Questa donna sul palco si chiama Roberta, è interpretata da Maria Ariis, ed è la madre di Davide, Samuele e Chiara" (c.s.)

Per prenotazioni: cell. 339.5612798

Luogo: Arena del Sole di Roccabianca
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WEEKEND AL TEATRO AL PARCO

Data dell'evento: dal 30.10.2021 al 31.10.2021 alle ore 16:30

Teatro al Parco (a partire dalle ore 16.30)

(Dal comunicato stampa)

"Proseguono gli appuntamenti teatrali per famiglie al Teatro al Parco. Sabato 30 ottobre vanno in scena tre spettacoli.

Il sipario si alza alle 16.30 con «Roba da Skakespeare» di Josephine Ciufalo, psicologa e iridologa che trasferisce sulla scena le vicende dei suoi pazienti trasfigurandone le analogie con la più classica delle storie d?amore shakespeariane, quella di Romeo e Giulietta.

Alle 18 va in scena «L?Orco», interpretato da Maurizio Bercini, anche autore con Marina Allegri, produzione Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti. È uno spettacolo per un pubblico adulto, «un omaggio ai compagni di una vita ma soprattutto a chi ci sarà», una composizione di ?scene? ricche di oggetti simbolici, di rimandi, di colpi di teatro.

Alle 21, e in replica domenica alle 16.30, ecco il secondo appuntamento internazionale del weekend, la prima rappresentazione italiana di «Bouger les lignes ? Histoires de Cartes» de L?Oiseau-Mouche, celebre compagnia francese di attori professionisti composta da persone con disabilità mentale. Lo spettacolo, tout public dai 10 anni, scritto da Paul Cox e Nicolas Doutey, regia di Bérangère Vantusso, ha debuttato lo scorso luglio in una cornice di prestigio come il Festival di Avignone e si serve delle carte geografiche come di un mezzo per cambiare punto di vista sul mondo. Concepito come uno spazio di gioco, il dispositivo scenico prende in prestito gli strumenti dei macchinari teatrali, manipolati a vista da dagli interpreti, per decostruire il reale e ampliarne i confini.

Domenica 31 ottobre, giorno conclusivo del festival, si apre alle 10 con una visita guidata al laboratorio di Maurizio Bercini e Marina Allegri a Gattatico (ingresso libero su prenotazione),  prosegue al Teatro al Parco dalle 15.30 con la «Macchina per il Teatro Incosciente» e si chiude con la replica di «Bouger les lignes ? Histoire de Cartes».

Per info e prenotazioni: 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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FESTA DEI 50 ANNI DI TEATRO DUE

Data dell'evento: 30.10.2021 alle ore 18:30

Teatro Due, dalle ore 18.30

(Dal comunicato stampa)

"Nell?ottobre del 1971 nasce a Parma La Compagnia del Collettivo: un gruppo di artisti che ha attraversato gli anni ?60 lungo l?esperienza dei Centri e dei Festival Internazionali del Teatro Universitario, luoghi di incontro e formazione per le future personalità del Teatro europeo. Attraverso le metamorfosi attuate, il Collettivo si è trasformato in Teatro Stabile di Parma nel corso degli anni ?80 e, nel 2001, è nata la Fondazione Teatro Due. Dopo i lunghi mesi della chiusura dei Teatri a causa dell?emergenza sanitaria, l?occasione dei 50 anni si offre per ritrovarsi e brindare intorno alla storia di un?esperienza fondante del Teatro italiano, con un sguardo proteso verso le suggestioni e i desideri del Teatro di domani.

Il 30 ottobre 2021 il Teatro Due aprirà tutti i suoi spazi al pubblico, con una serie di iniziative che segnano l?avvio di un nuovo viaggio. Esposizioni fotografiche, installazioni di videoarte create riattivando il materiale iconografico custodito negli Archivi della Fondazione, filmati d?epoca: tutti i dieci spazi di rappresentazione del teatro accompagneranno gli spettatori attraverso le tappe fondamentali del percorso artistico e culturale di Teatro Due, un patrimonio che il Teatro ha creato in 50 anni

INIZIATIVE

GENEA|LOGIA
Digital Visual Theater ? Parma 2021
di Fabio Massimo Iaquone
 
PROIEZIONI NO STOP
dall?Archivio della Fondazione
 
PERCHÉ ERA LUI PERCHÉ ERO IO. METAMORFOSI DELLA CITTÀ NELLO SPAZIO DEL TEATRO A/R
mostra  di Luca Stoppini
 
PICCOLA BIBLIOTECA
dove poter leggere e curiosare tra le creazioni editoriali di Teatro Due
 
ORE 20.00
PRINCIPI E PRIGIONIERI
L'avventura di una Compagnia di Attori che divenne Teatro
di Amedeo Guarnieri e Lucrezia Le Moli Munck (2018)
proiezione documentario
 
brindisi 

Luogo: Teatro Due
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LA GITA

Data dell'evento: 30.10.2021 alle ore 21:00

Teatro di Fontanellato, ore 21

scritto, diretto e interpretato da Bernardino BonzaniFranca Tragni e Carlo Ferrari

"Tre personaggi in cerca di vita. Di un varco che li possa gettare al di là della paura . Quella che tutti hanno, ma che sono così bravi a nascondere dietro le maschere delle convenzioni, delle formalità. Dell?essere normali. Non li sono ?normali? i tre personaggi de ?La Gita?, eppure lo sono così tanto.
Clowns malinconici, simboli di un?umanità tanto vera quanto più mette in campo la propria solitudine, la voglia di cambiare, la goffa e breve felicità di un gioco inatteso che fa sentire più vicini Cesare, il vedovo, stizzoso, rigidissimo, Tecla, la ?devorziata?, fatta di idiosincrasie e di sensualità inattese, Romano, lo scapolo, dolce ed inadeguato. Tutti e tre non cercano la gita, la corriera che li dovrebbe portare ad Igea Marina, presso Rimini, per 40mila lire, per se stessa ma per conoscere e ritrovarsi, con la voglia di ridere e di gettarsi dietro le spalle tutto. Con la voglia tenuta ben chiusa dentro le borse da picnic, di credere ai miracoli, quelli veri, che fanno cambiare la vita" (c.s.)

Per info e prenotazione: cell. 327 4089399

Luogo: Teatro di Fontanellato
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Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante

Data dell'evento: 30.10.2021 alle ore 21:00

Lenz Teatro, ore 21

(Dal comunicato stampa)

"La co-fondatrice della Societas presenterà, insieme al violoncellista Francesco Guerri, gli approdi più recenti dell?attraversamento dantesco nell?anno in cui si celebrano i sette secoli dalla morte del poeta. Lo spettacolo sarà in scena nell?ambito del Festival Natura Dèi Teatri come epilogo del progetto Lenz Lecturae Dantis, a cura di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto.

«Dal 2015 svolgiamo esercizi di composizione sulle parole di Dante e, per ogni canto delle tre cantiche, ricerchiamo ogni volta un?architettura che possa manifestare il passaggio di una presenza: un corpo sonoro in transito sulle parole della Divina Commedia»: Chiara Guidi introduce Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante, progetto che da anni realizza insieme al violoncellista Francesco Guerri e i cui più recenti esisti saranno presentati sabato 30 ottobre alle ore 21 a Lenz Teatro, a Parma, nell?ambito della venticinquesima edizione del Festival Natura Dèi Teatri.

«Gli esercizi hanno come scopo la composizione di una partitura che dia valore e celebri l?unione inestricabile di Voce e Violoncello» continua la co-fondatrice della Societas «Lì, sul pentagramma, con disegni tracciamo il suono della laringe umana in stretta relazione con gli endecasillabi e con la notazione musicale del violoncello per dare vita a un?unica forma che, come una linea flessuosa non visibile, ci indichi la chiave di tutto. La scrittura compositiva diventa per noi lo schizzo di un asse generatore che attende, attraverso la nostra interpretazione, di dare forma a una forma che si forma. Tracciamo segni sul cammino di Dante e quei segni diventano il nostro cammino. Per ogni canto scegliamo la lunghezza delle pause, le riprese, le cesure, le emozioni dei tracolli e delle risalite guidati da un sentimento di immagine che, passo dopo passo, ci guida nella composizione finché, giunti al termine del canto, si ricomincia a camminare in un altro spazio».

«Fino ad oggi abbiamo composto: dell?Inferno i Canti 1, 2, 3, 5, 6, 7, 12, 13, 17, 18, 26, 33, 34; del Purgatorio i canti 1, 2, 5, 15; del Paradiso il primo Canto» conclude Chiara Guidi «È un processo lento e costante. Nel tempo vogliamo attraversare l?intera opera».

Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante costituisce l?epilogo di Lenz Lecturae Dantis, progetto che i Direttori Artistici Maria Federica Maestri e Francesco Pititto hanno curato nel mese di settembre a partire da due grandi installazioni site-specific realizzate da Lenz Fondazione nel 2017 e dedicate al Purgatorio e al Paradiso e che ha compreso letture, dialoghi, visioni in streaming e una mostra fotografica.

Lo spettacolo sarà seguito da una conversazione tra artisti e spettatori.

Per info e prenotazione obbligatoria: tel. 0521 270141, cell. 335 6096220

Luogo: Lenz Teatro
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DON E SANCIO

Data dell'evento: 31.10.2021 alle ore 17:00

Nuovo Teatro di via Pini, ore 17

di e con Mario Mascitelli e Mario Aroldi
regia Mario Mascitelli
assistenti alla regia Martina Manzini e Silvia Santospirito
(spettacolo adatto dai 4 anni)
 
"Donatello è un bizzarro signore che soffre di una malattia che spesso gli fa dimenticare non solo chi sia, ma anche l?epoca e le persone con cui vive. A tutto questo si aggiunge un altro malessere che lo porta ad addormentarsi improvvisamente.
Per fortuna di Don, vicino a lui c?è suo fratello Sandro, che lo sta accompagnando in una clinica (in Spagna) dove possano, se non guarirlo, almeno curarlo per farlo star meglio.
Nella camera di un rustico hotel di campagna, Donatello si risveglierà più volte pensando di essere Don Chisciotte, un cavaliere errante in missione col suo fido scudiero Sancho Panza, e affronterà battaglie e missioni per onorare l?amore che porta per la sua adorata Dulcinea.
Come finirà quest?ultima avventura del cavaliere errante?
Il grande classico della letteratura di Miguel de Cervantes, si confronta con un grande testo teatrale, l?Enrico IV di Pirandello.
Le malattie di cui soffre Donatello, l'Alzheimer e la narcolessia, renderanno divertenti le sue improvvise stravaganze e permetteranno allo spettatore di avvicinarsi con dolcezza e tenerezza al delicato, quanto complicato, vivere di queste persone.
Un inno alla vita, alla pazienza e all?amore"
 
Per prenotazioni: 351 5337070

Luogo: Nuovo Teatro di Via Pini
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