Il sipario apre su...

DICIASSETTE CAVALLINI E FOCUS RAFAEL SPREGELBURD

(Dal comunicato stampa)

scritto e diretto da Rafael Spregelburd

traduzione di Manuela Cherubini

con Alberto Astorri, Valentina Banci, Laura Cleri, Davide Gagliardini, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Pavel Zelinskiy

musiche Alessandro Nidi

produzione Fondazione Teatro Due

Fondazione Teatro Due dedica un focus al drammaturgo, attore e regista argentino Rafael Spregelburd: fra novembre e dicembre 2024 al Teatro Due di Parma verranno presentati uno spettacolo in prima assoluta e due prime nazionali.

Tra i più rappresentati a livello internazionale Spregelburd è autore di un teatro innovativo e folgorante, di una scrittura biologicamente complessa che si oppone all’idea riduzionista della linearità. Pieni di sfide intellettuali, i suoi testi sono estremamente vicini alle nostre vite, hanno un approccio filosofico e profondo, ma ironico e divertente; pungente e critico, ma tenero e compassionevole.

In prima assoluta debutterà il testo inedito Diciassette cavallini scritto dal drammaturgo argentino per le attrici e gli attori dell’Ensemble Teatro Due. Creato in un anno di lavoro in sinergia con Alberto Astorri, Valentina Banci, Laura Cleri, Davide Gagliardini, Luca Nucera, Massimiliano Sbarsi, Pavel Zelinskiy, lo spettacolo sarà diretto dallo stesso Rafael Spregelburd e sarà in scena al Teatro Due di Parma dal 22 novembre al 10 dicembre 2024.

Diciassette cavallini si impernia sul mito di Cassandra che viene affrontato in due tempi diametralmente opposti. Una Cassandra contemporanea afferma di poter prevedere le disgrazie future, mentre il suo psicanalista cerca di smontare ogni sua certezza … Chi avrà ragione? Questo a grandi linee ciò che accade nella prima parte dello spettacolo che si intitola L’Oracolo invertito, un primo tempo che si può definire apollineo, sia per il ruolo fondamentale che ha il dio Apollo nella costruzione del mito di Cassandra, sia perché convenzionale in termini drammaturgici.

La seconda parte invece, dal titolo I diciassette cavallini, è “dionisiaca”, dominata dal delirio dettato dal dio Dioniso. Qui gli attori, con gli stessi elementi del primo tempo, costruiscono un gioco che si sviluppa al rovescio e con cui vanno all’indietro, dal futuro al passato; lo spettatore vedrà prima gli effetti, per poi ricostruire, a ritroso, le cause. Un'ipotesi puramente poetica, che porta a cercare e trovare risposte alle domande che ancora non sono state espresse. Una sfida realizzata in una coreografia in 17 movimenti, come i 17 soldati che escono dal ventre del cavallo di troia.

Per la prima volta in Italia saranno presentati anche due lavori creati dall’artista in Argentina.

Ultimo lavoro scritto, diretto e interpretato da Rafael Spregelburd insieme alla sua compagnia El Patrón Vázquez, fondata insieme ad Andrea Garrote quasi 30 anni fa, Inferno, commissionato all’autore per celebrare il 500° anniversario di Hieronymus Bosch, ha debuttato a Buenos Aires nel 2022. Ispirandosi all'eterno stupore di quella pittura variegata, giocosa, morale e profetica, l'autore disegna un complesso labirinto sul peccato, sulla colpa, sulla virtù e sul supplizio dell'anima. Così come partendo dalla celebre Eptalogia di Hieronymus Bosch, Spregelburd aveva lavorato sui peccati capitali, realizzando testi quali La Stupidità, Il Panico o La Testardaggine, in questo caso Inferno si concentra sulle sette virtù. Sette scene per riordinare l'intricato cruciverba tra Fede, Speranza, Carità, Temperanza, Prudenza, Giustizia e Fortezza o - meglio - la mancanza di tutte queste virtù offuscate da una morale diluita nel tempo e nel linguaggio. Lo spettacolo presenta una moltitudine di personaggi utilizzando solo quattro attori, Andrea Garrote, Violeta Urtizberea, Guido Losantos insieme allo stesso Spregelburd (24 e 25 novembre).

Andrea Garrote e Rafael Spregelburd dirigono insieme Pundonor (20, 21 e 23 novembre), un pluripremiato monologo scritto da Garrote che lo interpreta nel ruolo della protagonista: una professoressa universitaria, dottoressa in sociologia, la cui lezione sull'opera di Michel Foucault è costantemente interrotta... Per la sua interpretazione, Garrote è stata definita “genia”, al femminile, fenomeno del Teatro argentino. Il testo mette in discussione il grande paradosso della nostra coscienza attuale: come combattere l'avanzata della centralizzazione del potere che ci soffoca e che ci rende schiavi dei suoi meccanismi? Come ricordare all'uomo la sua libertà, il suo libero arbitrio?

CALENDARIO SPETTACOLI:

PUNDONOR

PRIMA NAZIONALE

20, 21 novembre ore 20.30 e 23 novembre ore 18.30

 

DICIASSETTE CAVALLINI

PRIMA ASSOLUTA

venerdì 22 novembre ore 20.30

sabato 23 novembre ore 20.30

domenica 24 novembre ore 19.30

martedì 26 novembre ore 20.30

giovedì 28 novembre ore 20.30

venerdì 29 novembre ore 20.30

sabato 30 novembre ore 20.30

domenica 1 dicembre ore 16.00

martedì 3 dicembre ore 20.30

giovedì 5 dicembre ore 20.30

sabato 7 dicembre ore 20,30

lunedì 9 dicembre ore 20.30

martedì 10 dicembre ore 20.30

 

INFERNO

24 novembre ore 16.00 e 25 novembre ore 20.30

 

Per informazioni e biglietteria: tel. 0521/230242

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