Maggio 2017

SOGGETTI SENZA PREDICATO

Data dell'evento: dal 01.05.2017 al 02.05.2017 alle ore 22:00

Teatro del Cerchio, ore 22.00

Soggetti senza predicato
creazione originale collettiva

Esito del 1° anno della Piccola Scuola del Teatro Del Cerchio
a cura di Loredana Scianna

di e con
Rocco Accarini Rocco, Isabella Alvarez, Maria Arena, Viorica Arhirii,
Stefania Barmaz, Simona Capocchiano, Federica Carli, Eleonora Chizzini,
Francesca Colagiacomo, Cecilia Faroldi, Nadia Fazzari, Giorgia Gandolfini,
Nadia Negri, Barbara Nigri, Roberta Scandale, Elisa Sedda Tolu
...
All'inizio c'è l'imbarazzo: di non essere nel posto giusto, di non sapere dove guardare, di stare scomodi dentro un vestito mai messo. E questa faccenda di dover trovare le parole, quelle giuste, mentre le parole raramente obbediscono alla nostra volontà e se ne stanno rincucciate da qualche parte, gelose del proprio peso. Tentiamo di accomodarci, di ricavarci un angolo, ci alziamo, cadiamo, cerchiamo senza sapere cosa e dove...basterebbe un cenno, uno sguardo, anche solo una via d'uscita. La vita, però, è quella che ci accade nel frattempo. Arriva poi un momento in cui il desiderio irrompe nonostante noi, così ci togliamo le vesti come ci si toglie la pelle e restiamo scarni davanti agli occhi altrui. Abbiamo bisogno di poco, di quel poco che scalda.

Nella grammatica della nostra lingua il predicato è quell'elemento fondamentale che nella costruzione di una frase definisce l'attività, la condizione o la qualità del soggetto. I soggetti siamo noi, ciò che ci definisce non è dato. Quello che vi proponiamo non spiega nulla, non c'è niente da capire. Siamo dentro un flusso di coscienza che ha lo stesso andamento irrazionale di un sogno ad occhi aperti, siamo un'unica entità costruita da singoli individui. Ma è così vero che non dice nulla di noi, di voi?

Per info: 3318978682

Luogo: Teatro del Cerchio
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PLAY STRINDBERG

Data dell'evento: dal 06.05.2017 al 07.05.2017 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

di Friedrich Dürrenmatt

traduzione Luciano Codignola

con Maria Paiato, Franco Castellano,
Maurizio Donadoni

Regia Franco Però

Produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Artisti Riuniti

 
"Play Strindberg nasce al Teatro di Basilea nel 1969. La pièce ? si racconta ? viene composta perché Dürrenmatt era affascinato dalle possibilità interpretative che Strindberg aveva ideato per gli attori nel dramma originale, ma profondamente insoddisfatto delle traduzioni e degli adattamenti esistenti. Così affronta egli stesso quella materia: ed il risultato si rivela molto più di un adattamento. «Il risultato ? commenta il traduttore Luciano Codignola ? è un?opera drammatica unitaria, serrata, densa, coerente sul piano stilistico, perfettamente sviluppata come costruzione e di una modernità stupefacente. Al regista e agli interpreti Dürrenmatt ha fornito un pezzo di bravura, una struttura aperta dove possa esercitarsi il virtuosismo degli interpreti. Da questo testo, apparentemente così scarno, si può trarre uno spettacolo da togliere il fiato, qualcosa che in questi ultimi tempi s?era avuta solo con Chi ha paura di Virginia Woolf». (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 0521 230242

Luogo: Teatro Due
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CENTRAL PARK WEST di W. Allen

Data dell'evento: 06.05.2017 alle ore 21:00

Teatro di Fontanellato, ore 21.00

I Cerchi nell'Acqua e Sciacrì Teatro presentano un atto unico di W. Allen nella splendida cornice del Teatro di Fontanellato (PR)

con Regina Brunoni, Licia Caroselli, Massimo Casales, Natalia Comis, Paolino Severino. Regia: Antonio Corsi.

"Central Park west. Woody Allen. L'ironia piccante del regista, attore e sceneggiatore in un dialogo dai ritmi concitati. Amore, sesso, fiducia, delusione, tradimento e passione colorano la storia di cinque personaggi che metteno in discussione le proprie certezze di fronte all'imprevedibile umanità dell'altro. Ed ecco che fra le battute geniali del testo emerge un aspetto più profondo con cui Woody Allen ci parla di una indulgente solidarietà verso una umanità così difettosa. Perché se è vero che siamo soli nel cosmo, è pur vero che non siamo nel cosmo, ma a Central Park West." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 347 4089399

Luogo: Teatro di Fontanellato
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LA TERRA DESOLATA

Data dell'evento: 07.05.2017 alle ore 16:00

Ex Chiesa di S.Quirino, Parma

Festina Lente Teatro e Vagamonde presentano:

LA TERRA DESOLATA
con Leyla Akgul, Maria Anusca, Nissrin Baradii, Fridous Benson, Hasna Belouad, Olga Budistean, Pia Bizzi, Nuria Cabanas, Claudia D?Auria, Ilaria Donelli, Sokhna Mariama Diakhate,Roberta Garulli, Alida Guatri, Polina Gusca, Christiana Gnoukouri, Angela Marchetti, Enrica Mattavelli, Flora N'gbo, Glory Okojie, Teresa Portesani, Elena Ricci,
Simona Spaggiari, Patrizia Sivieri, Silvia Tarasconi, Marta Toschi, Elena Vezzani

Regia Andreina Garella
 
"I muri sono pesanti, sigillano, segregano, separano e nel proliferare di muri, barriere, reclusioni, in società tecnologicamente avanzatissime e psicologicamente fragilissime, diventa urgente riflettere sulle paure, sull?ignoranza e le ragioni che spingono a rinchiuderci/rinchiudere, separarci/separare, fermarci/fermare. A partire da queste riflessioni, così come da numerosi stimoli culturali offerti dal pensiero di Zygmunt Baumann, nasce ?LA TERRA DESOLATA? , regia Andreina Garella, ambientazione Mario Fontanini, che andrà in scena domenica 7 maggio (dalle 16 alle 18; ingresso gratuito) a Parma nella Chiesa sconsacrata di San Quirino (strada Ospizi Civili). In scena 27 donne migranti, profughe, richiedenti asilo e native. Donne che coraggiosamente si mettono in viaggio, a volte fuggono, arrivano in luoghi nuovi e diversi, desiderose di fare.
?La terra desolata? nasce da un laboratorio teatrale rivolto ad un gruppo di ventisette donne, iniziato nel mese di febbraio e strutturato in una ventina di incontri, realizzato da Festina Lente Teatro e Associazione Vagamonde, con il contributo di Comune di Parma e Coop Alleanza 3.0, in collaborazione con Forum Solidarietà, Consorzio Solidarietà Sociale, con il Tavolo dell?accoglienza femminile (nato nell?ambito del Protocollo per la presa in carico delle vittime e potenziali vittime di tratta) e la rete di associazioni che si occupano di migrazione, inclusione, accoglienza.  
Lo spettacolo non ha un inizio e una fine tradizionali. E' una visita-spettacolo, un percorso dove, in alcuni punti, si svolgono, in contemporanea, diverse azioni teatrali, che si ripetono ininterrottamente. Gli spettatori, così come i visitatori di una mostra, possono scegliere liberamente il proprio tragitto e le 'stazioni' in cui soffermarsi.
Parte integrante è la video installazione realizzata da Migrabilia, un laboratorio, composto da ragazzi, richiedenti asilo e rifugiati di CIAC Onlus - Parma, condotto da Giovanna Poldi Allai." (c.s.)
 
Per info: 333.6164577

 

Luogo: Ex Chiesa di S. Quirino
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HYPERION

Data dell'evento: dal 18.05.2017 al 20.05.2017 alle ore 21:00

Lenz Teatro, ore 21.00

dall?Hyperion di Friedrich Hölderlin

Music + Live Electronics | Paul Wirkus
Drammaturgia e imagoturgia | Francesco Pititto
Installazione | elementi plastici | regia | Maria Federica Maestri
Performer | Adriano Engelbrecht, Valentina Barbarini
Produzione | Lenz Fondazione

Dopo il debutto nel novembre scorso al Festival Natura Dèi Teatri, sarà riproposto, negli spazi di Lenz Teatro, da giovedì 18 a sabato 20 maggio alle ore 21.00.

"Hyperion è un?opera-trittico in cui si fondono costantemente presente e passato, Germania e Grecia in un continuo scambio reciproco di prospettive e paesaggi» suggerisce Maria Federica Maestri, responsabile di installazione, elementi plastici e regia «Il passaggio dal pensiero filosofico al fallimento dell?atto rivoluzionario è l?elemento centrale di questa terza parte del trittico; il compimento del tracciato politico di Iperione è segnato dalla fine dell?amore per Diotima e della sua irriducibile volontà autodistruttiva».

Per info e prenotazioni: 0521 270141

Luogo: Lenz Teatro
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TUTTI VOGLIONO UN FENOMENO!

Data dell'evento: dal 20.05.2017 al 21.05.2017 alle ore 21:00

Teatro del Cerchio, ore 21.00

(esito del corso del secondo anno della Piccola Scuola del Teatro del Cerchio)

conduzione e regia Maria Pia Pagliarecci

assistente Silvia Nisci

con Giorgio Pellegrini, Gaia Bianchini, Michele Mori, Carola Corradini, Viktoria Borissova, Pietro Lancello, Flora Gennari, Federica Cappi, Paolo Moroni.

Si ringrazia Elisa Carrera

"Moda vuol esser moda!" recitavano Giacinta e Vittoria nel primo atto unico della trilogia per la Villeggiatura. E di moda si parlerà anche in questo esito dove, attori e attrici, partendo dal testo de "Le intellettuali" di Moliere hanno cercato sotto la sapiente guida di Maria Pia Pagliarecci di restituire quella leggera presa in giro che l'autore inseriva sagacemente nei suoi testi per stigmatizzare i vizi degli intellettuali della sua apoca intenti a far sfoggio della loro cultura. Un modo per interrogarsi sul cosa sia di moda oggi, quali siano i nuovi modelli o, in alcuni casi, di chi siano i veri e propri "fenomeni" da seguire. Eccentrici, fuori dalla norma o anche solamente "intenti all'apparire in società" per citare ancora Goldoni." (c.s.)

Per info e prenotazioni 331 8978682 - info@teatrodelcerchio.it

Luogo: Teatro del Cerchio
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QUESTA DEBOLE FORZA

Data dell'evento: dal 26.05.2017 al 27.05.2017 alle ore 18:00

Palazzo della Pilotta, ore 18.00 e ore 19.15

In contemporanea con PROMETEO
di LUIGI NONO al TEATRO FARNESE_
QUESTA DEBOLE FORZA/HYPERION
Da Luigi Nono e Friedrich Holderlin
Palazzo della Pilotta, Museo Archeologico Nazionale di Parma
Sala delle Statue di Veleia
 
in doppia replica - PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
POSTI LIMITATI
Imagoturgia Francesco Pititto
Installazione site specific e regia Maria Federica Maestri
Performer Chiara Garzo...
Basso Eugenio Maria Degiacomi
Live electronics Clavdio Rocchetti

In collaborazione con Teatro Regio di Parma
e Complesso Monumentale della Pilotta
Produzione Lenz Fondazione

"La ricerca indaga i percorsi dell'Isola Seconda di ?Prometeo?, il frammento del Canto di Iperione e del Destino di Friedrich Hölderlin. Hyperion: Schickalslied.
"Voi camminate nella Luce/su terra morbida, felici Geni!/Di aria luminosa i respiri degli Déi/toccano voi leggeri/come dita d'Artista/sacre Corde."_
Il lungo lavoro drammaturgico e poetico di Lenz Fondazione su Iperione e sulle opere hoelderliniane fornisce molteplici spunti creativi per poter indagare nel profondo il frammento poetico. Naturalmente riflettendo anche sul processo compositivo degli artefici del ?Prometeo, Nono, Cacciari e Piano. La liaison spaziale tra il Museo Archeologico, situato nel Palazzo della Pilotta, il Teatro Farnese dove l?opera sarà eseguita, e l'edificio industriale di fine ottocento che ospita Lenz Teatro, dove verrà rappresentato ?Hyperion? nel medesimo arco temporale, indica un ulteriore campo di indagine linguistica, una rifrazione, tra monumento storico-museale e architettura moderna, tra funzione storiografica e funzione culturale contemporanea, tra spazio-luogo e isole sonore. Come, d?altronde, i due luoghi della prima e seconda rappresentazione del ?Prometeo?: la chiesa di San Lorenzo a Venezia e l'Ansaldo a Milano.

Per info e prenotazioni: www.lenzfondazione.it

Luogo: Palazzo della Pilotta
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DE CAMERINO

Data dell'evento: 27.05.2017 alle ore 21:00

Teatro del Cerchio, ore 21.00

Esito del corso Primo anno della Piccola Scuola del Teatro del Cerchio

Conduzione e Regia Stefania Maceri

Assistente Debora Pastori

26 personaggi si trovano in teatro per diversi motivi: c?è chi ha fatto una scelta dettata dalla curiosità, chi per passione, chi per sentito dire, c?è perfino chi si ritrova lì ?per caso?, o così pare, ma una cosa è certa, tutti sono proprio dove devono essere.
In comune hanno quel momento, in teatro, tutti insieme, pronti per un seminario, per incontrare un maestro o una maestra, perché no?! In comune però, hanno anche la vita là fuori, ?che è peste se non la sai guardare?.
Come i giovani del Decameron di Boccaccio se ne fuggono in villa, per scappare dagli orrori, dalle paure e da ogni sorta di limiti che la peste infonde, così i 26 personaggi del DeCamerino, si rifugiano nel teatro, tentando di scoprire qualcosa in più di sé, imparare, migliorarsi, stare bene.
Anche i più scettici ce la faranno? E chi deve arrivare, arriverà? Come trascorreranno il tempo dell?attesa?
In un gioco di meta-teatro, 26 allievi, vestono i panni di 26 personaggi da loro inventati, che a loro volta interpretano personaggi di alcune novelle boccaccesche. Scatole cinesi tra ilarità ed emozione, gioco e scoperta, ma soprattutto, tra il palcoscenico e, ovviamente, il camerino.

Per info e prenotazioni 331 8978682

Luogo: Teatro del Cerchio
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