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BIANCA.SUONA NELLE NOTTI UN SUONO DI DIANA

(Dal comunicato stampa)

parole e suoni dalla deportazione

voce Sandra Soncini

musica ed esecuzione Adriano Engelbrecht

"In occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria 2022, il Comune di Collecchio presenta lo spettacolo teatrale 'Bianca. Suona nelle notti un suono di Diana - parole e suoni dalla deportazione', in programma giovedì 27 Gennaio alle ore 21 al Teatro alla Corte di Giarola. Tratto dalla testimonianza di Bianca Paganini Mori, prigioniera politica deportata in Germania, nel campo di concentramento di Ravensbrück, lo spettacolo è prodotto da Ermo Colle Teatro, voce Sandra Soncini, musica ed esecuzione Adriano Engelbrecht.

Una voce femminile e il suono di un violino per restituire, attraverso un monologo intenso, duro, lucido ed asciutto, una serie di brani tratti dalla testimonianza di Bianca Paganini Mori. La partecipazione delle donne alla lotta di liberazione dal nazi-fascismo è difficilmente misurabile: emerge dalla narrazione che la scelta antifascista è nata in loro quando erano ancora ragazzine e quindi l'opzione apolitica al momento della 'resistenza' è stata cosa naturale. La presenza femminile è costante nella gestione delle operazioni di lotta clandestina dei partigiani: raramente in primo piano nelle azioni di combattimento, resta un ruolo chiave nella cornice organizzativa della Resistenza. E tuttavia, alla fine della lotta armata la stragrande maggioranza delle donne non si fece avanti per ritirare medaglie e riconoscimenti. Al loro rientro in patria spesso si videro opporre un muro di disinteresse, di incomprensione, di diffidenza e talora persino di ostilità. "Se fossero state a casa, - pensavano e dicevano o lasciavano intendere molti - non sarebbero state deportate! I guai sono andate a cercarseli!" Né si risparmiavano loro umiliazioni come le avvilenti visite che molte di esse subirono negli Ospedali militari italiani. Un'opportunità, dunque, con questa lettura, di rivalutare e riconsegnare ai nostri giorni, l'importanza di non dimenticare ciò che è accaduto e di restituire un ruolo fondamentale alle figure femminili e al loro operato" (c.s.)

Ingresso gratuito previa prenotazione tramite email: cultura@comune.collecchio.pr.it

 

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