FESTEN. Il gioco della verità

(Dal comunicato stampa)

"Debutta il 15 e 16 giugno  al Teatro al Parco di Parma, dopo il successo delle prime rappresentazioni a Torino e a Trieste, «Festen. Il gioco della verità», una nuova coproduzione del Teatro delle Briciole/Solares Fondazione delle Arti realizzata con Tpe – Teatro Piemonte Europa, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con Il Mulino di Amleto. Lo spettacolo  è tratto dalla sceneggiatura dell’omonimo film danese del 1998 diretto da Thomas Vinterberg (vincitore dell’Oscar 2021 con il film Un altro giro), scritto da Mogens Rukov e BO Hr. Hansen e prima opera aderente al manifesto Dogma95. A firmarne la regia in questo primo adattamento teatrale italiano è Marco Lorenzi, fondatore della compagnia torinese Il Mulino di Amleto. Interpreti sono: Danilo Nigrelli, Irene Ivaldi, Roberta Calia, Yuri D'Agostino, Elio D'Alessandro, Roberta Lanave, Barbara Mazzi, Raffaele Musella, Angelo Tronca. Per le tematiche affrontate, si consiglia la visione a un pubblico di adulti o minori accompagnati.

La pièce racconta di una grande famiglia dell’alta borghesia danese, i Klingenfeld, che si riunisce per festeggiare il sessantesimo compleanno del patriarca Helge. Alla festa sono presenti anche i tre figli: Christian, Michael e Helene. Il momento di svolta sarà il discorso di auguri del figlio maggiore Christian che, una volta pronunciato, cambierà per sempre gli equilibri della famiglia, svelando ipocrisie e strappando via maschere. La festa si trasforma così in un gioco al massacro volto a mettere in discussione, in un crescendo di tensione, il precario equilibrio familiare fondato su rapporti ipocriti, indicibili segreti, relazioni di potere malsane.

Spiega il regista Marco Lorenzi, che ha anche curato con Lorenzo De Iacovo la traduzione italiana e la riscrittura: «Festen ci chiama in causa, ci sposta dall’indifferenza in cui pericolosamente rischiamo di scivolare ogni giorno di più, soprattutto in un tempo costellato da paure e incertezze come il nostro, un tempo di divertissement e entertainment mentre intorno a noi tutto si sgretola, un tempo in cui è facile voltare lo sguardo per continuare a dirci che “Dopo questo piccolo – come potremmo definirlo – intermezzo, possiamo riprendere i nostri posti per proseguire la festa”. Festen sembra, apparentemente, raccontare una festa di famiglia per celebrare i 60 anni del patriarca, ma in verità ha a che vedere con il nostro rapporto con la verità, con il potere e con l’ordine costituito (...)" (c.s.)

Per info e prenotazioni: Tel 0521 992044

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