18.02.2018

QUESTI FANTASMI

Data dell'evento: dal 18.02.2018 al 18.02.2018 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

di Eduardo De Filippo

con

Gianfelice Imparato, Carolina Rosi, Massimo De Matteo, Paola Fulciniti, Andrea Cioffi, Nicola Di Pinto, Viola Forestiero, Giovanni Allocca, Gianni Cannavacciuolo, Federica Altamura  

Regia Marco Tullio Giordana 

Produzione Elledieffe ? La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo

"Questi fantasmi!, una delle commedie più importanti di Eduardo, tra le prime ad essere rappresentata all?estero (nel 1955 a Parigi, al Théâtre de la Ville ? Sarah Bernhardt), ha raccolto unanimi consensi in tutte le sue diverse edizioni: un successo assoluto ascrivibile allo straordinario meccanismo di un testo che, nel perfetto equilibrio tra comico e tragico, propone uno dei temi centrali della drammaturgia eduardiana: quello della vita messa fra parentesi, sostituita da un?immagine, da un travestimento, da una maschera imposta agli uomini dalle circostanze.
Divisa in tre atti, è stata scritta nel 1945 ed è la seconda, dopo Napoli Milionaria, a far parte della raccolta Cantata dei giorni dispari. Eduardo si ispirò probabilmente per la sua realizzazione a un episodio di cui fu protagonista suo padre, Eduardo Scarpetta. Racconta infatti quest?ultimo che la sua famiglia, in ristrettezze economiche, fu costretta a lasciare la propria abitazione da un giorno all?altro. Il padre riuscì a trovare in poco tempo una nuova sistemazione, all?apparenza eccezionale in rapporto all?affitto ridottissimo da pagare. Dopo alcuni giorni si chiarì il mistero: la casa era frequentata da un?impertinente ?monaciello??" (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 0521 230242

Luogo: Teatro Due
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IL PAESE SENZA PAROLE

Data dell'evento: 18.02.2018 alle ore 16:30

Teatro al Parco, ore 16.30

con Marianna Batelli e Alessandro Rossi
 
Regia Roberto Anglisani
 
Produzione Rosso Teatro
 
(spettacolo dai 5 anni)
 
"Nel paese dove vivono Philéas e Cybelle non si parla quasi mai: qui le parole vanno comprate e mica tutti i bambini possono permetterselo. Così Philéas, quando si innamora di Cybelle, non ha abbastanza soldi nel salvadanaio per dirglielo. Tre parole riesce a rubarle al vento, e poi ha con sé una parola speciale. Ma un giorno quel vento torna, più forte.
"Il paese senza parole" è uno spettacolo di narrazione e danza, un racconto sull'importanza delle parole e delle storie da poter raccontare, dove gli occhi e le orecchie possono immaginare mondi nuovi, emozioni che non sono visibili se non attraverso il corpo e il movimento." (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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IL SOLDATINO DI STAGNO

Data dell'evento: 18.02.2018 alle ore 17:00

Teatro del Cerchio, ore 17.00

con Davide Rocchi, Loredana Scianna.
 
Ideazione, allestimento scenico e regia Yannick De Sousa Mendes, Loredana Scianna.
Drammaturgia Umberto Fabi | coreografia Davide Rocchi

Disegni Gianluca Foglia "Fogliazza".
 
A quasi un anno dalla scomparsa dell'attore Umberto Fabi, Loredana Scianna, Yannick De Sousa Mendes e Mario Mascitelli, compagni in molte produzioni con Umberto, hanno deciso di allestire nuovamente lo spettacolo de "Il soldatino di stagno" per omaggiarlo e ricordarlo. In scena, insieme al danzatore Davide Rocchi e la stessa Scianna, Mario Mascitelli sostituirà Fabi nel ruolo del narratore mentre i disegni di Gianluca Foglia "Fogliazza" saranno animati da Pietro Anastasi. Tra le musiche anche un brano inedito di Maurizio Soliani.

? L'universo di Andersen, si sa, non è un luogo accomodante, le sue figure sono spesso ambigue o palesemente negative, raramente ci concede un lieto fine. Nel riscrivere la fiaba per la scena ci siamo chiesti se Il soldatino di stagno è veramente una storia d'amore e in che modo d'amore si parla. Perché il soldatino con una sola gamba s'innamora della ballerina? Perché lei ha una gamba tesa così in alto da sembrarne priva. Insomma, l'innamoramento si fonda su un equivoco, lui la crede simile a sé. Ma forse si sbaglia. Il viaggio del nostro soldatino è un vero ?atto di fede?: l'amore che prova lo nutre, lo fa vivere e agire, lo fa resistere. Come se l'amore, ricambiato o meno, bastasse a se stesso. Navighiamo su una barchetta di carta tra acque tempestose fino all'abbraccio finale di Eros e Thanatos, con tutta la dolcezza e la crudezza che possiedono gli occhi dei bambini. Nella certezza che una vita compiuta per intero sia tutto tranne che una triste storia." (c.s.)

Per info e prenotazioni:331 8978682

 

Luogo: Teatro del Cerchio
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