13.06.2025
ILIADE#1 CAVALLI
Data dell'evento: dal 13.06.2025 al 13.06.2025 alle ore 21:00
Giovedì 5 giugno, alle 21.00 (e in replica fino al 13 giugno, esclusi il 7 e l?8) è in programma, presso la Collezione di Anatomia Veterinaria dell?Università di Parma, in via del Taglio 8, il debutto di ILIADE#1 CAVALLI, la nuova composizione visuale e performativa site-specific di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto, primo capitolo, appunto, del lavoro anatomico/drammaturgico sull?Iliade di Omero e nucleo centrale dell?Atlante sulla Violenza, il progetto artistico che nel prossimo triennio impegnerà Lenz in una riflessione sulle strutture che definiscono la sofferenza dell?animale umano e dell?animale non umano in un?analisi dell?empietà, dell?atto distruttivo, dell?eroe e della guerra. L'opera performativa, tratta dall'Iliade di Omero e dagli scritti di Simone Weil, è interpretata da Tiziana Cappella, Aldo Rendina, Sandra Soncini e Carlotta Spaggiari. La musica è di Andrea Azzali e la produzione è in collaborazione con l'Ateneo di Parma.
Alcuni di questi momenti brevi e luminosi coinvolgono anche i cavalli, in particolare, nel diciassettesimo Libro, Xanto e Balio, donati dal padre Peleo ad Achille. Animali immortali con il dono della parola e della preveggenza. Alla morte di Patroclo, che li guidava nello scontro con Ettore, i due cavalli pietrificati dal dolore decidono di non combattere più. Piangendo la morte del compagno umano si sottraggono all?orrore della guerra e all?imperativo della violenza.
La composizione site-specific si articolerà in tre differenti spazi del museo, le cui origini risalgono al 1845, insieme alla nascita della Scuola di Veterinaria, in cui sono conservati 694 preparati anatomici, normali e teratologici prodotti nel XIX e nel XX secolo. Per la realizzazione della performance nessun danno è stato arrecato agli animali: l?opera, infatti, esprime esteticamente il desiderio di restituire dignità a tutti i viventi.
A causa del ridotto numero di posti la prenotazione è obbligatoria (T. 0521 270141 / 335 6096220).
Luogo: Collezione di Anatomia Veterinaria dell’Università di ParmaProsegui la lettura di: ILIADE#1 CAVALLI
RADIO CLANDESTINA. ROMA, LE FOSSE ARDEATINE, LA MEMORIA
Data dell'evento: 13.06.2025 alle ore 21:00
Arena Shakespeare, ore 21.00
(Dal comunicato stampa)
uno spettacolo di Ascanio Celestini
a partire dal testo di Alessandro Portelli ?L?ordine è già stato eseguito?
produzione Fabbrica
ll 23 marzo 1944 i Gruppi d?Azione Patriottica attaccano una colonna tedesca in via Rasella, a Roma. Il 24 marzo, per rappresaglia, i nazisti uccidono 335 persone in una cava sulla via Ardeatina, 10 italiani per ogni tedesco morto. L?eccidio delle fosse Ardeatine è tra le più atroci stragi naziste, ma per Ascanio Celestini non è un episodio isolato, bensì una storia che ha radici nei decenni precedenti e continua ancora oggi. Una storia che l?attore e autore romano racconta da più di vent?anni nel monologo Radio clandestina e che aprirà la stagione di Fondazione Teatro Due in Arena Shakespeare il 13 giugno alle ore 21.00.
Ascanio Celestini è tra i principali esponenti del cosiddetto teatro di narrazione, quella forma in cui l?attore-autore si fa tramite e testimone di storie vere, riportate con delicate e potenti narrazioni nelle quali restituisce una vera e umana polifonia.
Se la storia la si ascolta dalla voce di chi c?era, dei parenti delle vittime, allora si trasforma in una vicenda che non potrà finire finché qualcuno ne avrà il ricordo. Sono memorie incomplete, conflittuali, irrisolte, che si incontrano in un racconto asciutto e struggente che, senza retorica, ricostruisce la verità storica e insieme tutta l?umana piccolezza di quelle vite perdute.
Celestini, artigiano della parola al servizio della memoria, ritorna a quei giorni terribili partendo da un ricordo di famiglia: durante la guerra in tanti andavano al cinema Iris di Porta Pia da suo nonno Giulio per farsi leggere i proclami dei tedeschi sui giornali. E da lì inizia a far parlare un coro di memorie.
Il racconto della lotta partigiana e dell?occupazione nazista a Roma viene spesso raccontata in maniera confusa, ma soprattutto l?eccidio delle Ardeatine e l?azione di via Rasella che lo precedette sono ormai parte di un mito negativo, di una storia che viene raccontata al contrario - scrive Ascanio Celestini. Io ho provato, partendo dai materiali pubblicati nel libro di Alessandro Portelli ?L?ordine è già stato eseguito? (Donzelli, 1999) a dare voce a quella parte orale della storia che ancora racconta quei giorni in maniera viva, diretta e non rovesciata?.
Informazioni e biglietteria: biglietteria@teatrodue.org ? tel. 0521.230242
Luogo: Arena ShakespeareProsegui la lettura di: RADIO CLANDESTINA. ROMA, LE FOSSE ARDEATINE, LA MEMORIA