MIRACOLI METROPOLITANI

(Dal comunicato stampa)

"Si è affermata grazie a testi che intrecciano umorismo irriverente e riflessione esistenziale, è amata grazie a spettacoli dal taglio cinematografico e dal ritmo serrato, capaci di mescolare commedia e dramma, arguzia satirica e lirismo, stiamo parlando della Compagnia Carrozzeria Orfeo che presenta ora a Teatro Due la sua ultima creazione Miracoli Metropolitani, sabato 6 novembre alle ore 20.30 e domenica 7 novembre alle ore 16.00.

Finalista al Premio Le Maschere del Teatro 2021 per il testo di Gabriele Di Luca, con il quale è stato selezionato come autore italiano nel progetto americano ITALIAN PLAYWRIGHTS PROJECT 3a EDIZIONE (2020/22), lo spettacolo è interpretato da Elsa Bossi, Ambra Chiarello, Federico Gatti, Beatrice Schiros, Massimiliano Setti, Federico Vanni, Aleph Viola e diretto da Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi.

Dopo Thanks for Vaselina e Animali da Bar, i testi più esistenzialisti, e Cous Cous Klan, il più distopico, Miracoli metropolitani è considerato quello più politico perché, nell'immaginare un futuro possibile, cerca di richiamare alla responsabilità individuale e sociale. Ambientato in una vecchia carrozzeria riadattata a cucina, specializzata in cibo a domicilio per intolleranti alimentari, dove si muovono otto personaggi, è il racconto di una solitudine sociale personale dove ogni uomo, ma in fondo un'intera umanità alla deriva affronta quotidianamente quell'incolmabile vuoto che sta per travolgere la sua esistenza.

Una scrittura che Gabriele Di Luca ha iniziato ancor prima dell'emergenza sanitaria, ma che già immaginava una società chiusa in casa, con una disoccupazione al 62% e le Messe celebrate in streaming. Una società che sta per essere sepolta dai suoi stessi escrementi, metafora di pensieri e azioni malate, di un capitalismo culturale orribile, di un'umanità ai ferri corti con sé stessa dove la “merda" più che nelle fogne sembra annidarsi nei cervelli.

"L'alimentazione, il rapporto con il cibo come forma di compensazione al dolore, come alienazione di un occidente decadente e sovralimentato, sempre più distratto e imprigionato dai suoi passatempi superflui, la questione ambientale, la solitudine e la responsabilità: sono questi i temi attorno ai quali si sviluppa il mondo di Miracoli Metropolitani. Un mondo stupido - scrive l'autore Gabriele Di Luca - uno spettacolo dove si ride tanto, ma dove non si sta ridendo affatto. Un'umanità alla deriva, un gruppo di perdenti alla ricerca, ognuno, delle proprie verità nel tentativo di soddisfare i propri desideri più profondi. Nella loro cucina sgangherata i protagonisti devono vedersela con ricette assurde, per soddisfare le richieste del mercato globale, il tema del cibo è la metafora di un consumismo assurdo che trasforma tutto, anche un'esigenza primaria come il cibo, in una moda da cavalcare. Per restituire al pubblico la concretezza delle tematiche trattate, in Miracoli Metropolitani, si cucina davvero”.

Per info e prenotazioni: 0521.230242 

 

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