Gennaio 2023

JACK E IL FAGIOLO MAGICO

Data dell'evento: 07.01.2023 alle ore 17:00

Teatro di San Pancrazio, ore 17.00


con Mattia Scolari, Giulio Landini, Silvia Santospirito e Giovanni Pazzoni
Regia di Mario Mascitelli

"Giacomino (per gli amici Jack), un mago strampalato, il paese dei giganti, una gallina dalle uova d'oro e la mucca Celestina...nella versione firmata TDC.

Uno spettacolo che indaga le aspettative dei genitori verso i figli ma anche il concetto di diversità e dell?amicizia contro ogni pregiudizio. Un modo per affrontare temi importanti attraverso una delle favole più conosciute al mondo. Non a caso, infatti, i personaggi di Jack e dell?orco sono molto simili anche se contrapposti. Si possono vivere le medesime esperienze, provare le medesime emozioni e gli stessi sentimenti, anche se si ha una storia e una provenienza profondamente diverse" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 351 5337070

Luogo: Teatro di San Pancrazio, Via Don Tito Pioli 7 San Pancrazio (PR)
Prosegui la lettura di: JACK E IL FAGIOLO MAGICO

LEZIONI DI FISICA

Data dell'evento: 10.01.2023 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

"Ci sono capolavori assoluti che ci emozionano intensamente, il Requiem di Mozart, l?Odissea, la Cappella Sistina, Re Lear? Coglierne lo splendore può richiedere un percorso di apprendistato. Ma il premio è la pura bellezza. E non solo: anche l?aprirsi ai nostri occhi di uno sguardo nuovo sul mondo. La Relatività Generale, il gioiello di Albert Einstein, è uno di questi.

È a partire da queste parole, tratte dal libro Sette brevi lezioni di fisica di Carlo Rovelli, che Gigi Dall?Aglio e Roberto Abbati iniziano a riflettere su un inedito progetto teatrale; far dialogare la Fisica con il Teatro, la Poesia con la Scienza. Lungi dall?intento didattico, l?operazione punta a suscitare curiosità nello spettatore ribaltando vecchi luoghi comuni, con sorprese, paradossi e assoluta plausibilità scientifica.

Lezioni di Fisica, uno spettacolo diviso in due "lezioni"  andrà in scena in prima nazionale a Teatro Due diretto da Roberto Abbati: la prima sessione dedicata al Tempo dal titolo IL TEMPO NON ESISTE con Valeria Angelozzi, Davide Gagliardini, Elisabetta Mazzullo, Luca Nucera, Arianna Primavera, Massimiliano Sbarsi, Nanni Tormen sarà in scena dal 10 al 22 gennaio 2023; la seconda, dedicata allo spazio, SE LO SPAZIO FOSSE UN?IDEA?con Valeria Angelozzi, Davide Gagliardini, Massimiliano Sbarsi, Nanni Tormen debutterà il 27 gennaio con repliche fino all?8 febbraio 2023" (c.s.)

Per maggiori info e prenotazioni:  0521 230242

Luogo: Teatro Due
Prosegui la lettura di: LEZIONI DI FISICA

VENERE E ADONE - Siamo della stessa mancanza di cui sono fatti i sogni

Data dell'evento: dal 13.01.2023 al 14.01.2023 alle ore 21:00

Teatro del Tempo, ore 21

 
di e con Roberto Latini
musiche e suono Gianluca Misiti
produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi
 
"Come per il mito, la narrazione cede il posto a variazioni dello stesso tema. Il pensiero sollecita continue aperture e aggiungiamo sipari su scene in trasformazione. Lo sguardo sposta il fuoco e abbiamo bisogno di dotarci di una drammaturgia che possa diventare strumento: fluida e plurale. Venere e Adone si trasforma così in un programma articolato in grammatiche diverse. Assecondiamo la scena nella tentazione di tentativi che si aggiungono progressivamente e numericamente alla prima uscita della scorsa estate. Nel tempo di questo tempo, mi piace sospendermi nello stesso argomento che scelse Shakespeare quando nel 1593 i teatri a Londra furono chiusi per la peste: Venere e Adone. L'amore terrestre e quello divino nel disarmo di un destino ineluttabile, è il tema trattato da Shakespeare, Tiziano, Rubens, Canova, Carracci, Ovidio?, attraversando il mito nell'arte, come trattenendo il respiro. Un respiro-fotogramma, solo, fermato, definito, come a impedire che il racconto si possa compiere nel finale che già sappiamo. è forse la speranza che si possa vincere il destino, dando all'Arte il compito di sfidare il tempo e trattenerlo. Sospenderci nella tenerezza.

Tra quelli contenuti nelle Metamorfosi di Ovidio è certamente uno dei più sorprendenti: Adone muore nel bosco durante la caccia a un cinghiale e Venere stessa non può nulla oltre il presentimento che la consuma. Anche questo mito ci rivela che gli Dei in tanti casi possono solo arrendersi al cambiamento; oppure lasciarsi sorprendere. Il corpo di Adone in terra svanisce nell'aria fresca del mattino e dal suo sangue in terra spunta un fiore bianco e rosso. Lo si potrebbe percepire come un "mito della primavera", il mito della rinascita. Venere e Adone è la storia di ferite mortali, di baci sconfitti che non sanno, non riescono a farsi corazza, difesa. Anche Amore non può nulla. Anche Amore è incapace; è sfinito, è logoro, è vecchio. Sconfitto. Eppure, cadendo, fa un volo infinito" (Roberto Latini)

Per info e prenotazioni: 340.3802940

Luogo: Teatro del Tempo
Prosegui la lettura di: VENERE E ADONE - Siamo della stessa mancanza di cui sono fatti i sogni

DEI FIGLI

Data dell'evento: 14.01.2023 alle ore 21:15

Arena del Sole di Roccabianca, ore 21.15

(Dal comunicato stampa)

"L'anno nuovo all'Arena del Sole di Roccabianca si apre con lo spettacolo "Dei figli" scritto e interpretato da Mario Perrotta, con la consulenza drammaturgica dello psicoanalista Massimo Recalcati, in scena sabato 14 gennaio alle ore 21.15.

Sul palco con Perrotta ci saranno Luigi Bignone, Matteo Ippolito, e l'attrice Dalila Cozzolino finalista ai Premi Ubu 2022 come Miglior Interprete Under 35, insieme per raccontare e ragionare su quella strana generazione allargata di ?giovani? tra i 18 e i 45 anni che non ha intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio. In una casa che è limbo, che è purgatorio, per chiunque vi passi ad abitare, vite in transito che sostano il tempo necessario - un giorno o anche una vita - pagano un affitto irrisorio e in nero e questo li lascia liberi di scegliere quanto stare, quando andare. Solo uno sosta lì da sempre: Gaetano, il titolare dell?affitto. Al momento, le vite in casa sono quattro. Vediamo tutti gli ambienti come se i muri fossero trasparenti. La casa è fluida, come le vite che vi abitano. Le uniche certezze sono quattro monitor di design, bianchi, come enormi smartphone. Su ognuno di essi stanziano, incombenti, le famiglie di origine degli abitanti: genitori, sorelle, cugini? 13 personaggi per un intreccio amaramente comico, un avvitamento senza fine di esistenze a rischio, imbrigliate come sono nel riflettere su se stesse. In video, nel ruolo dei genitori, compaiono gli attori Arturo Cirillo, Alessandro Mor, Marta Pizzigallo Paola Roscioli e Maria Grazia Solano a completare l?indagine di Perrotta e Recalcati sulle sfumature dell?esser figlio sine die, senza però dimenticare la forza, lo splendore e l?audacia straordinaria della giovinezza"

Per info e prenotazioni: 339 5612798

Luogo: Arena del Sole di Roccabianca
Prosegui la lettura di: DEI FIGLI

LA BELLA ADDORMENTATA

Data dell'evento: 15.01.2023 alle ore 17:00

Teatro di San Pancrazio, ore 17

(Dal comunicato stampa)

"La celebre fiaba di Charles Perrault, La bella addormentata, rivive nello spettacolo del Teatro del Cerchio dove il Principe azzurro (che azzurro non è) non appare come il cavaliere bellissimo immaginato per generazioni ma, anzi, piuttosto come un "nerd" un po' bruttino che riuscirà, comunque, a salvare la principessa risvegliandola dall'incantesimo. Un modo per dare la rivincita a quelli a cui non viene mai affidata la parte del protagonista. Non mancherà la perfida strega Grimilde con tutti i suoi incantesimi e la bella principessa da salvare.

Tanti i personaggi interpretati del trio Mario Aroldi, Gabriella Carrozza e Chiara Casoli che, sotto la direzione di Mario Mascitelli, si alternano in cambi d?abito repentini apparendo e scomparendo con effetti speciali e luci"

Per info e prenotazioni: tel. 3515337070

Luogo: Teatro di San Pancrazio, Via Don Tito Pioli 7 San Pancrazio (PR)
Prosegui la lettura di: LA BELLA ADDORMENTATA

TOP GIRLS

Data dell'evento: 19.01.2023 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30 (repliche fino al 5 febbraio)

(Dal comunicato stampa)

"Quale sia la relazione della donna con il potere e quanto sia possibile avere una posizione di comando senza perdere il proprio femminile sono due domande cruciali di Top Girls che debutterà in prima nazionale il 19 gennaio al Teatro Due di Parma (con recite fino al 5 febbraio). Il testo di Caryl Churchill, una delle più grandi drammaturghe inglesi viventi, è diretto dall?attrice e regista napoletana Monica Nappo e interpretato da un cast femminile di grande talento composto da Sara Putignano, Sandra Toffolatti, Valentina Banci, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Martina De Santis, Paola De Crescenzo, Corinna Andreutti, Simona De Sarno.

Nuova produzione di Fondazione Teatro Due, Top Girls affronta in modo strutturale e teatrale molti temi diversi, fra cui l?ineludibilità del confronto con il modello maschile nell?esercizio del potere e le sue contraddizioni. La riflessione che Churchill mette in atto attraverso la sua opera risuona in particolare sintonia con lo spirito che guida il lavoro del Teatro Due: problematizzare e non semplificare. La pièce si concentra sul personaggio di Marlene, responsabile di un'agenzia di collocamento londinese, e racconta i compromessi che ha dovuto accettare per raggiungere una carriera costellata di successi; un racconto che l?autrice ottiene con l?utilizzo di tecniche insolite, tra cui una costruzione non lineare, dialoghi incalzanti e un visionario mix di fantasia e realtà.  

Celeberrima è la scena della cena di promozione di Marlene che apre il testo; invitate cinque donne, figure iconiche di epoche diverse nella storia, nella letteratura e nell'arte: la scrittrice e esploratrice scozzese del XIX secolo Isabella Bird; Lady Nijo, cortigiana giapponese del XIII secolo e in seguito monaca buddista errante; la papessa Giovanna che nel IX secolo travestita da uomo raggiunse il grado ecclesiastico più alto dell'Impero; Dull Gret, figura centrale di un quadro di Bruegel e la Paziente Griselda, un personaggio delle storie di Boccaccio e Chaucer, la cui obbedienza al marito di fronte a orribili maltrattamenti l'ha resa leggenda. Le scene successive, saltando avanti e indietro nel tempo, smascherano lacerazioni profonde, rivelando che il successo professionale ha danneggiato irreparabilmente la vita personale di Marlene. L?universo di Top Girls è disegnato dai costumi di Daniela Ciancio, dalle scene Barbara Bessi e dalle luci di Luca Bronzo.

?Le domande che pone il testo di Churchill - afferma la regista Monica Nappo ? sono le stesse che possiamo farci noi, avendo per la prima volta una donna a capo del nostro governo, come l?ha avuta l?Inghilterra più di 40 anni fa con la Thatcher, quando questo testo fu scritto. Le domande restano le stesse e il testo è ancora attuale, perché non sembriamo uscire facilmente da questi circuiti. Maternità o carriera? Indipendenza o famiglia? E a che costo l?una prevale sull?altra? Ma soprattutto: quanto ci aiuta la società nel caso volessimo entrambe le cose e le reclamassimo quali nostri diritti naturali? Perché lo sono. O almeno dovrebbero esserlo per tutte. In Top Girls non ci sono volutamente personaggi maschili. Gli uomini e i loro comportamenti sono o raccontati dai personaggi femminili, oppure assenti perché mandano le loro mogli a risolvere i problemi. Ma lo sguardo della Churchill è troppo compassionevole, crudo, ironico e lucido per far prevalere un sesso su un altro o per darci delle facili risposte. La Churchill ha l?onestà di mostrare i rapporti per quello che sono, pubblici e privati, e di lasciare chi guarda a farsi le stesse domande che si fa anche lei. Non ci sono buoni e cattivi, ma persone che per emergere devono snaturarsi; è una società senza equilibrio perché se soffre una parte inevitabilmente accadrà anche alla sua controparte. Alla fine non si salva nessuno, perché il prezzo della propria libertà o emancipazione, è sempre a discapito di qualcun altro. Perché abbiamo associato la parola Madre a quella di Natura, ma non è detto che le due parole insieme abbiano sempre un senso?.

INCONTRI

In occasione dello spettacolo vengono proposti al pubblico due incontri per conoscere più a fondo il mondo di una delle maggiori drammaturghe viventi e approfondire le tante tematiche sollevate dal testo.

Il 26 gennaio 2023 alle 18.00 lo scrittore drammaturgo e storyteller Luca Scarlini condurrà l?approfondimento Padrone di sé: identità storiche e icone simboliche in Top girls di Caryl Churchill, dedicato alle enigmatiche figure che popolano il primo atto della pièce.

Il 3 febbraio 2023 alle 18.00 nell?incontro Obiettivo Churchill la regista Monica Nappo converserà insieme alla traduttrice del testo Maggie Rose ?responsabile del programma di British Theatre Studies and Performance presso l?Università di Milano ? e a Laura Caretti, attualmente docente presso l?Università di Siena (Discipline dello Spettacolo, Antropologia della performance, Dottorato Logos e Rappresentazione) dopo anni di insegnamento e studio tra Inghilterra e Scozia e che di Caryl Churchill ha curato il primo libro edito in Italia contenente i testi Cloud Nine e Top Girls.

 

Per info e prenotazioni: 0521 230242

Luogo: Teatro Due
Prosegui la lettura di: TOP GIRLS

MOBY DICK ALLA PROVA

Data dell'evento: dal 20.01.2023 al 21.01.2023 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

(Dal comunicato stampa)

"Moby Dick alla prova, scritto (oltre che, a suo tempo, diretto e interpretato) da Orson Welles, è lo spettacolo a cui Elio De Capitani ha lavorato nel corso dell?inverno del 2020/21 e che giunge ora al Teatro Due di Parma dove sarà in scena venerdì 20 e sabato 21 gennaio alle ore 20.30.

«Il testo di Welles, inedito in Italia, è un esperimento molteplice, sottolinea il regista. Blank verse shakespeariano, una sintesi estrema del romanzo, personaggi bellissimi, restituiti in modo magistrale e parti cantate. Noi abbiamo realizzato questo spettacolo ?totale?, con in più la gioia di una sfida finale impossibile: l'apparizione del capodoglio. E con un semplice trucco teatrale siamo riusciti a crearla in scena».

La produzione di questo spettacolo di dimensioni corali vede associati il Teatro dell?Elfo e il Teatro Stabile di Torino ? Teatro Nazionale. Moby Dick alla prova è dedicato alla memoria di Gigi Dall'Aglio, scomparso mentre lo spettacolo era in prova e con il quale Elio De Capitani e tutto il Teatro dell?Elfo hanno avuto uno scambio artistico e umano d?eccellenza per tutta la vita. In scena accanto a De Capitani (che interpreta Achab, padre Mapple, Lear e l?impresario teatrale) troviamo Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Enzo Curcurù, Alessandro Lussiana, Massimo Somaglino, Michele Costabile, Giulia Viana, Vincenzo Zampa. Il cast salda le eccellenze artistiche di tre generazioni di interpreti. La musica dal vivo di Mario Arcari e i canti diretti da Francesca Breschi (vibranti rielaborazioni degli sea shanties) riempiono intensamente la scena generando emozioni profonde, in uno spazio dominato da un fondale enorme, eppure leggero, cangiante e mutevole, capace di evocare l?immensità del mare e la presenza incombente del capodoglio.

Orson Welles portò al debutto il suo testo il 16 giugno 1955, al Duke of York's Theatre di Londra. Lo mise in scena in un palco praticamente vuoto, scegliendo di non dareal pubblico né mare, né balene, né navi. Solo una compagnia di attori e se stesso in quattro ruoli, Achab compreso. E vinse la sfida di portare in teatro l?oceanico romanzo di Melville gettando un ponte tra la tragedia di Re Lear e Moby-Dick: l?ostinazione del re - che la vita, atroce maestra, infine redimerà ? si rispecchia in quella irredimibile, fino all?ultimo istante, dell?oscuro e tormentato capitano del Pequod. Splendidamente tradotto per l?Elfo dalla poetessa Cristina Viti, il copione di Welles restituisce con forza d?immagini la prosa del romanzo.

?Achab, come Kurtz in Cuore di tenebra, per devastare la natura, soggioga i suoi simili e ne fa strumento del suo odio -racconta il regista e attore Elio De Capitani. Vitalismo rapace, prepotentemente ? ma non esclusivamente ? occidentale, che rappresenta quella parte d?umanità che ci porta al disastro, al gorgo mortale che inghiotte la Pequod. Siamo alla sesta estinzione di massa, siamo al riscaldamento globale, siamo sull?orlo del baratro e continuiamo a correre. Generando odiatori meno mitici ma altrettanto ferali di Achab. Diciamolo: Moby-Dick parla di noi, oggi. Ne parla come solo l?arte sa fare. Cogliendo il respiro dei secoli ? tra passato e futuro ? nel respiro di ogni istante della nostra vita.?

Lo spettacolo è accompagnato da un?installazione, ideata dal MUSE (Museo delle Scienze di Trento). Umanità contro è il nome dell?opera che, arricchita dalle illustrazioni dell?artista Sara Filippi Plotegher, indaga il rapporto tra umanità e natura. All?interno di uno spazio semicircolare, in cui risuonano canti e pulsano cuori cetacei, la caccia alla ?balena? viene letta nell?ambito della grande defaunazione in corso. Da oltre 10.000 anni Homo sapiens modella il territorio e la biodiversità e oggi il 96% della massa di mammiferi sul pianeta è uomo o animali allevati dall?uomo, il 70% degli uccelli del mondo sono polli. Ecco così che la storia di una specie marina diviene emblema di un modo sistemico di operare da parte dell?umanità. La mostra sarà allestita nella Piccola Sala di Teatro Due e sarà visitabile i giorni 20 e 21 gennaio.

Sabato 21 alle ore 17.00 sarà presentato il libro L?America di Elio De Capitani di Laura Mariani, alla presenza dell?autrice e del regista/attore. Il volume ripercorre i tratti essenziali della ricerca che conduce l?attore e regista, da sempre legato al Teatro dell?Elfo, le sue grandi interpretazioni di personaggi e autori chiave del mondo americano"

Per info e prenotazioni: tel: 0521.230242 

Luogo: Teatro Due
Prosegui la lettura di: MOBY DICK ALLA PROVA

L`ARTE DELLA CURA

Data dell'evento: 21.01.2023 alle ore 21:00

Teatro al Parco, ore 21

(Dal comunicato stampa)

"Sabato 21 gennaio alle 21 va in scena al Teatro al Parco di Parma in prima nazionale «L?arte della cura», uno spettacolo tratto dal libro dello psichiatra genovese Paolo Milone «L?arte di legare le persone», edito da Einaudi. Dopo la rappresentazione si terrà un incontro con l?autore condotto da Laura Caretti, docente e critica di teatro.

Interpretato da Piergiorgio Gallicani, «L?arte della cura» è diretto da Elisa Taddei, regista e fondatrice di Krill Teatro, associazione che svolge attività teatrale nel carcere di Firenze e, insieme alla Compagnia di Sollicciano formata da attori detenuti, realizza spettacoli ogni anno aperti a tutta la città. Alla realizzazione di alcune scene di questo spettacolo hanno partecipato alcuni detenuti in semilibertà residenti presso la struttura Casa Caciolle di Firenze. In «L?arte di legare le persone» Milone racconta la sua vita e il suo lavoro quotidiano in un centro di salute mentale a Genova. Il libro, subito un successo dall?uscita nel 2021, è da allora al centro di dibattiti e di confronti. In scena vediamo un medico che si trova ad affrontare le mille difficoltà di chi cura e vive a stretto contatto con il disagio mentale. Da qui prende vita il racconto, che non si svolge in forma di monologo, ma è fatto di dialoghi, riflessioni, interazioni con il pubblico e con le tante ?presenze? evocate e suggerite da voci registrate, suoni, immagini proiettate su vari supporti.  Si assiste così ai dialoghi con i pazienti e con i colleghi, alle precarie condizioni di lavoro, ai tentativi per superare inutili cavilli burocratici, ma anche alla ?materializzazione? delle sofferenze più profonde, dei dubbi, degli incubi di chi è maestro ?nell?arte della cura?.

Per info e prenotazioni: 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
Prosegui la lettura di: L`ARTE DELLA CURA

CON VIVA VOCE. LA STORIA DI IVAN E IL LUPO GRIGIO

Data dell'evento: 22.01.2023 alle ore 16:30

Europa Teatri, ore 16.30

(Dal comunicato stampa)

"Nuovo appuntamento con la stagione ragazzi di Europa Teatri questa domenica 22 gennaio: ospite della rassegna per bambini e famiglie sarà La Baracca ? Testoni Ragazzi, compagnia fra le più rappresentative del teatro ragazzi italiano, con lo spettacolo di narrazione ?Con viva voce. La storia di Ivan e il lupo grigio?, in cui Bruno Cappagli porta in scena con originalità un'antica fiaba russa intrecciandola con momenti di vita familiare.

?La bisnonna del mio nonno era russa e raccontava sempre una storia al nonno del mio nonno, che a sua volta la raccontava alla mamma del mio nonno, fino ad arrivare a mio nonno, e poi a me. Io ho sempre ascoltato quella storia, sin da piccolo. Una storia che mi ha raggiunto attraverso tante voci, voci vere, voci vive. Credo di essere diventato attore proprio allora, per poterla raccontare a mia volta?. La storia è quella de Il principe Ivan e il lupo grigio, fiaba popolare russa presente nella raccolta di Aleksandr N. Afanasjev. Una storia che intreccia cavalieri, uccelli di fuoco, cavalli d?oro, lupi e principesse.

Una storia fatta di bivi, dove il desiderio e la curiosità spingono a fare delle scelte e a commettere degli errori, che inevitabilmente condizionano il percorso e allo stesso tempo aiutano a crescere.

Le matrioske, principale elemento scenografico, racchiudono nella loro immagine sia la storia familiare dell?attore sia quella del protagonista della fiaba e simboleggiano il legame tra una generazione e l'altra. 

Il racconto dal vivo non trasmette soltanto una storia, ma diventa relazione affettiva, trasformandosi in un dono prezioso.

(adatto a un pubblico dai 5 anni e per tutti)

Per info e prenotazioni: 0521.243377

Luogo: Europa Teatri
Prosegui la lettura di: CON VIVA VOCE. LA STORIA DI IVAN E IL LUPO GRIGIO

1945. VERSI DI MEMORIA E DI RESISTENZA

Data dell'evento: 27.01.2023 alle ore 21:00

Sara Amoretti, Basilicanova (PR), ore 21

con Sandra Soncini e Adriano Engelbrecht

Produzione Ermo Colle per la Memoria

"Le più grandi voci poetiche del Novecento e i versi dei bambini del campo di concentramento di Terezin si articolano lungo un tragitto che dice le radici dei nostri valori"

(Ingresso libero)

Luogo: Sala Amoretti, Basilicanova
Prosegui la lettura di: 1945. VERSI DI MEMORIA E DI RESISTENZA

GUIDO PICELLI. Un antifascista sulle Barricate

Data dell'evento: 28.01.2023 alle ore 17:00

Palazzo Bossi Bocchi, ore 17

(Dal comunicato stampa)

"A Palazzo Bossi Bocchi, in occasione dell?ultimo weekend di apertura della mostra «Alle Barricate! Agosto 1922: la città, i protagonisti, la memoria» - visto il grande successo di pubblico che ha portato quasi 10.000 persone a visitare la mostra - è in programma un?apertura serale straordinaria. L?esposizione sarà visitabile anche in orario serale: sabato 28 dalle 18 alle 24 (visite guidate alle 19, 21 e 22) e domenica 29 gennaio dalle 18 alle 23 (visite guidate alle 19 e alle 21).

Nella giornata di sabato 28 alle 17 è inoltre prevista la lettura scenica cantata del grafic novel storico disegnato da Rise «Guido Picelli. Un antifascista sulle Barricate» (Round Robin Editrice, 2022). Dalle barricate di Parma al viaggio verso il confino con Antonio Gramsci, fino alla morte tra le fila delle Brigate Internazionali in Spagna, l?opera racconta le vicende umane e politiche del sindacalista e combattente parmigiano, in un graphic novel appassionante e storicamente accurato. Il cantautore e sceneggiatore Francesco Pelosi e l?attore Simone Baroni alterneranno la messa in scena di alcuni capitoli del libro e il racconto dei ?fatti di Parma? dell?agosto 1922, a canti popolari e politici dell?epoca, oltre a canzoni originali.

La mostra è realizzata da Fondazione Cariparma, in collaborazione con il Centro Studi Movimenti e con il patrocinio del Comune di Parma"

(Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti)

Per info: guide@fondazionecrp.it

Luogo: Palazzo Bossi Bocchi
Prosegui la lettura di: GUIDO PICELLI. Un antifascista sulle Barricate

CAMMELLI A BARBIANA

Data dell'evento: 28.01.2023 alle ore 21:00

Teatro alla Corte di Giarola, Collecchio, ore 21

(Dal comunicato stampa)

"Sabato 28 gennaio alle 21, secondo appuntamento della stagione serale del Teatro alla Corte di Giarola, realizzata da Comune di Collecchio e Parchi del Ducato in collaborazione con UOT_unità di organizzazione teatrale. In scena Luigi D?Elia in ?Cammelli a Barbiana. Don Milani e la sua scuola?, scritto da Francesco Niccolini e Luigi D?Elia, regia di Fabrizio Saccomanno.

Un grande omaggio, intenso e poetico, alla vita e all?opera di Don Lorenzo Milani, maestro e prete scomodo, coraggioso e tenace. L?impegno umano e civile, la vita e la nascita della scuola di Barbiana, posto sperduto sull?Appennino tosco-emiliano: un racconto a mani nude, senza costumi e senza scena, affidato a Luigi D?Elia, un artigiano della narrazione. Un racconto duro, amaro, ma allo stesso tempo intessuto di tenerezza per quel miracolo irripetibile che e? stato Barbiana ? una scuola nei boschi, dove si fa lezione tra i prati e lungo i fiumi, senza lavagna, senza banchi, senza primo della classe e soprattutto senza somari né bocciati ?,  e con tutta la sorpresa negli occhi di quei ragazzi dimenticati che, un giorno, videro un cammello volare sulle loro teste. Barbiana ? un esilio per isolare un prete scomodissimo ? diventa il luogo unico e meraviglioso della  rivoluzione copernicana che Don Milani provoca nella scuola e nella vita di comunità. Un autentico terremoto che, a distanza di cento anni dalla nascita di Don Milani, non invecchia"

Per info e prenotazioni: tel. 346 6716151

Luogo: Teatro alla Corte di Giarola, Collecchio
Prosegui la lettura di: CAMMELLI A BARBIANA

SHAKESPEAROLOGY

Data dell'evento: 28.01.2023 alle ore 21:15

Teatro di Ragazzola, ore 21.15

(Dal comunicato stampa)

concept e regia Sotterraneo
in scena Woody Neri
scrittura Daniele Villa
produzione Sotterraneo

"Dice Jerome Salinger: ?quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l?autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono?. È da un po? di tempo che volevamo usare il teatro come quella famosa telefonata, per incontrare Sir William Shakespeare in carne-e-ossa e fare due chiacchiere con lui sulla sua biografia, su cosa è stato fatto delle sue opere, su più di 400 anni della sua storia dentro e fuori dalla scena. (Sotterraneo)

Sarà una intervista impossibile a Shakespeare, sul palco uno strepitoso Woody Neri nei panni del Bardo, questa volta chiamato a dire la sua in un one-man show dai toni pop, divertenti e irriverenti. Il genio shakespeariano saprà stupirvi ancora! 

L?ultimo gioiellino dello scrigno di Sotterraneo, interpretato da un magnifico Woody Neri, dimostra quanto sia indispensabile una solida preparazione attoriale prima di salire su un palcoscenico, e come si possa poi scardinarla, padroneggiandola appieno. Divertente, intelligente, con un ritmo preciso come quello di un orologio, in grado di far sorridere e pensare. Mai pedagogico eppure enormemente istruttivo. (Simona Frigerio, Traiettorie)

Per info e prenotazioni: cell. 339.5612798

Luogo: Teatro di Ragazzola
Prosegui la lettura di: SHAKESPEAROLOGY

LA CICALA E LA FORMICA

Data dell'evento: 29.01.2023 alle ore 17:00

Teatro di San Pancrazio, ore 17

Il 29 gennaio, al Teatro di San Pancrazio, va in scena una delle favole di Esopo più amate e celebrate, nella versione sempre originalissima del Teatro del Cerchio.

Con Gabriella Carrozza e Martina Vissani.

Regia Mario Mascitelli

Per info e prenotazioni: 3515337070

Luogo: Teatro di San Pancrazio, Via Don Tito Pioli 7 San Pancrazio (PR)
Prosegui la lettura di: LA CICALA E LA FORMICA

THANKS FOR VASELINA

Data dell'evento: 29.01.2023 alle ore 21:00

Teatro al Parco, ore 21

"Drammaturgia Gabriele Di Luca

Regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi 
 
Con 
Gabriele Di Luca Fil 
Massimiliano Setti Charlie
Sonia Barbadoro Lucia
Pier Luigi Pasino Annalisa
Carlotta Crolle Wanda

Spettacolo cult di Carrozzeria Orfeo, che ha girato i più grandi teatri d?Italia, strappando applausi e ottime recensioni, nel 2023 festeggerà 10 anni dal suo debutto. Thanks for Vaselina racconta la storia di esseri umani sconfitti, abbattuti, lasciati in un angolo dal mondo che prima li ha illusi, sfruttati e poi tragicamente derisi. È il controcanto degli ?ultimi? e degli esclusi dal mondo del successo e del benessere. In un esistenzialismo da taverna dove ogni desiderio è fallimento, genitori disperati e figli senza futuro combattono nell? ?istante? che gli è concesso per la propria sopravvivenza, vittime e carnefici della lotta senza tempo per il potere e per l?amore, in una continua escursione fra la realtà e l?assurdo, fra il sublime e il banale.

Nel 2019 il testo di Thanks for Vaselina è stato pubblicato dalla casa editrice CuePress. Nello stesso anno, i diritti teatrali della stessa opera sono stati venduti in Spagna dove lo spettacolo è stato messo in scena dal regista catalano Sergi Belbel.
 
Sinossi: 
Gli Stati Uniti d`America, con il sostegno dei paesi alleati, hanno deciso di bombardare il Messico, distruggendo tutte le piantagioni di droga e classificando le numerose vittime come ?effetti collaterali?, con il pretesto di ?esportare? la propria democrazia. 
Fil, cinico-disilluso, e Charlie, determinato animalista e difensore dei diritti civili, entrambi trentenni e con un futuro incerto, coltivano nel loro appartamento grossi quantitativi di marijuana e, con due opposte motivazioni, decidono di tentare il colpo della propria vita: invertire il normale andamento del mercato della marijuana esportandola dall`Italia al Messico. Su questo pretesto surreale si fonda la trama del testo che ?esploderà? non appena nella loro vita entrerà Wanda, una trentenne obesa, insicura e membra di un fallimentare corso di autostima. Nessuno, a parere dei due, potrebbe essere più adatto di lei per diventare un insospettabile corriere della droga internazionale. Con la complicità della madre di Fil, Lucia, una cinquantenne ludopatica appena uscita da una clinica per disintossicarsi dal gioco, Fil e Charlie preparano Wanda per il grande viaggio. Tutto si complica, però, quando dopo quindici anni di assenza, torna a casa Annalisa, padre di Fil ed ex marito di Lucia..."
 
Per info e prenotazioni: 0521 992044 

Luogo: Teatro al Parco
Prosegui la lettura di: THANKS FOR VASELINA

DON JUAN IN SOHO

Data dell'evento: dal 31.01.2023 al 01.02.2023 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

di Patrick Marber

ispirato al Don Giovanni di Molière
traduzione a cura di Marco Casazza

con Daniele Russo
 
e con in o.a. Alfredo Angelici, Noemi Apuzzo, Gaia Benassi, Claudia D?Avanzo, Gennaro Di Biase, Carlo Di Maro, Sebastiano Gavasso, Mauro Marino, Alfonso Postiglione, Arianna Sorrentino, Gianluca Vesce

regia Gabriele Russo

produzione Fondazione Teatro Di Napoli - Teatro Bellini

Don Juan in Soho è un adattamento del Dom Juan ou Le Festin de pierre di Molière (Don Giovanni o il convitato di pietra) che l?autore britannico, nominato all?Oscar per miglior sceneggiatura non originale nel 2006, Patrick Marber ha realizzato in quello stesso anno per poi rimaneggiare dieci anni dopo e portare in scena nel 2016 al Wyndham?s Theatre di Londra. Caratteristica principale dei lavori di Marber è quella di innestare con grande disinvoltura il linguaggio comico-cabarettistico in strutture e personaggi mutuati da testi più o meno classici. È il caso di Don Juan in Soho in cui, il britannico, rispettando la struttura del Don Giovanni di Molière, o per meglio dire, ritagliandone il calco, lo trasferisce nella realtà della Londra di oggi e di un preciso e assai noto quartiere del West End: Soho, la zona a luci rosse della città.

Per info e prenotazioni: tel. 0521 230242

Luogo: Teatro Due
Prosegui la lettura di: DON JUAN IN SOHO