25.02.2023

GRAPPOLI DI RABBIA

Data dell'evento: dal 25.02.2023 al 26.02.2023 alle ore 21:00

Teatro del Tempo, ore 21 (in replica domenica 26 febbraio, ore 17)

reading di Fabrizio Croci

tratto da Furore di John Steinbeck

musiche dal vivo di Rocco Rosignoli

produzione Teatro del Tempo

 

Sabato 25 febbraio alle 21 e domenica 26 alle 17, al Teatro del Tempo arriva Grappoli di Rabbia, un reading di Fabrizio Croci tratto da Furore di John Steinbeck, con musiche dal vivo di Rocco Rosignoli.

C?è tutta l?epica americana della terra in Furore (The grapes of wrath, 1939) di John Steinbeck, che in tutta la sua opera ha sempre mostrato un interesse centrale per i problemi sociali e materiali connessi con la terra e il lavoro agricolo.

Grappoli di rabbia esprime pienamente il turbamento sociale del decennio 1930-1940 e tutte le contraddizioni, le tensioni e le illusioni connesse all?American way of life. Tuttavia, leggere oggi Furore, a distanza di 83 anni dalla sua pubblicazione, è leggere il presente. L?incredibile contemporaneità dei contenuti umani e la comunanza dei contesti storici, quello di Furore alla fine anni ?30 in America e il nostro presente alle soglie del terzo decennio del terzo millennio, ci fanno riflettere sul ricorrere inesorabile delle dinamiche umane e sociopolitiche della Storia.

Per info e prenotazioni: 340 3802940

 

Luogo: Teatro del Tempo
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DA LONTANO (CHIUSA SUL RIMPIANTO)

Data dell'evento: 25.02.2023 alle ore 21:00

Teatro al Parco, ore 21

(Dal comunicato stampa)

"Ha recentemente firmato come regista il suo primo film, dedicato alla vita di Rosa Balistreri, cantastorie e attivista, voce autentica della Sicilia popolare. Isabella Ragonese, una delle attrici di teatro, cinema e tv tra le più amate della sua generazione, il 25 febbraio alle 21 sarà a Parma, al Teatro al Parco nel cartellone della stagione 2022/2023 del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, interprete di «Da Lontano (chiusa sul rimpianto)», uno spettacolo scritto per lei da Lucia Calamaro, tra le drammaturghe più interessanti della scena italiana, qui anche regista. L?incontro e la collaborazione tra le due artiste ha dato origine a un racconto toccante e intimo. Una figlia adulta, terapeuta, tenta di alleviare la sofferenza della propria madre, una donna da sempre impreparata al mondo, fragile e incapace di reggere il peso e le responsabilità del proprio ruolo genitoriale. I ruoli di madre e figlia vengono rovesciati, e questo ribaltamento di prospettiva commuove per la sensibilità con la quale viene disegnato il rapporto tra le due donne.

«Quanti di noi, da piccoli ? si chiede Lucia Calamaro - hanno assistito impotenti ai drammi degli adulti amati? Quanti avrebbero voluto intervenire? Aiutare, capire. In fondo salvarli. E quasi mai si può. Da Lontano mette in scena il tentativo irragionevole di una figlia adulta, diventata terapeuta, di fare oggi quello che non aveva potuto fare a quei tempi: aiutare quella madre tribolata, che esisteva solo quando lei era bambina». «Tra i desideri incompiuti che abitano un?esistenza ? prosegue l?autrice - ogni tanto fa capolino quello di aiutare quel genitore dolente che abbiamo conosciuto da bambini. Di avere i mezzi, gli strumenti per farlo, per dargli l?ascolto dovuto ed aiutarlo senza che se ne accorga. Il genitore che sentivamo più fragile. Quell?adulto impreparato al mondo che ci accudiva alla bene e meglio attraversato com?era da tribolazioni e guai. Non stavano sempre bene i nostri genitori. Avevano parecchi dispiaceri. E noi eravamo piccoli, per lo più impotenti di fronte a quella loro ben declinata infelicità. Intuivamo, non sapevamo, sospettavamo, non sapendo che fare. Allora ho immaginato un luogo, piccolo, tra un fantomatico ?di qua? e  ?di là? in cui questo fatto, questa parola che sia ?evento?, che curi, possa accadere,  per un po?».

Per info e prenotazioni: tel. 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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