IL FIORE ROSSO/ OTTAVO LIVELLO

IL FIORE ROSSO
di Maria Teresa Berardelli
con Cristina Cattellani, Laura Cleri, Paola De Crescenzo, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Emanuele Vezzoli
e con Bianca Cavalca
 
Un bosco. Di notte. Un luogo a cavallo tra due realtà. Il luogo della decisone. Il luogo in cui ogni personaggio è messo, proprio lì, di fronte ad una scelta importante, decisiva per la sua vita. Il luogo dell’abbandono. Il luogo della separazione.
Una Ragazza e un Ragazzo si amano; lui vorrebbe lasciare la città in cui vivono e andare via, ma la Ragazza non può, non vuole lasciare il Padre. Così, i due giovani decidono di non partire più. Da quel giorno, però, ha inizio la loro infelicità. Si ritrovano, anni dopo, ingabbiati in una vita ben diversa da quella che avevano immaginato. Sembrano infelici, stanchi della vita. Si lamentano di quello che non hanno, ma non sanno quello che vorrebbero. Ciò che li attende, ed è inevitabile che sia così, è la separazione. In questo andare avanti e indietro nel tempo, i personaggi incontrano loro stessi nel futuro e nel passato. E incontrano, tutti, una Vecchia che è lì ad osservarli. Come se fosse la coscienza di ognuno, li esorta ad agire, provando a condurli verso una forma di lucidità. Ci prova, lei, ma il più delle volte fallisce. Il dolore, il lamento, sovrastano ogni cosa.
 
 
OTTAVO LIVELLO
di Giuseppe Viroli
con Roberto Abbati, Cristina Cattellani, Laura Cleri, Davide Gagliardini, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Nanni Tormen, Emanuele Vezzoli
 
Un giovane animale da concorso, a fine 1992, viene assunto al Comune di Rimini come Ottavo Livello amministrativo agli Abusi Edilizi. Comincia il suo mese di prova. Viene schiavizzato dai colleghi, personaggi in bilico tra zelo e strane manie. Su tutti svetta la dirigente-zarina, che reprime gli abusi ma sogna di diventare avvocato dei costruttori.
E’ portato nelle campagne nebbiose a rilevare pollai. Lavora accanto alla fotocopiatrice. E’ malmenato da un questuante seriale. Dopo la visita natalizia dei professionisti, che lasciano in regalo ceste di bendidìo, i colleghi vanno in ferie lasciandolo solo in servizio. Il mese di prova diventa un incubo: il 27 dicembre Tangentopoli si abbatte sul Comune, i giudici hanno deciso di punire le prassi che tutti conoscevano.
La dirigente gli ordina al telefono di distruggere ogni cosa sospetta.
L’azione si chiude con lui asserragliato in ufficio, mentre le forze dell’ordine bussano per sequestrare fascicoli, intento a divorare i regali di Natale.
 
Regia video Lucrezia Le Moli

Produzione Fondazione Teatro Due
 
Al termine degli spettacoli segue l'incontro con gli autori dei testi moderato da Tamara Török.
 
(Per la visione: canale youtube Teatro Due)

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