10.10.2020

RE-Opening MONDI NUOVI

Data dell'evento: dal 10.10.2020 al 10.10.2020 alle ore 20:00

Lenz Teatro, dalle ore 20

(DAL COMUNICATO STAMPA)

"Première a Parma per tre nuovi assoli dell?inesauribile ricerca performativa di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto. Per giungere, nel mese di novembre, a un?edizione all women del Festival Natura Dèi Teatri. 

Altro stato, Flowers like stars?, Hipógrifo violento: questi i titoli delle nuove creazioni di Lenz Fondazione, realizzate a partire da diverse opere di Calderón de la Barca nel segno del nuovo corso di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, che dal 24 settembre al 10 ottobre saranno presentate in prima nazionale a Parma nell?ambito del progetto RE-Opening MONDI NUOVI, per restituire finalmente alla città la vitalità creativa dei grandi spazi ex industriali di Lenz Teatro.

«Tra passato e presente, la prima parte del progetto di Lenz per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21 riparte, dopo la sospensione delle attività nei mesi del lockdown, dalla trasposizione contemporanea dell?autore barocco spagnolo Calderón de la Barca per prefigurare - contro ogni prevedibile ed errata distopia - un ipotetico ?quadro favoloso? dell?umanità del futuro» suggeriscono Maria Federica Maestri e Francesco Pititto in merito ai tre ritratti scenici - realizzati su musiche di Claudio Rocchetti - interpretati dalle altrettanto iconiche protagoniste della loro visionaria ricerca performativa: Hipógrifo violento e Flowers like stars? (debutto il 24 settembre) performati rispettivamente da Sandra Soncini e Valentina Barbarini, Altro stato (debutto l?8 ottobre) vede in scena la straordinaria attrice sensibile Barbara Voghera.

Affiancheranno le performance live due installazioni visuali e sonore: Mondi Nuovi, viaggio visuale neobarocco attraverso le imagoturgie ? immagini complementari alla drammaturgia e alla scena - de La vita è sogno, Il grande teatro del mondo, La vida es sueño, Il principe costante e Il magico prodigioso, che nel corso degli anni Maestri e Pititto hanno dedicato alla traduzione contemporanea del grande protagonista del Siglo de oro Pedro Calderón de la Barca e Melancolía contromano - da Il principe costante ? documentario girato in Marocco e in Spagna nel 2006.

È inoltre in programma il 10 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, il seminario di studi Futuro sensibile.

Calendario RE-Opening MONDI NUOVI

Flowers like stars? 24, 25 settembre ore 20.45; 26 settembre ore 18.45 

Hipógrifo violento 24, 25 settembre + 8, 9 ottobre ore 21.45; 26 settembre + 10 ottobre ore 19.45 

Altro stato 8, 9 ottobre ore 20.45; 10 ottobre ore 18.45 

Mondi Nuovi 24, 25 settembre ore 20.00; 26 settembre ore 18.00 

Melancolía contromano 8, 9 ottobre ore 20.00; 10 ottobre ore 18.00 

Tutte le fasi del progetto RE-Opening MONDI NUOVI e del Festival Natura Dèi Teatri si svolgeranno nel rispetto del protocollo aziendale di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19" (c.s.)

Per informazioni e prenotazioni: 0521 270141, 335 6096220

Luogo: Lenz Teatro
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RE-Opening MONDI NUOVI -8/9/10 ottobre

Data dell'evento: dal 10.10.2020 al 10.10.2020 alle ore 20:00

Lenz Teatro, dalle ore 20

(DAL COMUNICATO STAMPA)

"Tre intense giornate di videoinstallazioni, creazioni performative e dialoghi sono in programma dall?8 al 10 ottobre a Lenz Teatro, a Parma, culmine del progetto RE-Opening MONDI NUOVI realizzato da Lenz Fondazione nell?ambito di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21: trasposizioni contemporanee di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto dell?autore barocco spagnolo Pedro Calderón de la Barca.

In apertura, ogni giorno (8 e 9 ottobre alle ore 20, 10 ottobre alle ore 18, ingresso gratuito) è in programma la videoinstallazione Melancolía contromano, che sarà fruibile singolarmente tramite cuffie e telecomando igienizzati e copricuffie personale: ciascuno spettatore avrà la possibilità di tracciare un proprio percorso - fatto di pause, avanzamenti o ritorni - nel materiale filmico realizzato a Burgos, in Spagna, a Tangeri, Ceuta e Fez in Marocco, elemento essenziale della messinscena de Il principe costante di Lenz del 2006.

Prima nazionale per Altro stato, interpretato dall?attrice sensibile Barbara Voghera, tratto da La vita è sogno di Pedro Calderón de la Barca.  Altro stato sarà in scena l?8 e 9 ottobre alle ore 20.45 e il 10 ottobre alle ore 18.45.

Dopo l?apprezzamento di pubblico e critica nella prima parte del progetto di riapertura di Lenz Teatro, è di nuovo in scena, l?8 e 9 ottobre alle ore 21.45 e il 10 ottobre alle ore 19.45, Hipógrifo violento, creazione interpretata da Sandra Soncini da La vita è sogno di Calderón. 

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, sabato 10 ottobre dalle ore 15.30 alle ore 17.30 è in programma Futuro sensibile, momento di confronto tra  artisti, istituzioni, operatori, educatori, critici e studiosi per raccontare il presente e delineare il futuro del teatro sensibile. Ingresso gratuito." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 270141, 335 6096220

Luogo: Lenz Teatro
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SENZA CONFINI - EBREI E ZINGARI

Data dell'evento: 10.10.2020 alle ore 21:00

Teatro Due, ore 21

di e con Moni Ovadia

Paolo Rocca clarinetto
Albert Florian Mihai fisarmonica
Marian Serban cymbalon
Petre Nicolae contrabbasso

suono Mauro Pagiaro

"Gli ebrei e il popolo degli ?uomini? per secoli hanno condiviso lo stesso destino. Il tratto comune che ha segnato la loro storia spesso tragica per colpa delle nazioni che li tolleravano o li perseguitavano, ma sublime per loro esclusivo merito, è stata la condizione di ?altro?. Ebrei e ?uomini? hanno per secoli incarnato per ragioni simili e specifiche, la radicale ?alterità? alle culture dominanti dell?occidente cristiano. Gli ebrei per avere rifiutato la verità assoluta del Cristo che i poteri ecclesiastici volevano imporre, gli ?uomini? pur avendo accolto il Cristo non volevano omologarsi ai modelli di vita e al conformismo dominante estraneo al loro spirito di libertà. I due popoli chiedevano solo di vivere secondo la loro identità senza recare nocumento a nessuno. Non fu loro concesso se non in brevi periodi ad arbitrio dei poteri espressione delle maggioranze. Perché? Il loro esempio poteva rivelarsi deflagrante per sistemi tirannici, verticisti sempre sotto il controllo di un potere autoreferenziale. I due popoli fratelli a lungo hanno marciato fianco a fianco nella sorte, ma da quando il Porrajmos-Shoah ha marcato il culmine della comune tragedia, il popolo degli ?uomini? si è avviato verso un cammino di sofferenza solitaria. Gli ebrei hanno cambiato la loro storia, hanno conquistato una terra, una nazione e il loro statuto di vittime del nazifascismo, ha avuto pieno riconoscimento.

Il popolo degli ?uomini? invece molto spesso continua a subire il calvario del pregiudizio, dell?emarginazione. Il Porrajmos non è stato riconosciuto, grazie ad ignobili cavilli burocratici, il popolo degli ?uomini? aspetta ancora giustizia e rispetto. Noi ebrei, primi fra tutti, abbiamo il dovere di alzare la voce contro la persecuzione di rom e di sinti, dobbiamo denunciare come malvagia e perversa l?esibizione dell?amicizia verso gli ebrei quando viene usata per legittimare la mano libera contro i nostri fratelli ?uomini? e contro ogni minoranza o alterità. Ebrei e Zingari è il nostro piccolo ma appassionato contributo alla battaglia contro ogni razzismo. Ebrei e Zingari è un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio, una vocazione che proviene da tempi remoti e che in tempi più vicino a noi si fa solitaria, si carica di un?assenza che sollecita un ritorno, un?adesione, una passione, una responsabilità urgenti, improcrastinabili. Senza confini è la nostra assunzione di responsabilità, la sua forma si iscrive nella musica e nel teatro civile, arti rappresentative e comunicative che possono e devono scardinare conformismi, meschine ragionevolezze e convenienze nate dalla logica del privilegio per proclamare la non negoziabilità della libertà e della dignità di ogni singolo essere umano e di ogni gente"- Moni Ovadia (Note di regia)

Per info e prenotazioni: 0521 230242

Luogo: Teatro Due
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