Due diversi approcci alla comicità nei due monologhi in scena quest’anno alla rassegna teatrale estiva presso la Corte Le Giare di Ragazzola.
Nell'accogliente spazio agreste alle porte di Ragazzola venerdì 27 giugno, alle ore 21.30, Vito con il nuovo spettacolo “L’altezza delle lasagne”, scritto da Francesco Freyrie e Andrea Zalone, ci porta su un terreno a lui caro, quello del cibo, in un excursus esilarante e spietato sul malsano e perverso rapporto tra l’uomo e il "piano cottura". Il fil rouge è dunque il mondo della cucina con tutte le sue mistificazioni, ossessioni e derive. Attore comico da sempre appassionato gourmet e conduttore di seguitissime trasmissioni di cucina, Vito affronta il tema con ironia e un pizzico di feroce sarcasmo. Con la comicità che lo contraddistingue l’attore prende di mira tutte le manie e gli eccessi che oggi connotano l’argomento cibo, dalla scelta delle materie prime ai ristoranti, passando per le allergie, intolleranze, diete e mode alimentari. Uno spettacolo “politicamente scorretto” in cui chiunque si sentirà “preso in mezzo” e in qualche modo coinvolto. “Non offendo e non giudico nessuno” dichiara Vito “ma siamo talmente ossessionati da ciò che mangiamo o che vorremmo mangiare, che siamo diventati grotteschi”. Qualcuno vede nel futuro la possibilità che esista una decrescita felice, la cucina sicuramente ne trarrà giovamento! La morale? Resta sempre la stessa: cucinare con amore per chi si ama (compresi se stessi), amando l’ambiente che ci circonda, senza sprechi né eccessi.
Sabato 28 giugno, alle ore 21.30, Valerio Aprea, attore poliedrico dallo stile personalissimo, propone lo spettacolo “Lapocalisse”: come un immergerci dentro i nostri peggiori incubi travestiti da contemporaneità, come tuffarci dentro le debolezze del nostro tempo, come fare un bagno, tra ironie suadenti, dentro le nostre piccole esistenze. Il pubblico sarà accompagnato dai testi scritti con penna sagace e fresca di Marco Dambrosio, in arte Makkox, che oltre a disegnare sa anche raccontare in maniera ficcante, e dalla presenza scenica di Valerio Aprea, con il suo stile stralunato, sempre in bilico tra il sospeso, il sorpreso e il cinico. Il monologo comico che andrà in scena alla Corte Le Giare è tutto incentrato sulla decadenza, la deriva, lo scivolamento, il down di questi nostri anni difficili ai quali non sappiamo porre rimedio se non fotografandoli, affrescandoli, al massimo riderne perché siamo piccole pedine di un gioco che, pur sforzandoci, non riusciamo a capire né a comprendere fino in fondo.
Per prenotazioni: whatsapp 339.5612798 o all’indirizzo mail teatrodiragazzola@aruba.it.