WHEN THE RAIN STOPS FALLING

di Andrew Bovell

(traduzione Margherita Mauro)

con

Caterina CarpioGabrielle York (vecchia)
Marco CavalcoliGabriel York
Lorenzo FredianiAndrew Price
Tania GarribbaElizabeth Perry in Law (vecchia)
Fortunato LecceseGabriel Law
Anna MallamaciGabrielle York (giovane)
Emiliano MasalaHenry Law
Camilla Semino FavroElizabeth Perry in Law (giovane)
Francesco VillanoJoe Ryan

regia Lisa Ferlazzo Natoli

un progetto di lacasadargilla e Alessandro Ferroni

produzione Emilia Romagna TeatroTeatro di Roma
in coproduzione con Fondazione Teatro Due
con il sostegno di Australian Embassy-Rome e Quantas

 

(La recita del 20 febbraio è uno spettacolo speciale per l’Oncologia di Parma. Il ricavato sarà devoluto a “Verso il sereno”)

 
 

"Sta piovendo. Gabriel York aspetta l’arrivo del figlio che non vede da quando questo aveva sette anni: “So cosa vuole. Vuole quello che tutti i giovani vogliono dai loro padri. Vuole sapere chi è. Da dove viene. Dove sia il suo posto. E per quanto ci provi non so cosa dirgli.”. E’ questo l’inizio di una saga familiare, un viaggio ‘genealogico’ nella memoria, le eredità e l’abbandono, che ci porta – avanti e indietro nel tempo, dal 1959 fino al 2039 – alle soglie di un incredibile diluvio torrenziale in cui il passato si materializza in forma di valigia e un pesce caduto dal cielo ha il sapore eccentrico e favoloso della pioggia di rane in Magnolia di Anderson. When the Rain Stops Falling racconta del tempo come sapere e dimenticanza, sapore e leit motiv involontario. Di come il tempo meteorologico influenzi magicamente le nostre vite e cambi la Storia, e di come la Storia stia già cambiando il presente sull’ombra del futuro. Una scenografia minimale – un tavolo e poche sedie – è la condizione per restituire l’asciuttezza incalzante e claustrofobica del testo. Pochi oggetti, qualche ombrello, una valigia, una zuppa di pesce e il grande pesce caduto dal cielo. La proiezione evanescente dello scheletrico albero genealogico ci ricorda che il punto centrale del discorso non è tanto scoprire la ‘vera storia’ di una famiglia, ma è la famiglia stessa. Una sola moltitudine, fatta di reperti incomprensibili, raccolti a un tavolo da pranzo, un lungo tavolo dove si succedono le generazioni." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 0521 230242 

 
 

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