Stagione ragazzi

PANE, AMORE E FANTASIA

Alle 15.30 "LO SCHIACCIANOCI"

uno spettacolo di Michela Costa e Massimiliano Zanellati

con Valeria Costantin ed Emiliano Brioschi

Una produzione Ditta Gioco Fiaba
Età consigliata: dai 3 anni

 

"Dalla fiaba musicale di Tchaikovsky uno spettacolo interattivo animato dalle note dalle più famose musiche orchestrali. Due attori e un magico albero di Natale che domina la scena, uno schiaccianoci di legno destinato a trasformarsi in un principe e coloratissimi ombrelli volanti che diverranno addobbi natalizi, si trasformeranno in spade e altro ancora. Lo spettacolo alterna momenti di narrazione, di movimento su musica, di azione e partecipazione attiva del pubblico. Tutti i personaggi della storia saranno animati e resi vivi dai due attori protagonisti. Un'emozionante avventura tra soldatini di stagno e topi guerrieri, in un clima di sogno e magia." (c.s.)

 

Alle 16.30 merenda offerta dal teatro

 

Alle 17 "BALLA COI BULLI"

uno spettacolo di Riccardo Secchi e Viola Sgarbi

regia Luca Ciancia

con Emiliano Brioschi, Luca Follini, Massimiliano Zanellati

Una produzione Ditta Gioco Fiaba
Età consigliata: dai 6 anni

 

 

"Riprendendo uno dei temi classici dell'immaginario della frontiera americana, Ditta Gioco Fiaba propone un western teatrale in cui la linea dominante è il faticoso imporsi della giustizia, attraverso la storia di un eroe capace di risvegliare gli animi contro i soprusi e le angherie di un inarrestabile criminale. Sullo sfondo scorrono gli archetipi del mondo west: la rissa nel saloon, la diligenza in corsa, il duello al dodicesimo rintocco dell'orologio. In proscenio la storia prende ritmo e forma visiva dai grandi titoli del cinema di genere, trovando una lettura teatrale e non parodistica delle idee di maestri quali Sam Peckinpah, John Ford, Sergio Leone. Ma questa apparenza da favola moderna nasconde altri soprusi e altri cattivi, se improvvisamente il Grand Canyon diviene il corridoio di una scuola e se il sole del mezzogiorno di fuoco illumina il cortile durante l'intervallo. La fiaba assume così le sembianze di una storia vera: quella di un bambino alle prese con le angherie - più concrete - del bullismo. Ecco allora che la scena diviene metafora di altri duelli e altri eroi, per raccontare le cattiverie che si nascondano oggi tra gli zaini e i banchi di scuola. Sarà un modo per scoprire come dietro al volto spaventoso del "fuorilegge" e del suo branco ci sia soprattutto paura: la paura delle vittime, incapaci di trovare una risposta alla situazione, ma anche la paura dei carnefici, caduti in una spirale destinata ad emarginarli e isolarli." (c.s.)

Per info e prenotazioni: 331 8978682

 

 

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