08.12.2019
LA SCUOLA DELLE MOGLI
Data dell'evento: dal 08.12.2019 al 08.12.2019 alle ore 20:30
Teatro Due, ore 20.30 (domenica 8 dicembre ore 16)
di Molière
con
Arturo Cirillo
Valentina Picello
Rosario Giglio
Marta Pizzigallo
Giacomo Vigentini
Regia Arturo Cirillo
Produzione Marche Teatro ? Teatro dell?Elfo ? Teatro Stabile di Napoli
?La scuola delle mogli? è una commedia sapiente e di sorprendente maturità: vi si respira un?amarezza ed una modernità come solo negli ultimi testi Molière riuscirà a trovare. Vi è la gioia e il dolore della vita, il teatro comico e quello tragico, come in Shakespeare. Il tutto avviene in un piccolo mondo con pochi personaggi.
L?azione avviene nello spazio tra questa casa ed un?altra, che non vediamo, appartenenti entrambe al protagonista, il quale si fregia di un doppio nome e di una doppia identità, come doppia è la sua natura. Egli è uno spietato cinico ma anche un innamorato ossessivo, un indefesso fustigatore delle debolezze altrui come anche una fragilissima vittima del proprio gioco. Al centro una giovane donna cavia di un esperimento che solo una mente maschilista e misantropica poteva escogitare: è stata presa da bambina, orfana, e poi lasciata nell?ignoranza di tutto per poter essere la moglie ideale, vittima per non dire schiava, del futuro marito che la dominerà su tutti i piani, economici, culturali, psicologici. La natura, l?istinto, l?intelligenza del cuore renderanno però vano il piano penitenziale e aguzzino che si è tramato intorno a lei.
Una commedia alla Plauto che nasconde uno dei testi più moderni, contraddittori ed inquieti sul desiderio e sull?amore" (dalle note di regia di Arturo Cirillo)
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LE TRE BALIE
Data dell'evento: dal 08.12.2019 al 08.12.2019 alle ore 21:00
Teatro del Tempo, ore 21 (domenica 8 dicembre alle 17)
ideazione, drammaturgia e messa in scena Carlo Ferrari
con Adriano Engelbrecht, Sandra Soncini, Franca Tragni e Carlo Ferrari
Produzione Progetti&Teatro
Luogo: Teatro del TempoProsegui la lettura di: LE TRE BALIE
I CIGNI SELVATICI
Data dell'evento: 08.12.2019 alle ore 16:30
Europa Teatri, ore 16.30
liberamente ispirato alla fiaba di H.C.Andersen
ideazione e regia Ilaria Gerbella
Testo Ilaria Gerbella
con Chiara Rubes
luci Lucia Manghi
musiche originali Patrizia Mattioli
pupazzi realizzati da Mirella Gazzotti e animati da Ilaria Gerbella e Lucia Manghi
Produzione Europa Teatri
"Cosa di più magico c?è se non aprire un libro e vivere le avventure dei personaggi, essere trasportati nel vento della tempesta in un mare in burrasca, percorrere silenziosamente la strada del cimitero senza che le streghe si accorgano di te, e infine riuscire con il tuo sacrificio a salvare chi ami infrangendo il perfido incantesimo? È da qui che lo spettacolo inizia: in scena una narratrice e un grande libro che evoca e fa scaturire dalle sue pagine i protagonisti della fiaba, ed è grazie all?interazione tra i personaggi fantastici e la narratrice che essa lentamente si calerà e vivrà quello che la protagonista della fiaba vive: questa è la magia della lettura. La fiaba I Cigni Selvatici fu scritta da Andersen nel 1838 e, differentemente dalle altre sue fiabe, fu una rielaborazione di una fiaba popolare: I sei cigni riproposta dai Fratelli Grimm. Ugualmente alle altre fiabe di Andersen essa presenta i temi ricorrenti dello scrittore: l'auto-sacrificio, la metamorfosi, il patto di vita o di morte, l'impossibilità di essere compreso dall'amato, il dolore innocente." (c.s.)
Per info e prenotazioni: 0521 243377
Luogo: Europa TeatriProsegui la lettura di: I CIGNI SELVATICI
CAPOGIRO IN TONDO A UNA PALLA
Data dell'evento: 08.12.2019 alle ore 16:30
Teatro al Parco, ore 16.30
di Beatrice Baruffini e Agnese Scotti
con Agnese Scotti
Regia Beatrice Baruffini
(Dai 2 anni)
"Capogiro è una giravolta fortissima che ti fa perdere l?equilibrio. Ti stravolge, ti smuove, ti sorprende, ti disorienta. Ti scombussola. Ti capovolge.
Gira e rigira e poi tutto cambia. Gira e rigira e niente è più come prima.
A volte per iniziare serve un capogiro.
In scena una donna e una palla danno vita a un delicato racconto. Forse sono una madre e un figlio, una donna e il suo tesoro, una bambina e il suo pallone. La palla è una pancia, un peso sulla schiena, un mappamondo su cui muovere i primi passi, un pezzo di corpo che non si stacca. Una palla da stringere, abbracciare, lanciare, rimbalzare, nascondere, custodire. Nascono così, dalla relazione tra attrice e oggetto, i mondi immaginari, tappe di un viaggio fantastico, fatto di piccole scoperte, avventure, emozioni, incontri" (c.s.)
Per info e prenotazioni: 0521 992044
Luogo: Teatro al ParcoProsegui la lettura di: CAPOGIRO IN TONDO A UNA PALLA