20.11.2022

OSSICINI

Data dell'evento: 20.11.2022 alle ore 16:30

Teatro al Parco, ore 16.30

(Dal comunicato stampa)

"Debutta in prima nazionale al Teatro al Parco di Parma «Ossicini. Storia delle cose perdute e ritrovate», nuova produzione Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, un progetto compagnia rodisio, di Manuela Capece e Davide Doro. Primo capitolo di una ?Trilogia della cura?, rivolto ad adulti e bambini dai tre anni e interpretato da Francesca Tisano, lo spettacolo va in scena domenica 20 novembre alle 16.30 e in replica per le scuole da lunedì 21 a venerdì 25 novembre alle 10. Prendendo spunto da «Donne che corrono coi lupi», libro-culto di Clarissa Pinkola Estès, «Ossicini» sviluppa una scrittura originale che intreccia le avventure di una bambina con una figura femminile antica, che si trova in molte fiabe e in molte culture: la ?Loba?, la Lupa, la donna che vive solitaria nel bosco cercando ossa di animali, per realizzare un rito di rinascita e riportare alla vita il lupo con la forza magica del canto. Metaforicamente questa fiaba ci riporta così al concetto di cura, di cura dell?anima, e ci invita a chiederci cosa significhi prendersi cura delle radici più profonde, di quell?io che piano piano si forma, di qualcuno, di un altro, del mondo in cui viviamo. «Ossicini» è il racconto di un rito iniziatico, che narra di una bambina che attraversa il bosco e supera una prova grazie a una figura di donna forte, saggia, che cura e tramanda cose, e grazie a un oggetto magico, l?osso di un lupo. E? dunque una fiaba classica, che si sviluppa In un ambiente naturale, dove la vita si svolge serena e armoniosa nella casa dei nonni, e dove un evento doloroso toglie il sorriso alla bambina, innescando l?inizio di un viaggio di maturazione.

Dopo spettacoli fortemente visivi come i recenti «La pancia del mondo» e «La migrazione degli animali», anch?essi prodotti da Briciole/Solares, in cui gli oggetti erano il motore centrale della creazione, la Compagnia rodisio torna alla parola, e lo fa con un lavoro di ricerca sulla narrazione per la primissima infanzia. La scelta nasce dal bisogno di tornare a un racconto puro, pulito, atemporale, con una impostazione classica. Le fiabe oggi non si raccontano più in questo modo, con interprete e testo, e i piccoli sono sottoposti a un?iterazione straordinaria di sollecitazioni visive e sonore. Ma lo spettacolo è pensato per tutti, perché anche un adulto possa prendere qualcosa da questa fiaba, che nella seconda parte si sviluppa anche con un linguaggio fisico e in un rapporto ancestrale con la musica e con le ombre. L?interprete dello spettacolo, Francesca Tisano, è insieme lo sguardo fragile e curioso della bambina e l?universo misterioso magico e femminile della donna selvaggia e saggia, realizzando entrambe le espressioni umane e interiori che ?Ossicini? focalizza sul femminile"

Per info e prenotazioni: 0521 992044

 

Luogo: Teatro al Parco
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CHI HA PAURA DELLA LUPA CATTIVA?

Data dell'evento: 20.11.2022 alle ore 17:00

Teatro di San Pancrazio, Via Don Tito Pioli 7 San Pancrazio (PR), ore 17

regia Mario Mascitelli 

con Martina Manzini, Adriana Milani, Loredana Scianna e Anna Lisa Cornelli
 
"La favola dei tre porcellini è uno di quei classici utili all?istruzione morale dei bambini verso i pericoli che li circondano e che potrebbero incontrare. Da sempre il lupo, infatti, rappresenta il pericolo per eccellenza, l?inganno, la menzogna, qualcuno insomma di cui non fidarsi tenendosene ben lontano. La domanda oggi è: le favole classiche possono ancora esprimere una morale adeguata alle paure e ai pericoli contemporanei? Noi crediamo di sì e non solo abbiamo deciso di prendere spunto da questa favola, ma l?abbiamo anche riscritta in chiave contemporanea e con tematiche di estrema attualità. Non più dunque tre porcellini avviati verso l?età adulta, ma tre sorelline alle prese con le problematiche che l?essere bambine prima e ragazze poi può implicare. Lo stesso lupo è stato sostituito da una lupa (zoppa) che a causa della sua disabilità non è mai riuscita a catturare un solo animale e che per questo è diventata la ?bulla? della scuola mettendo a tacere chiunque la prenda in giro. L?incontro tra questi personaggi, pur mantenendo la struttura della favola classica, permetterà ai bambini di comprendere quali possano essere i pericoli quotidiani e allo stesso tempo come il pregiudizio possa portare a non integrarsi e a non accettare chi è ?diverso? precludendogli una seconda possibilità e di conseguenza un recupero da parte della comunità"
 
Per info e prenotazioni: cell. 351 5337070

Luogo: Teatro di San Pancrazio, Via Don Tito Pioli 7 San Pancrazio (PR)
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