LA VISITA DELLA VECCHIA SIGNORA

con
Mario Aroldi, Gabriella Carrozza, Chiara Casoli, Damiano Camarda, Silvia Santospirito, Martina Manzini, Alfredo Biondolillo, Giulio Landini, Mattia Scolari, Giovanni Pazzoni
e con
Matteo Amoruso, Ennio Cantoni, Stefano Dall'Asta, Sabrina Cristoforidis, Veronica Recchia , Beniamino Di Nunzio,, Jacopo Mero, Laura Mattioli, Emanuele Gravela, Gabriele Tondelli, Alessia Corinti, Francesca Ghisotti, Carlotta Morlini e Francesco Varacca

Regia Mario Mascitelli

"La Visita della vecchia signora è il capolavoro di Dürrenmatt. Scritto nell’anno 1956 viene definito uno dei testi più felici della drammaturgia europea degli ultimi cinquant’anni. La storia che si racconta potrà sembrare triste ma non è così poiché continue situazioni grottesche ottenute dalla mescolanza della commedia e della tragedia danno allo spettatore la sensazione di entrare in un grande gioco; le canzoni del coro e la musica hanno un ruolo importante e fanno da contorno a tutte le azioni.
L’opera è il ritratto di una vecchia ricchissima (Claire) che offre una cifra da capogiro a chi ucciderà l’uomo (Ill) che l’aveva sedotta all’età di diciassette anni e, successivamente, abbandonata. Si presenta, prima dell’ora prevista, alla stazione ferroviaria dove l’intero paese, saputo del suo arrivo, era pronto ad accoglierla con striscioni, banda e cori e le personalità più in vista del paese, quali il borgomastro, il parroco, il preside, il pittore, ecc…, avevano preparato grandi discorsi di benvenuto. Al paese, ridotto oramai in miseria, la vecchia signora si presenta con un abbigliamento di un gusto impossibile e sfarzoso, piena di collari di perle, enormi bracciali, vistosissimi gioielli; porta con sé un nutrito seguito composto dal maggiordomo Boby (forse ottantenne), il settimo marito, alto, snello, baffi neri ed in perfetta tenuta da pesca e poi ancora Koby e Loby due uomini piccoli, grassi, vecchi eunuchi ciechi, Toby e Roby due energumeni che masticano gomme ed ex-gangster di Manhattan condannati alla sedia elettrica a Sing-Sing, graziati su intercessione della vecchia signora la quale dirà in una sua battuta «mi sono costati un milione di dollari per ogni intercessione».
Con il caos generale creatosi ha inizio la vendetta di Claire nei confronti di Ill, il suo primo amore. Il danaro è alla base di tutte le azioni; nell’evolversi della storia, il sarcasmo si sostituisce alla serietà, la prepotenza alla gentilezza, l’opportunismo alla lealtà, la ricchezza alla povertà, la violenza alla persuasione, la vigliaccheria ai valori, la pusillanimità al coraggio tutto questo per giungere ad un unico scopo ovvero la morte di Ill che si lascia uccidere dai suoi compaesani convinto di non poter sfuggire al suo proprio destino di vittima sacrificale degli egoismi degli stessi. La vecchia signora paga il suo debito ai cittadini e riparte per Capri.
Ed ecco che il benessere cresce nel paese discreto, non invadente ma sensibile. Tutti migliorano, non esistono più quartieri poveri ora è una cittadina moderna economicamente prosperosa; il grigiore e lo squallore che prima avvolgevano il paese inoperoso si trasformano in un lieto fine ovvero nello splendore della tecnica e della ricchezza. Ed i cittadini felici si godono la felicità regalata dalla vecchia signora" (c.s.)

Per info e prenotazioni: 351 5337070

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