15.12.2019

ANNA DEI MIRACOLI

Data dell'evento: dal 15.12.2019 al 15.12.2019 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

di William Gibson

con
Mascia Musy

e con
Fabrizio Coniglio
Anna Mallamaci
Laura Nardi

Adattamento e regia Emanuela Giordano

Produzione Teatro Franco Parenti / Associazione Lega del Filo d?Oro

"Helen non vede, non sente e non parla. E i suoi genitori non sanno dove sbattere la testa. La pietà e la rabbia, la speranza e il senso di sconfitta, l?amore e l?odio, ogni sentimento è concesso, ogni reazione è imprevedibile. E lei, Helen, che cosa percepisce del mondo che la circonda? Riesce ad accorgersi del fatto che la sua vita produce sofferenza? In una società dove solo il bello è vincente, dove solo il sano è tollerato, padre e madre non hanno scampo: Helen va allontanata, messa in istituto, nascosta, celata, dimenticata. Ma in casa arriva Anna, dura, inflessibile, con una storia di semi-cecità alle spalle e una vita trascorsa in mezzo a creature ?difettate?. (c.s.)

È una storia che racconta l?epocale passaggio alla lingua dei segni, considerata tra le prime dieci grandi scoperte della storia moderna, un bene immateriale dell?umanità, una rivoluzione linguistica che ha permesso di aprire un dialogo tra chi parla e chi non parla. La lingua dei segni permetterà finalmente ad Helen di raccontare la sua storia, di apprendere, di esprimere sentimenti e necessità, di crescere e di farsi rispettare. Grazie ad un adattamento che va all?essenza, Anna dei miracoli racconta tanto di noi, dei nostri limiti e del coraggio che ci vuole a superarli. (Emanuela Giordano)

Per info e prenotazioni: 0521 230242

Luogo: Teatro Due
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PANE, AMORE E FANTASIA

Data dell'evento: 15.12.2019 alle ore 15:30

Teatro del Cerchio, ore 15.30 e ore 17.00

Alle 15.30 ?Babbo Natale si è ammalato?

di e con Mario Mascitelli

Natale si avvicina e tutti i bambini hanno mandato la loro letterina a Babbo Natale per ricevere un regalo in cambio di promesse e di propositi. Tutto è pronto, le letterine sono state lette e giacciono ammucchiate sul tavolo mentre i regali sono pronti per essere caricati e Babbo Natale?già, dov?è Babbo Natale? Eeeeetciù! Si sente tuonare forte e?oh, no! Babbo Natale si è ammalato e adesso? Chi consegnerà tutti i regali? Non si possono deludere tutti i bambini che andranno a coricarsi convinti di trovare, il mattino dopo, il loro regalo sotto l?albero di Natale. Ma per fortuna c?è Boris, il pesce rosso di Babbo Natale che lo aiuterà a trovare la soluzione e a portare a termine la sua missione.

 

ore 16.30 merenda offerta dal teatro a chi assisterà ad entrambi gli spettacoli

 

Alle ore 17.00 ?Babbo Natale e la Befana?

con Mario Mascitelli, Gabriella Carrozza e Chiara Casoli

Regia Mario Mascitelli

Produzione TDC

"Una versione insolita di due personaggi amatissimi da grandi e piccini. Una storia fuori dalle righe per riflettere su cosa voglia dire, oggi, poter essere delle celebrità e su come possa essere difficile accettarsi per ciò che si è. Con l'ironia di sempre, lo spettacolo vuole essere un invito a riscoprire la parte buona e autentica di sé: quella che, per ottenere qualcosa, chiede con educazione e gentilezza, senza ricorrere all'inganno né alla prepotenza. Un modo per ricordare che, malgrado le apparenze, un mondo fatto di valori veri è ancora possibile." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 351 5337070

Luogo: Teatro del Cerchio
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ROSSO CAPPUCCETTO

Data dell'evento: 15.12.2019 alle ore 16:30

Teatro al Parco, ore 16:30

regia Mirto Baliani, Emanuela Dall?aglio
con Emanuela Dall?aglio
e la partecipazione di Veronica Pastorino
costume e oggetti di scena Emanuela Dall?aglio

Produzione Teatro delle Briciole

(dai 4 anni)

La Biblioteca di Alice è presente con una vetrina tematica di libri.

"Come la narrazione orale suggerisce, un?unica figura riunisce l?intera architettura dello spettacolo, fondendo scenografia, costumi, oggetti e animazione in un unico manufatto, che genera così unitariamente personaggi, azioni, oggetti e colpi di scena: quasi un pop-up dalle sembianze umane, una favola vivente che si indossa come un abito e viene agito dall?interno. Un dramma ?portatile?, portabile. Ambiente e personaggi trovano solidità e compattezza nella particolare matrice che li origina, se il bosco, l?emblema di tutte le nostre paure e insicurezze, e la casa della nonna, atteso rifugio che nasconde il più grande dei pericoli, sono, nella loro concretezza visiva, parte del manufatto umano, familiare e perturbante. La fiaba come nasce nella sua prima versione scritta da Perrault, dove si narra delle vicende di una bambina che si avventura nel bosco e dell?incontro con il lupo che cambierà il suo destino, nasce tutta da un unico congegno che è di volta in volta scena e sipario, paesaggio e baracca: lì si consuma la tragedia e lì la storia e il vestito si esauriscono. Il lieto fine, quello che i bambini attendono, quello che tutti vogliono, quello che i fratelli Grimm hanno aggiunto, arriva da lontano, come un cacciatore o un innamorato, come un elemento esterno casuale, dove la casualità si fa necessità rituale" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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