18.01.2025
VAUTOURS (AVVOLTOI)
Data dell'evento: dal 18.01.2025 al 02.02.2025 alle ore 20:30
Teatro Due, ore 20.30
(Dal comunicato stampa)
di Roberto Serpi
interpretato e diretto da Sergio Romano, Roberto Serpi, Ivan Zerbinati
produzione Fondazione Teatro Due
Debutta in prima nazionale a Teatro Due il 15 gennaio alle ore 20.30 VAUTOURS (AVVOLTOI) di Roberto Serpi che lo interpreta insieme a Sergio Romano e Ivan Zerbinati (repliche fino al 2 febbraio).
Il testo, cinico, allo stesso tempo reale e surreale e dai risvolti involontariamente comici, era stato selezionato nell?ambito del bando Mezz?ore d?autore nel 2022 e presentato al pubblico in versione mise-en-espace di 30 minuti; ora, ampliato, trova la sua forma più compiuta.
In un indefinito ambiente sotterraneo vivono tre uomini che hanno perso l?unica cosa che conta davvero: il loro lavoro. Avere un?occupazione stabile è il solo modo di esistere e di non essere soli al mondo, ma ora è tutto perduto. I tentativi per rientrare in Azienda si succedono in un crescendo goffo ma inarrestabile che mette a nudo la loro vera anima fino a quel momento assopita dalla routine. Uno spaccato cinico di un'umanità anestetizzata moralmente ed eticamente che non si ferma davanti a nulla per raggiungere lo scopo, e che non piange e non ride più, da un bel po? di tempo. Un avvoltoio appollaiato che aspetta la sua carogna.
Per gli attori Vautours (Avvoltoi) è un vero gioco dai ritmi serrati, che segue le orme della struttura del giallo e oscilla fra la tensione di un continuo sentimento di sospensione e le paradossali conseguenze a catena innescate da una irresistibile dinamica testuale.
Un lavoro di messa in scena corale che, in un ambiente nudo e privo di appigli scenografici o sonori, fa risuonare con maggiore potenza la delicata intensità del lavoro degli attori, impegnati in un?indagine sulla ricerca del proprio posto nel mondo, forse addirittura sul senso della vita.
(Repliche 16, 17 gennaio ore 20.30, 18 gennaio ore 18.00, 19, 21, 22, 23, 24, 25 gennaio ore 20.30, 26 gennaio ore 16.00, 28, 29, 31 gennaio e 1 febbraio ore 20.30, 2 febbraio ore 16.00)
Per info e prenotazioni: 0521 230242
Luogo: Teatro DueProsegui la lettura di: VAUTOURS (AVVOLTOI)
LA GRANDE MAGIA
Data dell'evento: dal 18.01.2025 al 19.01.2025 alle ore 20:30
Teatro Due, ore 20.30 (in replica domenica 19 gennaio alle 16.00)
(Dal comunicato stampa)
di Eduardo De Filippo
con Natalino Balasso e Michele Di Mauro
e con (in o.a.) Veronica D?Elia, Gennaro Di Biase, Christian di Domenico, Maria Laila Fernandez, Alessio Piazza, Manuel Severino, Sabrina Scuccimarra, Alice Spisa, Anna Rita Vitolo
regia Gabriele Russo
produzione Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini, Teatro Biondo Palermo, Emilia Romagna Teatro ERT/ Teatro Nazionale
Va in scena a Teatro Due sabato 18 gennaio alle ore 20.30 e domenica 19 gennaio alle ore 16.00 La Grande Magia di Eduardo De Filippo.
La commedia del grande autore napoletano è interpretata da Natalino Balasso e Michele Di Mauro e da Veronica D?Elia, Gennaro Di Biase, Christian di Domenico, Maria Laila Fernandez, Alessio Piazza, Manuel Severino, Sabrina Scuccimarra, Alice Spisa, Anna Rita Vitolo per la regia di Gabriele Russo.
Calogero Di Spelta, marito tradito, con la sua mania per il controllo e la sua incapacità di amare e fidarsi, diventa uno specchio delle sfide e delle difficoltà dell'uomo contemporaneo nell?ambito delle relazioni. Ne risulta un uomo con la costante esigenza di aggrapparsi a certezze granitiche, a costo di rinchiuderle simbolicamente in una scatola: il luogo sicuro.
Dall?altro lato, Otto Marvuglia, mago e manipolatore, dalle facce sempre diverse ed interscambiabili che modificano il contesto e la percezione della realtà.
Smarriti i personaggi, smarriti gli spettatori, smarriti gli uomini e le donne di oggi, smarriti nelle relazioni, smarriti nel continuo fondersi del vero e del falso. Cosa è vero? Cosa è falso?
La Grande Magia è un testo complesso, ha l?ampiezza e lo sguardo del gran teatro ed allo stesso tempo offre sfumature nere della nostra umanità, tratti psicologici addirittura espansi nella nostra società contemporanea rispetto al 1948, anno in cui La Grande Magia andò in scena per la prima volta - scrive Gabriele Russo. È una commedia nera, a tratti drammatica, ambigua e scivolosa, non ristretta al discorso sulla famiglia, priva di retorica, sospesa fra realtà e finzione, fra fede e disillusione, teatro e vita, vero e falso.
Eppure, ciò che rende questa commedia ancor più vicina al nostro tempo è il sentimento ossessivo di Calogero Di Spelta, un uomo smarrito in un mondo che sembra altrettanto confuso. Un uomo che ha bisogno di aggrapparsi a certezze granitiche a costo di rinchiuderle simbolicamente in una scatola. E nella scatola è disposto a credere ci sia sua moglie pur di non dubitare, pur di non vedere, pur di averla sotto controllo. Un luogo chiuso interpretato da Di Spelta come luogo sicuro, una seconda prigione come soluzione per la sua relazione, per sconfiggere le proprie paure, le proprie incertezze e le ossessioni che permeano la nostra società moderna. Calogero Di Spelta, marito tradito, con la sua mania per il controllo e la sua incapacità di amare e fidarsi, diventa uno specchio delle sfide e delle difficoltà dell'uomo contemporaneo nell?ambito delle relazioni.
Otto Marvuglia personaggio meno ?dolce? in scrittura di quanto non lo sia in scena quando ammorbidito dall?interpretazione dallo stesso Eduardo. Il Marvuglia/illusione, il Marvuglia/realtà, il Marvuglia/impostore sono le facce sempre diverse ed interscambiabili che modificano il contesto e la percezione della realtà di Girolamo Di Spelta, ne consegue un continuo cortocircuito che confonde il piano dell?illusione con quello della realtà, destabilizzando i personaggi stessi e gli spettatori.
Per info e prenotazioni: tel 0521 230242
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LA SPARANOIA - atto unico senza feriti gravi, purtroppo
Data dell'evento: 18.01.2025 alle ore 21:15
Teatro di Ragazzola, ore 21.15
(Dal comunicato stampa)
con Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri
progetto ideato e scritto da Niccolò Fettarappa
contributo intellettuale di Christian Raimo
produzione Sardegna Teatro ? AGIDI
con il sostegno di Armunia Teatro, Spazio Zut, Circuito Claps, Officine della cultura
Con cinico surrealismo e al ritmo di folgoranti battute, i pluripremiati Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri indagano il peso del mondo che grava su ?i giovani? nello spettacolo ?La sparanoia ? atto unico senza feriti gravi, purtroppo? in scena sabato 18 gennaio alle ore 21.15 al Teatro di Ragazzola. Un racconto ironico e dinamico su quel che resta della sinistra nella politica e nel costume di oggi. Un?acuta e amara riflessione di un giovane alla soglia dei trent?anni, spaventato e spaesato che non vede per sé e per quelli della propria generazione alcun futuro, sulla tranquilla remissività della sua generazione ormai imperturbabile ai soprusi sociali e culturali. In un incalzante scambio di parti, i due attori snocciolano, con grande vivacità performativa, tutte le colpe della generazione ormai matura che non è riuscita a lasciare loro in eredità un futuro certo, determinando insoddisfazione, repressione, depressione e ansia. I due protagonisti si alternano in una serpentina di notizie, gag, giochi di parole e situazioni grottesche, in cui si cerca di indagare con ironia pungente la sinistra di oggi. Fettarappa e Guerrieri inanellano una serie di immagini simbolo che rappresentano lo stato di difficoltà del nostro tempo e che si susseguono con ritmo serrato dando vita a una rappresentazione mordace e allo stesso tempo entusiasmante. I personaggi sono esasperati nelle loro caratteristiche, tanto da apparire buffi, curiosi, eccentrici. Il loro racconto irriverente e dinamico estasia il pubblico e non disdegna risate liberatorie. Gli attori rompono la quarta parete, dialogano con i presenti e scendono in platea per inscenare la lotta armata con le pistole ad acqua. E così dall?ilarità di un racconto ironico e accattivante, in un attimo ci si sente avvinghiati da una profonda nostalgia per una politica che non esiste più e orfani di un mondo lento e più autentico.
Per info e prenotazioni: 339.5612798
Luogo: Teatro di RagazzolaProsegui la lettura di: LA SPARANOIA - atto unico senza feriti gravi, purtroppo