Giugno 2023

DOVE NASCONO I TEMPORALI

Data dell'evento: 10.06.2023 alle ore 21:30

Piazzale San Francesco, Parma, ore 21.30

(Nell'ambito del Festival della Lentezza)

Un viaggio intimo per pochi spettatori, dove le parole delle favole vengono incarnate da cinque giovanissime ragazze di origine africana; saranno loro a guidare gli spettatori ? ed un dormiente protagonista ? in una parabola che racconta di un risveglio possibile, a patto che si ritorni ad ascoltare l?intima voce di ognuno di noi, nella fede che, anche i temporali, possano avere una natura altra da quella che la nostra mente razionale è abituata a credere.

Viaggio di risveglio tra le favole dei quattro continenti.

Uno spettacolo a cura di Anellodebole.

Prodotto dal Museo d?Arte Cinese ed Etnografico di Parma.

N.B.: lo spettacolo è adatto per un pubblico dagli 8 anni in su. Ogni spettatore dovrà portare con sé un proprio cuscino.

Per info: https://lentezza.org/edizione-2023/sabato-10-giugno/

Luogo: Piazzale San Francesco
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SPAZI D`OZIO- programma dal 13 al 16 giugno

Data dell'evento: 13.06.2023 alle ore 21:00

Centro Giovani Federale, ore 21:00

Riparte la rassegna estiva SPAZI D'OZIO organizzata dal Teatro del Cerchio di Parma. 
Ecco i prossimi appuntamenti! 
 
- martedì 13 giugno - 21:00 (spettacolo per famiglie)
LA PENTOLA MAGICA - con Mario Mascitelli e Mario Aroldi - Produzione Teatro del Cerchio
 
- mercoledì 14 giugno - 21:00 (spettacolo di prosa)
FRIDA. UNA BOMBA AVVOLTA IN NASTRI DA SETA - di e con Laura Murari,
regia Andrea Castelletti - Orti Erranti/Modus Produzioni
 
- giovedì 15 giugno - 21:00 (spettacolo per famiglie)
A RITROVAR LE STORIA - di Monica Morini, Bernardino Bonzani, Annamaria Gozzicon Monica Morini, Bernardino Bonzani, Franco Tanzi - Teatro dell'Orsa
 
- venerdì 16 giugno - 21:00
00 (spettacolo comico)
APERITIVO CABARET - con i comici di Zelig e Colorado Cafè
 
Per ogni adulto pagante, un bambino entra gratis!
 
Per info e prenotazioni: prenotazioniteatrodelcerchio@gmail.com  oppure al cell. 351 5337070 (solo Whatsapp o SMS)

Luogo: Centro Giovani Federale, via XXIV maggio n°15, Parma
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?Sul Naviglio??: apre la VI edizione della rassegna estiva curata da L.O.F.T.

Data dell'evento: 19.06.2023 alle ore 21:30

Strada Naviglio Alto, Parma, ore 21.30

(Dal comunicato stampa)

Una sesta edizione ricca di sorprese, nuove collaborazioni e grandi ospiti del panorama teatrale. Si preannuncia entusiasmante la rassegna 2023 ?Sul Naviglio?racconti, teatro, danza, musica e poesia?, realizzata dall?associazione culturale L.O.F.T. (Libera Organizzazione Forme Teatrali) - con il sostegno del Comune di Parma, Cooperativa Sociale Sirio Parma, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici e Oiki, nell?ambito di un progetto di riqualificazione culturale della zona compresa tra il Parco del Naviglio e il quartiere San Leonardo - che nel tempo ha ottenuto crescente riscontro e partecipazione da parte del pubblico.

Tante le novità in serbo, a partire dalla progettualità che vede quest?anno coinvolte l?associazione Amici della Biblioteca di San Leonardo e il Conservatorio di Musica Arrigo Boito, due belle realtà del territorio che vanno così ad aggiungersi ad Officine on/off, a Gruppo scuola / Scuola del Fare - Casa nel Parco e all?associazione Progetti&Teatro per il loro significativo contributo artistico ed organizzativo.

Appuntamento tra i più attesi nella programmazione estiva parmigiana, ?Sul Naviglio?? porterà, inoltre, per questa edizione una ventata di cultura e arte non più soltanto nel consueto cortile di Officine on/off, che da sempre ospita la rassegna, ma anche all?interno del Parco del Naviglio, caratteristica area verde del quartiere San Leonardo, cui si potrà accedere per gli eventi proprio da Strada Naviglio Alto e che già nelle prime edizioni aveva accolto alcune performance musicali e poetiche.

Il fitto cartellone, che si articolerà in sedici giorni con vari appuntamenti come da tradizione distribuiti su quattro settimane, collocati nella fascia preserale e serale, tra teatro, musica dal vivo, cinema, danza, poesia e narrazioni per bambini, aprirà i battenti lunedì 19 giugno, alle ore 21.30 con lo spettacolo ?La luna? (vincitore del premio New Contaminate Art Aversa Festival 2006 Premio del Teatro degli Atti di Rimini e del Festival Le voci dell?anima 2006 - Incontri teatrali). Nel cortile di Officine on/off, Carlo Ferrari e Franca Tragni racconteranno di Fellini, Leopardi, Loredana Bertè in un intreccio surreale e tenero dove sogno e nostalgia, magia e affanno esistenziale si mescolano per strappare molti sorrisi e qualche lacrima. Due gli appuntamenti in programma martedì 20 giugno, sempre nel cortile di Officine on/off: alle ore 18.00 ?Kokoro- fatti di cuore? con l?attrice Francesca Grisenti, una narrazione con laboratorio per grandi e piccini dedicata a storie di emozioni, sogni e desideri nascosti in fondo al cuore; a seguire, alle ore 21.30 lo spettacolo ?Dita di dama?, tratto dall?omonimo romanzo di Chiara Ingrao, che vedrà in scena Laura Pozone, protagonista di un racconto, tutto al femminile, dell?Italia operaia dal 1969 ai moti di Reggio Calabria del 1972. Sarà davvero insolita la serata di mercoledì 21 giugno, alle 21.30: all? ?Asta buffa? realizzata dagli artisti di L.O.F.T. e Progetti&Teatro verranno messi ?all'asta? per beneficenza numeri e perfomance artistiche, in un?atmosfera di varietà, allegria e improvvisazione. 

Grande protagonista della serata di lunedì 26 giugno, alle 21.30, sarà Marco Baliani con il suo spettacolo storico ?Kohlhaas?, tratto dal racconto ?Michele Kohlhaas? di Heinrich von Kleist, un lavoro esemplare di teatro di narrazione con cui Baliani ha segnato la scena teatrale italiana. Un unico appuntamento pomeridiano, martedì 27 giugno, alle 18.30, sarà dedicato ai bambini: ancora una volta l?attrice Francesca Grisenti coinvolgerà i più piccoli e i loro accompagnatori nel racconto di ?Bruno & Leo?, storie, colori parole e poesie di due signori molto speciali. La seconda settimana di programmazione proseguirà mercoledì 28 giugno, alle 21.30 in Strada Naviglio con ?Naso d?argento?, produzione tout public di Accademia Perduta/Romagna Teatri, interpretato da Francesca Grisenti e Consuelo Ghiretti: dalla fiaba di Calvino, uno spettacolo che guarda le due facce della bugia, quella fine a se stessa e quella che diventa strumento di salvezza. A seguire, alle 22.30, questa volta al Parco del Naviglio, verrà presentata un?anteprima teatrale dal titolo ?I giocatori - dialoghi in tre atti per tre giocate con finale?, con Carlo Ferrari e Savino Paparella. Sarà poi dedicata alla musica di qualità la serata di giovedì 29 giugno: si torna in Strada Naviglio, dove, alle 21.30, si esibirà la Classe di Musica d?Insieme Jazz del Conservatorio A. Boito, a cura di Emiliano Vernizzi. A chiudere la settimana, venerdì 30 giugno, a partire dalle 17.00, la grande festa, con aperitivo, dj set, esibizioni live, animazioni e giochi organizzata da IBO e Centro Giovani.

La terza settimana riparte con un doppio appuntamento nella giornata di lunedì 3 luglio: alle 21.30, nel cortile di Officine on/off, lo spettacolo d?intrattenimento ?L?asta del santo?, interpretato da Francesco Rotelli e Luca Zacchini, e alle 22.30, in Parco del Naviglio, la performance di danza ?Natura morta con gioco? di Cristiano Fabbri. Si prosegue martedì 4 luglio, alle ore 18.30, con l?incontro ?Versi Sul Naviglio?, un ciclo di conversazioni sulla poesia curato da Adriano Engelbrecht; in serata, alle 21.30, si terrà, invece, a cura dell?associazione Amici della Biblioteca di San Leonardo, la proiezione del film del 1961 ?La ragazza con la valigia?, diretto da Valerio Zurlini con protagonista Claudia Cardinale. Lo spettacolo finalista Premio UBU 2015 ?Stasera sono in vena? di e con Oscar De Summa animerà la serata di mercoledì 5 luglio, alle 21.30: un racconto ironico e drammatico al tempo stesso di un?adolescenza difficile vissuta in una provincia pugliese degli anni ?80. La settimana si conclude giovedì 6 luglio alle ore 21.30 con un nuovo appuntamento a cura del Conservatorio di Musica A. Boito di Parma. Ad esibirsi la Classe di Musica d?Insieme Pop/Rock, a cura di Alberto Tacchini.  

Si riprende lunedì 10 luglio, alle 21.30, con un classico della comicità al femminile: la brillante Antonella Questa interpreterà ?Svergognata?, immergendosi nelle pieghe della società con il suo sguardo ironico che solleva il giudizio. A seguire, alle 22.45, al Parco del Naviglio, l?azione sonora per voce ed elettronica ?Macbeth Landscapes? di e con Adriano Engelbrecht e Patrizia Mattioli. Si continua martedì 11 luglio, alle 18.30, con un nuovo incontro tra comicità e poesia dal titolo ?Fai i versi?, dove pensieri e brevi componimenti poetici del pubblico verranno raccolti e commentati dalla bizzarra Tecla Sozzi, interpretata da Franca Tragni; in serata, alle 21.30, il secondo appuntamento del ciclo ?Versi sul Naviglio ? conversazioni sulla poesia?, curato da Adriano Engelbrecht, che avrà questa volta anche un intermezzo musicale in collaborazione con il Conservatorio di Musica. Mercoledì 12 luglio, alle 21.30, la coreografa e danzatrice Elisa Cuppini porterà in scena ?Rent a movement- gesti in prestito per raccontare?, una piccola autobiografia per gesti della città, una danza collettiva e partecipata, creata dagli abitanti e messa in forma dall?artista. La serata proseguirà alle 22.45 con il primo studio della drammaturgia sonora ?Achille Sound Memory?, progetto della musicista e compositrice Patrizia Mattioli con voce e azione scenica di Filippo Arganini. Gran finale di rassegna giovedì 13 luglio, alle 21.30 con il trio di saxofoni di ?Ensemble Hindemith?, a cura del Conservatorio A. Boito.

 

Tutti gli appuntamenti sono ad INGRESSO GRATUITO con offerta libera.

Per maggiori info contattare il cell. 3534426167.

L?accesso al pubblico per gli spettacoli serali è a partire dalle ore 21.00.

Sarà presente un punto ristoro.

In caso di maltempo verranno fornite tempestive informazioni sull?eventuale luogo al chiuso ove rappresentare l'evento in programma.

Luogo: Strada Naviglio Alto, Parma
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APOCALISSE

Data dell'evento: dal 22.06.2023 al 24.06.2023 alle ore 21:30

Padiglione Nervi _ Area WOPA, ore 21.30

(Dal comunicato stampa

Progetto Sacre Scritture | Reidratazioni del Presente Urbano

Creazione di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto

Drammaturgia, imagoturgia | Francesco Pititto

Composizione, installazione, involucri | Maria Federica Maestri

Musica | Andrea Azzali

Interpreti | Fabrizio Croci, C.L. Grugher, Boris Kadin, Sandra Soncini, Tiziana Cappella

Soprano | Victoria Vasquez Jurado

Estrazioni documentarie | Anna Kauber

Riprese video | Julius Muchai

Produzione | Lenz Fondazione

 

La riflessione estetica quadriennale di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto sulle letterature del sacro giunge alla terza fase con l?APOCALISSE, prima nazionale il 22 giugno, con repliche fino al 24 e la settimana successiva dal 27 al 30. Dopo l?apparire dell?uomo e della donna sulla terra con la La Creazione (2021), l?Apocalisse prosegue il tragitto concettuale di Numeri (2022), in quanto riflessione/azione/visione contemporanea sull?essere umano al tempo della sua massima crisi e delle sue minime prospettive di sopravvivenza nell?era dell?Antropocene. Con l?Apocalisse l?impulso artistico di Lenz alla contaminazione di complessi monumentali e di grandi spazi urbani - Pilotta, Teatro Farnese, Abbazia di Valserena, Reggia di Colorno, Tempio della Cremazione, Ex-Carcere di San Francesco, Ponte Nord - sperimentato in molteplici forme in precedenti allestimenti, segna una nuova tappa con la scelta, maturata nel contesto del flusso rigenerativo di azioni artistiche denominata Reidratazioni del Presente Urbano, di trasferire scenicamente la nuova creazione in un luogo di riferimento storico-culturale della città: il Padiglione Nervi e l?area Wopa di Via Palermo, imponente complesso architettonico di archeologia industriale, ex sede dell?opificio meccanico Manzini, situato nella periferia storica di Parma, caratterizzata dalla prima espansione industriale degli inizi del ?900, a poche centinaia di metri dall?attuale sede di Lenz Teatro.  

Spiega così Maria Federica Maestri il senso dell?installazione site-specific: ?Questa nuova creazione ispirata all?Apocalisse sarà l?esito di un atto estetico di rivelazione, significato primo della parola greca ?????????. Dovremo vedere il sacro dove immediatamente non appare: la Fabbrica, uno spazio architettonico dove si sono compiuti i sacrifici meccanici del lavoro operaio. Per immaginare l?edificio di origine industriale come un ?Tempio? trafugheremo elementi strutturali dalla vicina abbazia di San Giovanni, l?Evangelista testimone della rivelazione, e li espanderemo nella superficie scenica di questa nuova Città santa. Analogamente la volta a vela del Padiglione Nervi sarà ?affrescata? di flussi visivi in cui si stratificheranno figurazioni classiche del Correggio e immagini di apocalissi contemporanee. Il percorso nei diversi spazi della fabbrica sarà scandito da composizioni plastiche e visuali in una traduzione concreta e antiretorica delle apparizioni contenute del testo di Giovanni. La visione finale nella grande sala del Carroponte sarà l?edificazione di una nuova Gerusalemme ?dove non si chiuderanno mai le porte e non ci sarà più notte?.

La Prima nazionale dell?Apocalisse di Lenz coinciderà con la riapertura degli spazi, diventati negli anni ?80 sede del CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell?Università di Parma), poi, dopo un periodo di abbandono, utilizzati per esperienze sperimentali di uso temporaneo dal 2015 al 2019 e per il futuro destinati dal Comune di Parma a nuovo distretto delle imprese creative.

 ?L?Apocalisse di Giovanni, o di altro visionario, è un boato di immagini ? dice Francesco Pititto a proposito dell?imagoturgia, ovvero dell?immancabile drammaturgia visuale dell?estetica lenziana. Un fragore e uno schianto misto a lampi e tuoni in un cielo cupo e abbagliante insieme, dal quale escono figure proteiformi, mutaforma carichi di simboli e poteri distruttivi, portatori di catastrofiche punizioni e grandi magnifiche apparizioni profetiche come la Donna vestita di sole, con la luna sotto i piedi e sulla testa una corona di dodici stelle. Il campo di battaglia dell?immaginazione è ampio quanto l?universo.? Il campo visuale si sviluppa in consonanza e contrasto con la trasfigurazione pittorica dell?Apocalisse nella cupola del Correggio nella Chiesa di San Giovanni Evangelista e due luoghi simmetrici e opposti: i paesaggi montani dove pascolano libere pecore e agnelli, con estrazioni dal lavoro della documentarista Anna Kauber e le riprese realizzate da Julius Muchai dell?Associazione Amici di Kibiko dello slum di Nairobi Dandora / Korogocho, discarica a cielo aperto ritenuta l?area più inquinata del pianeta e divenuta fonte di reddito per le organizzazioni criminali, attraverso il riciclo e la rivendita di rifiuti raccolti dalla popolazione locale, in maggioranza donne e bambini.

L?evidenza apocalittica della condizione umana si fessura nell?opera nel corpo drammaturgico e visuale dell?Agnello dai sette occhi, che ci libera con il suo sangue, e nei corpi fisici dei sei protagonisti immersi neldisegno sonoro di Andrea Azzali: il regista-perfomer C.L. Grugher, l?artista croato Boris Kadin, l?attore Fabrizio Croci, l?interprete-icona di molte creazioni di Lenz storiche e recenti Sandra Soncini, la performer Tiziana Cappella e la soprano Victoria Vasquez Jurado.

Per maggiori info e prenotazioni: tel. 0521 270141

Luogo: Padiglione Nervi Area WOPA
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ITALIA-BRASILE 3 a 2 - Il ritorno

Data dell'evento: 24.06.2023 alle ore 21:30

Corte Le Giare, Ragazzola (PR), ore 21.30

(COMUNICATO STAMPA)

di e con Davide Enia

musiche in scena Giulio Barocchieri, Fabio Finocchio

produzione Teatro Metastasio di Prato, Fondazione Sipario Toscana

collaborazione alla produzione Fondazione Armunia Castello Pasquini Castiglioncello-Festival Inequilibrio

 

Un unico, irrinunciabile, divertentissimo, indimenticabile spettacolo quest?anno alla rassegna teatrale estiva presso la Corte Le Giare di Ragazzola. Nel suggestivo spazio all'aperto andrà in scena sabato 24 giugno alle ore 21.30 ?Italia-Brasile 3 a 2. Il ritorno? di Davide Enia. Un?epica partita della Nazionale, durante il mondiale di calcio del 1982, offre all?attore palermitano lo spunto per rievocare il ricordo, intriso di gioia, di quella vittoria. Ma quanto siamo cambiati noi, e il mondo, da allora? Cosa resta delle voci, delle gesta dei tanti protagonisti di quella avventura? Davide Enia, tra i più potenti narratori del nostro tempo, accompagnato dalle musiche di Giulio Barocchieri e Fabio Finocchio, abbraccia dopo venti anni uno degli spettacoli che lo hanno fatto amare dal pubblico. Ora c?è qualcosa che appartiene a una dimensione più profonda e misteriosa, legata a doppio filo con l?essenza del teatro stesso: il rapporto tra i vivi e morti. La presenza di chi non c?è più continua a vibrare da questa parte della vita, si impone nella memoria, segna traiettorie nel futuro. Tanti protagonisti di quella memorabile partita sono mancati: è morto Paolo Rossi, è morto Enzo Bearzot, è morto Socrates, è morto Valdir Perez. Eppure i loro occhi, le loro voci, le loro gesta continuano a ripresentarsi come presenze vive, scena dopo scena, parola dopo parola, gol dopo gol. ?Italia-Brasile 3 a 2? è dunque una storia privata e collettiva, un viaggio nel passato che assume la forma dell?affabulazione e del cunto siciliano, è un concerto di sentimenti e di nostalgie, di risate e di pianto. Gli undici giocatori diventano eroi omerici dell?epica classica che rivivono nel gesto estetico, nei caratteri dirompenti, nella ricorrenza degli epiteti, nel prato verde di un campo in luogo di quello di battaglia, là dove biografie disunite trovano una coesione e le appartenenze locali si fanno universali, dove il grandangolo della storia apre il varco temporale attraverso cui da uno spiazzo di periferia povera dove vola un pallone calciato senza scarpe si raggiunge un campionato del mondo, dall?infanzia si conquista l?età adulta, da una televisione sistemata nel salotto di una piccola casa in un quartiere di Palermo la partita vista in casa propria diventa il vero evento in mondovisione.

Per info e prenotazione: cell. 339.5612798

Luogo: Corte Le Giare
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SUL NAVIGLIO - Marco Baliani inaugura la seconda settimana

Data dell'evento: 26.06.2023 alle ore 21:30

Strada Naviglio Alto, Parma, ore 21.30

(Dal comunicato stampa)

Sarà un gigante del teatro di narrazione come Marco Baliani ad aprire la nuova settimana della rassegna ?Sul Naviglio?, promossa dall?associazione culturale L.O.F.T. (Libera Organizzazione Forme Teatrali), con il sostegno del Comune di Parma, Cooperativa Sociale Sirio Parma, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici e Oiki.

Sul palco nel cortile di Officine On/Off, Baliani porterà lunedì 26 giugno, alle 21.30 uno dei suoi spettacoli più celebri, ?Kohlhaas?, tratto dal racconto ?Michele Kohlhaas? di Heinrich von Kleist; un lavoro esemplare, di rara intensità emotiva e interpretativa, un capolavoro dell'arte del racconto orale con cui Baliani ha segnato il panorama teatrale italiano. Il programma settimanale proseguirà con altri appuntamenti imperdibili, molti dei quali rivolti ai bambini. Martedì 27 giugno, alle 17.30, l?attrice Francesca Grisenti coinvolgerà, infatti, gli spettatori più piccoli (a partire dai 4 anni) e i loro accompagnatori nel racconto di ?Bruno & Leo?, storie, colori, parole e poesie di due signori molto speciali. Pensato per i bambini sarà anche lo spettacolo ?Naso d?argento?, in scena mercoledì 28 giugno, alle 21.30, interpretato ancora una volta da Francesca Grisenti ed Elena Gaffuri. La storia, tratta dalla fiaba di Calvino, porterà ad indagare con il pubblico le due facce della bugia: la menzogna fine a se stessa e quella usata come strumento di salvezza. A seguire, alle 22.45, al Parco del Naviglio, verrà presentata, per un pubblico adulto, l?anteprima di una nuova produzione L.O.F.T./Progetti&Teatro dal titolo ?I giocatori - dialoghi in tre atti per tre giocate con finale?, con Carlo Ferrari e Savino Paparella. La musica sarà, infine, protagonista delle ultime due serate di giugno: giovedì 29, alle 21.30, il concerto della Classe di Musica d?Insieme Jazz del Conservatorio A. Boito, a cura di Emiliano Vernizzi, mentre venerdì 30 giugno, a partire dalle 17.00 Casa nel Parco e Officine On/Off si coloreranno a festa, con aperitivo, dj set, esibizioni live, animazioni e giochi per grandi e bambini, a cura di IBO e Centro Giovani.

Tutti gli appuntamenti sono ad INGRESSO GRATUITO con offerta libera.

Per maggiori info contattare il cell. 3534426167.

L?accesso al pubblico per gli spettacoli serali è a partire dalle ore 21.00.

Sarà presente un punto ristoro. In caso di maltempo verranno fornite tempestive informazioni sull?eventuale luogo al chiuso ove rappresentare l'evento in programma.

Luogo: Strada Naviglio Alto, Parma
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L`UOMO CHE OSCURÒ IL RE SOLE

Data dell'evento: 27.06.2023 alle ore 21:00

Arena Shakespeare, ore 21.00

(DAL COMUNICATO STAMPA)

da un?idea di Francesco Niccolini e Alessio Boni

drammaturgia di Francesco Niccolini

con Alessio Boni e Alessandro Quarta
drammaturgia di Francesco Niccolini

regia Alessio Boni

La rocambolesca vita di un uomo bruttino, balbuziente, figlio di un tappezziere, divenuto nella Parigi del ?600 l?autore e attore teatrale che ha messo alla berlina le ipocrisie della società del tempo con commedie clamorose - parliamo di Molière ? è raccontata martedì 27 giugno alle 21 da Alessio Boni in scena, insieme alla musica dal vivo di Alessandro Quarta, in Arena Shakespeare con ?L?uomo che oscurò il re sole?.

La drammaturgia di Francesco Niccolini, diretta dallo stesso Alessio Boni, è una dichiarazione d?amore al teatro e a chi al teatro dedica la vita salendo sul palcoscenico ogni sera, costi quello che costi. Una dichiarazione d?amore, dignità e orgoglio professionale.

Che la condizione dell?attore sia difficile, e che sconti una colpa equivalente al peccato originale, non è una novità: attori musicisti e drammaturghi, ogni qualvolta hanno fatto professione di indipendenza e libertà, sono sempre stati i primi a esporsi al rischio della furia del potere e i primi a pagare. È stato così nell?antichità, e ancora di più nel medio evo, quando dopo l?anno Mille il teatro è risorto, ma pagando un prezzo durissimo, ancora più feroce da fine Cinquecento, quando la Controriforma si è scagliata contro il palcoscenico, diventato luogo per eccellenza del demonio, e dunque contro attori, musicisti, scrittori e compositori: istrioni, ruffiani, prostitute, stregoni, ambasciatori di Satana.

E non c?è esempio più potente, comico e tragico della storia del più grande attore e autore del Seicento francese: il figlio di un tappezziere parigino, nato con il nome di Jean-Baptiste Poquelin ma diventato immortale con il suo nome d?arte, Molière.

La sua vita è una incredibile summa di avventure e soprattutto rocambolesche disavventure, fiaschi clamorosi e ancora più clamorosi successi, grandi amori, gelosie, atroci sospetti di incesti, spettacoli sublimi dalla risata amara, coraggiosi e taglienti: tragediografo fallimentare, Molière aveva trovato nella farsa e nella commedia il terreno perfetto che gli permise di fare grandi affreschi del suo tempo, della società parigina e di corte, affreschi infarciti di critiche feroci a molte delle più potenti lobby del tempo: ridicole e potentissime signore da salotto, mercanti vecchi e avidi, filosofi, nobili cortigiani falsi corrotti e ipocriti, preti farisei, e soprattutto dottori arroganti e incapaci.

Molière incarna il nuovo mondo: è un perfetto esempio di figlio di nessuno, uno di quei giovani che non ha un titolo aristocratico ma che si forma studiando, con applicazione e una gran voglia di sporcarsi le mani. Condivide lo stesso destino familiare di William Shakespeare, Galileo Galilei, Miguel de Cervantes, tutti umili figli di uomini e donne del popolo, bottegai, musicisti, spesso totalmente squattrinati: è una rivoluzione grande come quella copernicana, che improvvisamente permette a chiunque ? non solo a nobili e religiosi ? di diventare ?qualcuno?.

Ma il nostro Jean Baptiste Poquelin è molto più di qualcuno. Diventa amico intimo del re, e non un re qualunque: Luigi XIV, meglio noto come il Re Sole, uno dei sovrani più famosi di tutta la storia, eppure ? come fama e immortalità ? infinitamente più piccolo di questo figlio di un tappezziere, capace, con la sua arte scenica e la sua coraggiosa, costante denuncia, di oscurare anche il Sole...

Un racconto teatrale per voce e musica, una doppia narrazione intrecciata per raccontare vita disavventure e morte di Molière insieme ai suoi dèmoni e al suo teatro: tutto d?un fiato. Come una strepitosa lunghissima e tragicomica storia d?amore, ardore e passione.

Informazioni e biglietteria: tel: 0521.230242

Luogo: Arena Shakespeare
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