Da La bilancia dei Balek di Heinrich Boll

Con Piergiorgio Gallicani
Regia Riccardo Reina
(dai 10 anni)

"Quella che ci racconta Böll non è una storia a lieto fine. Forse perché è una storia vera. Vera non nel senso che sia realmente accaduta, ma nel senso in cui riesce a raccontare, con una semplicità esemplare, ciò che sempre accade. Tutti i giorni, davanti ai nostri occhi. Anche se non lo vediamo, se preferiamo non vedere. Una di quelle storie che si ha il dovere di raccontare, per evitare, per quanto possibile, che la realtà che viviamo, e che condividiamo, faccia sempre la stessa fine.
La bilancia dei Balek racconta la storia di un’ingiustizia. Ma non di quelle eclatanti, di fronte alle quali non è possibile non indignarsi. No. L’ingiustizia dei Balek è più difficile da riconoscere, perché si compone di tutti quei piccoli soprusi che è più comodo ignorare, di tutte quelle piccole prevaricazioni che si mimetizzano perfettamente nella banalità del quotidiano.
L’ingiustizia più odiosa e insopportabile, perché legittimata dall’inerzia dello status quo, esercitata da chi ha il potere verso chi non ce l’ha.
Non è un caso che il protagonista di questa storia sia un bambino. Un bambino che non ha nessun potere, se non quello del coraggio, al limite tra l’ingenuità e l’incoscienza, di affrontare il potere a viso aperto, senza pensare alle conseguenze di una battaglia il cui esito è già scritto. D’altronde, sapere che una battaglia è persa in partenza non sempre rappresenta una ragione valida, o sufficiente, per non combatterla" 


(L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.
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cel. 3534097421)