SEVEN JEWISH CHILDREN - A Play for Gaza

di Caryl Churchill

Traduzione Davide Tortorelli
Assistente Naomi Messineo
Con l'aiuto di Rita DiLeo
Con Gaia Amico

e con i partecipanti al Laboratorio A Play for Gaza Andrea-Giada Arrigoni, Bruno Cacciapuoti, Valeria Ferretti, Chiara Maini, Emanuela Saitta, Paola Zanetti
Voci di Chiara Aquaro, Sara Baldassarre, Camilla Berardi, Elena Cupidio, Anna Dall'Olio, Andrea Ferrara, Francesco Garuti, Nicola Lorusso, Giuseppe Losacco, Giulio Macrì, Andrea Maffetti, Francesca Marchionni, Andrea Mattei, Giulia Meniconi, Sara Pagani, Antonino Cicero Santalena, Ariele Celeste Soresina, Giacomo Tamburini, Alberto Viscardi
In collaborazione con Medici Senza Frontiere | MSF Italia

Nel 2008 Caryl Churchill decise di scrivere questo breve testo, strutturato in 7 componimenti per sensibilizzare sulla situazione del conflitto israelo-palestinese. Come nei fatti della storia, e specialmente nei conflitti, i bambini rimangono in balia delle decisioni degli adulti, così in questo testo le bambine del titolo non appaiono mai. La loro assenza però diventa ingombrante presenza quando la coscienza degli adulti di fronte ai tremendi fatti della storia e della guerra si trova nella necessità di raccontare, di spiegare i motivi dell'orrore. E il tentativo di rispondere alla domanda "Che cosa le diciamo?" (riferito alla bambina), si attorciglia e si schianta contro il muro dell'inspiegabile, si rivela, nella coscienza più intima, come pura ingiustizia, senza spiegazione, senza alcuna giustificazione, se non una (forse) connaturata e inscalfibile essenza violenta dell'essere umano.

9c Teatro propone una mise en espace del testo con i partecipanti al laboratorio gratuito A Play for Gaza e il sostegno di attrici e attori volontari il cui ricavato sarà devoluto interamente a Medici Senza Frontiere per l'emergenza a Gaza nel conflitto tra Israele e Palestina.

Per info e prenotazioni: scrivere a 9cteatro@gmail.com

Torna indietro