02.03.2019

CABARET DES ARTISTES- IL PAPPAGALLO MORTO

Data dell'evento: dal 02.03.2019 al 03.03.2019 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

con 
Laura Cleri, Cristina Cattellani, Paola De Crescenzo, Davide Gagliardini, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Nanni Tormen, Marcello Vazzoler, Emanuele Vezzoli, Nicola Nicchi, Carlo Sella, Francesca Tripaldi
e con Roberta Bonora, Alessio Del Mastro, Ilaria Mustardino, Chiara Sarcona, Maria Sessa

KLEINE KABARETT ORCHESTRA:
Anna Vita, tromba
Elena Vita, sax
Simona Cazzulani, violino
Alessandra Mauro, pianoforte
Denise Miraglia, batteria

Musiche Alessandro Nidi
Scene Tiziano Santi
Costumi Gabriele Mayer
Luci Claudio Coloretti

Produzione
Fondazione Teatro Due

 

"Di sicuro c?è solo una cosa: verremo accolti da un willkommen molto speciale, un pezzo di musica dal vivo, che è anche canzone, che è anche spettacolo. Tutto il resto è in mano agli Attori, che allestiranno serate piene di numeri teatrali e musicali per ogni palato: un gioco cólto affrontato con leggerezza e ironia.
L?Ensemble Attori Teatro Due, insieme ad altri artisti, attori e cantanti, darà vita a serate animate anche dalla musica dal vivo della Kleine Kabarett Orchestra, per una serie di cinque spettacoli in cui il pubblico potrà esprimere la sua preferenza e rivedere i pezzi che ha apprezzato di più in una serata di grandi successi.
Ogni puntata ha come filo conduttore un tema, un argomento che dà il la al divertissement che spazia tra canzoni, poesie, pezzi teatrali e tanto altro. Con una particolarità: il pubblico sarà completamente immerso in quello che succede, interagirà con gli attori e, oltre a poter bere un drink mentre guarda lo spettacolo, potrà anche farsi trasportare dalla musica e ballare!
Insomma un cabaret diverso dal solito, in cui a farla da padroni sono la wit e ?il motto di spirito?, quello di Freud. Un cabaret che del cabaret ha la forma, ma in cui ogni sera accade ?qualcosa di completamente diverso?. (c.s.)

E allora: benvenuti, welcome, bienvenues, wilkommen al Cabaret des Artistes!

Per info e prenotazioni: 0521 230242

Luogo: Teatro Due
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INFANZIA FELICE

Data dell'evento: dal 02.03.2019 al 02.03.2019 alle ore 21:00

Teatro di Fontanellato, ore 21

di e con Antonella Questa

Produzione: LAQ-Prod

 
"Una maestra un po' rigida, un gatto parlante, dei bambini capricciosi e viziati, una preside dedita all'aperitivo, una madre in carriera e un principe con la coppola azzurra azzurra come il mare, sono solo alcuni dei protagonisti di questa originale fiaba per adulti. 
Un viaggio in realtà, anche molto divertente, all'interno della famiglia e della scuola di oggi, cercando di capire dove affondino le radici della rabbia che anima la guerra tra genitori e insegnanti e che spesso spinge i nostri bambini verso il bullismo. 
Un modo per chiedersi cosa succeda oggi che le regole della antica "pedagogia nera? sono state ormai bandite sia in famiglia che a scuola. Oggi che nelle aule non ci sono più banchi disposti rigidamente in un solo senso o cattedre rialzate, che il maestro non usa più la bacchetta sulle dita e che i genitori si limitano alla sculacciata ogni tanto o al classico schiaffone per il quale ?non è mai morto nessuno?. (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 327 4089399

Luogo: Teatro di Fontanellato
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CORTI DI CARTA

Data dell'evento: 02.03.2019 alle ore 18:30

Teatro al Parco, ore 18.30

di Riccardo Reina
con Yele Canali, Jessica Graiani, Riccardo Reina

Produzione Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti

"Scoperta e custodita gelosamente in Cina, ma conosciuta indipendentemente dai Maya, diffusasi in Europa attraverso gli Arabi, insieme all`invenzione della stampa la carta ha contrassegnato lo sviluppo storico dal Rinascimento alla rivoluzione industriale, fino ai giorni nostri.
Dalla carta geografica alla carta moneta, dalla carta costituzionale alle carte da gioco, dalla carta igienica alla carta patinata, questo materiale ha dato forma all`umana civiltà in tutti i suoi aspetti. Oggi forse assistiamo all`inizio della sua scomparsa, mentre viene progressivamente sostituita da tecnologie immateriali, sempre più trasparenti. Che si stia dissolvendo anche l`immagine dell`uomo così come la conosciamo?
Da questa suggestione scaturisce un viaggio unitario che si snoda in tre brevi episodi in sequenza: La lettera sbagliata, Il quotidiano, Breve storia di un impiegato. Impiegando diverse tecniche del teatro di figura questi episodi si sviluppano come fugaci esplorazioni di un materiale così versatile da essere suscettibile di infiniti usi, allo stesso tempo effimero quanto sorprendentemente resistente, tanto da essere divenuto il sostegno fondamentale della nostra cultura, il supporto insostituibile, almeno fino ad oggi, cui affidare la nostra labile memoria.
Ma cosa potrebbe accadere se la carta, da semplice supporto delle parole e delle immagini con cui costantemente la occultiamo, si ribellasse al loro significato già tracciato per diventare la protagonista della nostra sognante immaginazione? " (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 992044

Luogo: Teatro al Parco
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DON GIOVANNI

Data dell'evento: 02.03.2019 alle ore 20:30

Teatro Due, ore 20.30

(di Molière)

con
Fabrizio Contri, Lucio De Francesco, Giordana Faggiano, Elena Gigliotti, Gianluca Gobbi, Fulvio Pepe, Sergio Romano, Ivan Zerbinati
e con Vittorio Camarota, Marta Cortellazzo Wiel
 
Regia Valerio Binasco

Produzione Teatro Stabile di Torino ? Teatro Nazionale

"Con questo Don Giovanni ci allontaniamo dalla tradizione recente che ci ha abituati a un protagonista emaciato, pre-esistenzialista, malinconico e cerebrale. Così a partire dal protagonista ho deciso di lasciar perdere il Cavaliere Spagnoleggiante della prima tradizione, così come la figura vampiresca e tardoromantica che fu cara agli intellettuali del secolo scorso. Cosa cerco? Cerco proprio Lui, il protagonista di questa storia, come posso immaginare che sia stato PRIMA che nascesse la sua leggenda e la sua letteratura. Lo cerco nella vita, più che nel testo. Se lo cerco nella tradizione, Don Giovanni non c?è, c?è un fantasma letterario al suo posto. Se lo cerco nella realtà che mi sta intorno, Don Giovanni è poco più di un delinquente, un autentico delinquente, non un borghese che si atteggia. È il risultato di un eccesso di desideri compulsivi e viziosi, che egli coltiva con il preciso scopo di stare BENE con se stesso. Ma con una caratteristica in più: questo suo ?non percepirsi? nel profondo, questo rifiuto a priori di considerare degno di interesse la coscienza di sé, è una condizione psicologica molto contemporanea, teatralmente interessante, poco indagata. (note di regia)"
 
Per info e prenotazioni: 0521 230242 
 

Luogo: Teatro Due
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