VANIA

ideazione e regia Stefano Cordella
 
Drammaturgia collettiva con Vanessa Korn, Francesca Gemma,Umberto Terruso, Fabio Zulli.
 
 
Produzione Oyes
 
con il sostegno di MIBACT / Regione Umbria / Comune di Gubbio / URA
 
 
"VANIA racconta le paure, le frustrazioni e il senso di vuoto dei nostri tempi attraverso una drammaturgia originale costruita a partire dai temi e dai personaggi principali di “Zio Vanja”, uno dei capolavori di Anton Cechov.
 
“Tutti, finché siamo giovani, cinguettiamo come passeri sopra un mucchio di letame. A vent'anni possiamo tutto, ci buttiamo in qualsiasi impresa. E verso i trenta siamo già stanchi, è come dopo una sbornia. A quarant'anni poi siamo già vecchi e pensiamo alla morte. Ma che razza di eroi siamo? Io vorrei solo dire alla gente, in tutta onestà, guardate come vivete male, in che maniera noiosa. E se lo comprenderanno inventeranno sicuramente una vita diversa, una vita migliore, una vita che io non so immaginare”
 
Così scriveva Anton Cechov in una delle sue lettere. Ed è proprio dalla stessa pervasiva sensazione di stagnamento ed immobilismo che è nata la necessità di questo lavoro. Come la maggior parte dei trentenni anche noi ci ritroviamo in un limbo poco rassicurante e per non sentire il vuoto ci aggrappiamo al passato e guardiamo al futuro con poche speranze. Il rischio è quello di sopravvivere galleggiando nel "letame" di cui scrive Cechov." (c.s.)
 
Per info e prenotazioni: 331 8978682 

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