LA CITTÀ MORTA

(Comunicato stampa)

da Gabriele D'Annunzio

adattamento e regia Leonardo Lidi

con Christian La Rosa, Mario Pirrello, Giuliana Vigogna

produzione Teatro Stabile dell'Umbria, La Corte Ospitale

 

"Leonardo Lidi, poliedrico regista e attore, noto al pubblico per il ruolo nel film “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose”, propone un sorprendente riadattamento de “La città morta” di D’Annunzio. La tragedia, che cavalcava materiali, mode e linguaggi nel segno di un’opera totale e di una vita vissuta come opera d’arte, diventa per il regista il campo di una sfida all’innovazione per permettere a sé stesso e allo spettatore un personalissimo viaggio tra inaspettato divertimento e pura poesia. Che cosa c’entrano Little Tony e Bobby Solo nella prima opera teatrale del Vate? E perché un improbabile Gabriele D’Annunzio si aggira vestito da Dennis Zucco nella gradinata di una scena di Grease per attirare le attenzioni della sua Sandy? La risposta si potrebbe ritrovare in una parola molto attuale: Fake. Il Fake è qualcuno che falsifica la propria identità mentendo sulla propria condizione, sulle proprie competenze professionali, qualcuno che assume un nome diverso dal proprio per ottenerne vantaggi. È così che un D’Annunzio senza freni, ridicolo e violento, si approccia al Teatro. Riscrivendo la Tragedia, buttando sul palcoscenico le sue pulsioni personali e condendole di Antigone, Ifigenia e Cassandra, di Grecia e delitti fratricidi e, ovviamente, incesti e fiumane d’amore estivo. Il risultato “fa ridere”, la Città Morta è un testo che nessuno - neppure Eleonora Duse - è riuscito a prendere sul serio in prima battuta ed ha collezionato nel tempo pochi e sporadici fallimenti fino ad essere quasi dimenticato. Leonardo Lidi, in questa operazione, si avvale di tre attori formidabili, Christan La Rosa, Mario Pirrello, e Giuliana Vigogna, che si alternano in tutti e cinque i ruoli previsti da D’Annunzio, aggiungendo significato alla moltiplicazione dei significati del testo. Il risultato è uno spettacolo ilare, pop, capace di dialogare, ironizzando, con cinema e «canzonette» pur aprendo anche squarci di emozionante intensità. Magica è la sorprendente convivenza tra modalità giocose, sorprese cantate, vaga follia e struggimenti" (c.s.)  

Per info e prenotazioni: 339.5612798

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