Nell'ambito del Festival di Filosofia che si svolgerà dal 16 al 18 settembre nel modenese, segnaliamo due interessanti appuntamenti teatrali in omaggio al Futurismo. Protagonisti indiscussi i bravi e simpatici attori Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell'Utri, Simone Francia, Lino Guanciale, Diana Manea, Eugenio Papalia. Con Olimpia Greco alla fisarmonica e la regia di Claudio Longhi .
16 settembre alle ore 18.00, Palazzo dei Musei
"BOMBARDAMENTI POETICI- Declamazioni e volantinaggi alla maniera futurista"
In occasione dell'inaugurazione delle mostre ospitate alla Biblioteca Poletti e al Museo Civico d'Arte, un omaggio alle sonorità e alle folgorazioni poetiche del paroliberismo avanguardista: da zang zang a clop cloch, da tumb tumb a mma vhu, lungo i corridoi del Palazzo dei Musei risuoneranno il gesto e il grido iconoclasta dei primi e dei secondi futuristi... un avvio in itinere, dalle sale della Biblioteca a quelle del Museo, per gustarsi le due mostre secondo il motto di “lasciatemi”, anzi “lasciateci... divertire”!
17 settembre alle ore 22.00, Teatro Storchi
"L'infernale (anti)orchestra futurista"
Parapiglia, grida e invettive, nell'agone drammatico predisposto (e diretto) da Marinetti. Ma la sortita modenese, dietro il frastuono ormai consueto di queste “lotte teatrali”, ebbe un valore particolare: fra lo sconcerto e l'ilarità del pubblico segnò il debutto dello “scoppiatore” di Luigi Russolo, il primo dei suoi “intonarumori”... una scatola con un fonografo, al primo sguardo, il papà dell'avanguardia musicale novecentesca, a chi l'osserva oggi... Saltabeccando tra le felici e bizzarre intuizioni dei futuristi, senza dimenticare il marinettiano gusto per il “teatro di varietà”, una mise en espace – condita da immagini d'antan – per riflettere sui fallaci entusiasmi e le esaltanti sfide della prima avanguardia, provocatoria sì, ma capace di muovere cambiamenti epocali. E non mancherà l'intonarumori...
Entrambi gli eventi sono ad ingresso libero.