29.01.2022

BOOK IS A BOOK IS A BOOK

Data dell'evento: dal 29.01.2022 al 30.01.2022 alle ore 21:00

Teatro al Parco, ore 21 (in replica sabato 29 alle 18 e alle 21 e domenica 30 alle 18)

(Dal comunicato stampa)

"Lo spettacolo che apre al Teatro al Parco il programma da gennaio ad aprile del Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, venerdì 28 gennaio alle 21, in replica sabato 29 alle 18 e alle 21 e domenica 30 alle 18, si intitola «Book is a book is a book» ed è una performance in cui il protagonista è il libro, inteso come spazio da esplorare in modo immersivo. A firmarlo sono Cristina Galbiati e Ilija Luginbühl di Trickster-p, coprodotto dal Lac Lugano Arte e Cultura. 

Oggetto affascinante e misterioso, il libro ha in sé una natura quasi magica: un insieme di fogli cuciti in forma di volume ha la proprietà di aprire finestre su altri mondi trasformandosi in una capsula che consente di viaggiare nel tempo e nello spazio. Questa considerazione è stata il punto di partenza per l?elaborazione del dispositivo di «Book is a Book is  a Book»: dopo alcuni lavori in cui Trickster-p ha investigato l?utilizzo dello spazio scenico in diverse possibili declinazioni, si chiede ora se l?oggetto libro possa diventare esso stesso uno spazio da esplorare e lo mette al centro di questo nuovo progetto. Cristina Galbiati e Ilija Luginbühl concepiscono così una performance in cui lo spettatore, munito di auricolari, si muove tra le pagine in un percorso che lo conduce in un vero e proprio viaggio fatto di immagini, parole, suoni e lo invita a vivere un?esperienza profondamente immaginifica attraverso un approccio inedito e inaspettato. Il libro dunque, o meglio il libro inedito creato appositamente per «Book is a Book is a Book» è un luogo dove si viaggia nella mente e con la mente, un oggetto che crea connessioni tra tempo, spazio, sogno e memoria, un?esperienza che consente di proiettarsi altrove e di dilatare la sfera percettiva.  Esplorare il libro in sincrono con l?audio, immergersi nelle atmosfere sonore che crea, mentre intorno lo spazio reale muta e si fa più scuro o più chiaro, diventano quindi azioni uniche che ci connettono da vicino con quei momenti, sempre più rari, in cui spazio e tempo si dilatano e la nostra mente si concede al piacere dell?immaginazione.  In un momento storico che pare privilegiare i grandi eventi e i grandi numeri, Trickster-p reitera cosi? alcuni tratti distintivi della sua poetica, rivendicando la convinzione che l?incontro con la proposta artistica debba essere innanzitutto immersivo e personale" (c.s.)

Capienza limitata, ingresso su prenotazione al tel. 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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CIRQUE INVISIBLE

Data dell'evento: 29.01.2022 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30 (in replica domenica alle ore 16)

(Comunicato stampa)

soggetto, regia, interpretazione

Jean Baptiste Thierrée, Victoria Chaplin

disegno luci

Nasser Hammadi

suono

Christian Leemans

"É difficile definire uno spettacolo come Le Cirque Invisible, ideato e messo in scena da Jean Baptiste Thierrée e Victoria Chaplin, che conosce un successo ininterrotto da tre decadi e che tornerà in scena a Parma a Teatro Due per due repliche uniche sul territorio italiano, sabato 29 gennaio alle ore 20.30 e domenica 30 gennaio alle ore 16.00. Per oltre un?ora e mezza si susseguono senza interruzione trucchi, battute, gag, acrobazie...ma se si dovesse riassumere in breve ciò che "Le cirque invisible" rappresenta, probabilmente la parola esatta per farlo sarebbe "magia". Magia non come abile prestidigitazione, ma la magia a cui si credeva da bambini, quella che questo mondo sempre più tecnologizzato e frenetico sta cancellando. Quando si spengono le luci della platea e si accendono i riflettori sul palco, tutto quello che lo spettatore deve fare è dimenticare la razionalità e lasciarsi trasportare dalla leggerezza e dalla bravura di questi due artisti straordinari. Jean Baptiste Thierrée, attore diretto nella sua carriera da Roger Planchon, Peter Brook e Fellini, affascina con i suoi modi di bambino vecchio, con la sua esperienza che è messa al servizio di una continua parodia dei tradizionali spettacoli di prestigio. I trucchi ci sono, ma non sono essenziali come la complicità che si crea tra attore e spettatori.

Victoria Chaplin, figlia del grande Charlie Chaplin, si presenta agli antipodi del suo compagno di giochi: come lui è istrionico e fracassone, così lei si presenta sulla scena silenziosa, con uno sguardo stupito e un po' spaventato, ammantata in vestiti che si trasformano in pochi attimi in un fantastico zoo immaginario. Sempre perfetta ed eterea, cavalca ippogrifi di sedie, si trasforma in una magnifica donna-orchestra, eseguendo uno stupendo concerto per bicchieri, tegami e cucchiai. Nei loro numeri, i due artisti sono aiutati da marchingegni astrusi che vengono montati sulla scena, da valigie coloratissime dal contenuto più vario e allo spettatore non resta altro che dimenticare, per poche ore, di essere cresciuto.

È il petit-cirque di Victoria Chaplin e Jean Baptiste Thierrée: unico e irripetibile. Un circo sognato, reinventato, dove tutto si svolge in un fluire, in apparenza, privo di ogni fatica, naturale e spontaneo come un trastullo, un circo venato di surreale, creato da due artisti che, nell'epoca del virtuale e degli effetti speciali, riescono a incantare con la loro arte fatta di stracci e precisione, in grado di creare divertenti corto-circuiti nell'immaginario degli spettatori. Victoria Chaplin e Jean Baptiste Thierrée sono gli acrobati, i fantasisti, gli illusionisti, i funamboli, i prestigiatori, i clown, i musicisti di questo circo immaginario, di questo volo della fantasia. E quando Jean Baptiste Thierrée fa acrobazie con le bolle di sapone e poi le colpisce con un martello e le bolle suonano a festa come campane, dimostra come l?incantesimo teatrale può davvero trasformare la realtà delle cose!

Per info e prenotazioni: tel. 0521.230242 

Luogo: Teatro Due
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FIRST LOVE

Data dell'evento: 29.01.2022 alle ore 21:15

Arena del Sole di Roccabianca, ore 21.15

(Dal comunicato stampa)

di e con Marco D?Agostin

consulenza scientifica Stefania Belmondo e Tommaso Custodero

consulenza drammaturgica Chiara Bersani

luci Alessio Guerra

produzione VAN 2018 coproduzione Teatro Stabile di Torino / Torinodanza festival

"Marco D?Agostin, tra i più apprezzati performer e danzatori contemporanei, porta in scena lo spettacolo ?First Love? sabato 29 gennaio alle ore 21.15 al Teatro Arena del Sole di Roccabianca. È la storia di un ragazzino degli anni ?90 al quale non piaceva il calcio ma lo sci di fondo - e la danza, anche, ma siccome non conosceva alcun movimento si divertiva a replicare quelli dello sci, nel salotto, in camera, inghiottito dal verde perenne di una provincia del Nord Italia. Quel ragazzo ora cresciuto, non più sciatore ma danzatore, non più sulla neve ma in scena, per via di un?attitudine competitiva alla coreografia che non si scolla mai, nostalgica e ricorsiva, ha incontrato il suo mito di bambino, la campionessa olimpica Stefania Belmondo, ed è tornato sui passi della montagna. È giunto il tempo di gridare al mondo che quel primo amore aveva ragione d?esistere, che strappava il petto come e più di qualsiasi altro. In una rilettura della più celebre gara della campionessa piemontese, la 15km a tecnica libera delle Olimpiadi di Salt Lake City 2002, ?First love? si fa grido di vendetta, disperata esultanza, smembramento della nostalgia. Coreografo, atleta, attore, D?Agostin ha montato una vera radiocronaca della leggendaria impresa olimpica nel 2002 di Stefania Belmondo e non solo racconta in presa diretta e nel dettaglio l?epopea sportiva ma mentre parla rivive i movimenti, lo sforzo, le tensioni dell?atleta che diventano davanti al pubblico una strana danza, astratta che, al contempo, segue le emozioni e le avventure della campionessa così come le ascoltiamo, in una altalena tra realismo e poesia, tra corpo e parola, davvero originale. Fa danzare le parole, i concetti, le idee, i brogliacci umani, le scalate verso vette di senso, e quasi da fermo (ma mai fermo) declina letterature minimali ispirate a valori di massimi sistemi. Riesce a rendere inaudita ogni fatica, comunica in ogni minimo dettaglio il dramma di un bastoncino della campionessa che in gara si spezza, con recupero problematico, inefficace, e infine accanitamente funzionale. La sua imperturbabilità accentua l?epicità, l?agonismo, le fulminee posture in ogni testa a testa di gruppo o di confronto a due e rende massima la suspense teatrale" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 339.5612798

Luogo: Arena del Sole di Roccabianca
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