(Comunicato stampa)

"Il progetto Miraggi, ideato e curato dalle dramaturg Francesca Di Fazio e Fabiola Fidanza per ERT-Emilia Romagna Teatro, arriva a Castelfranco Emilia a partire dal 15 maggio e resterà in città per un mese.

Miraggi è un percorso installativo e un progetto drammaturgico. Attraverso il posizionamento, in alcuni luoghi significativi della città, di sei specchi illustrati da artiste del territorio, Miraggi intende fare una chiamata diffusa agli abitanti. Ogni specchio può essere un’occasione di immaginazione: la città si riflette negli sguardi dei suoi abitanti e loro in lei.  I cittadini possono fermarsi a guardare l’opera d’arte, se stessi, e tutto lo spazio attorno. Possono scegliere di rispondere a una domanda, posta a fianco a ogni specchio: “Guarda nello specchio. Se l’edificio o il paesaggio alle tue spalle potesse parlare, che cosa racconterebbe di te?”.

Le risposte (in forma scritta, di foto, brevi video o messaggi vocali) possono essere inviate via mail all’indirizzo miraggiacastelfranco@gmail.com, oppure lasciando un messaggio direttamente nelle cassette della posta affisse accanto agli specchi. Tutto il materiale raccolto sarà riorganizzato drammaturgicamente dalle ideatrici del progetto per andare a creare un racconto partecipato della città, che verrà pubblicato sul sito di ERT-Emilia Romagna Teatro.

Il coinvolgimento degli abitanti di Castelfranco si è esteso anche ad altre realtà grazie alla viva partecipazione di alcuni volontari che hanno gentilmente accettato di diventare gli “angeli custodi” degli specchi, assicurandosi di ritirare i messaggi dalle cassette della posta e di vegliare sull’incolumità delle opere.

Ogni specchio è stato decorato da un’artista del territorio emiliano, e poi posizionato in un luogo specifico della città: all’ingresso della Casa della Salute Regina Margherita è esposto Le allodole della mente di Natalia Franchi; presso la Biblioteca Comunale si trova la tragedia della vanitas di stella Stefania Gagliano; su Corso Martiri, all’altezza della statua della Madonnina, è Siamo come foglie di Sarah Menichini; Nella nebbia di Benedetta Monetti è collocato in Piazza Garibaldi; Lo sguardo dell’invenzione di Ludovica Sitti è esposto presso il Parco Europa; La ribalta di Rebecca Zavattoni è in Piazza Aldo Moro, a rispecchiare il Teatro Dadà in corso di ristrutturazione" (c.s.)

Per maggiori info: https://emiliaromagnateatro.com/miraggi/